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Il territorio eugubino tra le principali risorse per la Cooperativa Asad (GUARDA IL VIDEO)

Il territorio eugubino si conferma uno dei riferimenti più importanti, in termini occupazionali e nell’erogazione dei servizi, per la Cooperativa Asad. L’impresa collettiva perugina ha presentato a Gubbio il suo quinto bilancio sociale, con riferimento alla gestione 2013, proprio per dare risalto all’importante opera socio-assistenziale svolta dalla stessa cooperativa nell’Alto Chiascio. Un’iniziativa, che ha bissato quella svoltasi lo scorso 13 febbraio a Perugia e che ha avuto come palcoscenico la Sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana. Venerdì 10 aprile, la Presidente Liana Cicchi e i suoi più stretti collaboratori hanno accolto le istituzioni locali, politiche e religiose, e diversi operatori del settore sociale e sanitario.liana_cicchi_presidente_asad “Abbiamo voluto ripetere la presentazione del quinto bilancio di Asad a Gubbio – ci ha tenuto a precisare la stessa Presidente Cicchi – perché è uno dei riferimenti storici della nostra cooperativa, dove operiamo dalla fine degli anni ’70 e dove sono nati i primi centri infanzia e le prime strutture per disabili. E’ un territorio a noi molto caro, che vorrei definire solidale. Qui la sussidiarietà circolare, spesso nominata e sbandierata da altre parti, viene concretamente praticata. C’è una proficua e continua collaborazione sia con i soggetti del terzo settore, ma anche con il mondo profit. Senza dimenticare, chiaramente, le istituzioni locali e le Asl. A Gubbio e nei territori limitrofi Asad offre servizi e crea occupazione: nell’alto Chiascio lavorano circa duecento soci della cooperativa”.  Nella fase dei saluti, particolarmente apprezzato è stato l’intervento del Sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati. stirati_sindaco_gubbio“Il lavoro della cooperativa ha contribuito fortemente a costruire metodi, qualità e competenza in ambito sociale. Nel nostro piano di governo le politiche socio-assistenziali rivestono un ruolo primario. Il rapporto tra Gubbio e Asad viene da lontano e rappresenta un portato a cui fare costantemente riferimento”.  asad_gubbio_2Presente anche il Vice Sindaco, Rita Cecchetti, Capofila Zona Sociale 7: “Ricordo i primi insediamenti sul territorio da parte di Asad. Era il 1977 e si parlava di piccole prestazioni: un gruppo appartamento proprio nella zona di San Pietro. Oggi, invece, ci sono più di cinquecento utenti seguiti dalla cooperativa solo in ambito sociale, senza considerare quello socio-sanitario che vanta diversi servizi”.  Parole al “miele” anche da parte del Presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Francesco Emanuele. “In Umbria la Cooperativa Asad rappresenta un riferimento e molto altre imprese collettive dovrebbero prenderne esempio. Non ha senso tenere i disabili rinchiusi in una stanza, ma è necessario che gli vengano creati dei momenti di svago, anche a livello sportivo”. Al pomeriggio dedicato ai temi sociali non poteva mancare il Vescovo di Gubbio, Mons. Mario Ceccobelli, che ha “benedetto” la presenza di Asad sul territorio e ringraziato dirigenti e operatori per il quotidiano lavoro. mons_ceccobelli_gubbioDa registrare anche gli interventi di Roberto Morroni, Presidente Conferenza Zona Sociale 7, Lorena Anastasi, Assessore alle Politiche Giovanili Comune di Gubbio, M. Patrizia Lorenzetti, Responsabile Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 1 Area Nord, Paola Tomassoli, Responsabile Servizio Integrato per l’età Evolutiva Alto Chiascio USL Umbria 1, Beba Blasi, Responsabile Sociale Zona 7 e Francesca Volpi, Dirigente 1° Circolo Didattico Gubbio.

