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sabato, 20 Dicembre 2025
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Treno in difficoltà per ghiaccio e foglie

Il ghiaccio e le tante foglie finite sui binari per il vento in un tratto di ferrovia particolarmente ripido hanno messo in difficoltà l’Intercity Tacito tra da Terni e Giuncano.
Le ruote del convoglio, molto lungo e pesante, hanno infatti slittato facendo accumulare un ritardo di 30-40 minuti. Il treno è comunque riuscito autonomamente a superare il tratto e a proseguire il viaggio. Tra Terni e Giuncano la ferrovia è a binario unico e dei ritardi ha risentito anche il resto della rete. (Fonte e foto Ansa.it)

   

Panicale: Al lavoro per “Click-luci in azione”

Tavernelle Val di Pesa

Entrano nel vivo i preparativi per Click – Luci in Azione, il progetto che animerà il centro di Tavernelle sabato 5 dicembre 2015 a partire dalle 17. L’iniziativa ha come sottotitolo “visioni, suggestioni e proposte di luce nel cuore della Valnestore”, e nasce con la finalità di iniziare a costruire una nuova immagine del territorio e in particolare del popoloso centro urbano. La luce come energia, ma anche come elemento naturale, costituirà il filo conduttore dell’evento che vedrà coinvolti numerosi partecipanti e il cui punto di partenza sarà la piazza cosiddetta Del Leone. Qui, dopo i saluti dell’Amministrazione, verrà presentato il risultato di un interessante percorso che ha coinvolto gli allievi dei corsi di Communication Design e Interior Design dell’Istituto Italiano di Design di Perugia, attraverso il quale sono stati progettati l’immagine coordinata della manifestazione e un logo che contraddistinguerà tutte le iniziative future legate a questa tematica. Gli allievi del corso di specializzazione in Light Design, inoltre, presenteranno un’esposizione di progetti che vedranno come protagonista proprio il centro di Tavernelle. A seguire, sarà il momento dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Panicale – Tavernelle, che presenteranno una serie di lampade decorate da loro con l’aiuto dei docenti di Arte e Immagine. Le creazioni degli studenti verranno installate proprio in Piazza Magenta (”del Leone”), dove rimarranno per tutto il periodo delle festività natalizie: grazie alla collaborazione del Centro Commerciale Naturale di Tavernelle sarà possibile inoltre, tramite una cartolina che verrà distribuita nei negozi del centro, votare una delle lampade esposte. Sarà questo il momento in cui verrà accesa l’illuminazione natalizia del centro storico, e si darà inizio alle altre iniziative della serata, distribuite tra piazze, vicoli e scorci suggestivi. I ragazzi della Gioventù Tavernellese cureranno una serie di videoproiezioni dal titolo “Gli Illuminati”, che porteranno sui muri delle case e sulle strade le affascinanti immagini dei luoghi più nascosti del territorio, catturati in momenti in cui la luce è protagonista. In Via della Speranza sarà inoltre possibile assistere all’esibizione di Michelangelo Rocchetti (museo del Balì di Senigallia), che grazie alla sua Arpa Laser si esibirà in una performance che unisce musica, luce e divulgazione scientifica. Nel corso della serata, infine, per le vie del centro sarà possibile degustare l’Apericlick, aperitivo itinerante a cura del Centro Commerciale Naturale e della Pro Loco di Tavernelle, e passeggiare tra i banchi del mercatino allestito in Piazza Affari nell’ambito dell’iniziativa NAT – Natale a Tavernelle. Click – Luci in Azione, è dunque un contenitore in cui le energie presenti sul territorio, con il coordinamento di Comune di Panicale e Associazione Voci e Progetti, si uniscono. Il risultato non è solo una proposta per inaugurare le festività natalizie, ma anche una progettualità concreta e lungimirante per la valorizzazione di un centro ricco di risorse creative e aperto a innumerevoli possibilità.

