7.2 C
Perugia, it
sabato, 20 Dicembre 2025
Home Blog Pagina 5541

Attestato di Prestazione Energetica (APE)

L'assessore Cecchini incontro il Sindaco di Bevagna

Dal 1 dicembre prossimo, per il rilascio e la trasmissione dell’Attestato di prestazione energetica (APE) i tecnici certificatori dovranno obbligatoriamente utilizzare la Piattaforma regionale online (http://ape.regione.umbria.it/).

“Dal primo ottobre scorso – ricorda l’assessore regionale Fernanda Cecchini – sono entrate in vigore le nuove linee guida nazionali e la Regione Umbria ha prontamente attivato la nuova versione della piattaforma online regionale per il rilascio e la trasmissione dell’attestato rispondente ai nuovi criteri di calcolo e format stabiliti dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 26 giugno 2015, dando a tutti i tecnici certificatori un tempo congruo per registrarsi nella piattaforma e iniziare a utilizzarla”.

A partire da martedì 1 dicembre, pertanto, non saranno accettati gli attestati APE trasmessi tramite posta elettronica certificata o tramite raccomandata con avviso di ricevuta: solo gli APE rilasciati dalla piattaforma regionale saranno ritenuti validi. Il caricamento degli Attestati di prestazione energetica nella piattaforma consentirà la realizzazione, in maniera automatica, del catasto regionale degli APE che rappresenta

“uno strumento fondamentale – sottolinea l’assessore Cecchini – per la conoscenza delle caratteristiche energetiche del patrimonio edilizio umbro. Le informazioni puntuali sullo stato energetico degli edifici consentiranno di indirizzare le scelte programmatiche regionali e di effettuare una programmazione delle risorse economiche”.

“La necessità del catasto APE – continua – è inoltre dettata anche dal fatto che la Regione, in base a quanto previsto dal decreto ministeriale, dovrà eseguire annualmente il controllo della congruità dei dati contenuti nell’attestato su un campione di almeno il 2% di tutti gli APE rilasciati”.

“Intendiamo attivare velocemente un appropriato sistema di controllo – afferma l’assessore Cecchini – operante ora solo in poche Regioni italiane, quali Piemonte, Lombardia e Liguria, perché vogliamo qualificare uno strumento importante per promuovere efficaci interventi di incremento dell’efficienza energetica nell’edilizia, ridurre i consumi energetici e le relative emissioni atmosferiche, tutelare la qualità dell’aria che respiriamo, tutelare i cittadini e il mercato che potrebbe essere falsato da informazioni talvolta non corrette”.

La piattaforma è accessibile all’indirizzo http://ape.regione.umbria.it oppure dal portale istituzionale della Regione Umbria sia nell’area “Servizi Online” che nell’area tematica “Energia”.

   

Todi: il 25 novembre in piazza contro la violenza sulle donne

Un flash mob ed una installazione di scarpe rosse in Piazza del Popolo per dire ‘no’ alla violenza di genere sulle donne. Sono le iniziative di sensibilizzazione promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Todi in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si celebra il tutto il mondo il 25 novembre. L’evento, inserito nel calendario nazionale delle iniziative dell’ANCI e del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si svolgerà durante tutto l’arco della giornata in due momenti principali. Dalle ore 10 e fino alle ore 20, in Piazza del Popolo e sulla scalinata dei Palazzi Comunali, sarà allestita una installazione in cui saranno disposte decine di scarpe rosse, diventate il simbolo della lotta alla violenza di genere, per riflettere sulle “donne assenti”, i cui passi sono stati interrotti da una violenza ingiustificata. Ogni paio di scarpe rappresenterà una donna uccisa dalla violenza di un uomo. L’installazione, ideata da Anna Maria Vignanelli, è organizzata in collaborazione con il Coordinamento delle Donne di Todi ed il Coordinamento donne SPI-CGIL Lega Todi Marsciano. Partecipano con una performance anche le ragazze dell’indirizzo “Abbigliamento e moda” dell’Istituto Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi”. L’iniziativa vede anche la partecipazione dell’associazione Todinmente, che per la giornata del 25 novembre ha chiesto la collaborazione di tutti ad allestire spazi abitativi e lavorativi esponendo, accanto ai portoni di casa o all’ingresso delle attività o allestendo le vetrine, una sedia e un paio di scarpe da donna, per far si che tutta la città sia coinvolta nell’evento. L’altra iniziativa si svolgerà alle ore 13.20 e alle ore 18.30 sempre in Piazza del Popolo, dove avrà luogo un flash mob, con la coreografia dell’insegnante Aurora Amato coordinato dalle ragazze del Tuder Ballet Studio di Maida Mazzuoli, costituito da un’azione collettiva di tutti i partecipanti per simboleggiare il rifiuto della violenza sulle donne.

