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Nasce a Città delle Pieve lo Spazio Kossuth, in omaggio al maestro

Ricavato al piano terreno del Palazzo Vescovile di Città della Pieve, questo nuovo Spazio dedicato all’arte contemporanea ha aperto per la prima volta al pubblico sabato 30 maggio, con presentazione a cura di Vittorio Sgarbi, estimatore del maestro Wolfgang Alexander Kossuth:

“Oggi celebriamo a Città della Pieve la Festa della Bellezza. In Umbria abbiamo due luoghi che onorano al meglio il contemporaneo: Città di Castello con Burri e Città della Pieve con Kossuth. Entrambi i maestri hanno saputo resistere e combattere la propria idea di arte”.

Tanti i visitatori che hanno affollato lo Spazio nei primi giorni di apertura. Le sale ospitano fino al 31 ottobre l’antologica “Kossuth 1981 – 2009”, arricchendo il circuito museale di visita di Città della Pieve. Illustri personaggi della musica, della letteratura e della danza hanno posato per Kossuth, grandi ammiratori della sua arte, tra i quali: Roberto Bolle, Massimo Murru, Ottavio Mazzonis, Milva, Valeria Moriconi, Mario Soldati, Alessandra Ferri. Dopo 30 anni di chiusura, le rimesse dello storico Palazzo Vescovile di Città della Pieve tornano in vita completamente restaurate e diventano sede del nuovo Spazio Kossuth, quale omaggio alla poliedrica personalità del maestro Wolfgang Alexander Kossuth e alla città da lui scelta come luogo di ispirazione e di produzione artistica, città dove oggi riposa. Nella principale via Vannucci, accanto all’oratorio che ospita il famoso affresco l’Adorazione dei Magi del Perugino, nasce uno spazio dedicato all’arte contemporanea, ricavato al piano terreno del Palazzo Vescovile (1780). Lo Spazio ha aperto per la prima volta al pubblico sabato 30 maggio, con l’antologica “Kossuth 1981 – 2009”, visitabile fino al 31 ottobre 2015. Tanti i visitatori che hanno affollato lo Spazio nei primi giorni di apertura. A presiedere l’evento di inaugurazione è stato il critico d’arte Vittorio Sgarbi, estimatore da sempre del maestro:

Oggi celebriamo a Città della Pieve la Festa della Bellezza. Kossuth, con l’integrità delle sue opere, ha saputo restituire alla rappresentazione del corpo maschile e femminile il giusto ruolo e quella purezza vibrante propria dell’arte classica, a cui si è ispirato fortemente. La scultura di Kossuth fa continuo riferimento all’astrazione della materia, in particolare della terracotta e del bronzo, alludendo alla purezza assoluta dell’idea che si fa forma. Tutta la scultura greca, romanica, rinascimentale puntava sul colore, sulla policromia. Il tempo in molti casi ha eliminato il colore, come nelle sculture antiche. Kossuth parte già acromatico, creando una perfezione senza colore. Questo museo consacra la resurrezione dell’arte di Kossuth, perché la sua vita e la sua anima vivono nelle sue opere. Da oggi in Umbria abbiamo due luoghi che celebrano al meglio il contemporaneo: Città di Castello con Burri e Città della Pieve con Kossuth. Entrambi i maestri hanno saputo resistere e combattere la propria idea di arte”.

 Il restauro delle rimesse del Palazzo Vescovile e la creazione dello Spazio Kossuth sono stati fortemente voluti dell’Associazione Ankamò, promotrice dell’operazione, in collaborazione con il Comune di Città della Pieve e l’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, nella persona dell’arcivescovo cardinale Gualtiero Bassetti. Lo Spazio Kossuth è inserito nell’itinerario di visita del Circuito Museale di Città della Pieve, a completamento dei due gruppi in resina già esposti presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi, “La Maddalena sotto la croce” e “La Pietà”, due capolavori che fondono insieme bellezza ed emozione.