   

Trasimeno: “Canneto è una moria”

Paesaggio modificato; perdita di specie ornitologiche rare a favore di quelle più comuni; impoverimento delle biodiversità: in poche parole una vera e propria “rivoluzione ambientale”. Numerosi gli esperti, tra biologi, chimici, ornitologici, ittiologi e storici, intervenuti al convegno presso l’Oasi “La Valle” di Savino, dal titolo “Il declino del canneto del Trasimeno”, tutti concordi nel giudicare il fenomeno in atto una “sindrome” che non può essere più sottovalutata. Il “die-back”, ovvero moria, delle distese di cannuccia palustre, da sempre elemento identificativo del lago Trasimeno, è un fenomeno studiato dagli anni ’90 in Europa centrale e settentrionale, che nell’ultimo decennio sta affliggendo anche gli ambienti palustri a noi vicini, compresi il Lago di Chiusi e il Lago di Montepulciano. Il fenomeno è complesso e si manifesta attraverso vari sintomi, tra i quali la crescita della cannuccia in cespi ed il ritiro dalle zone sommerse. Stiamo assistendo inermi, è il pensiero degli studiosi, alla rapida scomparsa del canneto, un ecosistema di primaria importanza per il suo ruolo di habitat per la fauna, di stabilizzatore del suolo, di regolatore del microclima, di purificatore delle acque, solo per citarne alcuni. Al Trasimeno è soprattutto nella zona de La Valle che l’arretramento si manifesta con maggiore evidenza. Basti pensare che qui tra gli anni ’50 e il 2007 il canneto si è ridotto dell’89%. Sono molti e gravi gli effetti prodotti da questa moria, non solo perché viene meno un habitat ideale per specie ittiche autoctone quali il luccio o la tinca, ma anche per un impoverimento della biodiversità di flora e vegetazione. Tale declino è testimoniato anche dagli studi ornitologici: undici anni consecutivi di monitoraggi su 53 punti di campionamento dell’avifauna nidificante distribuiti lungo l’intero perimetro del lago hanno evidenziato che le specie di uccelli tipiche delle zone umide stanno diminuendo; al contrario stanno aumentando le specie degli ambienti terrestri, in particolare quelle forestali. Questo processo sta determinando la perdita di specie rare, sostituite da altre molto più comuni, con conseguente diminuzione del valore conservazionistico del popolamento di uccelli nidificanti. Non sono ancora state individuate con esattezza le cause che stanno determinando questa profonda trasformazione ambientale, ma senz’altro sul canneto hanno influito negativamente la regolazione artificiale del livello delle acque del lago, l’inquinamento e l’antropizzazione, l’accumulo di sostanze tossiche, la scomparsa della fascia di rispetto tra colture e lago, la scomparsa della pratica dello sfalcio. Tutti fattori che hanno innescato un rapido quanto anomalo processo “di non ritorno”. Delle prime proposte che affrontino il problema sono giunte dal sindaco di Magione Giacomo Chiodini che ha illustrato una sorta di decalogo che si spera possa essere fatto proprio dal nuovo piano di gestione del Parco in fase di revisione. Tra i punti principali vi è la proposta di coltivazione del canneto, la reintroduzione dello sfalcio, forme di selezione della fauna in eccesso, la lotta all’interramento del lago, una corretta manutenzione dei fossi. Chiodini ha anche invitato il mondo scientifico ad esprimersi sulla fattibilità di immissione diretta di acqua nel lago in caso di piena del Tevere.

   

Immigrazione: al Cesvol l’incontro “Emoglobina senza frontiere”

Migranti: sintonia tra Minniti e Ravasi

Presso la sede del Cesvol di Perugia mercoledì 25 novembre alle ore 17 si terrà un incontro nell’ambito del progetto “Emoglobina senza frontiere”. Programma di integrazione sanitaria degli immigrati nelle regioni Umbria, Marche e Toscana”, finanziato dalla Tavola Valdese. Il progetto ha ricevuto il patrocinio dell’Avis nazionale e, per quanto riguarda il nostro territorio, ha trovato la piena collaborazione da parte del Cesvol di Perugia. Tre associazioni impegnate sul fronte immigrazione, Mangrovia di Firenze, GSI  Italia di Spoleto e GSI Marche di Ascoli Piceno, hanno avviato una campagna di informazione e di sensibilizzazione, diretta ad associazioni di immigrati operanti nelle tre regioni, sul tema della donazione di sangue.  Il progetto intende promuovere l’integrazione degli immigrati nei sistemi di cura e assistenza sanitaria, favorendo l’adozione di comportamenti di interesse e di disponibilità alla donazione volontaria, periodica e non remunerata.