 

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Angelo Pagano

   

Pane di Gubbio a “Km0”

E’ stato siglato oggi pomeriggio nella Sala degli Stemmi del Comune l’accordo che promuove la nascita del ‘primo pane di Gubbio’, garantito   da un disciplinare, prodotto solo con grano a km 0, per valorizzare la filiera del territorio, e garantire qualità e tracciabilità. Un progetto iniziato due anni fa grazie a una collaborazione tra Comune, Confartigianato, associazioni di agricoltori, Molino Artigiano di Branca e un gruppo di panifici, che hanno deciso di dare identità e garanzia al proprio prodotto. « Un lavoro che ha richiesto impegno – ha esordito l’assessore Lorenzo Rughi – ma nel quale abbiamo creduto, certi che oggi la ricerca da parte di tutti di mangiare sano e genuino è alla base delle scelte di chi vive nel territorio e di chi, da turista, cerca la particolarità di produzione. » Giampietro Rampini, in rappresentanza di Giovanni Meli di Confartigianato, ha sottolineato l’importanza strategica di ‘fare rete’ tra piccoli e medi produttori per vincere la concorrenza e garantire una migliore qualità del prodotto e un controllo della materia prima, base di una corretta alimentazione. Il sindaco Filippo Mario Stirati ha evidenziato l’eccellente risultato raggiunto con un lavoro di squadra «poiché oggi intercettare la richiesta del prodotto esclusivo, espressione della cultura sociale, alimentare ed economica di un territorio, è la carta vincente per valorizzare la particolarità del luogo e attrarre interesse ». L’iniziativa di un pane prodotto interamente a Gubbio, riafferma, dunque, l’attività agricola come protagonista del mercato locale. La gestazione per arrivare al disciplinare si è resa necessaria per formare una specifica commissione di tecnici di settore, arrivando così alla formulazione di una ‘carta’ che stabilisce quali devono essere gli ingredienti, il ruolo dei soggetti aderenti e le modalità di adesione al progetto. In sintesi, il grano impiegato per produrre la farina dovrà essere coltivato entro un raggio di 40 km dal Molino Artigiano di Branca, che fornirà la materia prima ai panifici aderenti e garantirà l’autenticità del prodotto. Per il momento i panifici aderenti sono 5, circa la metà dei panifici di Gubbio: Vapoforno Allegrucci, Panifico Baldinucci, Panificio Pane e Dolci, Panificio Brunetti Mario, Il Forno di Raggio. Anche in altre realtà d’Italia, come ad esempio in Toscana, sono state realizzate con successo esperienze simili, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni artigianali del settore alimentare. Un primo assaggio del ‘pane di Gubbio’ si avrà già nella manifestazione legata alla carne di maiale “Pig Passion“, che si svolgerà il 18 e 19 aprile proprio nella Città del Ceri. Inoltre, il Comune di Gubbio si prepara a sbarcare a Milano per essere presente una settimana intera a ‘EXPO 2015’, con i prodotti e le peculiarità della città e del territorio.

 

   

Tutto pronto a Perugia per la quattro giorni UmbriaxExpo di Anci

A quasi due settimane dall’avvio di Expo2015, Perugia sale sul ‘track’ di AnciperExpo, l’iniziativa patrocinata dal Ministero dell’ambiente che da un anno unisce i comuni d’Italia  per far emergere le tipicità territoriali e gastronomiche che saranno presentate all’evento milanese. Nella penultima tappa di AnciperExpo, che prende il nome di UmbriaxExpo, da sabato 11 a martedì 14 aprile, il centro storico del capoluogo umbro, infatti, ospiterà  convegni, dibattiti ma anche momenti ricreativi e ludici. Alla presentazione della quattro giorni, venerdì 10 aprile, nella sede dell’Associazione nazionale Comuni italiani dell’Umbria, a Perugia, sono intervenuti Francesco De Rebotti e Silvio Ranieri, rispettivamente presidente e segretario generale di Anci Umbria, l’assessore all’agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, l’assessore a commercio, artigianato e mobilità del Comune di Perugia Cristiana Casaioli e la rappresentante di Nutrition Days Carla Santucci. “UmbriaperExpo – ha dichiarato l’assessore Casaioli – sarà un momento in cui imprese e istituzioni dialogheranno e si confronteranno per portare il format Umbria a Milano e che permetterà ai cittadini di conoscere meglio le iniziative legate a Expo2015”. Un programma ricchissimo di eventi che si aprirà sabato 11 aprile con il Piedibus che partirà dal Cla di via Enrico dal Pozzo, attraverserà il parco santa Margherita per poi arrivare nel centro storico dove alle 9, la sala della Vaccara ospiterà l’incontro ‘Casa Umbria per Expo’ (in programma anche domenica 12 e lunedì 13 aprile alle 9) mentre alle 10.30, la sala dei Notari il convegno Nutrition Days dedicato a un corretto stile di vita. Sempre Nutrition Days organizza per sabato 11 e domenica 12 alle 15 visite guidate ai giardini e ai parchi urbani che si concluderanno con un pic nic a base di prodotti biologici. Ad aprire la giornata di lunedì 13 saranno i ragazzi delle scuole secondarie, protagonisti di un dibattito su corretta alimentazione e stili di vita. Le storie e le tradizioni culinarie regionali saranno, poi, l’argomento dell’incontro che si terrà sempre lunedì 13 alle 16 nella sala dei Notari. “Il clou della rassegna – ha dichiarato De Rebotti – è però rappresentato dalla giornata di martedì 14 aprile che si aprirà alle 9 con l’allestimento del track di AnciperExpo in piazza IV Novembre”. Il programma prevede anche, sempre alle 9, un’infiorata dedicata a Expo e un talk show all’interno del chiostro della cattedrale dal titolo ‘Mangi sano, vivi meglio’ in collaborazione con Umbria Tv, mentre alle 10 in piazza IV Novembre una conferenza dell’associazione Borghi più belli d’Italia che sarà seguita da un cocktail di benvenuto e da un convegno talkshow su agroalimentare e mercato del lavoro. Infine alle 15.30 in piazza IV Novembre ci sarà una conferenza su Expo Milano 2015.

