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domenica, 21 Dicembre 2025
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Roberto Scaccia non è più il tecnico della 3M Pucciufficio Perugia

Roberto Scaccia non è più il tecnico della 3M Pucciufficio Perugia. Il coach originario di Terni ha rassegnato le dimissioni nel pomeriggio di mercoledì 25 novembre, che la società Pallavolo Perugia ha accolto. La squadra è stata momentaneamente affidata all’assistant coach Marco Ferraro, nell’attesa che la dirigenza definisca il nuovo staff tecnico. Pallavolo Perugia ringrazia Roberto Scaccia per il lavoro svolto e augura allo stesso tecnico le migliori fortune in ambito professionale.

   

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Favorire il ricambio generazionale dell’agricoltura umbra, che ha un indice di invecchiamento superiore alla media nazionale, e potenziare la competitività del settore attraverso l’insediamento di conduttori giovani e dinamici, di età compresa fra i 18 e i 40 anni, in grado più degli altri di introdurre nuove soluzioni tecniche ed organizzative innovative e migliorare la gestione aziendale, anche in termini ambientali. È questa la finalità del “bando giovani” che verrà pubblicato dalla Regione Umbria nei prossimi giorni.

“L’Umbria – ha sottolineato stamani l’assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato rappresentanti delle organizzazioni agricole che compongono il “Tavolo Verde” – è fra le Regioni che, a pochi mesi dall’approvazione del nuovo Programma di sviluppo rurale, hanno attivato il maggior numero di bandi e fra le prime ad avviare il nuovo bando relativo ala misura per ‘aiuti all’avviamento di impresa per giovani agricoltori’. Entriamo nel vivo dell’attuazione di un altro pilastro del nostro Psr, insieme a innovazione e ricerca, con cui costruiamo il futuro dell’agricoltura umbra”.

Alla misura per favorire una nuova gestione delle aziende agricole da parte di giovani agricoltori

“sono stati destinati 20 milioni di euro, con la possibilità di una riprogrammazione della dotazione finanziaria nel caso si confermi il grande interesse riscontrato nella precedente programmazione. Gli aiuti del Psr 2007-2013 hanno sostenuto l’insediamento di quasi 500 giovani agricoltori – ha ricordato – Con il nuovo bando abbiamo innalzato da 35mila a 50mila euro il premio forfettario e, con le risorse dedicate ad oggi a questa misura, stimiamo di favorire almeno 400 insediamenti”.

La domanda di premio, ha specificato Augusto Buldrini, dirigente del Servizio regionale Aiuti alle imprese, potrà essere presentata dai giovani agricoltori per un piano aziendale di insediamento (intervento 6.1.1) ma si potrà optare anche per il “Pacchetto giovani”, per realizzare un piano aziendale più complesso, avvalendosi sia del premio di 50mila euro sia dei sostegni previsti per investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole (intervento 4.1.1) e per la diversificazione delle attività attraverso la creazione e sviluppo di agriturismi, fattorie didattiche e fattorie sociali (intervento 6.4.1).

“Abbiamo messo a disposizione dei giovani in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, che vogliano impegnarsi nella gestione di un’azienda agricola, tutti gli strumenti – ha sottolineato l’assessore – per avviare e formare una nuova azienda che sia competitiva, assicuri occupazione e reddito e per proseguire nella conduzione non solo nei cinque anni necessari per non perdere il sostegno accordato, ma anche a medio-lungo periodo”.

Le domande di sostegno potranno essere presentate dalla data di pubblicazione del bando e fino all’ultimo esercizio finanziario del programma (annualità 2020).

“Abbiamo scelto la presentazione ‘a sportello’ – ha rilevato l’assessore – per semplificare le procedure e dare certezze sui finanziamenti: questa modalità consentirà di presentare le domande senza soluzione di continuità e, ogni sei mesi, il 31 ottobre e il 30 aprile di ogni annualità, verrà approvata la graduatoria di merito delle domande presentate alla data di scadenza del semestre. Se i fondi saranno sufficienti, tutti gli ammessi a finanziamento otterranno il sostegno finanziario previsto; altrimenti, basterà un semplice ‘click’ per riprodurre la domanda in modo da essere finanziato con la graduatoria successiva”.

