Panicale: al Caporali si ride e si riflette con il “Contrabbassista”. Domenica 18 febbraio terzo appuntamento della “Stagione Off”
Uno dei monologhi più arguti, struggenti ed esilaranti degli ultimi 30 anni nati dalla mente geniale di Patrick Suskind (un classico della drammaturgia mitteleuropea), approda sul palco del Teatro Cesare Caporali di Panicale grazie allo spettacolo Il Contrabbassista della Compagnia Appiccicaticci.
Si tratta del terzo appuntamento del cartellone Stagione Off ed è in programma per domenica 18 febbraio alle ore 18,30.
Il protagonista di questo monologo è un contrabbassista, terzo leggìo dell’Orchestra di Stato, diviso fra l’amore e l’odio per questo strumento, fra l’orgoglio di essere lo strumento più importante dell’orchestra e la frustrazione di essere sempre quello dell’ultima fila.
Con un’energia trascinante il contrabbassista oscilla fra la voglia di rivalsa nell’orchestra così come nella vita all’amore per una mezzasoprano, Sarah, per la quale architetterà un folle piano di conquista. L’incessante passare del tempo lo obbliga poi a fare i conti con quelle scelte passate che hanno determinato il suo status di artista, a fare i conti con quello strumento così ingombrante e così decisivo nella sua esistenza, il contrabbasso per l’appunto.
Il Controbassista diventa così un flusso di coscienza, un flusso di emozioni e di passioni che travolge lo spettatore proiettandolo con una dolceamara ironia nella parabola tragicomica della vita del protagonista.
La regia è di Eleonora Cecconi mentre il monologo è interpretato da Tiziano Storti.
La “Stagione OFF” di Panicale, alla sua seconda edizione, offre un palinsesto di cinque spettacoli per tutti i palati, con più incursioni nell’improvvisazione teatrale. La direzione artistica è nelle mani di Renato Preziuso, che ha scelto per il Teatro Cesare Caporali un serie di eventi eterogenei pensati per divertire, emozionare e far riflettere.
La Stagione Off è a cura della Compagnia del Sole.
