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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Montecastello di Vibio: spettacolo-omaggio al Teatro della Concordia

Sabato 2 Maggio alle 21,15 il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio ospiterà lo spettacolo: “Quei gloriosi premi Nobel vinti dall’Italia”. Lo spettacolo, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Panini Finotti, è dedicato ai premi Nobel e presentato per la prima volta al Todi Festival nel 2012, racconta la vita di Alfred Nobel e il suo testamento, la storia del premio e i trionfi che l’accompagnano dal 1901. Il premio nasce dal desiderio di premiare, con i proventi della sua prospera attività imprenditoriale, coloro che si rendono artefici di benessere per l’umanità. La rievocazione si sofferma sulla vita del personaggio e sul contesto storico-economico-politico in cui è vissuto. I primi premi sono consegnati nel 1901ma solo nel 1906 l’Italia riesce ad agganciare i paesi più avanzati e conquista i suoi primi riconoscimenti: Giosuè Carducci (letteratura) e Camillo Golgi (medicina). Lo spettacolo prosegue puntando i riflettori sui riconoscimenti ottenuti dall’Italia nel campo letterario: Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Dario Fo, con una piccola, affettuosa digressione riservata a Rita Levi Montalcini, che partecipò ad un convegno realizzato nel Teatro della Concordia nel 2003. Per lo spettacolo, sono stati individuati sei lettori (quattro voci maschili e due femminili), studenti del Liceo “Jacopone da Todi”, ai quali è affidata la lettura di una pagina dei premiati (l’autore e protagonista dello spettacolo si riserva la lettura del testamento di Pirandello).  L’ultima parte dello spettacolo è riservata al premio Nobel per la chimica – l’unico italiano finora – Giulio Natta, inventore del polipropilene isotattico, il polimero “padre” della plastica. L’Italia ha vinto finora venti premi Nobel ed è settima nella graduatoria mondiale. L’Autore ci spiega che la sua passione per i premi Nobel è nata da quando fu invitato a partecipare alla consegna del premio per la letteratura a Dario Fo e ogni volta viene chiamato a rappresentare il suo spettacolo, il cui ricavato sarà devoluto alla Pro Loco locale che di recente ha rinnovato l’organico. L’evento, ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che ha sottolineato l’importanza di approfondire la conoscenza delle tante eccellenze italiane e meriterebbe essere portato nelle scuole, dove le giovani generazioni sono chiamate a scoprire e riconoscere il valore della ricerca, della passione per il proprio lavoro e del volontariato. Per prenotazioni o informazioni: www.teatropiccolo.it.

   

Bettona: le celebrazioni del 25 aprile

Doppia celebrazione a Bettona in occasione della Festa della Liberazione. Venerdì mattina gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado di Bettona, insieme alla Amministrazione Comunale, si sono recate al Monumento ai Partigiani, situato sulle colline dietro Bettona. I ragazzi hanno rappresentato, grazie ad un lavoro di ricerca ed approfondimento svolto a scuola in questi ultimi mesi effettuato sotto la guida delle insegnanti, il significato della giornata della Liberazione e lo hanno fatto raccontando la storia, leggendo poesie, illustrando quanto riportato sul cippo, suonando e cantando una canzone partigiana.

«Si è trattato – commenta l’assessore comunale con delega alla pubblica istruzione, Paola Pasinato – di un momento davvero emozionante oltre che importantissimo dal punto di vista socio-culturale, che l’Amministrazione Comunale, in primis il sindaco Stefano Frascarelli, ha fortemente voluto. Pensiamo che siano proprio i giovani a dover riscoprire il significato di queste ricorrenze storiche ed il loro valore. Le Istituzione hanno, nei confronti delle generazioni più giovani, proprio questo compito, ossia quello di organizzare momenti come questi, che possano coadiuvare la scuola nel compito di insegnare per non dimenticare».

Sabato mattina, il 25 aprile, sempre davanti al Monumento ai Partigiani si è tenuta una cerimonia analoga a quella del giorno precedente. Erano presenti oltre cento persone. Questa volta, oltre ai giovani e alle loro famiglie, sono intervenute l’Associazione Culturale Bictonia, la Pro Loco di Bettona e l’Anpi di Marsciano.

