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domenica, 20 Luglio 2025
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Fatti trasportare….respira aria pulita

“Fatti trasportare…respira aria pulita!” è questo l’obiettivo delle “giornate ticket free” durante le quali a Perugia e a Terni sarà possibile utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici urbani e della nuova campagna di comunicazione realizzata dalla Regione Umbria per promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici e tutelare la qualità dell’aria nei principali centri urbani, presentata questa mattina, nella Sala Fiume di palazzo Donini a Perugia, dall’assessore regionale ai trasporti Silvano Rometti alla presenza del vicesindaco del comune di Perugia, Urbano Barelli, del dirigente del settore ambiente del comune di Terni, Marco Fattore, dell’amministratore unico di Minimetrò Nello Spinelli e dell’amministratore delegato di Umbria Mobilità Franco Viola. “La migliore forma di comunicazione e di promozione del servizio di trasporto pubblico locale è realizzare azioni concrete –ha affermato l’assessore Rometti – per condividere con i cittadini comportamenti e stili di vita ambientalmente sostenibili e contemporaneamente per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e dunque diminuire quello dei mezzi privati soprattutto nei centri urbani. Limitare l’uso dei mezzi privati consente di ridurre le emissioni inquinanti e rumorose, migliorare la qualità dell’aria e aumentare la vivibilità delle aree urbane. C’è però anche l’aspetto economico da non sottovalutare – ha aggiunto l’assessore -. I drastici tagli effettuati ai finanziamenti destinati al trasporto pubblico ci impongono di assumere iniziative che facciano conoscere meglio le opportunità offerte dai servizi di mobilità regionale e permettano così di incrementare anche i ricavi da vendita dei biglietti che attualmente, in Umbria, sono intorno al 19 per cento del costo del servizio invece del 35 per cento stimato come soglia ottimale. Anche per questi motivi dunque nelle città di Perugia e Terni sono state programmate le “Giornate Ticket Free” per utilizzare gratuitamente i mezzi del trasporto pubblico urbano”. Le “Giornate Ticket Free”, organizzate di intesa con i Comuni, Umbria Mobilità Esercizio e Minimetrò, si svolgeranno a Perugia il 21, 22, 28 e 29 marzo e a Terni il 23, 24, 30 e 31 marzo, in concomitanza con i giorni di limitazione del traffico. Per le intere giornate potranno essere utilizzati gratuitamente gli autobus della linea urbana e il minimetrò. “Sono iniziative che rientrano perfettamente nella politica della Regione dell’Umbria – ha concluso Rometti – e negli atti approvati come il Piano di qualità dell’aria o in via di approvazione come il Piano regionale dei trasporti”.
Nelle giornate interessate è previsto il libero accesso sugli autobus urbani, senza necessità di biglietto, mentre per l’accesso al Minimetrò saranno distribuiti appositi biglietti. E proprio in occasione della presentazione dell’iniziativa, l’assessore Rometti ha simbolicamente consegnato al rappresentante delle Associazioni del Centro Storico di Perugia, uno stock di tagliandi gratuiti che saranno distribuiti in vari punti della città.

   

