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Operaplay: ultimo atto del progetto del Teatro Lirico Sperimentale

Si è concluso nella scuola elementare di Villa Redenta, a Spoleto, il progetto “Operaplay” del Teatro Lirico Sperimentale che ha interessato numerose scuole della città ducale. L’opera a scuola è un progetto ideato dallo stesso “Sperimentale” per avvicinare i giovani all’opera lirica, reso possibile anche grazie alla Regione dell’Umbria (per il sostegno ai Corsi di Alta Formazione d’Eccellenza), al Comune di Spoleto e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, oltre che alla disponibilità dei Dirigenti Scolastici, degli insegnanti e del personale tutto delle scuole della città di Spoleto. “Ogni anno – spiegano dal “Lirico” -, da oltre dodici anni, 2000 bambini e ragazzi assistono annualmente a Spoleto ad un’opera nell’ambito della Stagione Lirica Sperimentale. Ma questo non basta. La musica e l’opera lirica, uno dei segni distintivi della cultura italiana, devono entrare ancor più nella scuola e sollecitare la curiosità e l’interesse dei giovani stimolandoli allo studio, all’approfondimento, in quanto l’opera lirica è uno strumento formativo formidabile; il melodramma abbraccia infatti più linguaggi e arti contemporaneamente: musica, canto, arti visive, letteratura, storia”. Il Teatro Lirico Sperimentale ha pertanto appositamente preparato due spettacoli presentati nelle scuole della città: La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi e OperAzione Apollo su musiche di Monteverdi, Händel, Vivaldi, Mozart e Rossini. Giorgio Bongiovanni e Massimo Tomassoni (anche autore del testo recitato) ne hanno curato rispettivamente la regia. Lorenzo Orlandi ha curato il coordinamento musicale in collaborazione con Luca De Marchis e Irene Lepore (per la parte organizzativa). Hanno inoltre collaborato Anna Flavia Santarelli, Silvia Stoppani e Giuliana Girolomini. Il progetto, accolto con entusiasmo dai Dirigenti Scolastici e dagli insegnanti delle scuole della Città di Spoleto, ha coinvolto circa 1200 tra bambini e ragazzi della scuola primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado. Dal 13 al 24 aprile 2015 sono state 15 le rappresentazioni: otto de La Serva Padrona, sette di OperAzione Apollo. Protagonisti gli allievi dei Corsi di Alta Formazione Professionale per Cantanti del Repertorio Operistico Barocco, Mozartiano e Rossiniano (Mariangela Cafaro – soprano, Alessandra Maniccia – soprano, Chiara Notarnicola – soprano, Maria Chiara Gallo – mezzosoprano, Midori Kamishima – mezzosoprano, Chiara Manese – mezzosoprano, Candida Guida – contralto, Pedro Bomba – baritono, Eugenio Di Lieto – basso, Marco Simonelli – basso). Alle tastiere si alterneranno i pianisti del Corso di Alta Formazione per Pianista Maestro Collaboratore Sostituto del Teatro Musicale 2015: Cristina Battistella, Sara Dimattia, Yeshi Solomon Granieri, Qilun Na, Chiara Pulsoni, Manuela Ricci, Eleonora Siciliano, Fabio Spinsanti, Bojie Yin, Andrea Maria Zanforlin. Per l’occasione è stato appositamente creato dal Teatro Lirico Sperimentale, per studenti e insegnanti, un apposito sito internet www.operaplay.wordpress.com, nel quale sono consultabili i contenuti del progetto, le trame, gli interpreti e altri contenuti (video, film, interviste, cartoni animati, documentari) riguardanti la storia dell’opera lirica. L’obiettivo è riproporre anche per il prossimo anno l’esperienza di Operaplau sia a Spoleto che in altre città della regione, alcune delle quali hanno già mostrato interesse per questo progetto che ha il merito di valorizzare la cultura italiana rendendola più vicina alla nuove generazioni.