Il bando è stato messo a punto, dopo un positivo e costruttivo confronto, raccogliendo anche le sollecitazioni del “Tavolo Verde”. Apprezzamento per la tempestività e i contenuti del bando è stato espresso da parte dei rappresentanti delle organizzazioni agricole. Catia Mariani, direttore della Cia (Confederazione italiana agricoltori) Umbria, ha ringraziato la Regione “per aver colto con il bando opportunità che permetteranno di incrementare l’insediamento di giovani in agricoltura. Il futuro dell’agricoltura è giovane – ha detto – e la Regione investe sul futuro dei giovani”. Diego Furia, direttore della Coldiretti Umbria, ha sottolineato l’importanza del Programma di sviluppo rurale e delle “grandi opportunità da cogliere per il mondo agricolo”, mentre Alfredo Monacelli, segretario generale di Confagricoltura Umbria, nel ribadire l’importanza del bando per il ricambio generazionale, ha messo in rilievo la necessità di avvicinare “anche coloro che non sono figli di agricoltori a un comparto che ha bisogno di linfa nuova”.

   

Il forte vento trasporta dei rami sulle rotaie impedendo la circolazione

Morto in stazione, ipotesi investimento

Circolazione ferroviaria sospesa per circa un’ora nella mattina del 26 novembre sulla linea Foligno – Perugia per la presenza di rami sui binari tra le stazioni di Assisi e Spello, a causa del forte vento che sta interessando la zona. Immediato l’intervento delle squadre di emergenza di Rete ferroviaria italiana, che li hanno rimossi e svolto le verifiche tecniche per il ripristino della funzionalità della linea. Coinvolti due treni regionali, cancellati e sostituiti con bus.

   

La Guardia di Finanza scopre una truffa all’UE da 15 milioni

Importava prodotti informatici evadendo le imposte la presunta organizzazione individuata dalla guardia di finanza di Perugia che ha eseguito otto arresti (quattro ai domiciliari) e notificato cinque misure interdittive per quella che è considerata una frode da oltre 15 milioni di euro all’Iva comunitaria. Le fiamme gialle hanno quindi eseguito sequestri patrimoniali per un pari importo. Il materiale – in base all’indagine – veniva poi rivenduti a prezzi “concorrenziali” in Italia. (Fonte: Ansa.it)

   

Sanità, a Villa Umbra 13 Regioni a confronto su i propri sistemi

SAMSUNG CSC

Istituito nel 2011 per volontà dell’allora assessore alla sanità della Regione Umbria Franco Tomassoni, il laboratorio di benchmarking tra sistemi sanitari regionali, oggi intitolato alla sua memoria, ha preso il via giovedì 26 novembre, per la sua quinta edizione, alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di Perugia. A prendervi parte sono circa cento dirigenti, esperti e operatori del settore delle Regioni Umbria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Calabria, Liguria, Emilia Romagna, Basilicata, Veneto, Toscana, Lombardia, Sicilia, Molise e Provincia autonoma di Bolzano. Ad aprire i lavori, che si concluderanno sabato 28 novembre, sono stati Alberto Naticchioni, amministratore unico di Villa Umbra, Emilio Duca, direttore regionale salute e coesione sociale, e Niccolò Persiani, docente di economia sanitaria all’Università degli studi di Firenze e responsabile scientifico del laboratorio.

“È un momento di grande difficoltà per il servizio sanitario – ha dichiarato Persiani –. Per la prima volta dopo tanti anni ci troviamo di fronte a risorse decrescenti, alla messa in discussione di certi servizi e, talvolta, anche del ruolo che deve avere la sanità pubblica. Per questo a Villa Umbra è stato creato un momento per mettere attorno a un tavolo le Regioni che così possono confrontarsi su come affrontare il grave momento di crisi”.

In particolare, vengono presentate e dibattute le principali riforme dei servizi sanitari e le buone prassi che le amministrazioni regionali hanno messo o stanno mettendo in campo. Oggetto dei focus sono, poi, i dati di riferimento della spesa sanitaria, le Regioni a statuto speciale, i modelli di gestione e rendicontazione del costo del personale e i nuovi controlli interni.

“Come Umbria – ha affermato Duca – siamo riusciti a garantire costi adeguati e qualità dei servizi, venendo riconosciuti per due anni consecutivi regione benchmark a livello nazionale. Abbiamo ottenuto simili risultati lavorando su due versanti: primo, la riorganizzazione degli assetti istituzionali, per cui nel 2013 siamo passati da quattro a due aziende Usl; secondo, la razionalizzazione della spesa con l’efficientamento dei servizi e il riassetto della rete ospedaliera attraverso interventi, per esempio, sull’area materno infantile e la chiusura di alcuni punti nascita che erano sotto gli standard organizzativi e tecnologici”.

“La sfida – ha commentato Persiani – è che la riduzione della spesa non si ripercuota sulle prestazioni sanitarie. C’è però un dato nazionale incontrovertibile: le Regioni che nel corso degli anni hanno investito maggiormente sulla riduzione dei costi oggi presentano i risultati sanitari migliori mentre le Regioni che hanno bilanci disastrati o commissariati sono quelle che soffrono più in termini di Livelli essenziali di assistenza”.

