Perugia: cessioni di cocaina in periferia, un fermo

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procura Perugia - Sebastiani

Giro d’affari stimato in circa 10 mila euro al mese

   

Ha permesso di documentare “centinaia” di cessioni di cocaina alla periferia di Perugia, con un giro d’affari di circa 10 mila euro al mese, un’indagine di polizia penitenziaria e guardia di finanza che ha portato al fermo di un albanese.

Provvedimento disposto dalla Dda del capoluogo umbro per associazione trasnazionale finalizzata al traffico illecito di stupefacenti.

    La base logistica è stata individuata in Albania. L’indagine del Nic della penitenziaria e del Goa della guardia di finanza è stata avviata a gennaio 2022. Secondo gli inquirenti a spacciare erano vari albanesi organizzati secondo un “metodico” avvicendamento in Italia. Caratterizzato – è emerso dall’indagine – da “brevi e intensi” periodi di smercio seguiti dal rientro nel Paese d’origine. E’ anche risultato che i contatti con gli acquirenti venivano tenuti da un presunto appartenente al gruppo criminale presente in Albania che provvedeva poi a girare l’ordine agli spacciatori in loco.

    Il fermo è stato disposto per prevenire quello che è considerato il pericolo di fuga dell’indagato e le esigenze cono state ritenute “corrette” – riferiscono ancora gli inquirenti – dal gip in sede di convalida.