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sabato, 20 Dicembre 2025
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Tanti i video di “I love Paris” ad Umbria Jazz

Anche Danilo Rea, Franco Cerri, Paolo Fresu, Enrico Rava e Francesco Diodati, Giovanni Guidi e Joe Rehmer hanno risposto all’appello di Umbria Jazz di manifestare la propria solidarietà a Parigi, inviando video “domestici” di “I love Paris”, poi pubblicati nel sito nel festival. Umbria Jazz aveva chiesto a musicisti e appassionati di mandare la propria versione della celebre canzone di Cole Porter e hanno risposto in tanti. Oltre 120 mila i contatti sulle pagine social del festival. (Fonte: Ansa.it)

   

Foligno, rapina in sala giochi

Una rapina è stata compiuta stamani a Foligno in una sala giochi e centro scommesse in località La Paciana. I rapinatori erano in due, armati di coltello e pistola. Intorno alle 9 sono entrati nel locale e minacciando il gestore, unico presente, si sono fatti consegnare l’incasso di ieri sera, circa 20 mila euro. Si sono poi impossessati dell’hard disk dell’impianto di videosorveglianza e hanno preso a pugni lo stesso gestore. Sono in corso indagini dei carabinieri.

   

Terni, incendio distrugge appartamento

Un violento incendio ha distrutto, la notte scorsa, un appartamento al primo piano di una palazzina di via Tre Archi, nel centro di Terni. L’allarme è stato dato da alcuni passanti, mentre le persone che abitano nel monolocale, extracomunitarie, erano fuori città. Nessuno è rimasto ferito. Per spegnere le fiamme i vigili del fuoco hanno lavorato per diverse ore. Sono in corso accertamenti per stabilire le cause dell’accaduto. I carabinieri hanno evacuato in via precauzionale la palazzina. (Fonte: Ansa.it)

   

La 3M Pucciufficio si sveglia troppo tardi: Gubbio corsaro a Perugia

3M Pucciufficio Perugia esce sconfitta per la terza volta consecutiva, questa volta a violare il parquet di San Sisto ci ha pensato la New Font Mori Gubbio che guadagna tre punti e si proietta nelle zone nobili della classifica. Coach Berettoni schiera il sestetto con Gemma e Ragnacci sulla diagonale principale, Venturi e Cerbella centrali, Verdacchi e Morelli in banda, Passeri libero. Dall’altra parte della rete, dopo l’opaca prestazione di Trevi, Scaccia opta per una formazione inedita lasciando a riposo Mastroforti e Barneschi, schierando Testasecca opposta alla palleggiatrice Azzi, Bigini e Pero al centro, Rossit e Castellucci a posto quattro, Gradassi libero. La gara inizia sul filo dell’equilibrio che dura fino al secondo tempo tecnico (14-16), poi le ospiti prendono il largo approfittando anche di un servizio avversario poco efficace con troppi palloni finiti oltre i nove metri. Ripresa del gioco con Gubbio padrona del campo e perugine incapaci di opporre alcuna resistenza, lo 0-2 matura in venti minuti. Scaccia ridisegna la formazione ad inizio del terzo parziale inserendo un opposto di ruolo, Fiorucci, e la squadra sembra risentirne positivamente. Sul 3-2 c’è il primo vantaggio biancorosso della gara così come sull’8-5 la squadra è in vantaggio per la prima volta al tempo tecnico. Alla ripresa, purtroppo, nella foga di un recupero Gradassi si scontra con una sua compagna e riceve un duro colpo in viso. Pronto intervento dei sanitari ed il libero esce precauzionalmente in barella dal parquet. Per lei nulla di grave, ma coach Scaccia decide di proseguire l’incontro facendo a meno del ruolo. Gubbio si fa nuovamente sotto (9-8) ed Azzi viene sostituita da Bertinelli reduce da un infortunio che l’ha tenuta fuori per quindici giorni, ma la squadra eugubina non è più la formazione dei primi due parziali, traspare un po’ di stanchezza, Rossit non perdona e porta Perugia a dimezzare lo svantaggio. Rinfrancate e decise alla rimonta il quarto parziale si apre nel segno delle locali che continuano a mettere in difficoltà la difesa ospite. Il gap che al secondo time-out tecnico era di tre punti (16-13) viene, però, progressivamente eroso e due ace di Verdacchi portano la parità (23-23). Ai vantaggi la spunta Gubbio con l’ultimo punto ottenuto su un errore in ricezione, segno che la tenuta finale delle biancorosse non è stata brillante. Al di là delle alchimie tattiche operate Perugia mostra delle lacune caratteriali che impediscono alla formazione di Scaccia di avere una manovra continua e fluida. Bene Rossit, ma il suo apporto da sola non basta, contrariamente Verdacchi, sull’altro versante, tiene in gara le sue nei momenti difficili.