   

Lavori pubblici: la Regione Umbria avvia un elenco regionale delle imprese

Si avvia, in Umbria, la fase di costituzione dell’Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a un milione di euro, previsto dalla legge regionale 3/2010 “Disciplina dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici”. L’Elenco delle imprese si inserisce nella scia di istituti contenuti nella legge regionale, finalizzati a semplificare l’attività di tutti i soggetti che intervengono nella realizzazione del lavoro o dell’opera pubblica, snellire le procedure e velocizzare gli investimenti.

Mercoledì 25 novembre è previsto l’avvio ufficiale: nel corso di un incontro alla Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni (ore 9.30) verrà presentato il servizio online relativo all’Elenco e verranno illustrate le modalità di presentazione delle domande per l’inserimento.

Interverranno l’assessore regionale ai Lavori pubblici Giuseppe Chianella; il coordinatore dell’Ambito territorio, infrastrutture e mobilità della Regione Umbria, Diego Zurli; la responsabile della Sezione tecnico-giuridica (Servizio Opere pubbliche) Stefania Rosi Bonci, che illustrerà il regolamento regionale in materia e Maurizio Fioretti, della Sezione tecnico-giuridica, che presenterà il servizio online. All’incontro sono stati invitati a partecipare rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle organizzazioni imprenditoriali e delle istituzioni locali, Comuni e Province.

   

Ponte San Giovanni: “Protagonismo civico per dare qualità e dignità al territorio”

Si svolgerà nella sede della Pro Ponte, a Ponte San Giovanni il primo incontro dell’iniziativa nata da un’idea di Brunello Cucinelli per coinvolgere tutti i cittadini in una lotta senza quartiere contro il degrado e il maltrattamento del territorio. Cucinelli ha avuto subito accanto a se’ il sindaco Romizi e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Moriconi. “Perugia Futura” è il nome assegnato al progetto le cui fasi sono allo studio di esperti e docenti universitari.

Nel frattempo la Pro Ponte è già scesa “in campo” alla fine di agosto con il presidente Palmerini e alcuni consiglieri per prendersi cura di zone verdi, aiuole spartitraffico, bordi delle strade, rotonde, marciapiedi, tombini, vie di accesso al paese in occasione dell’evento “Velimna, gli Etruschi del Fiume”, affiancando la preziosa disponibilità del personale di Gesenu e del cantiere comunale. Tutto ciò prima che il colto Brunello Cucinelli citasse la “costitutio senese del 1.309: è dovere di chi governa curare massimamente la bellezza per cagion di diletto ai forestieri e prosperità alla città e ai cittadini”. L’appello dell’imprenditore di Solomeo di un meeting di 1.000/2.000 persone è stato immediatamente preso in considerazione dalla Pro Ponte, pronta a organizzare l’incontro del 27 novembre, alle ore 18.00 nella propria sede di via Tramontani, 5, coinvolgendo come pubblico i suoi iscritti (oltre 500 di cui circa 200 i più assidui alle iniziative sociali), le altre associazioni (46) operanti nel territorio nei settori: sociale, sportivo, culturale, ricreativo. Al tavolo dei relatori. Brunello Cucinelli, il sindaco Andrea Romizi, Antonello Palmerini per la Pro Ponte, un rappresentante dell’Università degli Studi e dell’Istituto Comprensivo Volumnio di Ponte San Giovanni, per la Caritas Carlo Biccini e, graditissima e prestigiosa, un rappresentante del sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani che invierà un video messaggio non potendo intervenire direttamente per precedenti impegni.

Gli intenti

L’intento è quello di convincere i cittadini a rendersi protagonisti nella lotta al degrado, alla maleducazione dilagante e nel contribuire direttamente affiancando il personale specializzato delle istituzioni nel prendersi cura del territorio, del quartiere e della via in cui si abita come fosse di sua proprietà. Rileggendo “L’Italia dei secoli bui” di Indro Montanelli balza in evidenza la disposizione di Carlo Magno a tutti i cittadini del suo impero che avevano l’obbligo di destinare 4 o 5 giorni all’anno alla cura del territorio in cui abitavano.