 

   

La Presidente Marini alla tavola rotonda della Cgil

“Insieme dobbiamo creare le condizioni migliori affinché lo sviluppo torni ad essere vivace e questa nuova vivacità possa generare occupazione, valorizzando le vocazioni dei territori e stimolando adeguati investimenti”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina a Terni ad una tavola rotonda organizzata dalla Cgil sul tema della crescita e del lavoro, cui ha preso parte anche Susanna Camusso, segretario generale nazionale dell’organizzazione sindacale. Per la presidente Marini, occorre mettere in campo idee e progetti che non si limitino a gestire la crisi, “ma siano utili a stimolare la reindustrializzazione”. Accanto ad una visione strategica che secondo Marini deve essere “la più condivisa possibile”, occorrono però anche strumenti normativi adeguati ed efficaci: “per questa ragione – ha aggiunto la presidente – con testardaggine ci siamo impegnati come sistema istituzionale affinché si vada ad un immediato confronto con il Governo nazionale per definire un ‘accordo di programma strategico’ che serva ad offrire risposte concrete per la ripresa economica ed industriale dell’Umbria, a partire dai territori dove la crisi è stata più forte”. “Dobbiamo quindi concentrarci su un progetto strategico condiviso – ha proseguito – che eviti anche il rischio di puntare a difendere l’esistente, ma sappia indicare concretamente obiettivi concreti, che sappia guardare al futuro. Come Regione intendiamo esserci e fare la nostra parte, soprattutto nella programmazione di interventi che, facendo leva sulle risorse derivanti dai fondi comunitari, siano mirati a favorire una maggiore competitività di tutto il nostro sistema industriale manifatturiero, soprattutto intervenendo in quelle che abbiamo definito aree a maggiore intensità di crisi, tra le quali – ha concluso Marini – ci sono certamente il Ternano o la fascia appenninica della ex Merloni”.

   

Spoleto: i detenuti aiutano la comunità

Prosegue il progetto sperimentale per l’impiego di detenuti in lavori di pubblica utilità presso l’ASE di Spoleto, avviato nel mese di marzo in attuazione del protocollo d’intesa siglato a novembre scorso tra Amministrazione comunale – Assessorato alle Politiche sociali, Casa di Reclusione di Spoleto e Ufficio Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia di Spoleto. In questi giorni le attività di manutenzione stanno interessando alcune aree verdi del centro storico della città (giardini Casina Ippocastano e viale Giacomo Matteotti). Sono stati già completati lavori di manutenzione del verde nella zona del Cimitero Monumentale, della chiesa San Pietro, a Piazza Campello, attorno alla nuova sede della Prociv e in molte della fioriere diffuse nel territorio.  “Desidero ringraziare i quattro uomini che stanno lavorando con grande responsabilità e abnegazione – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Cardarelli. Alla soddisfazione per essere riusciti ad avviare un progetto dal grande valore sociale, si aggiunge il piacere di vedere quanto attaccamento alla cosa pubblica e alla comunità di adozione stiano manifestando quotidianamente attraverso il proprio impegno e il proprio lavoro. Un ringraziamento anche alle istituzioni che hanno reso possibile questo progetto, la casa di Reclusione di Maiano, l’ufficio di Esecuzione Penale Esterna e il Magistrato di sorveglianza”. Il progetto infatti intende promuovere il reinserimento sociale anche attraverso l’occupazione in attività di pubblica utilità, da effettuarsi durante il periodo di espiazione della pena, garantendo al contempo ai detenuti l’acquisizione di competenze e conoscenze professionali spendibili nella fase post detentiva. Le attività sono svolte dai detenuti a titolo completamente gratuito, assumendo così una valenza simbolica “risarcitoria” nei confronti della collettività cittadina che si avvarrà proficuamente di tali interventi manutentivi, altrimenti non realizzabili a causa della scarsità di risorse pubbliche disponibili. Il progetto, sulla scorta di questa prima esperienza, proseguirà con l’individuazione di ulteriori detenuti per le fasi successive che si protrarranno fino alla fine del 2016, con la possibilità di essere poi prorogato ed anche ampliato.