“Con questa azione – sottolinea l’Assessore comunale alle Pari Opportunità Catia Massetti – vogliamo dare un contributo simbolico alla lotta contra la violenza di genere. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle azioni di sensibilizzazione e informazione su questa tematica previste dal protocollo d’intesa, cui ha aderito anche il Comune di Todi, che è stato firmato da tutti i Comuni della Zona sociale n. 4 (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo e Todi), insieme al Distretto sanitario della Media Valle del Tevere della Usl Umbria 1 e al Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria. Grazie a tale protocollo, dal marzo 2015 sono attivi 2 Punti di Ascolto, uno a Todi (075.8956731) e l’altro a Marsciano (075.8747275), con il compito di ascoltare le donne ed i minori vittime di violenza di genere o domestica e orientarli verso i centri della rete antiviolenza della Regione dell’Umbria. Oltre all’attivazione dello sportello – continua l’Assessore Massetti – il Comune di Todi ha inoltre promosso ed organizzato la rassegna cinematografica ‘Sguardi (in)differenti’, patrocinata dalla Regione Umbria, svoltasi da marzo a maggio di quest’anno con la proiezione di sei film al Cinema Jacopone per promuovere la cultura di genere e per sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della violenza sulle donne”.

   

Acque minerali e termali, andamento nel biennio 2013/2014

“Dopo un trend positivo durato per circa dieci anni, in Umbria, nel 2013 si ha una rapida inversione di tendenza e cala la produzione generale, per la prima volta non più in controtendenza con il mercato nazionale, ma il settore è sano e guarda avanti”.

È quanto ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini, illustrando stamani nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini i consuntivi e i dati statistici della Relazione sull’utilizzazione delle acque minerali e termali per gli anni 2013 e 2014, realizzata dagli uffici regionali e che , come previsto dalla legge regionale in materia, è stata trasmessa all’Assemblea legislativa dell’Umbria.

“Le acque umbre in commercio – ha detto l’assessore – sono attualmente 17 su 20 e sono presenti sulle tavole di tutta Italia e in molti Paesi esteri, anche extraeuropei, con una percentuale di export stimabile nell’80 per cento della produzione”.

Il patrimonio regionale di acque minerali utilizzate per l’imbottigliamento si sostanzia in diciassette concessioni e nove operatori del settore (nel 2014), con quattordici comuni interessati.

“Per il complesso delle concessioni minerali e termali – ha rilevato – la Regione ha introitato lo scorso anno 1 milione e 341mila euro: 1 euro per ogni metro cubo di acqua utilizzata e 50 euro ad ettaro di concessione. Un canone adeguato e al livello medio-alto della media di altre regioni”.

Nel 2013, la produzione di acque minerali è stata di 1.193 milioni di litri circa, con un calo del 13 per cento rispetto al 2012. Nel 2014, è continuata la decrescita: sono stati imbottigliati 1.085 milioni/litri di acqua minerale, con una diminuzione di un ulteriore 10% rispetto al 2013.

“Continua l’effetto determinato dalle crisi aziendali delle società concessionarie delle acque Tione e Sanfaustino – ha sottolineato l’assessore – ma anche dalla crisi economica più in generale che attraversa il Paese e che ha portato a un calo dei consumi”.

Esito positivo, dopo un forte periodo di crisi, per le concessioni Sangemini e Amerino, acquisite dalla Sangemini Acque spa, una newco del gruppo Norda, che nel luglio 2015 ha ottenuto l’acquisizione definitiva dei titoli minerari, grazie al passato in giudicato della procedura concordataria e alla presentazione alla Regione di un nuovo piano industriale. Per quanto riguarda la Rocchetta spa,

“si sta lavorando – ha reso noto l’assessore Cecchini – alla proroga della concessione per l’imbottigliamento delle acque della sorgente Rocchetta fino al 2040, imponendo un limite alla portata massima dei prelievi, in accordo con l’amministrazione comunale di Gualdo Tadino: la società ha infatti presentato un piano di investimenti produttivi e di riqualificazione che potranno avere importanti ricadute per il territorio dal punto di vista sociale, economico e ambientale”.