Ma questa “educazione, questo protagonismo”, di cui si parlerà a Ponte San Giovanni, dovrebbe partire sin dall’età scolare, dalla famiglia, dai genitori, dai nonni: solo allora si potranno raggiungere gli obiettivi indicati da Brunello Cucinelli e subito condivisi da quanti parteciperanno all’incontro.

   

Da Padova la Sir torna con tre punti importanti

I Block Devils espugnano in quattro set la Kioene Arena, casa della Tonazzo Padova, e conquistano tre punti importantissimi in chiave classifica portandosi, complici le sconfitte di Verona e Molfetta, al quarto posto provvisorio. Una gara in rimonta per i  ragazzi di Castellani che pagano una partenza ancora una volta un po’ a rilento e perdono ai vantaggi la prima frazione, ma trovano la forza per risalire la china. Sono i fondamentali del servizio e del muro a dare slancio ai bianconeri. 10 i punti complessivi dai nove metri (3 a testa per Buti ed Atanasijevic), 11 i “block” vincenti con i due centrali Buti e Birarelli a fare la parte del leone con rispettivamente 4 e 5 punti nel fondamentale. Proprio i due posti tre di Perugia danno la scossa alla squadra che trova poi in Atanasijevic il consueto implacabile finalizzatore (22 palloni vincenti per “Magnum”) e nella coppia tedesca Fromm-Kaliberda (13 punti a testa) ottime uscite per il gioco di un ispirato De Cecco, protagonista di una bella sfida tutta argentina in cabina di regia con il connazionale Orduna. A dare ordine in seconda linea ci ha pensato Fabio Fanuli, spedito in campo stasera da Castellani con Giovi a riposo per qualche problema di ordine fisico. Da rivedere certamente nella metà campo perugina l’approccio iniziale, probabilmente figlio anche delle fatiche di tanti match consecutivi nell’arco di pochi giorni, e qualche difficoltà nella gestione dei palloni importanti, in particolare nel primo e nel secondo set. Tutto lavoro per Castellani ed il suo staff che possono però essere soddisfatti della reazione dei ragazzi, del bel gioco espresso nella seconda parte del match e soprattutto dei tre punti conquistati.

LA CRONACA

Castellani presenta Fanuli nel ruolo di libero al posto di un Giovi non al meglio. In banda spazio alla coppia Fromm-Kaliberda. Padova schiera l’americano Cook in posto quattro in luogo di dell’austriaco Berger e Diamantini al centro. Partono meglio i padroni di casa con l’ace proprio di Diamantini (2-0). Pronta reazione dei Block Devils con doppietta tedesca Fromm-Kaliberda (2-2). Nuovo break patavino con il tocco beffardo di Quiroga sotto rete (6-4) e nuovo pareggio bianconero a quota 9 dopo l’errore di Cook. Arrivano avanti i locali al timeout tecnico dopo il primo tempo di Averill (12-10). Perugia non sfrutta alcune situazioni favorevoli e Padova resta avanti con il colpo di Giannotti (16-14). Allunga la Tonazzo con Quiroga protagonista (20-16). I Block Devils tornano a contatto con il turno al servizio di De Cecco (22-21). Il muro di capitan Buti pareggia i conti (23-23). Set point Tonazzo con il colpo di Cook (24-23). Fromm da posto quattro manda il parziale ai vantaggi (24-24). Ancora il “Panzer” bianconero in contrattacco (24-25). Stavolta il set point è della Sir Conad. Impatta Giannotti (25-25). Di nuovo avanti Padova con il muro di Averill su Atanasijevic (26-25). Ancora un muro, stavolta di Giannotti su Fromm, manda avanti di un set i locali (27-25).

Si riparte a campi invertiti con gli stessi sestetti. Il fallo di formazione fischiato ai bianconeri dà il doppio vantaggio a Padova (4-2). Ancora Quiroga a segno sulle mani del muro avversario (6-3). La reazione perugina frutta la parità dopo il punto di Buti (10-10). Si rimane a braccetto dopo l’attacco vincente di Atanasijevic (13-13) con la Sir che rimane però troppo fallosa al servizio. Mette il naso avanti la squadra di Castellani con il muro vincente di Birarelli (15-16). +2 Perugia dopo l’errore di Giannotti (16-18). Impatta subito Padova con Quiroga (18-18). Castellani spedisce in campo Dimitrov al servizio per Kaliberda ed il bulgaro va subito a bersaglio (19-21). L’ace di Atanasijevic porta i suoi al set point (21-24). È il primo tempo di Birarelli a rimettere tutto in equilibrio (22-25).

Vantaggio Sir nella terza frazione con il muro vincente di Kaliberda (2-3) e pronta replica Padova con il solito Quiroga (4-3). Ace di Atanasijevic (6-7). Due in fila (attacco e muro) di Birarelli (6-9). Non si intendono Orduna ed Averill ed al timeout tecnico la Sir è avanti di quattro lunghezze (8-12). Prosegue il turno al servizio di Birarelli con Buti protagonista a muro (8-14). Accorciano i padroni di casa con l’ace di Giannotti (12-16). Altro ace, stavolta di Quiroga (14-17). Ripartono i Block Devils con l’ace di Birarelli (17-22). Kaliberda regala il set point a Perugia (19-24). Chiude lo stesso “Alien” con un tocco sotto rete (19-25).

Parte nel segno dei Block Devils il quarto parziale con Fromm che schianta a terra il pallone dell’1-4. Muro di Birarelli (3-6). Torna a contatto la Tonazzo con l’ace di Cook (7-8). Nuovo break per i bianconeri con l’ace di Buti (8-11) ed il muro di Birarelli (8-12). Fuori Giannotti dalla seconda linea (9-15). Magia di De Cecco (9-16). Il neo entrato Milan si fa apprezzare in attacco ed al servizio e riporta a -4 i padroni di casa (14-18). Atanasijevic chiude lo schema ispirato da De Cecco (17-22). Fuori l’attacco di Milan, è match point Perugia (18-24). Chiude il neo entrato Tzioumakas (18-25).

I COMMENTI

Emanuele Birarelli (Sir Safety Conad Perugia): “Sapevamo che giocare qui non sarebbe stato facile, perché fino ad oggi la Tonazzo ha dato fastidio a tutte le grandi. Noi però avevamo troppo bisogno di questi tre punti e questa vittoria è importante soprattutto per il morale”.

TONAZZO PADOVA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (27-25, 22-25, 19-25, 18-25)

Durata Parziali: 33, 27, 27, 24. Tot.: 1h 51’

TONAZZO PADOVA: Orduna, Giannotti 13, Diamantini 4, Averill 9, Quiroga 15, Cook 13, Balaso (libero), Berger 1, Volpato 4, Milan 6, Leoni. N.E.: Bassanello (libero), Lazzaretto. All.: Baldovin, vice all. Baldon.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 4, Atanasijevic 22, Birarelli 13, Buti 10, Fromm 13, Kaliberda 13, Fanuli (libero), Tzioumakas 1, Dimitrov 1, Russell. N.E.: Giovi (libero), Elia, Holt, Franceschini. All. Castellani, vice all. Fontana.

Arbitri: Gianni Bartolini – Bruno Frapiccini

LE CIFRE – PADOVA: 15 b.s., 6 ace, 56% ric. pos., 26% ric. prf., 51% att., 3 muri. PERUGIA: 12 b.s., 10 ace, 48% ric. pos., 34% ric. prf., 57% att., 11 muri.