LO SPAZIO ESPOSITIVO

Nelle cinque sale dello Spazio, l’antologica “Kossuth 1981 – 2009” presenta 78 opere, tra sculture, quadri e disegni, quale fluida narrazione dei momenti significativi del lungo percorso artistico del maestro Kossuth, artista poliedrico che ha iniziato in età matura a dedicarsi all’arte figurativa, dopo un’importante carriera musicale. Per 29 anni Kossuth ha lavorato intensamente dal primo all’ultimo giorno con la stessa passione, lo stesso impegno e piacere. La mostra presenta le meraviglie di un grande artista, sofisticato e attento: i temi indagati e i diversi materiali usati si mescolano in un percorso senza cronologia, nel rispetto di quell’esigenza di approfondimento ed espressione che ha dominato ogni sua opera. Per Kossuth non esistevano barriere o differenze: i soggetti, la scultura, la pittura e la musica erano “Arte”, ogni aspetto diveniva mezzo per realizzare il proprio mondo. Ha vissuto tutta la vita con grande e profondo amore per ogni aspetto e persona a cui si sia interessato. È proprio per questo che nelle sue opere domina l’essenza della figura umana, ossessione vitale e fonte ispiratrice di infinite possibilità espressive. Il percorso nello Spazio di Città della Pieve si apre con l’affascinante visione della scultura in bronzo di Roberto Bolle, etoile internazionale, collocata nel cortile del Palazzo Vescovile. Nelle sale attigue si snodano tutti i temi affrontati da Kossuth: i miti, il balletto, il ritratto, la religione, la famiglia. Nella prima sala i ritratti in bronzo e terracotta di grandi artisti quali Ottavio Mazzonis, Alessandra Ferri e Mario Soldati dialogano con il paesaggio su tela di Città della Pieve, con i tratti leggeri del “Nudo” a matita e con gli intensi bronzi della la coppia mitica “Dafne e Apollo”, della ballerina “Camilla” e di “Pomona”. Nella seconda sala i nudi, di forte impatto emozionale, diventano puro omaggio alla vita, in un pudore raccolto e armonico: “Eterno Femmineo”, “Wendy”, la “Nascita d’Adone”, la “Nascita di Mercurio” e “Innamorata” sono scolpiti con una plasticità perfetta. Il corpo, sia maschile sia femminile, è indagato dall’artista nella sua fisicità e spiritualità, per quel che di inafferrabile e misterioso esso conserva:

Il corpo umano è incomprensibile – diceva lo stesso Kossuth  – sono ancora lontano dal padroneggiarlo. Lo guardo e mi chiedo: come nasce questa forma? E più tento di approfondire e più mi sfugge. Io ricerco nella figura umana, tra statica e anatomia, l’opera di Dio”.

La terza sala si illumina con due opere in resina bianca, fonte di profonda ricerca formale: in “Capriccio” protagonista è la musica, prima passione di Kossuth; con “Nascita d’Adamo” il virtuosismo dei corpi lascia il posto all’astrazione. La tematica musicale prosegue sulle pareti con le tele “Capriccio” e “Paganini”. L’etoile internazionale Massimo Murru è il protagonista della quarta sala: Alexander Kossuth non ha canoni e non li ricerca, si lascia ispirare dall’idea che il modello suggerisce e di cui coglie l’anatomia delle masse muscolari e la grazia che le muove. È l’anima che parla attraverso il corpo, da qui la scelta frequente di modelli nel campo della danza, ballerine e danzatori in un susseguirsi di movimenti del corpo ritmati e modellati su un testo musicale, come le altre due sculture in questa sala, “Alessia” e “Ballerina con tutù”. La quinta sala è dominata dal grande bronzo “Giada con turbante”: a stupire ogni volta è lo straordinario uso della materia. Kossuth, che ha abbandonato il linguaggio della musica per concentrare la propria creatività in ambito plastico, è un esempio chiaro di contemporaneità che sfugge alle mode. La figura non è mai ritratta e mai immobile nei suoi lavori, ma muove verso tensioni muscolari ed emotive. Leggerezza ed equilibrio, raffinatezza ed eleganza si fondono perfettamente con l’impiego del bronzo e delle resine. Le opere di Kossuth sono l’anima del nuovo spazio culturale della città umbra: la programmazione delle future mostre annuali avranno come tema i soggetti del suo lavoro. Ogni anno la scelta sarà fatta in collaborazione con insegnanti e studenti di un istituto scolastico di Città della Pieve. Il tema scelto – i miti, i ritratti, le opere religiose, il disegno, le fusioni a cera persa, etc. – verrà approfondito con ricerche ed elaborati, attraverso lo studio di opere di Kossuth e di altri artisti contemporanei, con le quali sarà realizzata la mostra annuale. Obiettivo di questo Spazio e dell’associazione Ankamò è promuovere l’arte e avvicinare ad essa i giovani e tutti coloro che ne hanno interesse. Linea guida del progetto è il pensiero “Se guardi, conosci. Se studi, ricordi. Se fai, capisci”. Fare, rendere visibile, udibile e tangibile agli altri la propria visione affinché sia condivisa è la necessità dell’Artista. Alcuni artisti riescono a farlo attraverso le loro opere, altri devono utilizzare parole per spiegarsi, a volte devono far intervenire parole d’altri perché le loro non bastano.

