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domenica, 20 Luglio 2025
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Moiano: taglio del nastro per la Casa dell’Acqua

Buona, sicura, economica, ecologica e soprattutto pubblica. Verrà inaugurata a Moiano, sabato 6 Giugno 2015 alle 11.00 in Piazza Berlinguer la Casa dell’Acqua: l’impianto di erogazione di acqua naturale, gassata e refrigerata proveniente dalla rete pubblica. La realizzazione della ‘Casa dell’Acqua’ mira a incentivare il consumo di acqua pubblica (che in assoluto è la più controllata) anche come bevanda, e questo ha un particolare significato soprattutto da un punto di vista ambientale. L’Italia detiene il primato europeo di acqua minerale in bottiglia: ogni anno ne consumiamo 194 litri a testa. Ma la confezione (in bottiglie di plastica) e il trasporto (principalmente su gomma) dell’acqua minerale ha enormi ripercussioni sull’ambiente, in termini di emissioni di gas serra e di rifiuti prodotti.  Ecco perché l’iniziativa della casa dell’acqua rientra pienamente nel contesto delle buone pratiche da diffondere tra i cittadini, senza trascurare che quello del rifornimento di acqua pubblica può costituire un nuovo e inaspettato momento di socialità tra i cittadini. La Casa dell’Acqua è un’iniziativa del Comune di Città della Pieve e di Umbra Acque in collaborazione con ATI2 e all’inaugurazione saranno presenti il sindaco Fausto Scricciolo ed il vicesindaco Marco Cannoni, il direttore di ATI2 Anna Maria Moriconi, il presidente di Umbra Acque Gianluca Carini e l’amministratore delegato Paolo Pizzari. Oltre a quello pratico, la Casa dell’Acqua ha un altissimo valore simbolico, come ricordato dall’Amministrazione comunale:

“Il concetto che l’acqua distribuita dall’acquedotto comunale è ‘buona e sicura’ deve ricordarci che l’accesso all’acqua è un diritto fondamentale, inalienabile, ed ancora ai nostri giorni è una delle maggiori cause delle ineguaglianze sociali. Per questo la ‘casa’ che inauguriamo sabato è prima di tutto un simbolo di civiltà”.

   

Spello: una borsa di studio in memoria del maresciallo Andrea Angelucci

E’ in programma per lunedì 8 giugno a partire dalle ore 11.15 nella Sala dell’Editto del Palazzo comunale la consegna della borsa di studio in memoria del maresciallo capo Andrea Angelucci, cittadino di Spello e medaglia d’oro al valore civile, deceduto a soli 36 anni durante un’operazione militare nel 2009. La borsa di studio, voluta e finanziata dai genitori e dal fratello di Andrea, sarà assegnata all’alunno più meritevole dal punto di vista del profitto e del comportamento delle terze classi dell’Istituto comprensivo “Galileo Ferraris” di Spello. Saranno inoltre premiati anche alcuni studenti che hanno conseguito la certificazione europea per la lingua inglese, partecipato ai giochi matematici dell’Università Bocconi e a varie attività sportive. Saranno presenti il sindaco di Spello Moreno Landrini, la dirigente dell’Istituto Maria Grazia Giampé e il maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Spello Massimo Trementozzi.

   

Unione Europea: la presidente Marini a confronto con il comitato delle Regioni e la Commissione Europea

Piano degli investimenti e fenomeno migratorio sono stati gli argomenti al centro del confronto svoltosi questa mattina, a Bruxelles, tra il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ed il Comitato delle Regioni d’Europa. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta a nome del Gruppo del Partito Socialista Europeo, di cui è presidente, nel dare atto a Juncker dell’impegno della Commissione per un piano di investimenti, ne ha sottolineato il suo

“carattere di centralità per tutte le regioni europee”.