3M Pucciufficio – New Font Mori Gubbio: 1-3 (17-25 12-25 25-21 26-28)

Perugia: Rossit, Pero, Bigini, Castellucci, Testasecca, Azzi, Gradassi(L), Ciaglia, Bertinelli, Fiorucci. N.E. Mastroforti, Barneschi. All. Roberto Scaccia e Marco Ferraro

Gubbio: Verdacchi, Morelli, Venturi, Cerbella, Gemma, Ragnacci, Passeri(L). N.E.: Sannipoli, Ianni, Ciccolini, Pallucca, Rossi. All. Fabio Berrettoni e Bruno Brunetti

Arbitri: Pierfranesco Pascasio e Azzurra Marani

   

Perugia-Brescia, le voci dei protagonisti

Il tecnico del Grifo si presenta in sala stampa raggiante dopo il rotondo 4-0 imposto dai suoi contro un fragile Brescia. Queste le parole dell’allenatore di Porretta Terme:

“Oggi abbiamo fatto un’ottima partita, giocata con la mentalità giusta. Io lo sapevo che prima o poi tireremo fuori queste prestazioni fatte di gioco e di fraseggio. Peccato che quando la squadra cala d’intensità o di concentrazione ancora non è capace di gestire le situazioni, come è successo ad Ascoli. Abbiamo attaccato bene la profondità creando molti presupposti per segnare e sono davvero contento per il gol di Zapata che da al ragazzo una grande iniezione di fiducia. La vittoria non cambia le mie idee, la squadra ha ancora ampi margini di miglioramento ed il campionato cadetto è ancora estremamente lungo. Un plauso anche ad Ardemagni, bravissimo nel servire a Parigini l’assist per la rete. Siamo uniti e abbiamo dimostrato che c’è voglia di cancellare i vari errori di percorso che possono capitare nell’arco di un torneo. Non abbiamo fatto giocare il Brescia, li abbiamo aggrediti alti e se continuiamo così possiamo giocarcela veramente con tutti. Non gioiamo dopo la rotonda vittoria di oggi, ma non deprimiamoci per qualche incidente lungo il cammino. Se c’è una buca qualche volta dobbiamo essere bravi a saltarla ed essere consapevoli che se non si possa vincere si debba quantomeno pareggiare”.

Giudizio sui singoli:

“Taddei è in crescita ed è stato bravo nel possesso palla, vuol dire che lo spirito è quello giusto. Anche Spinazzola ha fatto una grande partita giocando da categoria superiore, ma non deve esaltarsi. Rizzo è un giocatore fondamentale e sta ritrovando la brillantezza delle prime giornate. Gli inserimenti delle mezzali diventano importanti con questo tipo di gioco”.

Il giocatore classe ’93 in prestito al Perugia dalla Juventus, autore di una prestazione “super” in un ruolo propriamente non suo. Spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia hanno permesso a Leonardo Spinazzola di mettersi a completo servizio della squadra e disputare una gara di ottimo livello.

“Non sono stato l’unico a giocare bene – dichiara il “jolly” dei Grifoni – , ma tutta la squadra ha disputato una grande partita. Il mister sin dall’inizio mi ha detto che avrei potuto ricoprire il ruolo di terzino tranquillamente ed essere così di maggiore utilità per la squadra e così è stato. Tutti siamo sullo stesso piano, merita di giocare chi meglio si presta per il bene della squadra. Nelle precedenti tredici partite quando continui a sbagliare non puoi dare colpa solo alla sfortuna, è anche colpa nostra e oggi siamo stati baciati dalla Dea Bendata. Il campo a causa della pioggia era molto pesante ma siccome abbiamo rischiato anche di non giocare è meglio esser scesi in campo in un pantano del genere che rimanere negli spogliatoi. Non ho mai pensato di giocare solo in un ruolo, a Siena giocavo da quinto e poi all’Atalanta da terzino, un ruolo che mi sono sempre sentito mio”.

Boscaglia è deluso e in conferenza stampa riconosce subito i meriti del Perugia:

“Hanno voluto più di noi questa vittoria, erano più affamati di noi. Col campo pesante non abbiamo potuto svolgere la nostra partita. Sull’uno a zero abbiamo sbagliato con Gejjo e poi è arrivato il loro raddoppio, l’espulsione e si è messa in grande salita. Nella ripresa abbiamo lottato, poi in nove abbiamo subito gli altri due gol. Vittoria meritata del Perugia ma nell’azione dell’espulsione di Venuti andava espulso anche Parigini. Non voglio togliere i giusti meriti al Perugia che ha meritato il successo ma ripeto la reazione di Parigini meritava il rosso”.

   

Crotone-Ternana, due pali e due espulsioni a Crotone finisce 3-0

A nulla è servito il colloquio con i tifosi al termine della gara persa in casa contro la Virtus Entella e la strigliata del numero uno rossoverde Simone Longarini che non sono riusciti a scaldare a dovere la squadra per farla riprendere dal torpore causato dal navigare nelle basse zone della classifica. La Ternana subisce la seconda sconfitta consecutiva contro la squadra rivelazione del campionato.

CRONACA – La formazione di Ivan Juric, dopo lo spavento causato dai due pali colpiti dalle Fere, trova la rete del vantaggio al sessantaseiesimo del secondo tempo grazie ad un tocco di precisione di Barberis che insacca da buona posizione. Il raddoppio non tarda ad arrivare e a quindici minuti dal termine della partita Budimir firma la rete del 2 a 0 su assist di Galli. La Ternana non riesce a reagire poiché le due espulsioni, prima di Masi e poi di Meccariello (due degli elementi fondamentali della linea difensiva delle Fere), tagliano le gambe alla formazione umbra. Rimasti in 9 la Ternana fa quel che può e nulla impedisce, allo scadere dei due minuti di recupero assegnati dall’arbitro Antonio Rapuano di Rimini, a Sabbione di mettere la sua firma nel tabellino dei marcatori.

La Ternana, nonostante il pesante risultato maturato allo stadio “Ezio Scida” di Crotone, nella prima fase di gioco ha ben figurato contro la squadra più in forma del campionato cadetto. I due pali colpiti dalle Fere confermano la pericolosità portata nell’area di rigore avversaria e la determinazione dimostrata.

 CROTONE – TERNANA (0 – 0) 3 – 0

CROTONE (3-4-3): Corda; Ferrari, Claiton, Guy; Galli (76’ st. Palladino), Barberis, Capezzi (88’ st. Sabbione), Balasa; Stoian, Budimir (83’ Torromino), Ricci. A disposizione: Festa, Bruno, Torromino, De Giorgio, Palladino, Paro, Zampano, Sabbione, Cremonesi. Allenatore: Ivan Juric.

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni; Masi, Meccariello, Gonzalez, Zanon; Busellato, Zampa (63’ st. Grossi), Busellato; Furlan; Gondo (67’ st. Janse), Falletti; Ceravolo (76’ st. Signorelli). A disposizione: Sala, Signorelli, Valjent, Avenatti, Belloni, Grossi, Palumbo, Dianda, Janse. Allenatore: Roberto Breda.

ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini (Alessio Tolfo di Pordenone e Giuseppe Borzomì di Torino.

MARCATORI: 66’ st. Barberis, 76’ st. Budimir, 90+2’ st. Sabbione.

NOTE: il Crotone fallisce un calcio di rigore con Budimir. Tutto lo stadio ricorda con un minuto di silenzio la scomparsa di Lorenzo Massarelli.