   

La Grifo Perugia chiude con una vittoria e centra il terzo posto

La Grifo Perugia non tradisce le attese e chiude la stagione con una bella vittoria casalinga. Le ragazze di Valentina Belia si vendicano del Trevignano, vittorioso nella gara di andata e grazie al rotondo 4-1 centrano persino il terzo posto. Un piazzamento impensato fino a qualche settimana fa e arrivato anche in virtù dell’inattesa sconfitta della Jesina sul campo del Gordige. Al “Mariotti” di Santa Sabina, Belia ripropone il 4-3-3 con il trio d’attacco composto da Marinelli, Giulia Fiorucci e Narcisi. In mezzo spazio a Natalizi, Corinna Fiorucci e Brozzetti, mentre dietro Saravalle e Bordellini agiscono da centrali, con Ricci e Monetini sugli esterni. L’avvio di gara è piuttosto frizzante. Saravalle chiama alla pronta risposta Donà, su un colpo di testa da calcio d’angolo, mentre dall’altra parte Monsignori ci mette i guantoni su Favero. Il Trevignano sembra più in palla e al 10′ sfiora il vantaggio, prima colpendo la traversa su punizione di Ganga e poi Costantini, che sulla ribattuta, non trova la conclusione vincente. Al 23′ la Grifo è costretta ad operare la prima sostituzione: fuori Narcisi per un problema alla spalla e dentro Hashimoto. La squadra biancorossa sembra beneficiare dell’ingresso della giapponese e al 39′ passa in vantaggio con Marinelli, che ben imbeccata non fallisce la mira.
Nella ripresa, la Grifo legittima subito il vantaggio. E’ il 12′ quando Corinna Fiorucci trova la zampata vincente per il raddoppio. Neanche cinque minuti e Hashimoto mette a segno il primo gol stagionale e cala il tris. Il Trevignano accusa il colpo e al 20′ rimane in dieci per un fallo di reazione di Corrò su Natalizi. In superiorità numerica la Grifo si rilassa, sbaglia qualche occasione di troppo e concede alle avversarie il gol della bandiera: bella la punizione dai venti metri di Toffolo. Nel finale (42′), Hashimoto centra il poker con un’azione personale e chiude in bellezza la sua parentesi perugina, visto che la prossima stagione, a causa di problemi famigliari, farà ritorno in Giappone.
Una notizia non positiva, che viene in parte compensata da un’altra notizia, quella della sconfitta della Jesina in casa del Gordige. La Grifo chiude così il campionato con una vittoria e con un confortante terzo posto.

INTERVISTE

Valentina Roscini, presidente Grifo Perugia: “Sono contenta della prestazione, della vittoria e più in generale della stagione. Il terzo posto ci gratifica e ci consente di riprogrammare la prossima stagione con maggiore entusiasmo”.

Valentina Belia, tecnico Grifo Perugia: “Una bella vittoria, che ci permette di chiudere positivamente la stagione. Il bilancio annuale è buono: ora speriamo di mantenere il gruppo, perchè quest’anno abbiamo lavorato tanto per integrare le giovani con le più esperte”.

Kio Hashimoto, centrocampista Grifo Perugia: “Sono molto contenta dei due gol e di aver fatto parte di una bella squadra. Sono venuta in Italia per studiare e qui ho trovato la possibilità di continuare a giocare a calcio. Grazie Grifo”.

TABELLINO

GRIFO PERUGIA – TREVIGNANO 4-1 (1-0)

GRIFO PERUGIA: Monsignori; Ricci (18′ st Bianchi), Saravalle, Bordellini, Monetini; Natalizi, Fiorucci C., Brozzetti; Narcisi (23’ pt Hashimoto), Fiorucci G., Marinelli (16′ st Mariotti). A disp.: Cucchiarini, Spapperi, Montero, Vinciarelli. All.: Belia

TREVIGNANO: Donà; Carboni, Corrò, Bazzan (18′ st Ceccato), Morosin (1′ st Pezzo F.), Favero, Murer, Toffolo, Foltram, Ganga (21′ st Pezzo G.), Costantini. A disp.: Manente, Leopardi, Michelotto, Calorò. All.: Pavan.