   

Regionali: il PSI come asse portante della coalizione di centrosinistra

“Dare un nuovo impulso per rendere più competitiva la regione Umbria all’interno di uno scenario in continua evoluzione”. È questo l’auspicio dei socialisti umbri, pronti a giocare la propria partita all’insegna di un “riformismo spinto” in vista delle prossime elezioni regionali, che si terranno il 31 maggio, a sostegno della candidata del centrosinistra a presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “La legislatura della Regione Umbria che sta per avviarsi alla conclusione può vantare un bilancio positivo: ha garantito la coesione sociale, tagliando dove si poteva ma mantenendo i servizi primari per i cittadini, un esempio lampante è la sanità. Ha realizzato opere infrastrutturali importanti e tutelato l’ambiente”. A ribadirlo Aldo Potenza, segretario regionale del Psi (Partito socialista italiano), durante la presentazione della lista “Socialisti Riformisti Territori per l’Umbria”, che si è tenuta, venerdì 24 aprile, nella sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia. “Ora dobbiamo essere all’altezza della sfida – ha detto Potenza -: lotta alla povertà e alla criminalità, prestare particolare attenzione al lavoro, soprattutto quello giovanile, rilanciare l’economia, puntando sempre più le risorse comunitarie verso l’innovazione”. Il segretario del Psi umbro, Potenza, ha anche ricordato chi è stato l’asse portante della scorsa legislatura: “Chi ha garantito stabilità politica sono stati il Pd e il Psi. Ora nella prossima coalizione la nuova configurazione darà un nuovo impulso al centrosinistra”. Nuovo impulso che sarà dato anche dal contributo della società civile. La lista dei socialisti, infatti, si connota per aver dato spazio anche ad esponenti che non sono iscritti al partito e per la presenza di 10 donne e 10 uomini. “Abbiamo lavorato su una lista che mantenesse la nostra storia – ha spiegato il capolista Silvano Rometti – e desse un senso di apertura con il contributo di professionalità importanti. È una buona operazione che andrà a beneficio del centrosinistra e della candidata Marini”. L’obiettivo dei socialisti, inoltre, è dare rappresentanza ai territori dell’Umbria. Non a caso il simbolo scelto è quello già proposto nel 2010 con la rosa e il richiamo al Partito socialista europeo, la scritta Socialisti Riformisti che campeggia e in aggiunta il perimetro colorato di verde dell’Umbria così come la scritta Territori per l’Umbria. Seduti al tavolo dei relatori, oltre a Potenza e all’assessore regionale Silvano Rometti, nonché capolista, Cesare Carini, segretario del Psi di Perugia, Massimo Buconi consigliere regionale di nuovo in corsa, Giuseppe Chianella, sindaco di Avigliano Umbro, Monica Paparelli e Franco Raimondo Barbabella (Territori per l’Umbria) e Tania Fasciani consigliere comunale a Bevagna. Ecco i nomi dei candidati (manca il nominativo del 20esimo):

  1. Silvano Rometti, Psi, assessore regionale
  2. Monica Paparelli, consigliere comunale Magione – Territori per l’Umbria, insegnante
  3. Massimo Buconi, Psi, consigliere regionale
  4. Franco Raimondo Barbabella, Territori per l’Umbria, ex preside
  5. Luigi Bastianini, indipendente, impiegato
  6. Marina Brinchi, indipendente, medico
  7. Giuseppe Chianella, Psi, sindaco di Avigliano Umbro
  8. Adriano Ciani, Psi, docente universitario
  9. Matteo Costantini, Psi, ingegnere
  10. Antonella Donati, Psi, insegnante
  11. Tania Fasciani, consigliere comunale Bevagna, impiegata
  12. Silvia Luchetti, Psi – vicesindaco di Marsciano, sociologa
  13. Diletta Luisi, indipendente, ufficiale medico ginecologa
  14. Ursula Masciarri, indipendente, avvocato
  15. Silvana Moretti, Psi, libero professionista
  16. Giulia Riveruzzi, indipendente, agente di commercio
  17. Paolo Rossi, indipendente, medico chirurgo
  18. Lucio Tiberi, indipendente, giornalista
  19. Luana Zerenghi, vicesindaco di Poggiodomo, libero professionista
  20. Nominativo da confermare
   

