(aun) – Perugia, 30 settembre 2025 – Monitoraggio congiunto su salute, ambiente e lavoro. La Giunta Regionale dell’Umbria ha dato seguito alla Deliberazione dell’assemblea legislativa n. 35 del 5 giugno 2025 con il primo tavolo di confronto che si è tenuto alla Sala Arpa a Terni volto a monitorare l’impatto ambientale dell’insediamento siderurgico del quartiere di Prisciano. La convocazione del tavolo, promossa dall’assessore regionale all’ambiente e all’energia, Thomas De Luca, avviene in attuazione della delibera votata in consiglio regionale lo scorso 5 giugno, frutto della proposta di risoluzione della II Commissione consiliare permanente presieduta da Letizia Michelini.
“L’Accordo di Programma è in fase di verifica ma tutti gli attori lo stanno già attuando – dichiara l’assessore regionale Thomas De Luca – l’azienda con la realizzazione della nuova Rampa Scorie e la Regione procedendo in maniera regolare sulla Paur del progetto di landfill mining relativo alla discarica e sulla soluzione energetica legata alle grandi derivazioni idroelettriche. Registriamo per la prima volta una fase del tutto nuova dove il dialogo istituzionale è finalizzato al controllo partecipato del territorio, dove cittadini e lavoratori pongono questioni legate a tematiche ambientali e sanitarie con un monitoraggio costante e le relative soluzioni. Una strategia integrata per il miglioramento continuo della situazione ambientale di Terni. Grazie soprattutto al supporto scientifico di Arpa per l’attuazione dell’Accordo di Programma rispetto alla verifica puntuale dell’avanzamento dei lavori sulla nuova Rampa Scorie e al monitoraggio delle emissioni. L’obiettivo per la Rampa Scorie è la fine dei lavori entro la prossima primavera ed il Comitato di Prisciano sarà incluso nelle attività di monitoraggio sanitario”.
Il tavolo tecnico a cui hanno partecipato il Comitato Prisciano – che ha riconosciuto e sottolineato il cambio di passo grazie all’azione della Giunta regionale pur nella consapevolezza delle grandi sfide che ancora restano da affrontare per risolvere definitivamente il problema – il Comune di Terni, Arpa Umbria, Arvedi-Ast e le organizzazioni sindacali risponde all’impegno assunto dalla Giunta Regionale di riattivare un confronto regolare tra le parti coinvolte, a seguito delle problematiche ambientali emerse e della richiesta di audizione presentata dal Comitato Prisciano che aveva precedentemente evidenziato disagi causati da circa 30 anni di convivenza con l’attività siderurgica, tra cui polveri corrosive, fenomeni odorigeni, vibrazioni, e una forte preoccupazione per le conseguenze sulla salute umana, richiedendo uno studio epidemiologico alla luce del superamento dei valori obiettivo di Nichel e dei valori alti di PM10.
Gli obiettivi centrali del tavolo di confronto, che dovrà essere convocato con cadenza regolare, vanno dal monitorare lo stato di attuazione degli interventi proposti da Arvedi-Ast e delle prescrizioni autorizzatorie definite dalle autorità competenti; alla verifica a posteriori della corretta realizzazione degli adempimenti richiesti e l’efficacia degli stessi, fino all’analisi di eventuali nuove problematiche emergenti e l’individuazione di eventuali azioni risolutive.