ARBITRO: Angelucci di Foligno (Favoriti – Paoni)

MARCATORI: 38’ pt Marinelli (P), 12′ st Fiorucci C. (P), 15′ e 42′ pt Hashimoto (P), 26′ st Toffolo (T)

NOTE: spettatori cinquanta circa. Espulsa (T) al 20′ st Corrò per fallo di reazione. Ammoniti: Bianchi (P). Angoli: 4-1. Recupero: 3′ pt; 2′ st

   

Brutta sconfitta per Pallavolo Perugia: ora la salvezza è a rischio (GUARDA IL VIDEO)

La Floreale Perugia perde in casa contro Progetto Aba Riotorto in un match dal sapore salvezza ed il risultato maturato pone la squadra di coach Braghiroli in piena bagarre a due giornate dal termine del campionato.
La partenza delle perugine nel primo parziale non demerita, anzi Pani a muro e Rossit segnano il 6-3 e solo alcuni errori consentono alle ospiti di impattare velocemente sul 6-6. Si combatte punto a punto ed il 12-12 sarà l’ultima parità, poi sono le livornesi a prendere campo ed imporre una maggiore valenza in attacco. Si va al cambio campo con formazioni immutate, le diagonali biancorosse sono formate da Bertinelli e Pani, Morelli e Pero, Rossit e Fiorini, Mastroforti libero.
Sella, coach ospite, risponde con Noci alzatrice e Scatena opposto, Potenti ed Alessandra Castellano centrali, Santerini libero, Vallini e Federica Castellano laterali. Sarà proprio quest’ultima una delle maggiori spine nel fianco della difesa avversaria, anche se tutto il fronte d’attacco di Riotorto funziona molto bene. Si riparte e sembra che nulla sia immutato, la ricezione latita ed al secondo time-out tecnico la Floreale è sotto di cinque punti, ma le ragazze di coach Braghiroli hanno un moto d’orgoglio e cominciano una lenta ma decisa risalita. Emozionanti gli ultimi scambi ed il pareggio nel computo set arriva, è un nuovo inizio con Rossit che trascina la squadra. La luce si spegne poco dopo, anche qui si cerca la rimonta, senza successo, nel finale del terzo parziale. Il match è segnato dalla forza della squadra avversaria che sa battagliare nei momenti opportuni. Il risultato finale non è bugiardo per quanto visto in campo, sicuramente Progetto Aba è una delle migliori formazioni viste al Capitini, nonostante la classifica non deponga a loro favore. Ci sarà da soffrire nelle ultime due giornate di campionato quando le avversarie saranno le prime due della classe, squadre, tra l’altro, ancora in corsa per l’assegnazione della promozione diretta.

INTERVISTE

Massimo Braghiroli, coach Floreale Pallavolo Perugia: “Una sconfitta che brucia ma dove non possiamo recriminare più tanto, visto che l’avversario ci è stato superiore. Forse non abbiamo avuto l’approccio giusto, ma Riotorto alla lunga ha fatto emergere quei valori che ad inizio stagione lasciavano pensare ad un campionato di vertice. Ora il discorso salvezza si complica. Dovremo a tutti i costi mantenere il punto di distacco da Fiorentina Rinascita. L’unico aspetto positivo, che entrambe affronteremo le prime due della classe”.

TABELLINO

Floreale Perugia – Progetto Aba Riotorto: 1-3 (17-25 25-22 22-25 18-25)

Perugia: Rossit 19, Pero 13, Fiorini 11, Pani 10, Morelli 6, Bertinelli 1, Mastroforti(L1), Fiorucci 1, Castellucci, Monti, Sfascia. N.E.: Gliorio(L2), Crisanti. All.: Massimo Braghiroli e GiovanniPiergiovanni.

Riotorto: Castellano F. 16, Scatena 15, Vallini 14, Castellano A. 9, Noci 8, Potenti 6, Santerini(L), Pasquadibisceglie. N.E.: Casali, Perillo, Costaglione, Orzenini. All.: Fabrizio Sella e Giacomo Nelli.