Todi: nuove possibili location di pregio per i matrimoni civili

L’Amministrazione comunale di Todi intende offrire a coloro che scelgono Todi per celebrare il proprio matrimonio civile non solo gli spazi delle sale comunali, ma anche locali ed ambienti in siti di pregio storico, culturale, artistico ed ambientale nell’ottica di una maggiore valorizzazione del patrimonio esistente sul territorio comunale. A tale scopo, sul sito internet istituzionale www.comune.todi.pg.it è disponibile l’avviso pubblico per l’individuazione di uffici separati di Stato Civile per la sola celebrazione dei matrimoni civili in siti di rilevanza storico-culturale-artistica ed ambientale presenti nel Comune di Todi. L’avviso è rivolto a tutti i soggetti privati, persone fisiche o giuridiche aventi la disponibilità giuridica del bene. Le domande dovranno pervenire entro il 18 maggio 2015 all’Ufficio Protocollo. Le richieste saranno valutate, in ordine d’arrivo al protocollo dell’Ente, da una apposita Commissione composta dal Responsabile del Servizio Demografico, dal Responsabile del Servizio Gestione del Territorio e dal Direttore dell’Archivio Storico Comunale. Questa iniziativa è un’ulteriore ampliamento del progetto avviato dall’Amministrazione comunale per favorire la celebrazione dei matrimoni a Todi, che ha visto aggiungersi, oltre agli spazi già disponibili (Sala del Consiglio comunale, Sala del Giunta comunale, Sala delle Pietre e Ridotto del Teatro Comunale), altre tre locations di pregio di proprietà comunale quali la Sala affrescata del Museo Pinacoteca, la Terrazza superiore del Complesso delle Lucrezie ed il foyer del Teatro Nido dell’Aquila. Per chi chiede di sposarsi a Todi, inoltre, sono state riviste e semplificate le procedure burocratiche, è stato rivisto ed aggiornato il tariffario delle sale, è stata velocizzata la risposta sulla disponibilità delle locations, è stato rivisto il regolamento di utilizzo degli spazi in questione per i matrimoni con l’obiettivo di migliorare il servizio. Ed inoltre sono stati attivati contatti con importanti imprese che operano nel settore dell’organizzazione di matrimoni ed eventi. Questa nuova estensione del progetto può rendere ancora più attrattiva la nostra città, e può rappresentare un’opportunità di promozione per valorizzare il patrimonio diffuso sul territorio. L’auspicio è che l’aumento e la valorizzazione degli spazi comunali, insieme ad altre locations private di rilevanza storico-culturale-artistica ed ambientale presenti sul territorio comunale, possa incrementare le richieste delle coppie di sposarsi a Todi, con benefici sia per le casse comunali che in termini di promozione e visibilità della nostra città. Lo sviluppo del settore dei matrimoni si inserisce nel più ampio progetto di promozione dell’immagine della Città di Todi che sta portando avanti l’Amministrazione comunale, che può avere ricadute positive anche in termini turistici.

   

Castello di Postignano: un’architettura spontanea, dall’abbandono al recupero

Il 22 e 28 marzo 2015, nell’ambito della 33a edizione del più importante festival dedicato ai film sull’arte (19 – 29 marzo 2015), sarà proiettato il film – documentario “Castello di Postignano: un’architettura spontanea, dall’abbandono al recupero”, selezionato nella sezione “Competition”. Realizzato dal videomaker Paolo Barone, il film – documentario racconta del borgo umbro che fu abbandonato nel 1960 e che è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli attuali proprietari, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella. Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”.   

   

Trevi: lo sportello del cittadino cambia sede

Esigenze di razionalizzazione del personale e di riduzione delle spese per far quadrare il bilancio comunale, spingono la Giunta comunale di Trevi, “non senza qualche rammarico”, a trovare una nuova collocazione allo Sportello del Cittadino, che ha lasciato in questi giorni la sede originaria di via Marconi, per collocarsi all’interno del Palazzo municipale in Piazza Mazzini. “Una decisione sofferta – spiega il Sindaco Bernardino Sperandio – ma necessaria in questo periodo di pesante riduzione della spesa pubblica che vede i Comuni fortemente penalizzati, per l’ottimizzazione dei servizi, la razionalizzazione delle attività dei funzionari comunali, la riduzione delle spese di gestione”. Lo spostamento dello Sportello del Cittadino rientra nell’ambito di una più ampia riorganizzazione di servizi e strutture, che vede in questa prima fase anche il trasferimento della sede dei vigili urbani nei locali dell’ex “Andi&Rivieni” sulla piazza comunale, uno spazio rimasto a lungo inutilizzato, dopo un interessamento di privati per un suo possibile utilizzo commerciale non andato a buon fine. La nuova sede dello Sportello nell’ala dell’ex pretura del Comune, a ridosso del servizio demografico, consentirà una più agevole intercambiabilità in caso di ferie e malattie del personale, ormai ridotto ai minimi termini a seguito di alcuni pensionamenti non compensati da nuove assunzioni, operazione che attualmente il bilancio comunale non potrebbe sostenere. I locali inoltre, di notevole pregio storico artistico poco valorizzati fino ad oggi, ora potranno essere fruiti da tutti i cittadini. Anche lo spostamento del corpo di Polizia Municipale in uno spazio che affaccia su Piazza Mazzini consentirà un più facile accesso da parte degli utenti, che avevano più volte segnalato questa esigenza. “Mi corre l’obbligo di ringraziare – chiosa il primo cittadino – gli operai comunali per il lavoro svolto, il responsabile Rediano Busciantella Ricci e il comandante Nazzareno Loccioni per la collaborazione e la professionalità con la quale sono state effettuate le operazioni di trasloco delle nuove sedi senza alcuna interruzione dei servizi e senza arrecare disagi ai cittadini utenti”.

   

Perugia: “Shakespeare all’opera”

Al via “Bagliori d’Autore 2015”. La fortunata rassegna culturale, dedicata quest’anno a William Shakespeare, avrà come al solito per scenario luoghi e angoli di Perugia, con appendici a Civitanova Marche. Dopo l’anteprima, la scorsa settimana, dell’incontro con Giorgio Albertazzi, che ha parlato delle sue grandi interpretazioni shakespeariane, il festival taglia il nastro con un fine settimana ricco di eventi. Venerdì 20 si comincia, alle ore 18, con un concerto di brani scelti dalle opere liriche ispirate ai capolavori di Shakespeare. Nessun altro drammaturgo come William Shakespeare ha ispirato così tanti musicisti e librettisti d’opera, coreografi, a partire dal ‘600 fino ai giorni nostri. Gli studiosi calcolano che addirittura sarebbero circa ventimila le composizioni musicali direttamente ispirate, o in qualche modo collegate, alle opere di Shakespeare. In particolare, poi, a partire dal diciottesimo secolo, è stata l’opera lirica ad impadronirsi dei capolavori shakespeariani, in 25 diverse versioni di Romeo e Giulietta, 39 versioni del “Sogno di una notte di mezza estate”, 32 di “Amleto”, 15 di “Re Lear”, 16 di “Macbeth”. Il concerto alla Stranieri vedrà esibirsi la soprano Chiung Wen Chang, accompagnata al pianoforte da Chiung Wen Chang. Saranno eseguite musiche di Rossini (Semiramide), Bellini (I Capuleti e i Montecchi), Verdi (Otello) e Gounod (Romeo e Giulietta). La musica sarà intermezzata da brani delle opere Amleto, Otello. Le allegre comari di Windsor, Romeo e Giulietta, letti da Elena Giannoni, Paola Baccarelli e Mario Coletti.

   

“La bisbetica domata” in scena a Perugia per “Bagliori d’autore”

Entra nel vivo a Perugia la decima edizione di Bagliori d’Autore”, festival letterario dedicato quest’anno all’opera di William Shakespeare. Sabato 21, al Teatro la Sapienza, va in scena un classico del drammaturgo inglese, La Bisbetica domata, per la regia di Mario Coletti. L’opera, probabilmente la più rappresentata dell’autore, appartiene al primo periodo shakespeariano. Fu pubblicata per la prima volta nel 1623, ma incerta è la data di produzione, che sembra antecedente al 1592, cioè prima della chiusura dei teatri di Londra a causa della peste. La bisbetica domata è storia d’amore e commedia di equivoci, ma anche uno spaccato di vita reale dell’epoca, con i matrimoni di convenienza, gli inganni e i sotterfugi dei corteggiatori, le ricchezze reali e quelle solo millantate. Il tutto ambientato, come in tante altre opere del Bardo, in una Italia idealizzata come culla di arte, ricchezza e cultura. La trama, come spesso accade con Shakespeare, la trama e il finale sono dei meri dettagli, strumenti nella riuscita dell’opera, usati come pretesti per sottolineare delle verità universali sulla vita e sulla natura umana. ”Bagliori d’ Autore”, dopo i concerti iniziali con musiche celebri classiche e colonne sonore di film ispirate ad opere di Shakespeare; le proiezioni cinematografiche e le mostre sempre su soggetti shakespeariani; entra così nel cuore dell’opera del drammaturgo inglese, il teatro. La rappresentazione verrà replicata anche domenica 22, alle 17,30 e alle 21. Il costo del biglietto è fissato in 10 euro, 6 il ridotto.

   

Un Paese che “sbaglia verso”

Ma che Paese è questo! Dove non si riesce a combattere la piaga dell’evasione fiscale (stimata attorno ai 160 miliardi di euro l’anno)! Dove si ricorre al mondo agricolo come ad un bancomat! Dove addirittura si arrivano a tassare i pensionati al minimo per terreni di cui non hanno più la gestione! Un contrasto clamoroso e inaccettabile, secondo l’Associazione pensionati della Cia dell’Umbria , segno delle disfunzioni di un’ Italia che continua a generare diseguaglianze e ingiustizie. Dalla politica arrivano continuamente annunci e proclami sui cambiamenti e riforme in atto ma sull’Imu intanto la situazione sta diventando paradossale; dopo tutte le modifiche apportate al pasticciato decreto sull’imposta dei terreni agricoli viene fuori che nelle aree parzialmente montane ad essere tassati saranno addirittura gli agricoltori pensionati! Quelli che non gestiscono più l’azienda, che cercano di mantenere i terreni, spesso impervi con grande sacrificio e notevoli costi, svolgendo per di più in molti casi quella indispensabile funzione di presidio del territorio che gli Enti deputati (Province, Comunità Montane e Comuni) per affrettati e confusi riordini istituzionali e per carenza di risorse non sono più in grado di garantire. Tutto questo è ingiusto, inaccettabile e assurdo. Ingiusto -osserva l’Associazione pensionati della Confederazione italiana agricoltori dell’Umbria- perché si vanno a tassare dei soggetti che prevalentemente hanno una pensione minima, (502 euro mensili), cioè molto al di sotto di ciò che viene indicato dalla Carta Sociale Europea (650 euro); una situazione pensionistica persino priva di dignità per la quale da anni il patronatio INAC della Cia e l’ANP si battono. Inaccettabile perché gli agricoltori, dopo aver lavorato una vita intera con grande sacrificio e dedizione per rafforzare un presidio agricolo sul territorio che, occorre dire, è anche un valore collettivo per i beni e i servizi forniti alla collettività, debbono pagare per ciò che hanno realizzato. E assurdo perché agli agricoltori viene chiesto di svolgere anche una funzione di tutela e presidio del territorio, cioè sostanzialmente un servizio alla comunità che dovrebbe essere incentivato; invece arriva una tassa, per altro insostenibile. Il Governo e il Parlamento -rilancia l’Associazione pensionati della Cia dell’Umbria – devono provvedere a rimediare subito ad un provvedimento sbagliato e iniquo che rischia di produrre enormi effetti negativi sul piano sociale ed economico, oltre che compromettere ulteriormente il rapporto di fiducia già fragile con la politica e le istituzioni. Ecco perchè l’Associazione Pensionati aderirà alla protesta promossa dalla Cia dell’Umbria partecipando all’Assemblea a Bastia ad Agriumbria il 28 marzo e alla manifestazione indetta da Agrinsieme a Roma il 31 marzo.

   

Città della Pieve: “aperto un varco umbro per la via Francigena”

Città della Pieve, 19 marzo ’15 – Da Città della Pieve si apre un accesso umbro alla Via Francigena, il percorso seguito dai pellegrini che dall’Europa centrale si recavano a Roma e nei confronti del quale si è ridestato un profondo interesse. Che si tratti di un tema sempre più attuale lo dimostra la recente conferenza che si è svolta nella città del Perugino su “La riscoperta, la promozione e la valorizzazione dell’antico percorso di collegamento tra la via Francigena e la Via Romea Germanica nei territori dei comuni di Città della Pieve, San Casciano dei Bagni e Radicofani”. Indetta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Città della Pieve, ha visto la partecipazione di amministratori comunali di San Casciano dei Bagni e Radicofani. Gli stessi con i quali è stato allacciato un rapporto di stretta collaborazione, sancito anche dalla firma di un protocollo d’intesa ad hoc, per far sì che i tre Comuni possano lavorare insieme alla ricerca di progetti per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio, puntando appunto sulle potenzialità di questi antichi tracciati. Il progetto, come spiegato dall’assessore comunale alla cultura di Città della Pieve Carmine Pugliese, potrebbe essere definito “la via del benessere e si basa sulla valorizzazione del percorso trasversale tra Via di Stade e Via Francigena, che unisce i popoli europei che possono percorrere l’Europa come pellegrini da Santiago de Compostela fino a Roma, passando per il nord Europa fino a Gerusalemme. Un percorso che valorizzi il territorio inteso come stratificazione della sua storia nei secoli, attraverso le sue bellezze ambientali, artistiche, enogastronomiche, artigianali”. L’obiettivo è favorire un indotto economico legato alle attività turistiche e culturali, dai corsi di formazione, all’attivazione di strutture ricettive, al recupero del patrimonio architettonico e paesaggistico. A tal proposito, particolarmente pertinente si rivelato l’intervento di Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo, che, intervenuta all’incontro pievese, ha parlato delle nuove possibilità per i territori locali offerte dalla progettazione “Europa 2020” e dell’importanza per i Comuni di far parte di una rete che possa lavorare per la valorizzazione del territorio e dei percorsi europei. L’ex assessore provinciale di Perugia, Donatella Porzi, dal canto suo, ha spiegato l’importanza di queste azioni per tutto il territorio umbro-toscano, sottolineando la bellezza del viaggio alla scoperta di sé e della spiritualità.

   

Paciano: premiato l’articolo del “Washington Post” sulla raccolta delle olive

Lo scorso anno fece parlare l’uscita di un lungo articolo sul Washington Post che si occupava di Paciano e della raccolta delle olive, dal titolo “Olive Oil in Paciano”. Adesso si apprende che a quell’articolo, firmato da Kieran Mulvaney, è stato assegnato il Premio giornalistico internazionale Raccontami l’Umbria – Stories on Umbria, sezione stampa nazionale ed internazionale. Il Premio, giunto alla sesta edizione, è promosso dalle Camere di Commercio di Perugia e Terni. La premiazione si svolgerà nell’ambito del Festival Internazionale del Giornalismo a Perugia sabato 18 aprile. Il sindaco di Paciano Riccardo Bardelli esprime “grande soddisfazione per questo riconoscimento. È evidente – dichiara – che la cosiddetta “Italia Minore” ha molto da offrire, soprattutto a chi, come Kieran, si è lasciato immergere nella vita quotidiana. Spesso noi non ci rendiamo conto di quanto siano preziosi, per chi viene da fuori, gesti ed attività quotidiani. Mi complimento con Kieran per il premio vinto a nome di tutta la comunità”. Mulvaney sarà di nuovo a Paciano nel mese di aprile per partecipare ad un gruppo di lavoro internazionale sul tema della protezione delle balene. Paciano, come dice anche l’articolo vincitore del premio, è punto di riferimento per vari temi ambientali grazie allo storico collegamento con il mondo dell’ambientalismo, in particolare con il fondatore di Greenpeace International, David Mc Taggart, che ci ha vissuto nell’ultimo decennio della sua vita e a chi è dedicato il Centro Terzo Millennio con sede a Paciano.