Andrea Profidia

   

Un Grifo ritrovato ne fa quattro al malcapitato Brescia

In una fredda giornata di novembre il Grifo ritrova gol, gioco, spettacolo e i tre punti. Annichilito un Brescia mai in partita, venuto al Curi a giocarsi la gara a viso aperto ma troppo fragile in fase difensiva per poter competere a questi livelli. Il Perugia, orchestrato magistralmente da un Taddei pienamente rigenerato dalla cura Bisoli, ha costruito gioco e ha creato svariate palle gol grazie al dinamismo di Parigini e alle incursioni dei due terzini, molto propositivi e di Rizzo, sempre pericoloso al momento di concludere. Le reti sono arrivate nel primo tempo grazie al colpo di testa di Belmonte e al destro di Parigini, uscito fra gli applausi del Renato Curi. Il rigore di Ardemagni, procurato dallo stesso attaccante biancorosso su assist al bacio di Lanzafame e il poker di Alexis Zapata che sfrutta una magia dello stesso fantasista perugini suggellano una gara perfetta che riapre scenari importanti in casa perugina e per un Grifo che in casa ancora non ha subito gol dall’inizio del campionato.

CRONACA

Primo tempo sfavillante da parte del Perugia che costruisce occasioni in serie e fa divertire il pubblico di casa. Al 6’ è Rizzo a scaldare i guantoni di Minelli, mentre qualche minuto dopo ci prova Parigini con un tiro velleitario. Ancora Rizzo va vicino al gran gol ma sul suo destro il portiere ospite si esalta. L’estremo difensore bresciano però, al 13’, esce a vuoto sul cross di Del Prete e Belmonte tutto solo fa 1-0. Grifo martellante e vicino al raddoppio con Ardemagni che a pochi passi dalla linea di porta calcia malamente alto. Raddoppio che arriva al 29’ quando lo stesso attaccante biancorosso gestisce bene palla, la serve all’accorrente Parigini che di destro fredda per la seconda volta la squadra di Boscaglia. Tenta gloria anche Taddei che va vicino al tris su punizione, poco prima del rosso diretto a Venuti (Brescia) che entra in maniera quantomeno scomposta sullo scatenato Parigini. Nonostante la netta supremazia il Brescia sfiora il 2-1 con Alex Geijo che si fa ipnotizzare da Rosati e calcia sul palo.

La ripresa comincia con il Brescia che prova a costruire qualcosa e all’8’ il destro di Mazzitelli esalta i riflessi di Rosati che alza in angolo. Ma è solo un fuoco di paglia perché il Grifo torna a giocare e a 6’ dal termine trova un calcio di rigore con Ardemagni che dal dischetto spiazza Minelli per il tre a zero. Poker servito in pieno recupero da Alexis Zapata, servito a porta vuota da Lanzafame.

PERUGIA – BRESCIA 4-0 (2-0)

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Spinazzola; Rizzo, Taddei (29’st Zebli), Della Rocca; Parigini (21’st Zapata), Ardemagni, Fabinho (36’st Lanzafame). A disp.: Zima, Rossi, Alhassan, Di Carmine, Mancini, Joss Didiba. All. Bisoli.

BRESCIA (4-2-3-1): Minelli; Venuti, Somma, Ant. Caracciolo, Castellini; Mazzitelli, Martinelli (11’st Dall’Oglio); Kupisz, Morosini (34’ And. Caracciolo), Rosso (1’st H’Maidat); Geijo. A disp.: Arcari, Coly, Ed. Lancini, Abate, Camilleri, Marsura. All. Boscaglia.

ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore (De Troia-Opromolla); IV uomo: Paolini.

MARCATORI: 14’pt Belmonte (PG). 30’pt Parigini (PG), 39’st Ardemagni (PG, rig), 46’st Zapata (PG)

NOTE: Spettatori: 6000 circa; Espulso al 41’pt Venuti (BR) per rosso diretto; Ammoniti: Mazzitelli, H’Maidat, Minelli (BR), Parigini, Lanzafame (PG); Angoli: 10-5; Recupero: 1’pt; 3’st.