IL PALAZZO VESCOVILE

Prima che Clemente VII dichiarasse Sede Vescovile Città della Pieve, aveva residenza al Palazzo Vescovile un Vicario con autorità delegata dal Vescovo di Chiusi. Da un documento del 1438 si apprende che fino d’allora esistevano “le case del Vescovo”: le stesse vengono ricordate in un documento del 1500 e nel 1558, il 28 aprile, si registra un prestito di 1500 mattoni da parte della Cattedrale al Vescovo di Chiusi per la “fabbrica dell’Episcopio”. Il 18 ottobre 1572 fu concesso al Vescovo di Chiusi, per uso, il torrione sopra le muraglie castellane tra la porta del Casalino e la Chiesa di San Girolamo. Il 29 aprile del 1772, essendo ridotta in cattive condizioni, Monsignor Stefanini ottiene 1600 scudi per il restauro del Palazzo Vescovile; i lavori ebbero termine nel 1780. Quando il Pontefice Gregorio XVI, nel 1841, degnò questa città della sua presenza, il Vescovo si adoperò per accoglierlo in modo ragguardevole nell’Episcopio e il fabbricato interno fu adornato con decorazioni eseguite dal pittore Ferdinando Valeri di Santa Fiora. Consistenti migliorie furono apportate nel 1800. Il primo piano del palazzo, l’appartamento del Vescovo ed alcune stanze di rappresentanza sono state recentemente oggetto di un accurato restauro.

COORDINATE DI MOSTRA

Titolo: Mostra antologica “Kossuth 1981 – 2009”

Sede: Spazio Kossuth, Rimesse del Palazzo Vescovile – via Vannucci 12, Città della Pieve (Pg)

Inaugurazione: sabato 30 maggio 2015, ore 18.00

Presentazione ufficiale: a cura di Vittorio Sgarbi

Durata: 30 maggio – 31 ottobre 2015

Enti promotori: Associazione Ankamò, Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, Comune di Città della Pieve

Organizzazione: Associazione Ankamò

Orari di apertura: giugno e settembre, sabato e domenica 10-13.30/14.30-18; luglio e agosto tutti i giorni 10.30-13.30/15-19; ottobre visitabile nel circuito cittadino. Da giugno ad ottobre tutti i giorni visite guidate comprese nel circuito museale di Città della Pieve. È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate.

Tariffe: intero 4,00 euro; ridotto A  3,00 euro (sopra 65 anni, gruppi più di 10 persone); ridotto B 2,50 euro (sotto 25 anni, studenti scuole d’arte, residenti); omaggio (sotto 12 anni).

Ufficio stampa: Sistema Museo tel. +39 075 5738105 – ufficiostampa@sistemamuseo.it

Informazioni al pubblico: ufficio del turismo 0578 298520; Associazione Ankamò 347 8708700

Sito web: www.kossuth.org

   

Motori e divertimento, da AD Motor due giorni dedicati al Kid’s Tour

Due giorni per divertirsi e imparare giocando dedicati alle famiglie e soprattutto ai bambini. È il Bmw kids tour che arriva anche in Umbria negli showroom della concessionaria Ad Motor, in via Soriano 1 a Perugia e in via Fiamenga 57/A a Foligno, sabato 6 e domenica 7 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Un evento dedicato al mondo delle quattro ruote e alla cultura della sicurezza stradale che si lega alla presentazione, in anteprima, della nuova Bmw Gran Tourer, la monovolume premium della casa automobilistica tedesca dai grandi spazi adatti alle famiglie. Nella due giorni i più piccoli potranno ottenere la patente Bmw junior partecipando alle numerose attività proposte, tra cui prove di abilità con Bmw baby racer e kids bike, tour dell’autofficina e divertenti giochi creativi. Gli adulti, invece, con un programma altrettanto coinvolgente, potranno richiedere un test drive sul modello preferito e conoscere le ultime novità della gamma insieme all’esperto di prodotto Bmw.