“Abbiamo tutto l’interesse affinché questo piano si realizzi – ha detto Marini rivolgendosi a Juncker – perché la drastica riduzione degli investimenti pubblici negli ultimi anni, accanto ai rigidi vincoli del patto di stabilità, hanno acutizzato gli effetti della crisi economica”.

Secondo la presidente Marini

“è però fondamentale che a questo piano possa aggiungersi l’azione dei fondi strutturali, affinché si crei un effetto ‘leva’ che aumenterebbe le positive ricadute e lo stesso protagonismo delle comunità locali”.

Precedentemente, la presidente Marini aveva posto il tema dell’immigrazione affermando che

“è certamente giusto dare risposte immediate per ciò che riguarda il fenomeno dell’immigrazione, ma l’Europa non può certamente limitarsi a curare i sintomi, bensì deve assolutamente porsi il problema di una risposta globale sulle politiche di migrazione, che deve basarsi sul fatto che questo è un problema dell’Europa, e non di una parte dei Paesi del Mediterraneo”.

Già nel corso dei lavori del Gruppo del Pse la presidente Marini, anticipando ai colleghi le linee del suo intervento di oggi alla presenza di Juncker, e richiamando la risoluzione su questo tema approvata proprio nella seduta odierna del Comitato delle Regioni, aveva posto con nettezza la necessità del superamento degli “egoismi nazionali” che stanno caratterizzando il modo di affrontare il fenomeno della migrazione dai Paesi dell’Africa, del Medio Oriente e da quelli che vivono condizioni di guerra. Nella sua replica, il presidente della Commissione Europea Juncker ha ripreso l’intervento di Catiuscia Marini per ribadire con forza che la Commissione Europea su questo fenomeno intende continuare ad essere “ambiziosa”,

“perché non ci si può limitare a guardare la tv la sera e magari commuoversi per quanto avviene e non essere conseguenti nelle nostre azioni concrete”.

“La Commissione Europea – ha concluso Juncker – resta fermamente convinta della necessità di mettere in atto politiche per accogliere i migranti perché non accetto una Europa senza cuore”.

   

Stanche e felici, per la Grifo Perugia un finale di stagione emozionante

Nell’ultimo fine settimana le giovanissime guidate da mister Rosi hanno partecipato alla prima edizione del Trofeo San Quirino organizzato dalla Graphistudio Pordenone. Le biancorosse si sono ben comportate vincendo il girone eliminatorio, battendo prima ai calci di rigore la Real Aglianese per 6-5 (0-0 alla fine dei tempi regolamentari) e poi regolando per 1-0 la Fiamma Monza con rete di Ludovica Silvioni. In semifinale avevano la meglio sul Tradate sempre per 1-0 con rete di Noemi Viola. La finale era contro le padrone di casa della Graphistudio, la Grifo Perugia veniva battuta nettamente per 3-0 da una squadra che si dimostrava fisicamente strutturata e tatticamente ben messa in campo. La sorpresa, per il team arrivato in terra friulana, non era l’accesso alla finale, bensì il riconoscimento di migliore atleta del torneo assegnato a Timo Rangana. Due giorni di manifestazione ben organizzati dalla società calcio femminile di Pordenone, sei società partecipanti e circa cento atlete scese in campo a dimostrazione che anche questo sport ha una sua declinazione al femminile.

   

Gherlinda regala biglietti ai bambini per ”Perugia ricorda Ilaria Abbate”

Il centro intrattenimento Gherlinda di Ellera di Corciano, venerdì 5 e sabato 6 giugno, dalle 15.30 alle 19.30, regalerà ai bambini biglietti per assistere a ‘Perugia ricorda Ilaria Abbate’, evento di solidarietà in memoria della giovane donna perugina ferita un anno fa dall’ex compagno e successivamente deceduta.

“Per sostenere l’iniziativa – commentano dal Gherlinda –, il cui ricavato verrà in parte devoluto al bambino di Ilaria Abbate, vogliamo regalare ai nostri clienti più piccoli 300 biglietti omaggio per partecipare allo spettacolo”.