   

Foligno: Alla Festa di Scienza e Filosofia si parla di bioetica

La Festa di Scienza e Filosofia in svolgimento in questi giorni a Foligno è anche formazione per i giornalisti. Nel corso della mattinata odierna si è tenuto, infatti, presso il Laboratorio di Scienze Sperimentali, il corso di formazione continua rivolto alla categoria dei giornalisti che hanno assistito a un corso di formazione sulla bioetica tenuto dalla giornalista scientifica del Corriere della Sera, Anna Meldolesi e Luisella Battaglia professore ordinario di Filosofia Morale e Bioetica nella Facoltà di Scienza della Formazione dell’Università degli Studi di Genova. Sacralità della vita e qualità della vita. Questi i temi al centro della lezione della professoressa Battaglia che partono dalla considerazione rispettivamente religiosa e laica della bioetica applicata alla vita. Quando si parla di bioetica per  Battaglia non si può ridurla alla schematizzazione ma avere il coraggio di avere dubbi, di argomentare le scelte e di vivere una vita “buona”. La Festa della Scienza, giunta quest’anno alla sua Quinta edizione, durerà fino a domenica 12 aprile e saranno giornate intense di dibattiti e momenti per ragionare su scienza e dintorni nelle sue varie accezioni.

   

Centro protezione civile di Foligno: a settembre pronto il nuovo autoparco

E’ prevista entro il prossimo mese di settembre l’attivazione del nuovo autoparco del Centro regionale di protezione civile di Foligno, i cui lavori sono ormai in avanzata fase di realizzazione, dopo gli interventi di bonifica, volti ad eliminare gli strati di riporto accumulati nel passato nell’area, derivanti dall’utilizzo delle superfici prima come cava e poi come deposito. La nuova struttura a servizio dell’edificio del Centro di Protezione Civile è stata progettata direttamente dal Servizio regionale delle Opere Pubbliche e poi migliorata in fase di gara dall’impresa esecutrice, attraverso il sistema dell’offerta tecnica. La struttura prefabbricata occupa uno spazio di circa 2500 metri quadrati, su cui sarà possibile ricavare circa 60 posti per gli automezzi in dotazione alle strutture del Centro. L’edificio ospiterà anche una piccola zona uffici e un’area per la ricarica delle batterie. Un sopralluogo, al fine di valutare l’avanzamento dei lavori di quello che rappresenta uno degli ultimi tasselli dell’area attrezzata per la Protezione Civile Umbra, è stato eseguito nella giornata di oggi, venerdì 10 aprile, da parte dell’assessore regionale ai lavori pubblici Stefano Vinti. L’assessore ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno dei tecnici regionali che hanno gestito direttamente il progetto e la realizzazione e per l’impresa. In questa occasione, Vinti ha confermato che la Giunta regionale ha stanziato anche le risorse necessarie per aumentare la dotazione di fotovoltaico in copertura al fabbricato, al fine di rendere quasi autonomo dal punto di vista energetico tutto il Centro di protezione civile.