   

Prosegue ”Talenti a Piazza Umbra” con Martina Nadalini e Michele Nocca

Quarto appuntamento, l’ultimo prima del gran finale, per il contest di danza ‘Talenti a PiazzaUmbra’ ospitato dal centro commerciale trevano che dà il nome all’evento. Domenica 7 giugno è in programma infatti, dalle 15.30 alle 19, una sessione di video dance e hip hop di cui saranno ospiti e giudici la ballerina professionista Martina Nadalini e Michele Nocca, concorrente della edizione 2015 del talent televisivo ‘Amici di Maria De Filippi’. Giovani aspiranti o esordienti danzatori e allievi di scuole di ballo, in gruppo o da solisti, potranno partecipare alla manifestazione e mettersi alla prova. Conclusa l’ultima giornata di selezione, il gran finale con le premiazioni dei vincitori sarà domenica 28 giugno, sempre nel centro commerciale PiazzaUmbra, e vedrà la presenza della coreografa professionista Alessandra Celentano.

   

Perugia: manifestazione finale del progetto ”Orizzonti 2.0”

Il progetto, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, è nato con l’obiettivo di favorire la diffusione delle nuove tecnologie nelle pratiche didattiche “tradizionali”, con la conseguente possibilità di sperimentare un nuovo modo di fare scuola volto a sviluppare le competenze trasversali e le modalità di apprendimento collaborativo, e ad incrementare la motivazione e la partecipazione degli studenti alle attività svolte in classe. Obiettivo altrettanto prioritario è la realizzazione di una didattica innovativa che sappia sempre meglio rispondere anche alle esigenze di alunni con bisogni educativi speciali, che necessitano di una continua ricerca e sperimentazione di strumenti che sappiano favorire una sereno ed efficace processo di apprendimento. La manifestazione, che si svolgerà alla presenza del Dott. Domenico Petruzzo, dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria e dei Dirigenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, prevede la partecipazione, in rappresentanza di tutto il secondo circolo di Perugia,  dei bambini delle classi 5^A e 5^B della Scuola Primaria Comparozzi, che insieme alle loro insegnanti hanno realizzato una piccola “animazione” dal titolo “Addio vecchia lavagna” e la dimostrazione di una lezione con la L.I.M. realizzata dai bambini e dalle insegnanti delle classi 1^A e 1^B. La manifestazione intende sottolineare l’importanza della collaborazione tra scuola, enti privati e pubblici territoriali; da tali sinergie e da una sussidiarietà orizzontale sempre più voluta e ricercata, possono nascere opportunità significative per la crescita di una scuola che possa veramente essere all’altezza della sfide contemporanee. Oltre al potenziamento delle competenze digitali  attraverso il progetto Orizzonti 2.0, il 2° Circolo di Perugia è risultato anche beneficiario del finanziamento Europeo per il Progetto “Erasmus+” che vedrà la realizzazione, già dal termine del corrente anno scolastico,  di mobilità all’estero per docenti che potranno così potenziare le proprie competenze professionali trasversali e confrontarsi con partner e colleghi di tutta Europa su didattica e metodologie.

   

Che bel giro con la “Vespa n’tol Pallone”

Un altro successo per la “Vespa n’tol Pallone”. La manifestazione motoristica, promossa dal Vespa Club Perugia e dall’associazione sportiva San Marco Juventina, ha riscosso consensi in termini di partecipazione e apprezzamenti per l’organizzazione. Oltre venti Vespe si sono ritrovate nella mattinata di domenica 31 maggio presso il campo sportivo di San Marco a Perugia. Dopo una gustosa colazione, il Presidente del Vespa Club Perugia, ha guidato i partecipanti verso un piacevole giro nei dintorni del comune perugino. Circa 40 chilometri, che hanno permesso di toccare le seguenti località: Cenerente, Canneto, Colle Umberto, San GIovanni del Pantano, La Bruna, Parlesca, Ponte Pattoli, per poi salire nella zona del Poggio del Sole e ritrovarsi sempre a Canneto. All’ora di pranzo la comitiva si è intrattenuta a pranzo, deliziata dalle pietanze accuratamente preparate dell’organizzazione sportiva. Nel pomeriggio, spazio alle cantina aperte, con visita alla Cantina Goretti.

