Pane di Gubbio a “Km0”

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E’ stato siglato oggi pomeriggio nella Sala degli Stemmi del Comune l’accordo che promuove la nascita del ‘primo pane di Gubbio’, garantito   da un disciplinare, prodotto solo con grano a km 0, per valorizzare la filiera del territorio, e garantire qualità e tracciabilità. Un progetto iniziato due anni fa grazie a una collaborazione tra Comune, Confartigianato, associazioni di agricoltori, Molino Artigiano di Branca e un gruppo di panifici, che hanno deciso di dare identità e garanzia al proprio prodotto. « Un lavoro che ha richiesto impegno – ha esordito l’assessore Lorenzo Rughi – ma nel quale abbiamo creduto, certi che oggi la ricerca da parte di tutti di mangiare sano e genuino è alla base delle scelte di chi vive nel territorio e di chi, da turista, cerca la particolarità di produzione. » Giampietro Rampini, in rappresentanza di Giovanni Meli di Confartigianato, ha sottolineato l’importanza strategica di ‘fare rete’ tra piccoli e medi produttori per vincere la concorrenza e garantire una migliore qualità del prodotto e un controllo della materia prima, base di una corretta alimentazione. Il sindaco Filippo Mario Stirati ha evidenziato l’eccellente risultato raggiunto con un lavoro di squadra «poiché oggi intercettare la richiesta del prodotto esclusivo, espressione della cultura sociale, alimentare ed economica di un territorio, è la carta vincente per valorizzare la particolarità del luogo e attrarre interesse ». L’iniziativa di un pane prodotto interamente a Gubbio, riafferma, dunque, l’attività agricola come protagonista del mercato locale. La gestazione per arrivare al disciplinare si è resa necessaria per formare una specifica commissione di tecnici di settore, arrivando così alla formulazione di una ‘carta’ che stabilisce quali devono essere gli ingredienti, il ruolo dei soggetti aderenti e le modalità di adesione al progetto. In sintesi, il grano impiegato per produrre la farina dovrà essere coltivato entro un raggio di 40 km dal Molino Artigiano di Branca, che fornirà la materia prima ai panifici aderenti e garantirà l’autenticità del prodotto. Per il momento i panifici aderenti sono 5, circa la metà dei panifici di Gubbio: Vapoforno Allegrucci, Panifico Baldinucci, Panificio Pane e Dolci, Panificio Brunetti Mario, Il Forno di Raggio. Anche in altre realtà d’Italia, come ad esempio in Toscana, sono state realizzate con successo esperienze simili, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni artigianali del settore alimentare. Un primo assaggio del ‘pane di Gubbio’ si avrà già nella manifestazione legata alla carne di maiale “Pig Passion“, che si svolgerà il 18 e 19 aprile proprio nella Città del Ceri. Inoltre, il Comune di Gubbio si prepara a sbarcare a Milano per essere presente una settimana intera a ‘EXPO 2015’, con i prodotti e le peculiarità della città e del territorio.