Dal punto di vista occupazionale,  nel 2013 il personale occupato è diminuito nei numeri (-15 unità), rispetto all’anno precedente. La situazione è peggiorata nel 2014: dai 327 occupati diretti del 2013 si è passati a 289 del 2014. Per quanto riguarda le acque termali, il patrimonio regionale e il suo sfruttamento è restato invariato rispetto al 2012. Nell’ultimo biennio, è stato sottolineato durante la conferenza stampa alla quale hanno preso parte per il Servizio Idrico regionale Angelo Viterbo e Angelo Raffaele Di Dio, si è registrata una crisi per lo stabilimento di Fontecchio a causa di alterne vicende societarie. Per motivi tecnici non sono stati comunicati alla Regione i dati relativi al 2013. Confrontando le presenze del 2014 con quelle del 2012, c’è un netto calo: da 5744 si è passati a 3665 con una diminuzione del 36%, causato anche dalla riduzione dell’utenza proveniente da fuori regione che è sempre stata maggiore per il complesso tifernate rispetto a quello di Spello. Per le Terme Francescane di Spello, per il 2013 c’è stato un lieve calo di presenze (da 9806 del 2012 a 9699 del 2013) probabilmente influenzato dalla crisi economica, mentre si è registrata una ripresa nel 2014, con  9975 presenze. L’analisi del dato sulle cure effettuate nelle due strutture termali evidenzia che, nonostante le proprietà e le cure autorizzate con queste acque siano analoghe, l’attività prevalente delle Terme Francescane è quella relativa alle cure inalatorie mentre alle Terme di Fontecchio si effettuano anche molte fangoterapie e bagni. Le cure erogate privatamente, fuori quindi dalle convenzioni sanitarie nel complesso tendono a incrementarsi e raggiungono circa il 40% di quelle totali. Sul fronte occupazionale, si registra una diminuzione del personale impiegato presso gli stabilimenti che registrano il massimo di presenze nel periodo marzo-ottobre. Gli occupati diretti in questo periodo raggiungono nelle due strutture un massimo di 30 tra personale medico e paramedico e 21 tra inservienti ed altro personale. A questo personale va aggiunto quello impiegato nelle strutture ricettive per il soggiorno e per la ristorazione che in questo periodo sono presenti solo per le Terme Francescane.

“Le risorse idrominerali sono un grande patrimonio dell’Umbria – è stato detto – e la Regione investe nella sua valorizzazione anche ai fini della promozione del territorio. A questo scopo è stato realizzato il marchio istituzionale ‘le acque dell’Umbria? per la promozione delle acque minerali imbottigliate e il progetto ‘Essere Bene’, insieme a Sviluppumbria, per la valorizzazione delle risorse termali non utilizzate in Umbria, quali il sito termale di Parrano e le terme di Triponzo, attraverso cui incrementare il turismo legato al benessere”.

   

Vigilia di campionato, arriva la GiGroup Monza

3ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 08.11.2015

Scendono in campo domani sera al PalaEvangelisti (inizio del match alle ore 20:30 con diretta tv su Raisport 1, apertura della biglietteria a partire dalle ore 17:30) i Block Devils di coach Castellani per l’anticipo della settima di andata (il resto delle gare in programma mercoledì 25 novembre) affrontando tra le mura amiche dell’impianto di Pian di Massiano la Gi Group Monza. Calendario infernale quello dei bianconeri in questa fase della stagione con tre incontri fissi a settimana e con decisamente poco tempo per recuperare e per potersi allenare. La squadra pertanto, tornata nella nottata da Padova, già oggi pomeriggio sarà in campo per l’allenamento di rifinitura e per lo studio tattico della formazione brianzola. Recupero psicofisico,come detto, alla base del lavoro di Castellani e del suo staff. Il tecnico argentino verificherà le condizioni generali della squadra e deciderà di conseguenza la miglior formazione da far scendere in campo. A Padova è rimasto a riposo Andrea Giovi, ai box per qualche piccolo problema di ordine fisico, ma il monitoraggio riguarderà tutta la rosa anche in previsione degli appuntamenti prossimi. La Sir è tornata rinfrancata dalla vittoria di ieri sera a Padova, ottenuta su un campo difficile e contro un avversario che ha venduto cara la pelle. Dopo un avvio difficile, e non è la prima volta che accade in questa stagione, la squadra ha preso man mano confidenza e sicurezza, presa per mano dai suoi uomini di esperienza. Significative in merito le parole di Birarelli:

“Padova è un campo dove hanno sofferto in tanti, anche le big, Sono una squadra che ha dato parecchio fastidio a tutti, che resta sempre attaccata alla partita e nei primi due set si è visto. Poi noi siamo cresciuti, ci siamo sciolti e la partita è andata via meglio. Però certamente dobbiamo cominciare meglio le gare, essere più solidi fin dal primo pallone. Ne abbiamo anche parlato tra di noi e lavoriamo per questo. È davvero strano giocare a 48 ore di distanza un altro match di campionato. Sono tanti anni che gioco e non mi ricordo sinceramente di averlo mai fatto, forse durante i playoff. Sarà perciò una gara complicata dove bisognerà gestire la stanchezza. Ma questa è una cosa che vale per entrambe le squadre quindi non ci sono scuse. Per quello che ci riguarda, bisogna vincere! In questa fase magari non sempre si riesce a giocare bene, si fa un po’ fatica in alcune occasioni, ma conta la vittoria. Non possiamo perdere punti per strada quindi in qualche modo domani bisogna portarla a casa. È questa la cosa più importante”.

A livello di formazione, come detto, tutto da verificare per Castellani che potrebbe anche operare qualche cambio nei sette iniziali. Con Fanuli che dovrebbe ancora sostituire Giovi in seconda linea, è solo ipotizzabile De Cecco-Atanasijevic diagonale di posto due, Birarelli e capitan Buti al centro, Kaliberda e Fromm in banda. Scalpitano per dare il loro contributo Dimitrov, Tzioumakas, i due americani Russell ed Holt, Elia e Franceschini. A dare la spinta dagli spalti l’entusiasmo dei Sirmaniaci, presenti anche ieri a Padova e supporto imprescindibile per i Block Devils. La Gi Group Monza di coach Vacondio, reduce dal doppio successo nel derby con Milano e ieri contro Molfetta, è cliente assai scorbutico. L’aver sempre vinto almeno un set nelle prime sei di campionato dice di una squadra che non molla mai e che sa giocare, e bene, a pallavolo. I sette al via dovrebbero essere il regista serbo Jovovic, l’opposto mancino brasiliano Renan (ex Ravenna), il belga Verhees e l’ex Beretta al centro, Iacopo Botto e l’altro belga Rousseaux in posto quattro e Rizzo libero. In panchina vecchie conoscenze della Sir come il regista Daldello e lo schiacciatore Mercorio. Quattro ex in campo, uno nel roster di Perugia e tre in quello brianzolo. Con la Sir Safety Conad gioca Alberto Elia in maglia Gi Group Monza nelle stagioni 2013-2014 e 2014-2015. Nel roster ospite ci sono invece Nicola Daldello (2011-2012 e 2012-2013), Mario Mercorio (in B1 a Bastia Umbra nella stagione 2005-2006) e Thomas Beretta (2014-2015).

DOMANI SERA HOSPITALITY CON LA TAVERNA CASA NORCIA E VINI SAIO!

Tanta qualità domani sera nella zona hospitality del PalaEvangelisti con i marchi “Taverna Casa Norcia”di Daniele Perticoni e “Vini Saio” di Alfio Mencarelli ad assicurare il top dal punto di vista della eno-gastronomia umbra.

PROBABILI FORMAZIONI:

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco-Atanasijevic, Buti-Birarelli, Fromm-Kaliberda, Fanuli libero. All. Castellani.

Gi GROUP MONZA: Jovovic-Renan, Beretta-Verhees, Rousseaux-Botto, Rizzo libero. All. Vacondio.