Carceri: a Capanne i rapporti disciplinari calano dell’80%

Solo nell’ultimo anno 13 detenuti del carcere di Capanne sono stati inseriti nel mondo del lavoro. Merito del Progetto “Intra” che, gestito dalla Cooperativa sociale “Frontiera Lavoro”, ha coinvolto una novantina di detenuti in quattro diversi corsi di riqualificazione professionale (per addetti alla cucina, alla piccola manutenzione, alla conduzione di imprese agricole e all’abbigliamento). Da questo tipo di esperienze è  stato possibile anche implementare le attività produttive dell’azienda, la “Fattoria Capanne”, i cui prodotti agricoli possono essere acquistati ogni settimana al Mercato Coperto o a quello di Pian di Massiano. I percorsi di crescita personale e professionale sono solo uno degli aspetti più significativi della nuova, positiva stagione che stanno vivendo i carceri italiani, tra cui quello perugino. Una fotografia della realtà detentiva nazionale e locale è stata fornita questa mattina a Castiglione del Lago, in un incontro che gli studenti dell’Istituto superiore “Rosselli” hanno avuto con il direttore della Casa circondariale di Capanne, Bernardina Di Mario, con il commissario di Polizia penitenziaria Andrea Tosoni e tre detenuti. Hanno partecipato anche Clara Salvi dell’Associazione perugina Volontariato e Luca Verdolini e Paola Bonelli di “Frontiera Lavoro”. Trattamenti personalizzati, esperienze formative ed istruttive, percorsi di reinserimento lavorativo: le carceri italiane, secondo le informazioni fornite dai diretti interessati, si stanno sempre più orientando verso nuove modalità di detenzione. Dopo un periodo critico, conosciuto tra il 2009 e il 2012, che ha creato un inarginabile afflusso di soggetti (69.000 detenuti sul territorio nazionale, a fronte di una capienza di 45.000 unità), tanto da procurare al nostro paese nel 2013 la condanna della Corte Europea dei diritti umani, l’Italia ha iniziato a ripensare la funzione della pena, in termini di reinserimento e rispetto della dignità umana. Questo anche a Perugia, dove si è passati da una situazione incandescente, che ha avuto il suo apice nel 2012 con 630 detenuti (a fronte di una capienza tra i 450 e i 480 posti), agli attuali 350 ospiti. ”Oggi stiamo vivendo una situazione ottimale e di fermento”, ha commentato la direttrice dell’Istituto di Capanne Di Mario. “Frutto di un percorso che ha visto l’Amministrazione penitenziaria mettere al centro dell’attenzione il “reinserimento”, ovvero la rimozione dei fattori che sono stati ostacolo alla crescita della persona spingendola a commettere il reato. E’ cambiato il nostro modo di agire – ha proseguito Di Mario – abbiamo messo in atto percorsi trattamentali differienziati sulla base di una approfondita conoscenza della persona. Abbiamo aperto gli spazi in maniera proporzionale al grado di affidabilità del detenuto”. Così facendo sono diminuite le tensioni tra gli ospiti e tra loro e il personale, tanto che i rapporti disciplinari sono stati abbattuti dell’80%. In questo percorso, a detta della direttrice Di Mario, si sono rivelati di fondamentale importanza gli interventi delle Istituzioni esterne (Regione, Provincia e Comune di Perugia) “che hanno riempito di contenuti  il tempo della detenzione”.  Ora la città tutta collabora con il carcere, e questo è diventato parte integrante della stessa. “La strada imboccata è quella giusta – sono ancora le parole della direttrice -: ogni politica di segregazione crea caos, e il caos crea insicurezza. Le politiche di inclusione al contrario creano ordine e l’ordine crea sicurezza”.