   

Emozioni a San Sisto: la Grifo Perugia piega la New Team (6-3)

Quarta giornata di campionato ed al campo sportivo di San Sisto arriva la New Team Ferrara, partita non di cartello, ma importante per le biancorosse per continuare la corsa in vetta al campionato. Le locali tornano nella tradizionale casacca rossa, le rivali indossano maglia e pantaloncini neri. Ferrara parte con il raddoppio di marcatura su Marinelli, ma non passa neanche un minuto e Fiorucci G. tira a lato da posizione favorevole. Tira una brutta aria dalle parti di De Candia, Marinelli al 2’ spara a fuori anche lei su cross basso dalla sinistra di Narcisi. Predominio territoriale biancorosso che dopo le due occasioni in sessanta secondi fatica però a trovare il bandolo della matassa. Occorre la solita Marinelli che al 10’ si invola sulla sinistra entra in area saltando due avversarie crossa al centro per Ceccarelli M. che porta in vantaggio la Grifo. Nonostante il vantaggio le perugine continuano a pressare a tutto campo impedendo di fatto alle avversarie di uscire dalla propria metà campo. Al 18’ Marinelli lanciata in area da Narcisi tira, ma il portiere si stende e devia. Raddoppio nell’aria ed arriva per merito di Saravalle al 21’, la palla come sempre passa dai piedi di Marinelli che al termine di una sgroppata dalla destra crossa per la testa del centrale. Terza rete due minuti dopo con Marinelli che servita in area questa volta non sbaglia. A segno anche  Fiorucci G. al 24’, dribbling stretto in area e di esterno sinistro secca l’incolpevole portiere ospite. Filippini però non ci sta ad un passivo così netto e centra la rete biancorossa al 27’. Gara ricca di gol dopo appena trenta minuti di gioco, Fiorucci G. cicca la quinta rete su cross dalla destra di Alessi. Palo di Fratini al 35’ su cross dalla destra non intercettato dalla difesa biancorossa, Ferrara ora si fa vedere con più insistenza dalle parti di Marroccoli approfittando del calo avversario. Provano a pressare le magliette nere che trovano al 44’ la seconda rete su punizione ribattuta da Marroccoli e tap-in vincente di Fratini. Terminano i primi 45 minuti con Ferrara che riesce a contenere il passivo che sarebbe potuto essere più pesante.  Formazioni invariate alla ripresa del gioco. Sostituzione dopo due minuti, Grassi subentra a Filippini (nro 6) per il Ferrara. Marinelli ci prova da sola ma tira addosso al portiere al 5’ dopo azione personale, mentre dopo una ottima triangolazione con Fiorucci G. tira alto da buona posizione al 9’. Entra Natalizi a rilevare Narcisi al 13’ per dare più consistenza ad un centrocampo che è sembrato in affanno già sul finire del primo parziale di gioco. Ceccarelli fa cinquina su errato disimpegno Marinelli fa sua la sfera entra in area da sinistra ed appoggia il pallone alla sua compagna. Tutto questo al 19’ ed un minuto dopo la puntera biancorossa sbaglia un’altra palla gol.  Sono ventisei i minuti di gara quando Fratini sbaglia il tap-in vincente su punizione di Filippini, le ospiti non demordono ed approfittano del minimo calo di concentrazione delle ragazze di Belia. La gara si avvia alle battute conclusive, le squadre si sono allungate e si affidano alla soluzione personale, ci prova Natalizi a ribattere in rete una corta respinta del portiere, ma ottiene il corner che consente a Saravalle di incornare e riportare a quattro le lunghezze di vantaggio al 36’. Marinelli  al 42’ ci prova ancora, ma il portiere si supera e devia in angolo. Sul susseguente calcio dalla bandierina Fiorucci C. cerca la rovesciata ma trova ancora De Candia pronta a deviare in angolo. Ferrara accorcia ancora al 44’ con Dubbioso che si insinua in area e batte Marroccoli.  Gara ricca di gol e di occasioni, la Grifo Perugia non brilla sotto rete, gran lavoro di raccordo per Marinelli che seppur sbagliando fornisce tre assist preziosi alle sue compagne. Importanti i cambi effettuati da Belia nella ripresa per ridare maggiore filtro ad un centrocampo che era apparso in difficoltà nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Per le ferraresi una buona prestazione, hanno approfittato dei momenti favorevoli capitalizzando al massimo le occasioni avute.

 INTERVISTE

Valentina Roscini, Presidente Grifo Perugia: “Un plauso alle ragazze per la vittoria, anche se avrei preferito una migliore gestione della partita. Non capita sempre di fare sei gol e non ci possiamo permettere il lusso di concedere così tanto agli avversari”.

