De Giorgio avverte il Grifo: “Ce la verremo a giocare”

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Pietro De Giorgio può essere inserito a tutti gli effetti nella lista di giocatori, di grandissimo talento, che sono passati per Perugia senza ottenere grosse fortune a livello personale e sportivo. Quando nell’estate nel 2008 l’allora Ds Marco Scarpelloni lo prelevò dalla Cavese, nell’ambiente biancorosso c’era grande soddisfazione e convinzione di aver messo a segno un vero e proprio “colpo di mercato”. L’annata di De Giorgio, invece, come di altri attesi protagonisti, è finita diversamente rispetto alle aspettative. Trentuno presenze e una domenica da “Re”, quella prenatalizia a Lanciano, dove il buon Pietro con una doppietta regalò i tre punti al Perugia di Sarri.

“E’ passato ormai qualche anno -ammette lo stesso De Giorgio – ma conservo sempre un buon ricordo della città, della tifoseria e delle società. Sotto l’aspetto calcistico è stata una stagione molto negativa, condizionata dai tanti cambi di allenatore e di figure dirigenziali . Ho comunque maturato un’esperienza importante, anche se rimane il rimpianto per non averla sfruttata appieno. Dovevamo vincere il campionato ed invece ci siamo salvati all’ultima giornata”.

Archiviata l’annata perugina e una breve parentesi ad Empoli, De Giorgio ha trovato nella “sua Calabria” l’occasione per consacrarsi tra i cadetti e togliersi qualche soddisfazione. Quella appena iniziata è la sesta stagione con la maglia del Crotone, squadra dove ormai è diventato un riferimento in campo e fuori.

“Qui sto bene, come se stessi a casa. Ho trovato le migliori condizioni per giocare e vivere. Che squadra è oggi il Crotone? Dobbiamo ancora crescere, ma siamo sulla strada giusta. E’ arrivato un ottimo allenatore (Juric, ndr) con cui ci troviamo bene. A Cagliari non meritavamo una sconfitta così netta, che abbiamo subito vendicato contro il Novara. Siamo soddisfatti e sabato verremo al Curi alla ricerca di un altro risultato positivo”.

Una sfida che sulla carta vede favorita la formazione di Bisoli, ma De Giorgio avverte:

“Non scenderemo in campo per difenderci. Sappiamo che il Perugia è un’ottima squadra. Là davanti ci sono dei giocatori importantissimi. L’ho vista nella trasferta di Pescara e devo ammettere che non meritava di perdere. La partita è stata risolta da due episodi, per altro dubbi”