   

2015: spazio al verde – giornata mondiale dell’ambiente

Ambiente: l'assessore Cecchini incontra i cittadini

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Rossa di Palazzo dei Priori la conferenza stampa di presentazione di: “2015/ Spazio al verde – giornata mondiale dell’ambiente”. Nel corso dell’incontro sono state illustrate tutte le iniziative, connesse all’evento, che si terranno a Perugia il 5, 6 e 7 giugno. Hanno partecipato alla conferenza stampa il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, il Vice Sindaco Urbano Barelli, l’Assessore Edi Cicchi, il Sindaco di Assisi Claudio Ricci ed il Presidente del Consiglio Comunale di Perugia Leonardo Varasano. Ricordando che l’Onu il 5 giugno celebrerà la giornata mondiale dell’ambiente 2015 a Milano in occasione di expo 2015, l’Amministrazione ha reso noto il cartellone dei vari eventi correlati alla ricorrenza. Si comincia, il 5 giugno alle 9.30, con il Consiglio Comunale “Aperto” sul tema: “Ambiente: l’Università comunica progetti e ricerche al Comune di Perugia. Parteciperanno all’incontro, che si terrà nella Sala del Consiglio Comunale, i Rettori delle due Università: Prof. Franco Moriconi e Prof. Giovanni Paciullo. Saranno presenti, per comunicare le ricerche ed i progetti redatti dall’Università concernenti il tema dell’Ambiente, tutti i Direttori o Vice Direttori dei vari Dipartimenti dell’Ateneo (n. complessivo pari a 16). Successivamente, alle 12, nella Sala del Consiglio, ci sarà la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra le città di Perugia ed Assisi e la sottoscrizione della Carta di Milano. Partecipano i Rettori delle due Università perugine, il Sindaco di Assisi ed il Vice Sindaco di Perugia Barelli Per ciò che concerne il protocollo, partendo dai progetti sviluppati in passato, le due Amministrazioni intendono rafforzare il loro rapporto per ciò che riguarda percorsi storici, paesaggistici, culturali, ambientali ed economici. Quanto alla Carta di Milano, si tratta di un documento che richiama ogni cittadino, associazione, impresa o istituzione ad assumersi le proprie responsabilità per garantire alle generazioni future la possibilità di godere del diritto al cibo.La Carta di Milano è un documento, dunque, che si pone come finalità quella di vincere la sfida del diritto al cibo sano, sicuro e nutriente per tutti come diritto umano fondamentale. In sostanza la Carta di Milano costituisce un manifesto collettivo, un atto politico e di sensibilizzazione globale sul ruolo del cibo e della nutrizione per una migliore qualità di vita. La Carta di Milano, in conclusione, rappresenta l’eredità culturale di Expo Milano 2015. Alle 12.15, in Sala del Consiglio, “Perugia Smart City. Progetto adotta il verde”: consegna delle aree verdi alle associazioni che ne hanno fatto richiesta e presentazione del progetto di attività di volontariato sulle aree verdi svolte dai migranti. Quanto al primo aspetto, occorre ricordare che alcune aree verdi erano state consegnate già ad aprile in occasione della giornata mondiale della terra; l’iniziativa è stata ripetuta tenuto conto del grande successo riscosso dal progetto e delle numerose richieste pervenute all’Amministrazione. Questa mattina alle ore 12 si è chiuso l’apposito bando varato dal Comune di Perugia per l’assegnazione delle ulteriori aree. In relazione al progetto per il volontariato, Arcisolidarietà e Cooperativa Perusia hanno presentato una proposta di protocollo di collaborazione per l’attivazione di un percorso di volontariato sociale di manutenzione del verde. Si tratta di servizi volti alla manutenzione e pulizia di piccoli spazi verdi, con cui si punta, da un lato, a far acquisire capacità lavorative ai richiedenti asilo e, dall’altro, ad incrementare l’interazione degli stessi con i cittadini. Le iniziative connesse alla giornata mondiale dell’ambiente, proseguiranno sabato 6 e domenica 7 giugno. Sabato 6 giugno il programma prosegue con le iniziative sul tema “Curiamo il verde”. Dalle 10 alle 12: Perugia smart city: Progetto comune amico. Giunta, Consiglio Comunale, i volontari di protezione civile e le Associazioni, in collaborazione con Gesenu, curano le aree verdi cittadine: Parco di Sant’Anna, Parco della Pescaia, Parco della Canapina, Bosco Didattico di Ponte Felcino. Alle 12 “Chiedilo alla natura! Acqua, terra, fuoco ed aria nelle emozioni del Trasimeno. Inaugurazione della mostra d’arte organizzata dalla Fondazione Fabbroni-Echogreen, presso la Torre del Bosco didattico di Ponte Felcino. Domenica 7 Giugno “verde in festa 2015”.Perugia smart city: progetto l’ambiente richiede partecipazione. Le associazioni, le pro loco, le associazioni sportive organizzano la festa del verde con attività di socializzazione, giochi, intrattenimento, prodotti e pasti tipici.

