Positivo senza sintomi costretto all’isolamento da 28 giorni

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Positivo senza sintomi costretto all’isolamento da 28 giorni. E’ la storia di un giovane perugino in quarantena dal 14 gennaio e ancora positivo al terzo tampone

   

In piena emergenza sanitaria emergono delle storie che rischiamo di diventare dei veri e propri casi. Come quello del giovane perugino di 28 anni che è risultato positivo a ben 3 tamponi ed è in isolamento dal 14 gennaio.

Il calvario è iniziato ‘volontariamente’ dopo aver appreso la positività di un compagno di una disciplina sportiva.  Il 18 gennaio il primo tampone che ha evidenziato l’ufficialità della positività, il tutto senza alcun sintomo e  nella pienezza delle forze fisiche. Da volontario l’isolamento è diventato ufficiale e alla verifica del 1 febbraio l’esito non è variato. 

Nel frattempo le condizioni di salute sono rimaste ottime e la speranza è stata rivolta al termine dei 21 giorni di isolamento che avrebbero dovuto ‘liberarlo’, ma dal 5 febbraio è stato stabilito che in ogni caso la fine del decorso deve essere sancita da un tampone negativo. Negatività che non è arrivata nemmeno al controllo del 9 febbraio e così il giovane dovrà ‘resistere’ per un’altra settimana, arrivando così a raggiungere un periodo di isolamento di più di un mese. Il tutto, ripetiamo, senza alcun minimo sintomo. Se non  si tratta di un record, poco ci manca.