A conclusione della tre giorni, sabato 28 novembre, si terrà una tavola rotonda sul tema ‘Crisi economica e razionalizzazione delle risorse’ a cui interverranno anche Antonio Giuseppone, procuratore regionale della sezione Umbria della Corte dei conti, e Luca Barberini, assessore a salute e coesione sociale della Regione Umbria.

“La presenza di tante Regioni – ha sottolineato Naticchioni – dimostra il grande interesse per queste tematiche. Proseguiremo su questa strada organizzando ulteriori approfondimenti a livello nazionale. Prossima iniziativa sarà sulla prevenzione della corruzione nei sistemi sanitari a cui inviteremo Lucia Borsellino che si occupa di anticorruzione all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali”.

   

Luca Pancalli e Brunello Cucinelli insieme per “Sport & Disabilità”

Ricavi Brunello Cucinelli per oltre 500 milioni di euro

“Sport & disabilità”: è questo il titolo del convegno in programma venerdì 27 novembre alle ore 11 presso il teatro Cucinelli di Solomeo di Corciano. Interverrà all’incontro Luca Pancalli, presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico. Saranno presenti l’imprenditore Brunello Cucinelli, il presidente del Cip regionale Francesco Emanuele, l’assessore regionale Luca Barberini, alcuni rappresentanti delle istituzioni locali e delle associazioni sportive paralimpiche presenti sul territorio umbro. Interverranno anche Luca Panichi e Gianluca Tassi. L’iniziativa è promossa dal Cip Umbria e dalla Fondazione Italiana Paralimpica.

   

L’Umbria che vince, l’Almanacco Lunare Barbanera “Memoria del Mondo”

“La Collezione di Almanacchi Lunari Barbanera, costituita da 356 esemplari datati dal 1762 al 1962 è la più completa al mondo. Il suo valore è universale e deriva dal suo essere simbolo di un genere letterario che ha contribuito a creare la cultura di massa e l’identità di intere nazioni fino all’avvento delle più moderne forme di comunicazione di massa”.

E’ la motivazione con la quale l’Unesco ha conferito allo storico storico Almanacco il titolo di “Memoria del mondo”, Patrimonio dell’Umanità.  Il che vuol dire che come l’alfabeto fenicio, la Sinfonia n° 9 di Beethoven, i film dei Fratelli Lumière e il Diario di Anna Frank – solo per fare qualche luminoso nome – è stato accolto nell’elenco che tutela, perché  beni universali, documenti, biblioteche, archivi, tradizioni orali, divenuti patrimonio documentario dell’umanità, pietre miliari nel progresso delle nazioni e delle civiltà, espressioni di una cultura di pace. La bella notizia è giunta alla Fondazione Barbanera 1762 e all’Editoriale Campi – a cui da più di un secolo l’edizione lega le sue sorti – proprio mentre l’Almanacco 2016 stava per andare in stampa. Un traguardo che ha quindi reso davvero speciale il 254esimo anno di questa lunga tradizione e che ha conquistato il plauso del mondo alla Fondazione Barbanera, ma anche alla città, Foligno, dove l’Almanacco venne dato per la prima volta alle stampe nel 1762, alla regione Umbria e al paese Italia che il Barbanera ha avuto l’onore, insieme ad altri, di rappresentare. Giunto da Abu Dabhi, dove l’International Advisory Committee dell’UNESCO si è riunita nei primi giorni di ottobre 2015, il riconoscimento era in attesa dal 2014, anno in cui la Collezione di Almanacchi Barbanera degli anni 1762-1962 – dichiarata appunto con i suoi 356 esemplari come la più completa al mondo – di proprietà  dell’editore Feliciano Campi e gestita dalla Fondazione, entrò nelle “nomination” della Tentative List. Un obiettivo importantissimo che ha fatto subito ben sperare quanti coinvolti nella “cordata” a sostegno di questo “pezzo”di tradizione italiana. E ora Barbanera è tra i sei italiani ad essere parte, dal 1992, del prestigioso elenco del Memory of the World Register, almanacco per eccellenza, scelto a rappresentare tutti gli almanacchi del mondo. Il perché ce lo dice UNESCO e ognuno potrà leggerlo collegandosi al sito www.unesco.org alla pagina Memory of the World, dove si trova anche il Codex Purpureus Rossanensis, superbo manoscritto del VI secolo, evangelario con testi di Matteo e Marco, entrato quest’anno per l’Italia insieme alla Collezione Barbanera. In totale sono 47 i “documenti” di 40 Paesi accolti nella Memory 2015, 348 dall’inizio, provenienti da tutti i continenti.

