Operaplay: ultimo atto del progetto del Teatro Lirico Sperimentale

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Si è concluso nella scuola elementare di Villa Redenta, a Spoleto, il progetto “Operaplay” del Teatro Lirico Sperimentale che ha interessato numerose scuole della città ducale. L’opera a scuola è un progetto ideato dallo stesso “Sperimentale” per avvicinare i giovani all’opera lirica, reso possibile anche grazie alla Regione dell’Umbria (per il sostegno ai Corsi di Alta Formazione d’Eccellenza), al Comune di Spoleto e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, oltre che alla disponibilità dei Dirigenti Scolastici, degli insegnanti e del personale tutto delle scuole della città di Spoleto. “Ogni anno – spiegano dal “Lirico” -, da oltre dodici anni, 2000 bambini e ragazzi assistono annualmente a Spoleto ad un’opera nell’ambito della Stagione Lirica Sperimentale. Ma questo non basta. La musica e l’opera lirica, uno dei segni distintivi della cultura italiana, devono entrare ancor più nella scuola e sollecitare la curiosità e l’interesse dei giovani stimolandoli allo studio, all’approfondimento, in quanto l’opera lirica è uno strumento formativo formidabile; il melodramma abbraccia infatti più linguaggi e arti contemporaneamente: musica, canto, arti visive, letteratura, storia”. Il Teatro Lirico Sperimentale ha pertanto appositamente preparato due spettacoli presentati nelle scuole della città: La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi e OperAzione Apollo su musiche di Monteverdi, Händel, Vivaldi, Mozart e Rossini. Giorgio Bongiovanni e Massimo Tomassoni (anche autore del testo recitato) ne hanno curato rispettivamente la regia. Lorenzo Orlandi ha curato il coordinamento musicale in collaborazione con Luca De Marchis e Irene Lepore (per la parte organizzativa). Hanno inoltre collaborato Anna Flavia Santarelli, Silvia Stoppani e Giuliana Girolomini. Il progetto, accolto con entusiasmo dai Dirigenti Scolastici e dagli insegnanti delle scuole della Città di Spoleto, ha coinvolto circa 1200 tra bambini e ragazzi della scuola primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado. Dal 13 al 24 aprile 2015 sono state 15 le rappresentazioni: otto de La Serva Padrona, sette di OperAzione Apollo. Protagonisti gli allievi dei Corsi di Alta Formazione Professionale per Cantanti del Repertorio Operistico Barocco, Mozartiano e Rossiniano (Mariangela Cafaro – soprano, Alessandra Maniccia – soprano, Chiara Notarnicola – soprano, Maria Chiara Gallo – mezzosoprano, Midori Kamishima – mezzosoprano, Chiara Manese – mezzosoprano, Candida Guida – contralto, Pedro Bomba – baritono, Eugenio Di Lieto – basso, Marco Simonelli – basso). Alle tastiere si alterneranno i pianisti del Corso di Alta Formazione per Pianista Maestro Collaboratore Sostituto del Teatro Musicale 2015: Cristina Battistella, Sara Dimattia, Yeshi Solomon Granieri, Qilun Na, Chiara Pulsoni, Manuela Ricci, Eleonora Siciliano, Fabio Spinsanti, Bojie Yin, Andrea Maria Zanforlin. Per l’occasione è stato appositamente creato dal Teatro Lirico Sperimentale, per studenti e insegnanti, un apposito sito internet www.operaplay.wordpress.com, nel quale sono consultabili i contenuti del progetto, le trame, gli interpreti e altri contenuti (video, film, interviste, cartoni animati, documentari) riguardanti la storia dell’opera lirica. L’obiettivo è riproporre anche per il prossimo anno l’esperienza di Operaplau sia a Spoleto che in altre città della regione, alcune delle quali hanno già mostrato interesse per questo progetto che ha il merito di valorizzare la cultura italiana rendendola più vicina alla nuove generazioni.