   

Terni: mini-carri che passione!

Per capire quanto sia diventata importante la sfilata dei mini-carri nell’ambito del Cantamaggio ternano, basta guardare i numeri: 24 i mini-carri e quasi 1.200 i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie coinvolti. Così l’iniziativa, nata qualche anno fa e coordinata da Sandra Bianconi, si è trasformata in tradizione e ora rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del Cantamaggio ternano.

La sfilata Il raduno dei piccoli maggiaioli è fissato per mercoledì 29 aprile alle ore 15: le scuole dell’infanzia partiranno da piazza della Repubblica mentre i bambini delle primarie si ritroveranno in piazza Tacito. La sfilata partirà alla volta di via Roma e che si concluderà al camposcuola ‘Casagrande’, teatro dell’attesissima festa finale che unirà bimbi, genitori e insegnanti.

Chi c’è Eccoli allora i protagonisti, accompagnati dai nomi di ciascun ‘carretto’: Usl Umbria 2 Centri diurni e residenziali Spazio insieme (‘Era mejo quanno era peggio’), CREMS ludoteca (‘Il circo Freccia azzurra’), scuola dell’infanzia Marmore (‘Semo bardascitti’), scuola dell’infanzia Le Grazie (sezione A ‘Maggio risveglio della natura’, sezione B ‘Sdiggiunamoce sul prato’, sezione D ‘Scola de maggio’), scuola dell’infanzia ‘De Sanctis’ (sezione A ‘Profumo de primavera’, sezione B ‘A primavera la Cascata si risveglia’, sezione C ‘Lu core de Terni’), scuola dell’infanzia Brecciaiolo (1° sezione ‘Li metallari de maggio’, 2° sezione ‘Li calzolai maggiaroli’), scuola dell’infanzia Cospea (‘Se fosse per me farei la pace’), scuola dell’infanzia Matteotti (sezione A ‘Notte de maggio’, sezione B ‘Canta… EXPO maggiaiolo’), scuola dell’infanzia Montefranco (‘La primavera siamo noi’), scuola dell’infanzia Papigno (sezione A ‘Sonata maggiarola’, sezione B ‘Aridamo un po’ de fortuna a Terni nostra’), scuola primaria Don Milani (sezione A ‘L’albero di maggio’, sezione B ‘Lancia di luce – è primavera’), scuola primaria Teofoli (‘Noi come A. Pomodoro – La sfera dei sogni’), scuola primaria Donatelli (3° B ‘Un mondo d’amicizia’, 5° B ‘Li fiji de li fiuri de maggiu’), scuola primaria Feliciangeli (‘La fundana de lu paese nostru’), scuola primaria Battisti (‘La nostra primavera: barca di emozioni’).

Le esibizioni Non solo mini-carri, visto che i bambini saranno protagonisti di spettacoli, esibizioni, musical e molto altro ancora. I piccoli artisti troveranno spazio al teatro Secci il 4, 6 e 7 maggio, dalle ore 16 in poi, con ‘Maggiaioli non si nasce… si diventa’. Canzoni maggiaiole di ieri e di oggi, danza, teatro e performance attesissime.

La serata dei carri Nella giornata del 30 aprile, quella dei carri, i bambini daranno spettacolo dalle ore 16 in piazza Europa. Due i musical che verranno messi in scena sul palco centrale dalla scuola Mazzini. Ma i più piccoli saranno protagonisti anche della sfilata dei ‘grandi’, con il mini-carro di Cospea (che tanto ‘mini’ poi non è) che farà da ‘battistrada’ e aprirà la serata in testa al gruppo dei carri di maggio.