Durante l’evento, in programma domenica 7 giugno, alle 15, allo stadio di San Sisto di Perugia, oltre al quadrangolare di calcio tra Res Roma, Grifo Perugia, Nazionale italiana cabarettisti e Finanzia & friends team, è prevista la partecipazione, tra gli altri, di 7Cervelli e Mauro Casciari de ‘Le iene’ e l’esibizione della cover band italiana dei ‘Big time rush’, protagonisti dell’omonima serie televisiva.

   

Con l’apertura della botte prende il via la prima edizione di “Malto Livello”

Sarà inaugurata oggi pomeriggio, con la spillatura della botte, in programma alle ore 18.30, la prima edizione di Malto Livello, il Festival Nazionale delle Birre di qualità. Fino al 7 giugno, a Perugia, nell’Area Verde di Pian di Massiano, amanti e intenditori potranno riscoprire il gusto autentico delle birre artigianali, scegliendo fra le migliori proposte dei 12 birrifici presenti in evento e degustare anche ottimo cibo di strada. Partecipando agli interessanti appuntamenti del Polo Didattico, esperti di cultura brassicola e semplici appassionati avranno inoltre la possibilità di avvicinarsi a questo mondo in maniera graduale, per arrivare a cogliere tutte le sfumature di gusto che la birra può dare. Venerdì 5 giugno, alle ore 18.00, l’attenzione sarà puntata su “Il Cerb e le attività di sviluppo per il settore birrario nazionale“. L’incontro, sarà riproposto anche sabato 6 giugno alla stessa ora. Alle ore 19.00, i visitatori potranno assistere a “Ho una cotta per te”, dimostrazione pratica di com’è possibile produrre una birra in casa, secondo il metodo All Grain-Biab.  L’appuntamento è proposto in collaborazione con l’Associazione Birraia Briuoteca. La stessa associazione, insieme all’Università dei Sapori, firmerà anche “Beergrill”, laboratorio con degustazione di carne alla griglia in abbinamento ad alcune birre selezionate in programma alle ore 20.00 e nuovamente in calendario sabato 6 giugno alle ore 19.00 e alleore 20.00. Chi ama trascorrere piacevoli momenti in allegria, potrà partecipare a tanti giochi a tema birra, sfidando gli amici a Beer Basket, Birra Forza 4 eBiliardino. Ad animare la notte di venerdì 5 giugno ci penserà, a partire dalle ore 22.00, il formidabile staff del Red Zone, la storica discoteca perugina. E per un frizzante ricordo della manifestazione, sarà possibile posare con pinta e boccale e scattare simpatiche foto da condividere sui social con l’hashtag #MaltoLivello #genteBEERichina!

   

Deruta: collaborazione fra Comune, Croce Rossa, Caritas e Lions per l’inclusione sociale e la solidarietà

Deruta, ceramica a tavola: verso la riapertura dei per l'iscrizione al SUAP

E’ stato sottoscritto in questi giorni, nel Comune di Deruta, il protocollo d’intesa “Sociale”, tra l’assessorato dall’Assessore alle Politiche Sociali, guidato da Michele Toniaccini, Croce Rossa Italiana, Caritas e Lions. Gli obiettivi del protocollo sono l’inclusione sociale di persone e famiglie in condizione di fragilità e la promozione di azioni e collaborazioni di solidarietà sociale con organizzazioni pubbliche e private senza scopi di lucro che operano nello stesso ambito. Il documento servirà a sviluppare le collaborazioni già avviate nell’ambito del contrasto del fenomeno delle povertà e delle forme di esclusione sociale, individuando progetti ed azioni condivisi, che possano rispondere in modo significativo e adeguato alle condizioni di disagio espresse dalla popolazione.