Valentina Belia, tecnico Grifo Perugia: “Nei primi minuti abbiamo fatto bene: mettendo in pratica tutto quello che abbiamo preparato in settimana. Poi, siamo un po’ calate e siamo di nuovo venute fuori nel finale. Il nostro problema resta la concentrazione: quando ci stiamo con la testa, ci viene tutto più facile”.

Alessandra Ferretti, difensore Grifo Perugia: “E’ una vittoria importante, con tanti gol, che ci serve per il morale e la classifica. Possiamo ancora migliorare, magari evitando di prendere certi gol”.

 

GRIFO PERUGIA – NEW TEAM FERRARA: 6-3 (4-2)

GRIFO PERUGIA: Marroccoli; Alessi, Monetini, Fiorucci C., Saravalle, Ferretti, Narcisi (Natalizi 13’ st), Pederzoli (30’ st Brozzetti), Fiorucci G, Ceccarelli M. (Ceccarelli L. 24’ st), Marinelli. A disp. Mariotti, Bordellini, Spapperi, Bylykbashi. All.: Belia Valentina

FERRARA: De Candia, Pedevilli, Fratini, Ansaloni, Braga, Filippini S.(Grassi 2’ st), Montorio, Vannini, Dubbioso, Filippini F., Marchi. A disp.: Orlandi, Bianchi, Filippini, Gilli. All: Vannini

ARBITRO: Angiolari (Ostia), Quaglia e Baroni (Foligno)

MARCATORI: 10’ Ceccarelli M.(PG), 21’ Saravalle(PG), 23’ Marinelli(PG), Fiorucci G.(PG), 27’ Filippini F. (FE), 44’ Fratini(FE), 19’ st Ceccarelli M. (PG), Saravalle (PG) 36’ st, Dubbioso (FE) 44’ st

NOTE: spettatori cinquanta circa. AMMONITI: Narcisi 3’ st. ANGOLI: Grifo 5 –  Ferrara 3 (2-2). Recupero: pt 2’, st  3’

La Grifo Primavera si riscatta a Carrara

Vittoria rotonda contro il Don Bosco Fossone. Quaterna di Piselli

Dopo la sconfitta casalinga contro il Castelfranco, la Grifo Perugia Primavera si riscatta in trasferta contro il Don Bosco Fossone. Una partita senza storia, che le ragazze di Ezio Rosi hanno chiuso con un risultato rotondo (5-1), anche se la prestazione non è stata così convincente come in altre circostanze. L’importante, comunque, era raccogliere i tre punti e alla fine sono arrivati. Protagonista di giornata l’attaccante Piselli, autore di quattro reti. In gol anche Tuteri per il cinque a uno finale.

DON BOSCO FOSSONE – GRIFO PERUGIA 1-5 (1-3)

DON BOSCO FOSSONE: Gatti, Ceccarelli, Paoletti, Strambi, Bedini, Masetti, Buona, Badano, Diamanti, Dell’Amico, Carmassi. A disp.: Luciani, Simonini, Vatteroni, Lazzarotti, Pollina. All.: Baldi Santocchi.

GRIFO PERUGIA: Cerasa; Cippicciani (Ottaviani), Accettoni, Viola (Turco), Petasecca, Ciampelli, Piselli (Proietto), Fortunati, Franciosa (Rinaldi), Parlagreco, Tuteri. A disp.: Timo. All.: Rosi

MARCATORI: 6’ pt, 42’ pt, 6’ st, 37’ st Piselli (GP), Dell’Amico (D), 37’ st Tuteri (GP)

   

Precipita nel vano ascensore, ferito

E’ entrato nell’ascensore, che però non era al piano, ed è così precipitato di qualche metro, rimanendo lievemente ferito. L’incidente è avvenuto ieri sera a Tavernelle. L’uomo, un quarantenne del posto, si è rivolto ai sanitari solo questa mattina, quando è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e condotto in ospedale. Si trova ora ricoverato nel reparto di ortopedia, a Perugia. Ha riportato un trauma distorsivo al rachide, contusioni e lesioni varie. (Fonte: Ansa.it)