Arbitri: Marianna Santoniccolo e Michele Brunelli

Floreale (b.s. 9, b.v. 4. muri 6, errori 20)

Progetto Aba (b.s. 9, b.v. 8, muri 10, errori 12)

Angelo Pagano

 

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Trevi: una nuova aula lettura per l’Istituto Comprensivo T. Valenti

È stata inaugurata venerdì 24 aprile, alla presenza del Sindaco di Trevi Berardino Sperandio, la nuova aula dedicata alla lettura che l’azienda Cartiere di Trevi ha contribuito a rendere disponibile per gli alunni dell’Istituto comprensivo “T. Valenti” di Trevi. L’aula, destinata a ospitare gli alunni impegnati nell’attività extra curricularie  di grande arricchimento formativo come la lettura, è stata arredata da Cartiere di Trevi che ha scelto una linea di mobili realizzati in cartone, progettati proprio per gli ambienti scolastici. Tutti gli arredi sono eco-sostenibili, in quanto prodotti esclusivamente da materiale riciclato. Con il loro design innovativo sono concepiti per donare allegria all’ambiente, stimolando la creatività dei ragazzi. La scelta non è stata casuale. Gli stessi prodotti di Cartiere di Trevi, unica azienda cartaria della regione Umbria, sono realizzati esclusivamente con carta riciclata, senza utilizzo alcuno di fibra di legno, valorizzando le risorse del territorio – in termini di rifiuti – e contribuendo alla conservazione dell’ambiente.

   

Bene la cena con Gaja e i vini di Cà Marcanda a La Locanda del Cardinale

Praticamente ‘sold out’ da giorni i 70 posti disponibili, per una serata che ha nobilitato i palati dei presenti. È stato un successo l’evento ‘A cena con Gaja e i vini di Cà Marcanda’ che, nell’ambito del cartellone enogastronomico ‘Il teatro del gusto’, si è svolto al ristorante La Locanda del cardinale di Assisi. Stefano Canello, responsabile commerciale di Gaja, ha presentato la storia dei vini di ‘sole e di luce’, così definiti dallo stesso Angelo Gaja, prodotti nel Bolgherese in condizioni ben diverse, sia per clima che per terroir, rispetto alla sede storica nelle Langhe piemontesi. “Un’avventura nata nel 1996 – ha spiegato Canello – dopo una lunga trattativa, come testimonia il nome stesso poi attribuito alla tenuta che oggi produce vini di taglio internazionale, con forte presenza del territorio”. Canello ha quindi rimarcato il binomio con La locanda del cardinale per le serate a tema dedicate alla presentazione delle grandi etichette della casa. Tra i vini ha spiccato una rarità come un Jeroboam da 5 litri del rosso Cà Marcanda. “Di assoluto livello i piatti sfornati dalla cucina diretta dal maestro Enea Barbanera – ha commentato Roberto Damaschi, titolare de La Locanda del cardinale –, con nota di merito per dei favolosi tortellini che assemblavano ottimamente finocchio e fegatini di pollo. Di certo nei futuri calendari de ‘Il teatro del gusto’ il nome di Gaja sarà ancora presente”.

   

Seconda tranche dei fondi dalla BCE per l’Umbria

UniCredit, dopo aver richiesto e ottenuto all’asta TLTRO (Targeted Long Term Refinancing Operation – Operazione di rifinanziamento mirata a lungo termine) della Bce dello scorso 19 marzo, l’assegnazione di 7,4 miliardi di euro per il nostro Paese, si propone di potenziare ulteriormente l’attività creditizia che l’ha portata, nel 2014, all’erogazione di oltre 104 milioni di nuovi finanziamenti in Umbria. Dopo aver esaurito in poco più di tre mesi i 7,75 miliardi raccolti dalla Bce all’asta del 18 settembre, l’istituto ha dato il via alla seconda edizione del programma ‘Valore Europa’, che si propone di valorizzare i fondi Bce stimolando la crescita e allargando l’accesso al credito per le imprese, oltre che supportando gli investimenti delle famiglie su progetti sostenibili. Dei fondi recentemente ottenuti dalla Bce, UniCredit prevede di destinare circa 170 milioni di euro al supporto di famiglie e imprese umbre, stimolando in tal modo gli investimenti e innescando così un nuovo ciclo di crescita per il Territorio. “Prosegue in Umbria la nostra azione di stimolo al sistema produttivo e alle famiglie – ha dichiarato Luciano Bacoccoli, Area Manager Umbria di UniCredit – Riteniamo che la nostra azione possa aiutare a sbloccare investimenti sinora rimandati a causa delle scenario ancora incerto, “scaricando a terra” i benefici derivanti dall’emissione straordinaria della Bce”. “Valore Europa” si propone di fornire un concreto supporto all’economia reale agendo su tre direttive distinte:

– Linea Investimenti: con l’obiettivo di stimolare nuovi investimenti produttivi, verranno trasferiti alle imprese i benefici del minor costo del denaro che deriva dal nuovo programma di rifinanziamento a lungo termine deciso dalla BCE, attraverso finanziamenti a tasso agevolato, caratterizzati anche dalla massima flessibilità di rimborso (preammortamento, rimborso del capitale a scadenza quadriennale con la possibilità di rifinanziamento per ulteriori 4 anni).