   

Al parco commerciale Cross di Marsciano la festa degli aquiloni

A primavera ormai inoltrata, è in programma al parco commerciale Cross, in via Fratelli Briziarelli, a Marsciano, la Festa degli aquiloni, domenica 26 aprile, a partire dalle 17. All’evento, organizzato in collaborazione con il circolo didattico Ammeto-Marsciano guidato dalla professoressa Elvira Baldini, partecipano anche 12 classi di alunni che hanno portato avanti un laboratorio per la realizzazione di aquiloni. A sostegno della didattica, il parco commerciale marscianese di proprietà di PAC 2000A Conad ha inoltre deciso di regalare al circolo Ammeto Marsciano una lavagna interattiva multimediale (lim).

   

Feste paesane all’insegna di ”Ecofeste”

In linea con la  strategia di riduzione generale della quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, l’amministrazione comunale sensibilizza la cittadinanza sulla necessità di un autoregolamentazione,  secondo lo slogan  “Ecofeste”.

«Nel territorio comunale sono presenti numerose ‘Feste paesane’  – spiega l’assessore Alessia Tasso  –  che animano il periodo estivo della nostra città e nel territorio e che, comprendendo anche momenti conviviali, producono un consistente volume di rifiuti indifferenziati che potrebbero essere oggetto di azioni di recupero. Per questa ragione,  in base ad alcuni criteri definiti dalla Regione Umbria, è possibile attingere ad un contributo variabile da 300  a 1.200 euro per l’incentivo all’utilizzo di stoviglie biodegradabili, promozione di momenti di sensibilizzazione e incremento della raccolta differenziata ».

Al fine di approfondire tale strategia, è convocato dall’assessore Tasso  per martedì 28 aprile alle ore 17 presso la sala Consiliare di Palazzo Pretorio un incontro con gli organizzatori di feste paesane o momenti conviviali,  per spiegare il funzionamento del bando e per distribuire il materiale utile a partecipare a questo finanziamento. La Regione Umbria infatti sulla base di una graduatoria elaborata in base ad alcuni criteri fissati nel bando, secondo le capacità finanziarie provvederà a distribuire i finanziamenti tra coloro che ne fanno richiesta.

«Questa possibilità – conclude l’assessore Tasso – viene ritenuta dall’amministrazione un’iniziativa importante, sia di sensibilizzazione che di riduzione complessiva del volume di rifiuti indifferenziati prodotti nel nostro territorio, anche nell’ottica di un più ampio progetto che dovrà portare il Comune e la Regione al cosiddetto “Rifiuti Zero”. Chiunque sia interessato all’iniziativa,  è invitato a partecipare all’incontro di martedì ».

   