Arbitri: Marco Zavater – Stefano Cesare

   

Leonardo Passeri espone le sue Opere all’Artemisia

Fino al 5 di dicembre sarà possibile ammirare le opere di Leonardo Passeri giovane artista umbro, nella galleria Artemisia di Perugia. La mostra dal titolo AB Origine è una personale d’arte con 33 opere, appartenenti ad un’ innovativo stile pittorico astratto contemporaneo. I quadri esposti comunicano un violento desiderio di indagine e conoscenza, paura della catastrofe, aspirazione dell’anima, non esprimono affermazioni ma richiesta (quasi un’invocazione) di partecipazione e aiuto, offerta di condivisione dei lampi di gioia, appello per una ricerca di motivazione. Dopo i primi studi in Italia l’artista ha completato la sua formazione artistica all’estero, in particolare a Londra, dove ha avuto le sue prime esperienze espositive.

“Ho iniziato un percorso artistico – dice l’artista – che voleva poi essere un lavoro futuro concreto e dopo 6 anni di esperienza oltremanica a Londra sono tornato nella mia terra per esprimere in maniera artistica ciò che potenzialmente era dentro di me. Le linee che troviamo nei miei quadri, e il colore che rappresentano queste linee, è un colore che a livello primordiale è in cerca della propria identità e questa evoluzione, questo continuo turbinio lo porterà a plasmarsi in forme più concrete. Credo che il mio impegno a livello artistico sia quello di vedere le cose con una differente percezione ciò significa che quello che ho voluto rappresentare e mostrare alla mia terra è l’origine della mia arte, l’origine di una futura e certa evoluzione”.

Il curatore della mostra Walter Benocci, accoglierà critici d’arte quali, Emidio De Albentiis, critico d’arte e professore all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia che a proposito del lavoro dell’artista dice:

“Leonardo Passeri regala a chiunque ne avvicini lo spirito un atteggiamento di inesausta curiosità verso la vita e il futuro, venata però da un’inquietudine che la pervade in ogni sua fibra. Leonardo mira alle più inattingibili distanze siderali per poi racchiudersi in silenzio nel segreto della sua anima, per continuare dubbioso ad interrogarla”.

Interrogativi che l’artista spera di suscitare anche nei visitatori che potranno esprimere il proprio pensiero on-line; i più interessanti e significativi interventi saranno pubblicati sul catalogo in preparazione. Una peculiarità della mostra sarà il fortunato connubio tra l’arte pittorica e l’arte del vino, infatti sarà esposta in galleria una selezione di vini dell’Umbria prodotti dalla cantina Baldassarri, le cui bottiglie recheranno etichette stampate raffiguranti alcune opere dell’artista. Oltre a queste spiccheranno altre 12 bottiglie da collezione dipinte a mano dal creativo.

   

Economia: in salute le cooperative aderenti a Legacoop Umbria

SAMSUNG CSC

“I dati di bilancio delle cooperative associate a Legacoop Umbria descrivono un sistema di imprese che, anche considerando la congiuntura economica e sociale, è in salute, è cresciuto nel corso degli ultimi anni e ha importanti potenzialità per il futuro”. Questo il commento del presidente di Legacoop Umbria Dino Ricci in occasione dell’incontro di presentazione del report 2015, relativo ai dati del 2014, che si è svolto a palazzo Donini di Perugia, e in cui è stato accompagnato da Alessandro Meozzi e Andrea Bernardoni, rispettivamente direttore e responsabile ufficio economico e finanziario della lega delle cooperative umbre. Appuntamento che ha permesso anche di anticipare alcuni dettagli dell’assemblea annuale di Legacoop Umbria che si terrà venerdì 4 dicembre, alle 15, nell’Auditorium di Santa Cecilia, in via Fratti 2 nel centro storico di Perugia.  I dati dei bilanci delle cooperative al 31 dicembre 2014 rilevano per le imprese associate a Legacoop Umbria un valore della produzione aggregato di quasi 4 miliardi di euro (3,982 miliardi) cresciuto del 32,6 per cento rispetto al 2007, ultimo anno di riferimento precedente alla crisi economica e finanziaria, con oltre 562 mila soci, la maggior parte dei quali concentrati nelle cooperative di consumo. “Particolarmente rilevante – ha aggiunto Bernardoni – è anche il dato relativo agli occupati. A fine 2014 infatti gli addetti delle cooperative associate ha superato la soglia delle 15mila unità, per la precisione 15.313 persone con un incremento del 10,3 per cento rispetto al 2007. Nel 2014 i nuovi occupati  rispetto al 2013 sono stati 344 concentrati nelle cooperative di servizi, culturali, turistiche e sociali”. “Il risultato di esercizio del 2014 – ha commentato Ricci – è complessivamente positivo con un utile netto aggregato di 26,7 milioni di euro, confermando il dato relativo al 2013 che si era chiuso con un utile aggregato di 65 milioni di euro. Significativo, poi, è l’andamento della situazione patrimoniale delle cooperative associate negli anni della crisi (2007-2014). Il patrimonio netto aggregato delle cooperative associate, indicatore che descrive, anche se in modo incompleto, il livello di solidità delle imprese, si attesta, al 31  dicembre 2014, sui 934 milioni di euro con un incremento del 41,5 per cento rispetto al 2007”. “Gli andamenti settoriali – ha dichiarato ancora Ricci – ci permettono di osservare come in alcuni settori, per esempio il dettaglio e le cooperative di produzione e lavoro, il patrimonio netto è più che raddoppiato nella crisi. Importanti anche le performance delle cooperative di servizi e sociali che hanno incrementato il patrimonio netto aggregato rispettivamente del 60 per cento e del 30 per cento nel periodo 2007-2014”. “Partendo dal quadro economico e sociale in cui si trova a operare il mondo della cooperazione anche in Umbria – ha concluso Meozzi – l’assemblea annuale sarà un’occasione di confronto sullo sviluppo della cooperazione fondato su comunità e legalità, su un nuovo rapporto con il mercato e su un ritrovato protagonismo della cooperazione”. Alla tavola rotonda, a partire dalle 17, insieme a Dino Ricci, siederanno Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop, Gianpiero Bocci, sottosegretario del Ministero dell’Interno, Carlo Borzaga, presidente Euricse. A moderare l’incontro sarà il giornalista Luca Telese.

