Perugia, al via nella sede dell’Ordine la Scuola di formazione per diventare commercialista

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Iniziativa dell’Ordine dei commercialisti della provincia di Perugia in collaborazione con l’Ordine di Terni e il Dipartimento di economia dell’UniPg

   

Sono già laureati e hanno già tutti iniziato a svolgere la necessaria attività di tirocinio i giovani aspiranti commercialisti che hanno deciso di partecipare alla 14esima edizione della Scuola di formazione alla professione che ha preso il via a Perugia giovedì 3 novembre. Un corso di approfondimento che dopo la pandemia è tornato per la prima volta a svolgersi in presenza, organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Perugia, all’interno della sua sede in via Giovanni Battista Pontani, in collaborazione con l’Ordine di Terni e il Dipartimento di economia dell’Università degli studi di Perugia. A dirigere il corso è il professore Christian Cavazzoni, coadiuvato dai docenti Alessandro Montrone e Laura Schiuma e dai dottori commercialisti Francesco Angeli e Franco Giacometti. Le lezioni, da quattro ore l’una, in programma due volte alla settimana, proseguiranno fino al mese di giugno per un totale di circa 260 ore.

“La figura del commercialista – ha commentato il presidente dell’Ordine di Perugia, Enrico Guarducci, presente all’inaugurazione della scuola – svolge tutt’oggi un ruolo sociale fondamentale. È una professione di supporto e vicinanza alle imprese, ma anche alle famiglie e ai singoli cittadini, ed è l’interfaccia naturale tra essi e le pubbliche istituzioni. Proprio per questo, attraverso questa scuola, vogliamo fornire ai futuri professionisti una preparazione il più possibile completa. Oltre alla parte teorica, quindi, curata dai docenti universitari, i nostri iscritti porteranno direttamente la loro esperienza sul campo. Da quest’anno, infatti, daremo maggior peso alla parte pratica e ai ragazzi verranno sottoposti sei diversi specifici business case da analizzare, in cui verranno coinvolti anche altri ordini professionali”.

“Finalmente in aula – ha sottolineato Cavazzoni – e con un percorso formativo veramente molto completo. L’obiettivo, infatti, è quello di integrare il tirocinio che i ragazzi svolgono all’interno degli studi. Il tirocinio, d’altronde, è di norma molto orientato alle competenze del singolo studio, mentre la scuola intende fornire una panoramica a 360 gradi sulle varie discipline e problematiche della professione. L’obiettivo è quello formare un professionista completo, compensando magari lacune che vengono da un percorso formativo non perfettamente aderente o da un tirocinio che non affronta tutte le problematiche. Il commercialista è infatti tra le professioni che più necessitano di una competenza eclettica”.

Insomma, la scuola affronta tutte le tematiche più rilevanti della professione, fornisce conoscenze sulle principali tematiche professionali, permette di calarsi su problematiche concrete attraverso lo studio di casi aziendali e, più in generale, di promuovere la diffusione dei valori etici e delle competenze professionali dei dottori commercialisti.