   

Da Todi a Torino: 5 antichi manoscritti in mostra alla Reggia di Venaria

Cinque antichi manoscritti conservati tra i codici del Fondo antico della Biblioteca comunale e dell’Archivio storico di Todi hanno raggiunto la Reggia Venaria di Torino, dove, dall’11 aprile al 28 giugno 2015 saranno esposti nella mostra “Pregare. Un’esperienza umana. L’incontro con il divino nelle religioni del mondo”. I cinque manoscritti sono stati scelti dalla storica Lucetta Scaraffia, curatrice, insieme all’antropologo Franco La Cecla, dell’esposizione allestita in occasione dell’Ostensione della Sacra Sindone, evento che richiamerà a Torino milioni di pellegrini. La Città di Todi parteciperà a questa importante mostra con quattro preziosi codici appartenenti al Fondo antico della Biblioteca comunale (“Bibbia atlantica”, “Corale”, “Salterio” e “Breviario”) ed uno Statuto conservato nell’Archivio storico comunale.

Dal Fondo antico della Biblioteca comunale

 “Bibbia atlantica”, contenente i Moralia in job di Gregorio Magno dell’XI secolo. Ricca di miniature e particolarmente raffinata perché realizzata per l’esposizione sull’altare e per le funzioni liturgiche più importanti. Il manoscritto riporta, nell’ultima carta, una grande ruota dei vizi legata alla “costruzione/invenzione” umana di un luogo intermedio tra inferno e paradiso, il purgatorio

“Corale”, risalente al XIII secolo, manoscritto di grande formato usato per l’ufficiatura quotidiana del coro e riportante, oltre che le parti degli uffici divini che dovevano essere cantate, anche la notazione musicale. Il codice ha delle miniature particolarmente pregiate e con colori a foglia oro e fondo blu lapislazzulo

“Salterio”, dedicato anch’esso alla preghiera liturgica e nello specifico alla Liturgia delle ore risalente al XIII secolo. Manoscritto raffinato contenente una delle prime trascrizioni in volgare dell’Ave Maria

“Breviario”, libro liturgico contenente l’Ufficio divino della Chiesa cattolica risalente al XIII secolo. Una manifattura particolarmente pregiata, ricca di capilettera miniati e decorazioni in ocra e blu.

Dall’Archivio storico comunale

Statuto della confraternita della Misericordia del XVI secolo con il frontespizio raffigurante due confratelli in abito inginocchiati in preghiera ai lati della croce.

LA MOSTRA

Pregare. Un’esperienza umana. L’incontro con il divino nelle culture del mondo

Torino, Reggia di Venaria

Sale delle Arti

11 aprile – 28 giugno 2015

La mostra è un viaggio attraverso le pratiche e i riti di preghiera in geografie, culture, religioni differenti. Quando l’umanità si mette a pregare lo fa in modi che seguono gesti, movimenti, parole, canti che hanno qualcosa in comune. Lo scopriamo attraverso l’uso diffuso in quasi tutte religioni e a quasi tutte le latitudini di strumenti come i rosari di preghiera. Sgranare una corona di grani dall’Induismo al Buddhismo, all’Islam, all’Ortodossia cristiana, o impiegare strumenti analoghi nel mondo Ebraico, Copto o Cattolico è un modo di rendere la propria preghiera continua e ripetuta.

   

Trevi partecipa a “Vivi la Via” con percorsi sulle tracce di San Francesco e del Romanico

Un weekend all’insegna della natura, dell’arte, della cultura, dello sport e del benessere sulla Via di Francesco. Sabato 18 e domenica 19 aprile si svolgerà “Vivi la Via”, il programma di iniziative che intende ridare valore alla cultura dei cammini e dei pellegrinaggi, nel rispetto di chi li percorre e in armonia con l’ambiente in cui ci si trova. Nella due giorni sarà possibile passeggiare a piedi, in bicicletta e a cavallo. “La città di Trevi – spiega il primo cittadino Bernardino Sperandio, ha molto da offrire anche in termini paesaggistici e naturalistici, ai tanti appassionati camminatori e partecipa ai percorsi: ‘Il Romanico di Campagna’ con partenza alle ore 9 da piazza Mazzini e rientro alle 13 e ‘I luoghi di Francesco a Trevi’ con partenza dal museo di San Francesco alle 9 e rientro alle ore 12”. “L’iniziativa è rivolta alle comunità e alle associazioni umbre che abitano lungo la Via di Francesco – commenta l’assessora alla promozione turistica Stefania Moccoli – perchè attraverso lo sviluppo di un senso di appartenenza al percorso legato al messaggio di Francesco d’Assisi possiamo garantire la sostenibilità nel tempo e il successo turistico della via”. Tutti gli eventi sono gratuiti ma per alcuni di essi potrebbe essere necessaria la prenotazione. Per le schede dei singoli eventi è possibile consultare il sito. www.umbriafrancescosways.eu