“Desidero ringraziare – ha spiegato Michele Toniaccini – tutte le persone che hanno lavorato per valorizzare questa nostra importante collaborazione verso coloro che si trovano a vivere una particolare situazione di disagio. L’inizio di un percorso che si articolerà su più fronti cercando di coinvolgere altri soggetti che operano quotidianamente sul tessuto sociale del nostro territorio per condividere un programma di iniziative e rispondere in maniera concreta alle varie necessità, creando una “rete” di idee, di verifica e di progettazione comune, ricorrendo alla solidarietà e al volontariato elementi distintivi della nostra società e del nostro vivere sano, cercando di operare sempre in prima in prima linea, attraverso una attenta analisi dei contesti ed un continuo dialogo con coloro che soffrono, cercando di verificare ogni giorno le esigente prioritarie dei miei concittadini per il bene comune di questo territorio”.

   

Trevi: un percorso pedonale collegherà i parcheggi di via Sotto il Monte con il complesso mussale di San Francesco e il centro storico

Al via i lavori per realizzare un percorso pedonale che collega i due parcheggi liberi di via Sotto il Monte, nei pressi del parco Ciuffelli, con il complesso museale di San Francesco e il centro storico di Trevi. In particolare, verrà realizzata una passerella in legno e acciaio che permetterà l’abbattimento delle barriere architettoniche, mediante l’installazione di un ascensore, opere che faciliteranno l’accesso al centro storico da parte di tutti i fruitori dei due parcheggi gratuiti. Per permettere l’esecuzione dell’opera verranno abbattute alcune specie arboree non autoctone che attualmente impediscono la vista di una delle porte medievali della città che consentirà il recupero di uno scorcio molto suggestivo del capoluogo. Le opere si inseriscono nell’ambito di un progetto più ampio di riqualificazione dell’intera zona grazie ad un intervento del CQ3, recentemente approvato dal Ministero delle Infrastrutture, che prevede la sistemazione del parcheggio e la realizzazione di un luogo di ritrovo per la pratica dello sport e del tempo libero.

“Siamo molto soddisfatti per il cantiere avviato che consentirà la realizzazione di un importante punto del programma elettorale – hanno affermato il sindaco Bernardino Sperandio e l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Pallucchi -. Con il completamento del restauro del complesso museale di S. Francesco e la riqualificazione dell’area a ridosso dei parcheggi la città di Trevi avrà uno spazio ancor più adeguato per l’accoglienza dei visitatori”.

   

Massa Martana: “La certezza del dubbio, Pietro Ingrao raccontato da chi l’ha conosciuto”

E’ prevista per sabato 6 giugno alle ore 18, presso la Chiesa Nova di Massa Martana, la presentazione del libro “La certezza del dubbio: Pietro Ingrao raccontato da chi l’ha conosciuto” a cura del giornalista Roberto Vicaretti, massetano e giornalista di RaiNews 24. Interverranno all’incontro con l’autore: Maria Pia Bruscolotti, Fabrizio Bracco, Franco Giordano, Celeste Ingrao. Moderatore: Antonio Zollo. Roberto Vicaretti nel volume, traccia il ritratto di Ingrao attraverso undici interviste fatte a chi ha avuto modo di conoscerlo molto bene, condividendo con lui battaglie e vita politica. Dal libro esce la figura di un uomo profondo, sincero e toccante che il 30 marzo 2015 ha compiuto 100 anni. Il volume racconta gli anni del fascismo, della lotta partigiana e dell’Italia liberata, che si fa Repubblica tra le macerie delle guerre e delle diseguaglianze sociali fino agli anni 2000 con le guerre moderne e la reazione del movimento per la Pace.

“Il tentativo di raccontare Pietro Ingrao – spiega l’autore – deve fare i conti con la storia, perché non si tratta di un “visionario utopista”, ma, al contrario, di un uomo perfettamente dentro al suo tempo, seppur con un pensiero proiettato in alto. Una vita che Pietro Ingrao trascorre sempre spingendo lo sguardo più lontano, in costante ricerca, apertura e curiosità di volta in volta come giornalista, dirigente politico, poeta, nonno”.