– Linea Crescita: obiettivo di “Valore Europa” è anche quello di facilitare l’accesso al credito, estendendo la platea di soggetti che possono accedere a nuovi finanziamenti. Per questo UniCredit, in partnership con soggetti istituzionali come il Fondo Centrale di Garanzia e i Confidi, offrirà alle imprese la possibilità di ottenere l’azzeramento del costo della garanzia, un finanziamento a tasso agevolato e un processo di erogazione immediato.

– Linea Sostenibilita’: per stimolare anche gli investimenti delle famiglie, UniCredit ha progettato specifici prestiti per la ristrutturazione edilizia e per la riqualificazione energetica, a un tasso annuo nominale (TAN) del 5%, migliore offerta oggi sul mercato.

   

A Città della Pieve si celebra il 25 aprile a teatro

Memoria e cultura. E’ con due importanti appuntamenti che Città della Pieve celebra il 25 Aprile. Al Teatro Comunale “Accademia degli avvaloranti” alle ore 21.00 si terrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Insabbiati” di e con Valentina Bischi. Lo spettacolo sarà preceduto da un momento di grande valore per la comunità di Città della Pieve, il sindaco Fausto Scricciolo e l’assessore alla cultura Carmine Pugliese, consegneranno, ai suoi familiari, una targa per ricordare Ermete Stefanini, il fornaio pievese che durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale si è prodigato in aiuto della popolazione. “Quella di Stefanini – spiegano gli amministratori – è una figura che merita non solo tutto il nostro rispetto ma anche una profonda gratitudine sia per il gesto compiuto allora, ma soprattutto per l’importanza simbolica che oggi, più di allora, quel gesto rappresenta. Aiutare il prossimo e tendere la mano, fratellanza e senso di appartenenza, impegno civile, questo e tanto altro ci ha insegnato Ermete Stefanini”. Lo spettacolo che seguirà è una rappresentazione con cui Bischi “offre al pubblico il racconto di una vicenda familiare in cui la resistenza privata, che talvolta opponiamo alle curve brusche della storia, diviene in scena emblema della disperazione di un intero popolo”. Sulla scena si racconterà la storia di Ricciotti Menotti Bischi, a cui nel 1940 l’Istituto Luce propose di andare a girare un documentario in Etiopia. Videoperatore della nascente industria cinematografica, Ricciotti, accetta emozionato e lascia la moglie Augusta e i tre figli a Roma. Le sue lettere indirizzate alla moglie e poi fortunatamente giunte nelle mani della nipote, l’attrice Valentina Bischi, disegnano la traccia della narrazione di “Insabbiati”. L’interprete veste i panni di Augusta, dando voce a coloro che vivono nell’attesa e nel ricordo della presenza del marito, del padre, dell’amico.

   

Trevi: presentato il prototipo di una macchina per la raccolta delle olive

Un macchinario tutto nuovo per raccogliere in maniera innovativa le olive consentendo, nel contempo, di meccanizzare in differenti impianti olivicoli, le fasi che maggiormente incidono sui costi di gestione della coltura, quali la raccolta, la potatura, l’esecuzione dei trattamenti fitosanitari, le concimazioni, la gestione del terreno e dei residui colturali. Questi sono solo alcuni degli obiettivi che sono alla base di MIRO Double System, questo è il nome del prototipo presentato nella mattina di oggi a Villa Fabri di Trevi. L’iniziativa è stata promossa dal Parco Tecnologico alimentare dell’Umbria 3A-PTA in collaborazione con l’impresa metalmeccanica Spapperi S.r.l., con l’Azienda Agraria Anitinori Scarl e con l’Azienda Agricola Utrio Lanfaloni Luca. Con questa macchina si intende, altresì, ridurre il costo di produzione dell’olio extravergine di oliva in Umbria con conseguenti ricadute positive sulla sostenibilità economica delle aziende olivicole della regione e sulla loro maggiore competitività sul mercato globale grazie alla nuova tipologia di meccanizzazione made in Umbria.