”Un’iniziativa – ha spiegato il Vice Sindaco Barelli – che verrà riproposta anche in futuro, perché rappresenta un modo per riappropriarsi del territorio”.

Il Sindaco Andrea Romizi ha aperto la conferenza stampa sottolineando che, con queste iniziative, l’Amministrazione prosegue un percorso già avviato da tempo; un percorso ambizioso, importante e soprattutto inclusivo, perché vuole coinvolgere pezzi importanti della città, con i quali il Comune di Perugia vuole intrattenere un dialogo continuo.

“La nostra è una città che ha bisogno di idee e che deve dare spazio alle progettualità, anche con l’obiettivo di nobilitare le principali Istituzioni culturali che arricchiscono il nostro territorio”.

”L’ambizione vera – ha continuato Romizi – non è solamente quella di incontrarsi, ma di far sì che tutte le iniziative proposte possano trovare una loro reale concretizzazione con l’obiettivo di migliorare la qualità del territorio”.

L’ambiente, in buona sostanza, non deve essere più un tema di “nicchia”, ma un tema strategico per la città. Il Sindaco di Assisi Claudio Ricci ha riferito che il protocollo con Perugia andrà a consolidare gli ambiti di collaborazione che erano già in atto tra le due città, potenziandoli ulteriormente.

“Stiamo pensando ad una collaborazione che dovrà proseguire soprattutto sullo sviluppo di modelli innovativi di sperimentazione legati al tema dell’ambiente, nel quadro di un modello di smart-city, ossia città intelligenti che sono capaci di ottimizzare le risorse a loro disposizione”.

Secondo Ricci le iniziative oggi in discussione consentono di registrare un passaggio nodale, soprattutto sotto il profilo culturale: l’ambiente cioè non verrà più considerato come un peso, ma come un’opportunità. Vanno in questa direzione anche la sottoscrizione della Carta di Milano, documento fondamentale che contiene – secondo il Sindaco di Assisi . Temi centrali per l’umanità come il diritto al cibo.

“Dobbiamo capire che è impossibile pretendere che l’ambiente rimanga immutato; la vera sfida, tuttavia, è far sì che ogni modifica ed ogni utilizzo vengano compiuti in funzione delle esigenze delle persone ed in un quadro di massima armonia e rispetto”.

Il Vice Sindaco di Perugia Urbano Barelli ha confermato che l’Amministrazione ha lavorato, nella massima collaborazione con Assisi, ad un percorso che oggi trova il suo compimento. Il risultato finale è di grande prestigio, perché registra iniziative uniche nella storia del Comune di Perugia. Tra queste spicca il consiglio aperto di venerdì cui parteciperanno i due rettori e tutti i Direttori dei vari dipartimenti per comunicare i progetti strategici dell’Ateneo sul tema dell’ambiente. La presenza di tutti e 16 i dipartimenti, peraltro, è conferma del fatto che l’ambiente rappresenta un patrimonio di tutti e non più solo di alcuni. Ciò perché una città smart è una città intelligente, ossia un ambito nel quale la sostenibilità ambientale è al centro dell’attenzione. Questa iniziativa richiama altresì, la successiva sottoscrizione della Carta di Milano, da parte dei due Rettori, del Comune di Assisi, del Comune di Perugia, nonché della Città di Potsdam, in occasione dell’anniversario del gemellaggio col Capoluogo umbro.

“Il protocollo con Assisi – rileva Barelli – ripercorre le peculiarità delle due città ed ha un valore storico: crediamo, infatti, che questa vicinanza tra le due città rappresenti un asset strategico per il nostro territorio, consentendo di portare a sintesi le eccellenze proprie delle due realtà, partendo da creatività e conoscenza”.

Tirando le conclusioni dell’intero progetto, il Vice Sindaco ha rilevato che tutte le istituzioni principali, dunque, convergono per trovare strategie comuni in un’ottica sempre più internazionale, ma con un occhio attento alle rispettive peculiarità (il riferimento è alla consegna delle aree verdi alle associazioni ed al progetto per il volontariato dei migranti). Il Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Varasano ha confermato che l’Assise cittadina ha lavorato a stretto contatto con Vice Sindaco e Giunta per la realizzazione del Consiglio aperto, dando vita ad un appuntamento che non ha precedenti nella storia di Perugia e determinante per due ordini di ragioni. Da un lato, perché ribadisce la centralità del Consiglio Comunale, dall’altro perché è la dimostrazione della rinnovata collaborazione tra Amministrazione ed Università.

“Noi crediamo, infatti, che Comune ed Ateneo non si possano immaginare separati l’uno dall’altro, bensì debbano lavorare insieme per far crescere la città, ribadendo la comunione d’intenti”.

Varasano ha ricordato, infine, che in un solo anno di legislatura, a Perugia sono stati organizzati un Consiglio Grande sul tema della E45, un consiglio aperto a Ponte San Giovanni ed ora quello di venerdì sull’Università: questa è la conferma dell’apertura delle Istituzioni cittadine a tutta la città, con l’obiettivo di dar voce a tutti. Infine l’Assessore Cicchi ha voluto spiegare il senso della sottoscrizione del protocollo d’intesa con Arcisolidarietà sul progetto per l’attività di volontariato dei migranti nelle aree verdi.

“Nell’ambito delle iniziative connesse alla giornata mondiale dell’ambiente, abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere anche il sociale e, nello specifico, i richiedenti asilo secondo una chiave di lettura precisa: crediamo fortemente, infatti, che il sociale non possa procedere da solo, svincolato dalla collaborazione con gli altri Assessorati ed uffici comunali, ma debba essere costantemente inserito in un contesto generale per raggiungere risultati sempre più proficu. Nel dettaglio dell’iniziativa – ha continuato l’Assessore – si vuole dare la possibilità a persone che si trovano in una situazione d’inerzia sotto il profilo lavorativo e personale, di dare un contributo fattivo per migliorare il decoro della città”.

E’ un modo, in buona sostanza, per consentire loro di compiere un’attività meritoria in favore della città di Perugia, contraccambiando l’ospitalità ricevuta. Ciò consentirà, inevitabilmente, di favorire la loro inclusione sociale.

   

Gubbio: conclusione del progetto ”Ben…Essere!!”

La giornata conclude il progetto realizzato negli Istituti Superiori di Gubbio, interamente dedicato alle tematiche di EXPO e coordinato scientificamente da USL Umbria 1 e Centro Studi Nutrizione Umana. Il programma della giornata prevede: ore 11, Aula Magna dell’Istituto Gattapone: LE FORME DELLA MODA. Una sfilata che illustra come la moda ha interpretato la bellezza femminile nelle varie epoche. Ore 18:00, Aula Magna dell’Istituto Gattapone: IMPEDENZIOMETRIA valutazione della composizione corporea (gratuita) PASSEGGIATA DEL BEN…ESSERE!! “chiacchierata” itinerante nel parco del Teatro Romano, con esperti Dietisti/Nutrizionisti a disposizione di studenti e non. Ore 20, parco del Teatro Romano: LE LANTERNE DEL BEN…ESSERE!! lancio di lanterne luminose che portano i messaggi delle pagine facebook create dagli studenti, consultabili con il link:  LE FORME DELLA MODA https://www.facebook.com/pages/Le-forme-della-Moda/296846987105794 TE LA DO IO LA PASTICCA https://www.facebook.com/pages/Te-la-do-io-la-pasticca/585259584944547 NO POLVERINA, NO PARTY https://m.facebook.com/profile.php?id=569212289882288 CHE IMPRONTA VUOI LASCIARE NEL MONDOhttps://www.facebook.com/pages/Che-impronta-vuoi-lasciare-nel-Mondo/823847031024820  Ore 21, nel Centro Storico: APERICENA DEL BEN…ESSERE!! Degustazioni multietniche nei ristoranti del Centro Storico (su prenotazione presso City Service), occasione per avviare il progetto “Gubbio salva ANGLA” villaggio situato in una zona molto remota, a tre giorni di viaggio con mezzi ordinari da Soddo, la città più importante nel sud-ovest dell’Etiopia. La popolazione del villaggio è stimabile intorno al migliaio di unità. Si tratta di contadini e pastori, che si sono spostati da altre zone del paese, con la prospettiva di avere più grandi appezzamenti di terreno. Ma vivere nell’estrema periferia del paese significa isolamento culturale e notevole scarsità di servizi scolastici e sanitari: alle 50 famiglie più povere verranno donate le ormai note “mucche in comodato d’uso”. II progetto “Città del Ben…essere!!” ha ottenuto il patrocinio da parte del Comitato Scientifico per EXPO 2015 per lo stretto rapporto di collaborazione con il progetto dell’Università di Perugia “Dalla Coltura alla Cultura alimentare” e all’alto valore scientifico delle iniziative, in piena sintonia con i temi dell’esposizione universale. I biglietti  dell’apericena si possono acquistare direttamente  presso i ristoranti aderenti all’iniziativa  ( previa prenotazione); ristorante “la Cantina” (tel. 075-9220583) proporrà un menu Spagna – Italia – PAELLA – cappelletti freddi con pomodorini , pinoli e basilico- calice di vino; ristorante la “Locanda del Duca” (3334463007 Riccardo) proporrà un menu Brasile – Italia – la”FEIJOADA” – pasta tricolore (pomodorini, rucola e mozzarella fresca)– calice di vino; ” bistrò Mastro Giorgio” (3939709291 Claudio) proporrà un menu Belgio – Italia – WAFFEL salati e dolci (Belgio)- crescia e salumi – calice di vino.

   

Gubbio: inaugurazione della mostra dell’artista Paolo Gubinelli al Palazzo dei Consoli

Si terrà sabato 12 giugno alle ore 17, presso Palazzo dei Consoli Sala dell’Arengo, l’inaugurazione della mostra di Paolo Gubinelli, opere su carta, ceramica, vetro,  plexiglas e polistirolo, accompagnate da poesie   di Adonis e Maria Luisa Spaziani. Interverranno il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore alla Cultura Augusto Ancillotti e RobertoTanganelli per Gubbio Cultura e Multiservizi. La mostra rimarrà aperta fino al 2 agosto. Nella Sala dell’Arengo del Palazzo dei Consoli, saranno esposte le opere dell’artista  su carta, ceramica, vetro,  plexiglas e polistirolo, accompagnate dai versi del poeta siriano Adonis. Apertura al pubblico tutti i giorni, con orario 10 – 13.30 / 14.30-18. Presso la Biblioteca Sperelliana, sempre nello stesso periodo, saranno esposte altresì opere originali su carta accompagnate da poesie di Maria Luisa Spaziani. Per ulteriori informazioni  075 92742 98 museo@gubbiocm.it www.gubbioculturamultiservizi.it  Biblioteca Sperelliana tel. 075 923 76 32.

”Il Palazzo dei Consoli è stato scelto per ospitare la mostra del noto artista Paolo Gubinelli – si legge in una nota del sindaco Filippo Mario Stirati –  che già in passato ha esposto con successo nella nostra città. Con la mostra “Arte e poesia” quest’anno Gubinelli porterà nell’Arengo le sue opere su carta e  su ceramica, accompagnandole con le poesie del poeta siriano-libanese Adonis, tuttora inedite in italiano. Un connubio felicissimo tra l’arte dell’incanto visivo e quella della parola evocatrice”.

Dal canto suo l’assessore Augusto Ancillotti afferma che

”tra gli impegni significativi di questo assessorato,  spicca quello di rinnovare la grande tradizione che la città di Gubbio vanta nel campo delle arti visive contemporanee. Poche potrebbero essere le occasioni migliori per stimolare la sensibilità e la curiosità dei visitatori di quella offerta dalla mostra di Paolo Gubinelli, artista affermato in Italia e all’estero per le sue creazioni su carta e su altri materiali, come la ceramica. Meglio ancora se, come nel caso della mostra “Arte e poesia”, nel Palazzo dei Consoli accanto alle opere di Gubinelli possiamo leggere le poesie di Adonis, nome d’arte del poeta e intellettuale siriano Alī Ahmad Sa’īdIsbir, sensibile innovatore della poesia araba”.

   

Morta una donna in un incidente d’auto avvenuto sulla Terni-Orte

Una sessantottenne di Amelia è morta in un incidente stradale avvenuto lungo il raccordo Terni-Orte, in direzione sud, nei pressi dello svincolo di Narni-San Gemini. Ferito gravemente il figlio di 38 anni, trasportato all’ospedale di Terni. In base alle prime informazioni della polizia stradale i due erano a bordo di una Golf condotta dall’uomo e tamponata da un furgone, il cui conducente non avrebbe riportato lesioni. Sul posto, oltre alla stradale, anche i vigili del fuoco e il 118.