L’Istat progetta il Censimento permanente

È partita anche a Perugia, come in altri 150 comuni italiani, la “Rilevazione sperimentale del Censimento della popolazione e delle abitazioni”, che riguarderà, nel nostro comune, solo un campione di circa 5.000 famiglie. L’Istat, in attuazione di una direttiva europea, ha, infatti, progettato il Censimento permanente con l’obiettivo di produrre informazioni con periodicità annuale anziché decennale e con un metodo completamente informatizzato. Questo consentirà una forte riduzione dei costi, un minore disturbo per le famiglie e un impatto organizzativo meno oneroso per i comuni, che affiancano l’Istat nell’esecuzione del censimento. La rilevazione sperimentale in corso ha lo scopo di definire tutte le novità. L’attività è particolarmente complessa; sono state, infatti, previste due indagini sperimentali denominate C-sample e D-sample: la prima, che si concluderà il 14 giugno, è dedicata alla verifica quantitativa della consistenza della popolazione residente; mentre l’altra, attiva fino al 5 luglio, sarà finalizzata alla raccolta dei dati relativi alle  caratteristiche economiche e sociali della popolazione, compresi alcuni aspetti inerenti il benessere percepito e le caratteristiche delle abitazioni. In particolare, in questi giorni, a Perugia è in corso  l’indagine sperimentale C-sample, per la quale sono stati incaricati dal Comune 16 rilevatori che, per la massima sicurezza dei cittadini, sono stati dotati di apposito tesserino di riconoscimento rilasciato dall’Istat, timbrato e firmato dal Comune di Perugia. I collaboratori comunali, muniti di computer portatili o tablet, sono presenti nelle porzioni di territorio campione per affiggere avvisi negli androni dei palazzi e per lasciare nelle cassette postali una lettera informativa. Dai primi di maggio prenderà avvio anche la rilevazione sperimentale D-sample, con caratteristiche molto diverse. A circa 1.400 famiglie scelte dall’Istat in modo casuale verrà recapitata per posta ordinaria una lettera con le credenziali per compilare il questionario censuario direttamente via internet. In caso di dubbi nella compilazione o di indisponibilità di un collegamento privato ad Internet, sarà possibile contattare il Comune di Perugia – Ufficio di Statistica al fine di fissare un appuntamento presso la propria abitazione oppure presso uno degli uffici di rilevazione istituiti nelle seguenti sedi comunali:

Madonna Alta – Via A. Diaz, 150 – di fronte CVA La Piramide;

Ponte San Giovanni – Via C. Maremmani, 7;

Ponte Felcino – Piazza Villa Giardino, 2;

Rimbocchi – Strada San Galigano Rimbocchi (presso CVA);

San Sisto – Piazza V. Martinelli, 9.

Per qualsiasi altra informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio comunale di Statistica presso la sede di Via A. Diaz, 150 oppure telefonando al numero 075/5774450 negli orari lun-ven 8-14 e lun. e merc. 15-17.

   

Perugia: il programma della Festa della Liberazione

Si celebra domani, sabato 25 aprile 2015, la festa della Liberazione. Questo è il programma delle cerimonie commemorative. Alle 10.30, presso il cimitero civico, ci sarà la deposizione di corone di alloro al Sacello dei Caduti e sulle tombe delle medaglie d’oro della Resistenza. A seguire, alle 11.15 in Borgo XX Giugno, commemorazione e deposizione di corone di alloro sulla lapide in ricordo dei patrioti fucilati dai nazi-fascisti. Infine alle 12, in Via L.Masi, deposizione di corone di alloro al monumento dell’Ara pacis in memoria di tutti i caduti di guerra.

   

“Il Maggio dei libri” 2015, gli eventi a Todi

Todi partecipa anche nel 2015 alla campagna nazionale di promozione della lettura “Il Maggio dei libri” con tre eventi che coinvolgeranno varie locations del centro storico. Il primo appuntamento è domenica 26 aprile con la “Giornata del libro e delle rose” (dalle ore 10.00 alle 17.00 ai Giardini Oberdan), un simpatico invito ad uno scambio di fiori e libri tra uomini e donne, dai “giovani giovani” ai “giovani anziani” sul modello di quanto si svolge da anni a Barcellona dove ha preso le mosse la stessa iniziativa. L’incontro del 7 maggio, dal titolo “L’invenzione di Kuta. Parole e colori dei manoscritti della Biblioteca di Todi” (ore 16.30, Biblioteca “Lorenzo Leoni”, Complesso di San Fortunato), permetterà a bambini ed adulti di scoprire una delle funzioni specifiche degli istituti bibliotecari, la conservazione dei manoscritti antichi, veri e propri gioielli per preziosità e raffinatezza. La terza iniziativa, in collaborazione con UNICEF Todi, è per sabato 16 maggio (dalle ore 9 alle 12 in Piazza del Popolo ed ai Voltoni comunali) sul tema “… e l’emozione continua”, con laboratori di lettura a voce alta, creatività, educazione all’alimentazione dal nido alla scuola media per promuovere la continuità educativa e didattica. “Il Maggio dei libri” è la manifestazione è organizzata dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il Comune di Todi, grazie all’Assessorato alla Cultura e all’Assessorato ai Servizi Sociali ed attraverso la Biblioteca comunale “Lorenzo Leoni”, ha accolto anche quest’anno l’invito del Cepell riconoscendo nella lettura una risorsa strategica su cui investire, a medio e lungo termine, per la crescita dell’individuo e della collettività. In quest’ottica rientrano le attività svolte nell’ambito del “Patto locale per la lettura”, dei progetti “Nati per leggere” e “In vitro”, per “Ottobre piovono libri” e per la campagna “Il Maggio dei libri”. Due delle tre iniziative in programma a Todi (26 aprile e 16 maggio) si svolgono in luoghi “inusuali” (Giardini Oberdan, Piazza del Popolo e Voltoni comunali), con l’obiettivo di portare i libri e la lettura al di fuori delle sedi consuete, nella convinzione che la conoscenza, l’apertura, la divulgazione e l’accoglienza nei confronti dell’altro possono aiutare ad affrontare la complessità dei nostri giorni.

