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Trasporto ferroviario, Chianella: “Attivate le modifiche del nuovo orario e il superamento dei disservizi”

L'assessore Chianella al convegno di alta scuola a Orvieto

“La Regione Umbria si è già attivata con Trenitalia per valutare la possibilità di modifiche nel nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore il 13 dicembre prossimo e affinché i collegamenti siano effettuati con treni adeguati in modo da evitare il ripetersi di disservizi quali quelli che si sono verificati nei giorni scorsi per l’Intercity Tacito”.

Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Chianella, che sottolinea il “costante impegno dell’amministrazione regionale per la migliore efficienza del servizio di trasporto ferroviario e collegamenti rapidi con le maggiori direttrici nazionali”.

“Con il nuovo orario annuale – spiega – vengono consolidati i volumi di traffico per un ammontare complessivo superiore a 3.600.000 treni-km annui, con alcune variazioni rispetto al precedente. L’offerta è stata incrementata con 3 nuove coppie di treni sulla tratta Foligno-Perugia-Magione e viceversa. Due treni, originariamente tra Foligno e Roma Termini, sono stati limitati a Terni: si tratta di quello proveniente da Roma Termini in arrivo a Terni alle ore 23.39 e quello in partenza da Terni alle ore 5.40 per Roma. Il collegamento fra Terni e Foligno, tenuto conto dello scarso numero di passeggeri, è comunque garantito con autobus”.

Tra le novità dell’orario, “c’è poi la velocizzazione del treno RV 2480 delle ore 7.58  da Roma per Perugia e del treno RV 2489 delle 18.10 da Perugia per Roma, con la soppressione delle fermate di Trevi, Campello, Nera Montoro, verso Roma e Nera Montoro, Narni, Trevi, Spello e Bastia verso Perugia, stazioni queste che hanno confermato, nei sei anni di validità del contratto, modeste frequentazioni. Infine sono previsti alcuni piccoli ritocchi orari, rispetto all’orario attuale, quale conseguenza della modifica del cadenzamento orario dei treni in partenza da Firenze Santa Maria Novella”. In fase di partecipazione sulla proposta del nuovo orario, durante gli incontri con le associazioni dei consumatori, sono state recepite le osservazioni pervenute dai Comitati dei pendolari e “la Regione si è immediatamente attivata – dice l’assessore Chianella – per verificare la possibilità di soddisfare le richieste di modifica. Abbiamo pertanto chiesto alla Direzione regionale di Trenitalia di valutare attentamente la possibilità di ripristinare la fermata a Narni del treno RV 2480 (Roma/Perugia) e di garantire la coincidenza ad Orte del treno RV 3377 (Terontola/Roma) con il treno RV 2478 (Roma/Foligno)”. Tale coincidenza, a seguito del lavoro tra gli uffici regionali e quelli della Direzione regionale di Trenitalia, sembrerebbe fattibile, dando così una positiva risposta ai pendolari orvietani diretti a Terni. Allo stesso tempo, la Regione è intervenuta per sollecitare la Direzione Nazionale Passeggeri di Trenitalia, titolare del contratto di servizio con il Ministero dei Trasporti per i treni Intercity, affinché “provveda  appena possibile  a mettere a disposizione materiale rotabile adeguato a superare le criticità riscontrate dal treno IC 580 Tacito”

“Non è possibile – sostiene l’assessore – che si ripetano disservizi come quelli che la mattina del 23 novembre hanno interessato l’intera  tratta Foligno- Terni-Roma, causati dal blocco del ‘Tacito’ nel tratto Terni–Giuncano, per effetto dello  slittamento della motrice per mancanza di aderenza, con una serie di ritardi per tutti i treni in percorrenza sulla tratta umbra”.

“Solleveremo di nuovo il problema nelle sedi competenti –sottolinea Chianella –  ribadendo con forza, ancora una volta, la necessità di utilizzare treni adeguati a superare le pendenze esistenti. Non può essere fatta ricadere sui pendolari umbri la mancanza di efficienza di quei treni, che tra l’altro non sono ricompresi nel contratto di servizio fra la Regione e Trenitalia”.

