Due milioni di euro per la prevenzione dei rifiuti e per il recupero ambientale

895
Rifiuti, raggiunto l'accordo tra la Regione Marche e l'Umbria
   

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’ambiente,  Fernanda Cecchini, ha approvato il riparto del Fondo 2017 derivante dall’ecotassa per complessivi 2 milioni di euro. “Il Fondo,  alimentato dal gettito del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi – ha spiegato l’assessore –,   è finalizzato a favorire una minore produzione di rifiuti, attività di recupero di materie prime e di energia, la bonifica dei suoli inquinati e la manutenzione delle aree naturali protette. Il Piano di  riparto – ha detto  – è stato predisposto tenendo conto, prioritariamente, delle misure e delle azioni attuative del Programma regionale di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti che individua, tra le misure da attuare per favorire la minore produzione dei rifiuti, la realizzazione della tariffazione puntuale e di centri di riuso,  oltre che azioni di comunicazione per diffondere la cultura della gestione sostenibile dei rifiuti, compresa la loro non produzione. Anche sulla scorta dell’esperienza maturata lo scorso anno – ha aggiunto Cecchini – nel Piano di riparto 600 mila euro sono stati destinati ai Comuni per sostenere il  passaggio alla tariffazione puntuale, così da  mitigare  il maggior costo a carico dell’utenza sul  servizio di gestione rifiuti. Per ottenere i  contributi i Comuni dovranno aderire al programma regionale di sostegno alla tariffazione puntuale, dotarsi di un progetto per il passaggio tariffario, comprensivo del cronoprogramma,  e  ridefinire il Piano economico finanziario del servizio gestione rifiuti.  Altri  80 mila – ha proseguito – euro sono stati destinati  a progetti pilota innovativi di raccolta differenziata  finalizzati alla promozione dell’applicazione di sistemi di tariffazione puntuale. Per proseguire nella promozione per la realizzazione di centri di riuso e di preparazione al riutilizzo,  il Piano di riparto assegna 245 mila euro ad  interventi ammessi a contributo, ma non finanziati per esaurimento delle risorse ad essi destinate,  nell’ambito dell’apposito  bando pubblico emanato in materia; centotrentamila euro  per l’aggiornamento della programmazione regionale in materia di rifiuti, urbani e speciali e per quella relativa alla bonifica delle aree inquinate;   60 mila euro sono finalizzati ad attività di comunicazione, ad eventi e incontri dedicati, e ad  azioni divulgative e  dimostrative di “best practices”; 400 mila euro sono previsti per le Amministrazioni comunali per interventi di messa in sicurezza e  bonifica e 420 mila euro per la manutenzione ordinaria e la gestione delle aree naturali protette, da realizzarsi a cura dell’Agenzia forestale regionale e delle Aziende sanitarie competenti per territorio; infine, 65 mila euro sono destinati  ad indagini, analisi e valutazioni geologiche e geotecniche della stabilità e messa in sicurezza nonché per il potenziamento della strumentazione di controllo. Tutte le azioni e gli interventi finanziabili a valere sul fondo regionale – ha concluso Cecchini –   saranno individuate con successivi atti o bandi di finanziamento”.