La Presidente Marini alla tavola rotonda della Cgil

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“Insieme dobbiamo creare le condizioni migliori affinché lo sviluppo torni ad essere vivace e questa nuova vivacità possa generare occupazione, valorizzando le vocazioni dei territori e stimolando adeguati investimenti”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina a Terni ad una tavola rotonda organizzata dalla Cgil sul tema della crescita e del lavoro, cui ha preso parte anche Susanna Camusso, segretario generale nazionale dell’organizzazione sindacale. Per la presidente Marini, occorre mettere in campo idee e progetti che non si limitino a gestire la crisi, “ma siano utili a stimolare la reindustrializzazione”. Accanto ad una visione strategica che secondo Marini deve essere “la più condivisa possibile”, occorrono però anche strumenti normativi adeguati ed efficaci: “per questa ragione – ha aggiunto la presidente – con testardaggine ci siamo impegnati come sistema istituzionale affinché si vada ad un immediato confronto con il Governo nazionale per definire un ‘accordo di programma strategico’ che serva ad offrire risposte concrete per la ripresa economica ed industriale dell’Umbria, a partire dai territori dove la crisi è stata più forte”. “Dobbiamo quindi concentrarci su un progetto strategico condiviso – ha proseguito – che eviti anche il rischio di puntare a difendere l’esistente, ma sappia indicare concretamente obiettivi concreti, che sappia guardare al futuro. Come Regione intendiamo esserci e fare la nostra parte, soprattutto nella programmazione di interventi che, facendo leva sulle risorse derivanti dai fondi comunitari, siano mirati a favorire una maggiore competitività di tutto il nostro sistema industriale manifatturiero, soprattutto intervenendo in quelle che abbiamo definito aree a maggiore intensità di crisi, tra le quali – ha concluso Marini – ci sono certamente il Ternano o la fascia appenninica della ex Merloni”.