“Provvederemo a rappresentare  nuovamente  al Ministero dei Trasporti, titolare del contratto di servizio e alla società Trenitalia che ne è affidataria – conclude Chianella – questa inaccettabile situazione affinché si trovi una soluzione definitiva e si ponga fine ai disagi troppo frequenti soprattutto nella stagione autunnale ed invernale”.

   

Sir Safety Conad attesa dalla conferma contro Molfetta

7ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 24.11.2015

Ci è tornata da terza solitaria in classifica la formazione di coach Castellani. I risultati della settima di andata (manca all’appello il match di stasera Verona-Padova che non potrà però modificare la posizione attuale) hanno stabilizzato i Block Devils sulla terza poltrona provvisoria della SuperLega alle spalle della capolista Civitanova e di Modena. A consentire ai bianconeri il miglioramento della propria classifica lo stop di Trento in casa di una eccellente Molfetta, potenza delle coincidenze, prossimo avversario domenica 29 novembre al PalaEvangelisti di capitan Buti e compagni. E proprio con la testa già proiettata a domenica Castellani ed il suo staff hanno iniziato stamattina la preparazione al match con i pugliesi di Gulinelli, vera rivelazione (ma in realtà nemmeno tanto visti gli alti valori tecnici presenti in rosa) di questa fase iniziale di stagione. L’Exprivia infatti, con i tre punti conquistati ieri sera, si è portata a quota 13, giusto a ridosso delle big e con due punti in meno della Sir. Castellani ed i ragazzi dovranno perciò tirare fuori il meglio del loro repertorio per avere la meglio di una formazione che quest’anno ha già sconfitto appunto i campioni d’Italia di Trento e portato al tie break Modena e Verona. Tutti a disposizione i Block Devils stamattina con il rientro a pieno regime (con tutte le ovvie precauzioni del caso) anche di Andrea Giovi, reduce da un piccolo problema fisico. Il giorno di riposo concesso da Castellani ha rigenerato i ragazzi pronti ad un nuovo ciclo di fuoco che da domenica 29 novembre fino a martedì 22 dicembre vedrà in campo Perugia addirittura otto volte. Il trucco, semplice quanto si voglia, è affrontare un match alla volta e dunque massima attenzione a Molfetta, al talento ed alla esplosività fisica della coppia cubana Hierrezuelo-Hernandez, al carattere di ferro del gruppo di coach Gulinelli. Ed attenzione anche all’atteso ex Rocco “Veleno” Barone, alla sua prima al PalaEvangelisti da avversario dopo aver trascorso a Perugia le ultime due stagioni ed essere entrato nel cuore di tutti i tifosi bianconeri. Ma per la Sir Safety Conad Perugia domenica è troppo importante portare a casa la posta in gioco. Per questioni di classifica ovviamente (nello stesso turno si sfideranno anche le prime due della classe Civitanova e Modena) ed anche per cominciare con il piede giusto un mese chiave per la stagione bianconera.

   

Presentati i risultati preliminari della ricerca umbra sui fattori genetici di anoressia e bulimia

I disturbi del comportamento  alimentare (DCA) sono determinati da molteplici fattori di natura psicologica, familiare, culturale ma anche da una rilevante vulnerabilità genetica. Dal  2012  la USL Umbria 1 e la USL Umbria 2, la Regione Umbria e l’Università degli Studi di Perugia, l’Associazione dei familiari DCA Mifidodite, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, stanno realizzando  uno screening genetico in Umbria che  ha come obiettivo quello di portare un contributo alla ricerca mediante l’identificazione di polimorfismi in geni candidati potenzialmente implicati nella suscettibilità all’insorgenza di DCA e in particolar modo Anoressia e Bulimia nervosa. I risultati preliminari di questa ricerca, condotta in Umbria su 349 pazienti omogenei per patologia dai 12 ai 50 anni, sono stati presentati martedì 24 novembre a Palazzo Donini a PerugiaIl primo grande risultato della ricerca è che è stata  creata presso l’Università degli Studi di Perugia la più grande Banca del DNA  di pazienti affetti  da Anoressia e Bulimia  in Italia. Anoressia e Bulimia sono  patologie che fino a dieci anni fa erano tenute in minore considerazione rispetto ad altre,  come  le cardiopatie, i tumori, il diabete ecc., con percentuali di mortalità ben più alte. Ma l’aumento dei casi del 300% in pochi anni, soprattutto nei giovani e nelle donne,  ha fatto sì che la scienza e la medicina  cominciassero in tutto il mondo  a  ricercare le cause anche  genetiche di tali disturbi.

