Nota del consigliere Fabrizio Ferranti
“In merito all’intervento dell’opposizione sull’operato della maggioranza in tema di sicurezza – sottolinea il consigliere Fabrizio Ferranti in una nota – riteniamo doveroso ristabilire alcuni fatti.
Il riferimento al Regolamento Regionale n. 5/2024, che consente ai Comuni di individuare zone da tutelare con specifiche limitazioni per contenere le emissioni sonore e regolare la vendita di bevande alcoliche e in contenitori di vetro per motivi imperativi di interesse generale, è del tutto condiviso nella sua importanza. Ed è proprio sulla base di tale norma che, lo scorso 4 aprile 2025, sono stati discussi in Commissione due ordini del giorno distinti ma convergenti nei contenuti e nelle tematiche: uno presentato dai consiglieri di opposizione e uno da consiglieri di maggioranza, il cui primo firmatario è l’esponente del Gruppo Perugia per la Sanità Pubblica Fabrizio Ferranti.
Proprio alla luce di questa sostanziale condivisione, la Commissione decise di comune accordo di rinviare l’esame degli atti, con l’obiettivo di giungere a un testo unitario redatto congiuntamente. In tal senso, dopo l’invio della bozza ad opera del gruppo FDI, la maggioranza ha predisposto e trasmesso una proposta revisionata di ordine del giorno in data 17 aprile 2025, invitando formalmente l’opposizione a un confronto per la stesura definitiva.
Ad oggi, tuttavia, non è pervenuta alcuna risposta.
Appare quindi strumentale e propagandistica la critica odierna ad opera della Consigliera di FDI Clara Pastorelli a mezzo social e comunicati stampa che dimentica il percorso di collaborazione intrapreso, ignorando l’iniziativa già assunta dalla maggioranza per dare seguito a quanto concordato in Commissione. È la prova che l’opposizione in tema di sicurezza lavora più sui social che in consiglio comunale.
La volontà di collaborare sembra avere poca sostanza alla luce delle loro dichiarazioni.
Il nostro impegno è quello di andare oltre le ordinanze contingibili e urgenti, puntando a strumenti strutturali, duraturi e condivisi per affrontare con efficacia le criticità legate alla sicurezza urbana”.