   

La Vis Nuova Alba segnala gravi episodi di razzismo nei confronti di un suo giovane calciatore di colore

“Vis Nuova Alba contro ogni forma di razzismo”. È il grande striscione che campeggia ormai da due stagioni ai bordi del campo sportivo della società di San Martino in Campo. Non si può dire, invece, che la stessa sensibilità nel combattere e denunciare ogni forma di razzismo sia di casa in altre realtà. La Vis Nuova Alba, infatti, è rimasta scioccata davanti ai fatti accaduti durante la partita di calcio di domenica 22 novembre, per il campionato di Seconda Categoria, giocata in casa dell’Ammeto (per la cronaca finita 3 a 3). Molti giocatori dell’Ammeto, infatti, per tutta la durata della partita hanno continuato indisturbati ad offendere un calciatore di 17 anni della Vis Nuova Alba colpevole solo di avere un colore di pelle diverso da quello degli altri giocatori. Una situazione che, per quanto riguarda il giovane calciatore, si è verificata in passato in altri campi umbri anche se in misura più lieve. Quello che è successo domenica però ha dell’incredibile. Tutti, in campo e sugli spalti, hanno sentito i ripetuti insulti provenire dal campo di gioco e sicuramente anche l’arbitro della partita che, incredibilmente, non ha preso provvedimenti disciplinari per interrompere la continua bordata di frasi razziste indirizzate al giocatore di colore: “mangia banane”, “negro, torna in Africa”, “ti mettiamo in lavatrice e ti sbianchiamo”. L’apice si è raggiunto nel secondo tempo, dopo che l’arbitro ha fischiato una punizione ai limiti dell’area di rigore dell’Ammeto. Un giocatore della squadra di casa, dopo aver preso un cartellino giallo per il fallo fatto, applaude l’arbitro in maniera ironica. Il giocatore della Nuova Alba già preso di mira in precedenza da insulti razzisti, fa notare al calciatore avversario il suo comportamento sbagliato. E a questo punto mezza squadra dell’Ammeto si scaglia contro il giovane calciatore di colore continuando ed ampliando la serie di insulti a sfondo razzista: ed  anche in questo caso, incredibilmente, l’arbitro non ha fatto nulla per bloccare questo tipo di atteggiamento. In casi come questo ci sono delle responsabilità chiare, di giocatori, allenatori e rappresentanti di società oltre che degli stessi arbitri, e non si possono più chiudere gli occhi davanti ad episodi gravi come questi, specialmente se arrivano da persone d’esperienza che invece dovrebbero dare altri esempi ai più giovani in campo. La società di San Martino in Campo, attraverso questa denuncia pubblica, vuole ribadire con forza la sua volontà di combattere ogni forma di razzismo. Cosa possono insegnare ai più giovani persone così che sono inserite nel mondo calcio? La Vis Nuova Alba crede che fatti del genere vadano sempre denunciati perché chi sbaglia deve pagare in qualche modo.

   

Il rilancio manifatturiero di Terni e Narni

Sarà presentata ufficialmente venerdì 27 novembre alle 10.30 al Polo Industriale di Nera Montoro di Narni, l’ipotesi di MasterPlan per il rilancio manifatturiero di Terni e Narni fortemente voluto dalla Sezione di Terni di Confindustria Umbria che ha incaricato The European House – Ambrosetti della sua realizzazione. Da oltre un anno, infatti, la Sezione di Terni di Confindustria Umbria ha avviato una profonda riflessione sul destino industriale di questa parte del territorio umbro coinvolgendo le istituzioni e le parti sociali nelle iniziative promosse, al fine di ricercare le migliori strategie per rinnovare e rafforzare il modello di sviluppo. In questa ottica è stato conferito a The European House – Ambrosetti l’incarico di redigere, dopo una approfondita analisi, un articolato piano per il rilancio industriale dell’area di Terni e Narni, condiviso e partecipato da tutti gli stakeholder locali. L’iniziativa di venerdì 27 novembre rappresenta l’occasione per presentare e per condividere con gli attori del territorio le strategie ipotizzate nel progetto che hanno l’obiettivo di ridare una spinta nuova all’industria manifatturiera del territorio. I lavori saranno aperti dal saluto di Ernesto Cesaretti, presidente Confindustria Umbria. Seguirà l’intervento di Valerio De Molli, Managing Partner The European House-Ambrosetti dal titolo “Il ruolo di un’efficace politica industriale e dell’innovazione per la competitività dei territori: implicazioni per Terni – Narni”. Il MasterPlan e linee guida progettuali saranno illustrate da Stefano Neri, Presidente della Sezione territoriale di Terni di Confindustria Umbria. Infine gli elementi di formazione nel piano sanno presentati da Franco Moriconi, Rettore dell’Università degli Studi di Perugia.

   

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Come ogni anno la violenza maschile sulle donne fa mancare all’appello centinaia e centinaia di donne.  Non da tregua, una guerra tra poveri, la negazione più aberrante del rispetto della persona, la violazione dei diritti umani più vergognosa a cui assistiamo ogni giorno anche nel nostro Paese, nelle nostre città, nelle famiglie, in ogni luogo. Una donna uccisa ogni 48 ore, in due casi su tre per aver voluto interrompere la relazione con quel marito o quel partner che poco tempo dopo si è trasformato in assassino (Rapporto Eures 2014 sul femminicidio in Italia). Fin tanto che continuerà, non potremo pretendere di aver compiuto reali progressi verso la parità, la pari dignità, lo sviluppo e la pace nel mondo. Non a caso l’aggressività maschile è riconosciuta dall’ONU il peggiore crimine contro l’umanità e la prima causa di morte e di invalidità permanente per le donne in tutto il mondo. Una sfida che anche la Provincia di Perugia con la Consigliera provinciale di parità Gemma Bracco, non intende mollare a partire dal costante rapporto con i giovani, con le associazioni, con le istituzioni, con il mondo della scuola. E come ogni anno anche quest’anno, proprio con questi soggetti, abbiamo promosso per il 25 novembre un incontro pubblico – previsto alle ore 10.00 presso il Palazzo della Provincia di Perugia – sala Consiglio provinciale (P.zza Italia, 11), al quale prenderanno parte anche  alcune classi delle scuole superiori.  Proprio la scuola è per la Consigliera di parità il luogo-progetto per scardinare il fenomeno della violenza attraverso nuovi modelli educativi-didattici-formativi, volti all’educazione all’affettività, al rispetto della persona, all’affermazione dei valori del genere umano. In Umbria cresce la Rete dei servizi “dedicati” all’accoglienza delle donne maltrattate, alla prevenzione e contrasto alla violenza. Ma solo accrescendo la consapevolezza comune che il problema non è solo di chi la violenza la subisce ma di tutti, avremo contribuito sensibilmente a fare grandi passi avanti, a diventare tutti più civili, moderni, europei all’avanguardia nel mondo.