   

Assisi: Unto, al Castello di Beviglie per la Benfinita

Il piccolo castello di Beviglie ospiterà la prima edizione della “Benfinita di Unto” (Unesco Natura Territorio Olio) domenica 29 novembre. Sarà una giornata ricca di eventi che inizia alle ore 9.00 con il ritrovo al Castello di Tordibetto, dove ci sarà un servizio navetta gratuito fino e dal Castello di Beviglie. Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si farà una passeggiata dal Castello di Beviglie al Borgo di Mora. Sulla via del ritorno si potrà far visita al frantoio “Vescovi” con assaggi di olio appena franto. Durante la passeggiata si potranno raccogliere rami, foglie, bacche e frutti che diventeranno ghirlande nel pomeriggio. Dalle ore 11.00 alle ore 18.00 alla chiesa di Beviglie, mostra di #CHIAVEUMBRIA, opera di Serenella Lupparelli. Per tutta la giornata verrà allestito il mercatino dei prodotti biologici, mentre in piazza del Castello si potrà fare visita allo “Studio d’arte” dell’artista residente Carlo Alari. Dalle 12.30 alle 18.00 in piazza del Castello si potranno assaggiare pane e olio, erba di campagna e carne alla brace, a cura della Pro Loco di Tordibetto e Palazzo. Alle ore 14.00 al cortile del Castello si terrà un laboratorio per bambini a cura di Hakuna Matata. Sempre alla stessa ora si inizierà con la raccolta delle erbe spontanee con il botanico Andrea Paoletti; a seguire laboratori per imparare a comporre ghirlande. Alle ore 15.30 in piazza del Castello si terrà un concerto “Apple Duo”, M. Mela (voce e chitarra) e F. D’Oronzo (voce e chitarra). Alle ore 17.00 degustazione di olio dop Umbra a cura del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di oliva dOp Umbria. E per finire, in piazza dl Castello, vino novello e castagne intorno al fuoco, a cura del Sitio Unconventional Place.

   

Formazione, presentato il volume “La passione prende forma”

Il lavoro realizzato dalla Provincia di Perugia sulla formazione diventa modello operativo collaudato che ha al centro la rete degli operatori della formazione professionale. Oggi, alla presentazione del volume “La passione prende forma”: le best practices delle attività formative finanziate dalla Provincia di Perugia nell’ambito del POR Umbria FSE 2007-2013, erano presenti Roberto Bertini vice Presidente della Provincia di Perugia, Adriano Bei Direttore dell’Area Lavoro Formazione Scuola e Politiche Comunitarie e Culturali della Provincia di Perugia, Stefania Gatti Dirigente del Servizio Politiche Attive del Lavoro Formazione e Istruzione della Provincia di Perugia. Ad aprire l’evento con un video messaggio è stato Fabio Paparelli Vice Presidente della Giunta e Assessore alla competitività delle imprese regionale e innovazione sistema produttivo, lavoro e formazione, che ha ricordato come questo evento sia importante proprio perché, fra qualche settimana, le competenze su questo settore passeranno dalla Provincia alla Regione.

“Separare politiche attive del lavoro e formazione – ha detto Paparelli -, significherebbe tornare indietro di 20 anni, oltre a tenere uniti questi due settori, si deve lavorare sempre di più per unire formazione e esperienza professionale sul campo. In questo momento in cui si vede una ripresa significativa dobbiamo puntare a creare figure professionali utili alle imprese che possano dare un nuovo impulso alle aziende e quindi all’economia”.

“E’ chiaro – ha spiegato Bertini -, che come vicepresidente della Provincia, dico ad alta voce che questa riforma non ci piace e che nel settore del lavoro e della formazione il mio Ente ha lavorato con passione e dedizione. In questa fase di riorganizzazione istituzionale si rischia di sprecare il lavoro fatto finora”.

In chiusura Bei ha voluto ringraziare tutte le agenzie di formazione che hanno collaborato con la Provincia di Perugia proponendo corsi di assoluto livello.

“Le risorse umane e professionali dell’Ente – spiega Bei – sono state il vero valore aggiunto del lavoro svolto. In questa occasioni mi sento di ringraziare tutti, dai dipendenti ai dirigenti che si sono occupati di questo settore”.

Alla Rocca Paolina per tutta la giornata saranno presenti molte della agenzie di formazione che hanno realizzato corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo che saranno a disposizione degli utenti  informazione sulle loro attività formative e sulle modalità di accesso ai corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo.