Ponte San Giovanni: “Protagonismo civico per dare qualità e dignità al territorio”

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Si svolgerà nella sede della Pro Ponte, a Ponte San Giovanni il primo incontro dell’iniziativa nata da un’idea di Brunello Cucinelli per coinvolgere tutti i cittadini in una lotta senza quartiere contro il degrado e il maltrattamento del territorio. Cucinelli ha avuto subito accanto a se’ il sindaco Romizi e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Moriconi. “Perugia Futura” è il nome assegnato al progetto le cui fasi sono allo studio di esperti e docenti universitari.

Nel frattempo la Pro Ponte è già scesa “in campo” alla fine di agosto con il presidente Palmerini e alcuni consiglieri per prendersi cura di zone verdi, aiuole spartitraffico, bordi delle strade, rotonde, marciapiedi, tombini, vie di accesso al paese in occasione dell’evento “Velimna, gli Etruschi del Fiume”, affiancando la preziosa disponibilità del personale di Gesenu e del cantiere comunale. Tutto ciò prima che il colto Brunello Cucinelli citasse la “costitutio senese del 1.309: è dovere di chi governa curare massimamente la bellezza per cagion di diletto ai forestieri e prosperità alla città e ai cittadini”. L’appello dell’imprenditore di Solomeo di un meeting di 1.000/2.000 persone è stato immediatamente preso in considerazione dalla Pro Ponte, pronta a organizzare l’incontro del 27 novembre, alle ore 18.00 nella propria sede di via Tramontani, 5, coinvolgendo come pubblico i suoi iscritti (oltre 500 di cui circa 200 i più assidui alle iniziative sociali), le altre associazioni (46) operanti nel territorio nei settori: sociale, sportivo, culturale, ricreativo. Al tavolo dei relatori. Brunello Cucinelli, il sindaco Andrea Romizi, Antonello Palmerini per la Pro Ponte, un rappresentante dell’Università degli Studi e dell’Istituto Comprensivo Volumnio di Ponte San Giovanni, per la Caritas Carlo Biccini e, graditissima e prestigiosa, un rappresentante del sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani che invierà un video messaggio non potendo intervenire direttamente per precedenti impegni.

Gli intenti

L’intento è quello di convincere i cittadini a rendersi protagonisti nella lotta al degrado, alla maleducazione dilagante e nel contribuire direttamente affiancando il personale specializzato delle istituzioni nel prendersi cura del territorio, del quartiere e della via in cui si abita come fosse di sua proprietà. Rileggendo “L’Italia dei secoli bui” di Indro Montanelli balza in evidenza la disposizione di Carlo Magno a tutti i cittadini del suo impero che avevano l’obbligo di destinare 4 o 5 giorni all’anno alla cura del territorio in cui abitavano.

Ma questa “educazione, questo protagonismo”, di cui si parlerà a Ponte San Giovanni, dovrebbe partire sin dall’età scolare, dalla famiglia, dai genitori, dai nonni: solo allora si potranno raggiungere gli obiettivi indicati da Brunello Cucinelli e subito condivisi da quanti parteciperanno all’incontro.