Dall’inviato al Renato Curi, Federico Ricci

   

Umbria-Marche-Toscana, idea di lavoro comune

“Immaginiamo che si può fare un lavoro comune non calando dall’alto l’idea astratta di macro-regione, ma integrando politiche e servizi, per rafforzare le nostre regioni”: la presidente umbra Catiuscia Marini ha sintetizzato così l’incontro, a Perugia, con i governatori Toscana, Enrico Rossi, e Marche, Luca Ceriscioli. “Per ora – ha detto Rossi – non abbiamo fatto passi avanti importanti”. “La prossima tappa – per Ceriscioli – sarà di mettere insieme un documento per i consigli regionali”.

   

A Padova per vincere ed agganciare il quartetto di testa

5ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 15.11.2015

È in partenza oggi, dopo la rifinitura mattutina del PalaEvangelisti, la Sir Safety Conad Perugia. Il fiammante pullman bianconero fa rotta verso Padova dove domani sera alla Kioene Arena (inizio del match alle ore 18:00, diretta web su Sportube) i ragazzi del presidente Sirci affrontano i padroni di casa della Tonazzo per la sesta di andata di SuperLega.Dopo la positiva parentesi infrasettimanale europea, cercano l’immediato riscatto in campionato i Block Devils del presidente Sirci reduci dalla battuta d’arresto casalinga di domenica scorsa. In una giornata che vede in vetta molti scontri diretti, la Sir Conad ha necessità assoluta di portare a casa a posta in palio per risalire la china in classifica. Con questo obiettivo in testa coach Castellani ed il suo staff hanno preparato minuziosamente il match di domani pur avendo avuto, complice il lungo viaggio in Repubblica Ceca, poco tempo a disposizione. Pertanto l’allenatore argentino che deciso di sviluppare principalmente i dettami tecnico-tattici della sfida, coadiuvato dai suoi collaboratori nello studio della Tonazzo.  Tutti a disposizione i bianconeri per la trasferta in terra veneta con probabile conferma della formazione tipo ed unico dubbio riguardante gli schiacciatori in campo al via con Russell, Fromm e Kaliberda per due maglie. Per il resto in campo al fischio d’inizio la diagonale di posto due De Cecco-Atanasijevic, capitan Buti e “Mamba” Birarelli al centro e Giovi padrone della seconda linea. A disposizione gli altri componenti della rosa con Tzioumakas, Dimitrov e Fanuli in particolare che hanno già dimostrato in più di un’occasione di essere prezioso supporto a match iniziato. La constante nella trasferta di Padova saranno al solito i Sirmaniaci. Una sessantina i tifosi bianconeri che raggiungeranno domani la Kioene Arena con un pullman e mezzi privati per dare il loro apporto alla squadra dagli spalti per raggiungere il successo. Di fronte alla Sir Conad una formazione da prendere con le famose molle. È la Tonazzo Padova, al momento penultima della classe con 3 punti ma che, in questo inizio di stagione, ha già fatto sudare e non poco due big come Trento e Civitanova. Coach Baldovin dovrebbe puntare sulla diagonale di posto due Orduna-Giannotti, sulla coppia di centrali Volpato-Averill, sui martelli Quiroga-Berger e sul libero Balaso. Sorvegliato speciale l’opposto patavino doc Giannotti, quarto miglior attaccante attuale del campionato e protagonista di un confronto da scintille in zona due con Atanasijevic (secondo nella speciale classifica dei bomber). Sarà match tutto argentino in regia tra Orduna e De Cecco e “rimpatriata” a stelle e strisce sotto rete tra i bianconeri Russell ed Holt ed i patavini Averill e Cook.

PRECEDENTI

Quattro i precedenti tra le due formazioni, due in A1 e due in serie A2. Due le vittorie della Tonazzo (entrambe in A2), due i successi della Sir Safety Conad Perugia (tutti in A1). L’ultimo scontro diretto risale all’1 febbraio 2015 per il match di ritorno della SuperLega 2014-2015 con affermazione dei Block Devils 3-0 (25-19, 25-21, 25-21).

PROBABILI FORMAZIONI:

TONAZZO PADOVA: Orduna-Giannotti, Volpato-Averill, Quiroga-Berger, Balaso libero. All. Baldovin.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco-Atanasijevic, Buti-Birarelli, Fromm-Kaliberda, Giovi libero. All. Castellani.

Arbitri: Gianni Bartolini – Bruno Frapiccini