IL MAGGIO DEI LIBRI 2015 – TODI – PROGRAMMA

Domenica 26 aprile 2015 ore 10:00 / 17:00

Via Ciuffelli e Giardini Oberdan

GIORNATA DEL LIBRO E DELLE ROSE

Tu mi regali una rosa e io un libro. Con il patrocinio dall’UNESCO. Il 23 aprile ogni anno si celebra in più di 100 Paesi la “Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore”, istituita nel 1996 dall’UNESCO e festeggiata con iniziative, eventi e progetti volti a promuovere la lettura, le attività editoriali e l’importanza della proprietà intellettuale protetta dal copyright. In Italia, proprio in occasione di questa giornata, prende il via “Il Maggio dei Libri”, la campagna nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, e si tiene per il primo anno #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura rivolta ai non lettori.

Le origini – L’idea di una giornata dedicata al libro nacque per la prima volta in Catalogna, promossa dallo scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés. Fu Re Alfonso XIII, il 6 febbraio 1926, a istituire una Giornata del libro spagnolo celebrata in tutta la nazione, inizialmente fissata nella data del 7 ottobre e successivamente spostata al 23 aprile, giorno della festa del patrono della Catalogna San Giorgio. In questa giornata, è tradizione in Spagna che gli uomini regalino alle proprie donne una rosa, così divenne consuetudine tra i librai catalani dare in omaggio una rosa ai clienti per ogni libro comprato. Divenuta festa internazionale nel 1996 per volontà dell’Unesco, la Giornata Mondiale del Libro si celebra in una data di grande importanza per il mondo delle lettere, in quanto proprio il 23 aprile morirono tre grandi scrittori, lo spagnolo Miguel de Cervantes, l’inglese William Shakespeare e l’Inca Garcilaso de la Vega.

Giovedì 7 maggio 2015 ore 16:30

Biblioteca comunale (Complesso di San Fortunato)

L’INVENZIONE DI KUTA. PAROLE E COLORI DEI MANOSCRITTI DELLA BIBLIOTECA DI TODI

Incontro laboratoriale alla scoperta del libro antico (dai 6 ai 10 anni). A cura di Adriana Paolini (Università di Trento)

Sabato 16 maggio 2015 ore 9:00/ 12:00

Piazza del Popolo e Voltoni comunali

…E L’EMOZIONE CONTINUA

Laboratori di lettura a voce alta, creatività, educazione all’alimentazione dal nido alla scuola media per promuovere la continuità educativa e didattica. In collaborazione con UNICEF Todi. A 10 anni dall’entrata in vigore della Legge regionale 30/2005 sul Sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, con questo incontro si intende mettere in contatto fra di loro bambini di diverse fasce di età che possano scambiarsi abilità ed esperienze ai fini della continuità formativa.