Sabato 2 Maggio alle 21,15 il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio ospiterà lo spettacolo: “Quei gloriosi premi Nobel vinti dall’Italia”. Lo spettacolo, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Panini Finotti, è dedicato ai premi Nobel e presentato per la prima volta al Todi Festival nel 2012, racconta la vita di Alfred Nobel e il suo testamento, la storia del premio e i trionfi che l’accompagnano dal 1901. Il premio nasce dal desiderio di premiare, con i proventi della sua prospera attività imprenditoriale, coloro che si rendono artefici di benessere per l’umanità. La rievocazione si sofferma sulla vita del personaggio e sul contesto storico-economico-politico in cui è vissuto. I primi premi sono consegnati nel 1901ma solo nel 1906 l’Italia riesce ad agganciare i paesi più avanzati e conquista i suoi primi riconoscimenti: Giosuè Carducci (letteratura) e Camillo Golgi (medicina). Lo spettacolo prosegue puntando i riflettori sui riconoscimenti ottenuti dall’Italia nel campo letterario: Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Dario Fo, con una piccola, affettuosa digressione riservata a Rita Levi Montalcini, che partecipò ad un convegno realizzato nel Teatro della Concordia nel 2003. Per lo spettacolo, sono stati individuati sei lettori (quattro voci maschili e due femminili), studenti del Liceo “Jacopone da Todi”, ai quali è affidata la lettura di una pagina dei premiati (l’autore e protagonista dello spettacolo si riserva la lettura del testamento di Pirandello). L’ultima parte dello spettacolo è riservata al premio Nobel per la chimica – l’unico italiano finora – Giulio Natta, inventore del polipropilene isotattico, il polimero “padre” della plastica. L’Italia ha vinto finora venti premi Nobel ed è settima nella graduatoria mondiale. L’Autore ci spiega che la sua passione per i premi Nobel è nata da quando fu invitato a partecipare alla consegna del premio per la letteratura a Dario Fo e ogni volta viene chiamato a rappresentare il suo spettacolo, il cui ricavato sarà devoluto alla Pro Loco locale che di recente ha rinnovato l’organico. L’evento, ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che ha sottolineato l’importanza di approfondire la conoscenza delle tante eccellenze italiane e meriterebbe essere portato nelle scuole, dove le giovani generazioni sono chiamate a scoprire e riconoscere il valore della ricerca, della passione per il proprio lavoro e del volontariato. Per prenotazioni o informazioni: www.teatropiccolo.it.
La Floreale Perugia perde in casa contro Progetto Aba Riotorto in un match dal sapore salvezza ed il risultato maturato pone la squadra di coach Braghiroli in piena bagarre a due giornate dal termine del campionato.
La partenza delle perugine nel primo parziale non demerita, anzi Pani a muro e Rossit segnano il 6-3 e solo alcuni errori consentono alle ospiti di impattare velocemente sul 6-6. Si combatte punto a punto ed il 12-12 sarà l’ultima parità, poi sono le livornesi a prendere campo ed imporre una maggiore valenza in attacco. Si va al cambio campo con formazioni immutate, le diagonali biancorosse sono formate da Bertinelli e Pani, Morelli e Pero, Rossit e Fiorini, Mastroforti libero.
Sella, coach ospite, risponde con Noci alzatrice e Scatena opposto, Potenti ed Alessandra Castellano centrali, Santerini libero, Vallini e Federica Castellano laterali. Sarà proprio quest’ultima una delle maggiori spine nel fianco della difesa avversaria, anche se tutto il fronte d’attacco di Riotorto funziona molto bene. Si riparte e sembra che nulla sia immutato, la ricezione latita ed al secondo time-out tecnico la Floreale è sotto di cinque punti, ma le ragazze di coach Braghiroli hanno un moto d’orgoglio e cominciano una lenta ma decisa risalita. Emozionanti gli ultimi scambi ed il pareggio nel computo set arriva, è un nuovo inizio con Rossit che trascina la squadra. La luce si spegne poco dopo, anche qui si cerca la rimonta, senza successo, nel finale del terzo parziale. Il match è segnato dalla forza della squadra avversaria che sa battagliare nei momenti opportuni. Il risultato finale non è bugiardo per quanto visto in campo, sicuramente Progetto Aba è una delle migliori formazioni viste al Capitini, nonostante la classifica non deponga a loro favore. Ci sarà da soffrire nelle ultime due giornate di campionato quando le avversarie saranno le prime due della classe, squadre, tra l’altro, ancora in corsa per l’assegnazione della promozione diretta.
INTERVISTE
Massimo Braghiroli, coach Floreale Pallavolo Perugia: “Una sconfitta che brucia ma dove non possiamo recriminare più tanto, visto che l’avversario ci è stato superiore. Forse non abbiamo avuto l’approccio giusto, ma Riotorto alla lunga ha fatto emergere quei valori che ad inizio stagione lasciavano pensare ad un campionato di vertice. Ora il discorso salvezza si complica. Dovremo a tutti i costi mantenere il punto di distacco da Fiorentina Rinascita. L’unico aspetto positivo, che entrambe affronteremo le prime due della classe”.
TABELLINO
Floreale Perugia – Progetto Aba Riotorto: 1-3 (17-25 25-22 22-25 18-25)
Perugia: Rossit 19, Pero 13, Fiorini 11, Pani 10, Morelli 6, Bertinelli 1, Mastroforti(L1), Fiorucci 1, Castellucci, Monti, Sfascia. N.E.: Gliorio(L2), Crisanti. All.: Massimo Braghiroli e GiovanniPiergiovanni.
Riotorto: Castellano F. 16, Scatena 15, Vallini 14, Castellano A. 9, Noci 8, Potenti 6, Santerini(L), Pasquadibisceglie. N.E.: Casali, Perillo, Costaglione, Orzenini. All.: Fabrizio Sella e Giacomo Nelli.
Arbitri: Marianna Santoniccolo e Michele Brunelli
Floreale (b.s. 9, b.v. 4. muri 6, errori 20)
Progetto Aba (b.s. 9, b.v. 8, muri 10, errori 12)
Angelo Pagano
