Questo tipo di ricerca  ha spiegato Tommaso  Beccari, professore associato di biochimica del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Perugia ci permette di attivare la terapia epigenetica e di intervenire prima che insorga la malattia. Ci siamo concentrati su cinque geni ‘candidati’ e su questi siamo andati a vedere le variazioni poliformiche. Due di questi  sono certamente associati alla patologia dell’anoressia e della bulimia”.

Sarà una banca dati unica nel suo genere, – ha sottolineato la psichiatra Laura Dalla Ragione, direttrice della Rete Disturbi del Comportamento Alimentari (DCA) dell’Usl Umbria 1perché omogenea per patologia e sintomatologia, che potrà essere utilizzata ogni volta che la comunità scientifica internazionale metterà in luce un gene candidato”.

Simonetta Mariucci dell’Usl Umbria 2 ha tenuto ad evidenziare come tutti i pazienti interpellati, e anche i familiari, abbiano risposto senza tentennamenti all’invito di sottoporsi all’esame del dna (“una cosa molto delicata per chiunque”) per dare un contributo alla ricerca. Soddisfatti anche il direttore sanitario dell’ospedale di Spoleto dell’Usl Umbria 2 Luca Sapori e la presidente dell’Associazione di Genitori Mifidodite Mariella Venturi e il direttore sanitario dell’Usl Umbria 1 Diamante Pacchiarini che, nel ringraziare tutti i protagonisti dello studio, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal gruppo anche in relazione alla aumentate  possibilità di cura che ne potranno conseguire, evidenziando anche l’enorme ruolo che sta assumendo la genetica in campo medico, cosa inimmaginabile fino a pochi anni fa. La ricerca è tra le più importanti in Italia, per numero di pazienti e geni analizzati, e i risultati preliminari  sono già stati presentati in pubblicazioni e congressi internazionali. Le informazioni che clinici e operatori sanitari ricavano dall’osservazione di background familiari, culturali e anamnesi biochimico-cliniche potranno essere affiancate da dati ancora più personalizzati. In futuro questi risultati potranno permettere di effettuare una diagnosi precoce nei soggetti portatori di polimorfismi nei geni candidati e conseguentemente iniziare un’efficace attività di prevenzione. Inoltre, questa ricerca aiuterà a identificare e a distinguere quali sono i fattori di rischio per alcuni individui e per quali disordini del comportamento alimentare. Infine, questo studio è importante per cercare di comprendere i meccanismi molecolari che sono alla base dell’insorgenza dei disturbi alimentari. La conoscenza dei meccanismi molecolari è di fondamentale importanza per sviluppare nuove strategie terapeutiche. Proseguire su questa linea di ricerca consentirà alla comunità umbra, ma non solo, di confrontarsi con le potenzialità degli screening/indagini genetiche ma anche di partecipare al miglioramento, in futuro, dei trattamenti terapeutici per queste malattie.

   

Ignoffo: “L’Avellino in questo momento è una brutta bestia”

La sfida del Partenio di sabato prossimo, che vedrà opposte Avellino e Perugia, può essere l’occasione buona per sentire nuovamente un ex grifone: Giovanni Battista Ignoffo. Il difensore, nato a Monreale, è molto legato ad entrambe le piazze, soprattutto calcisticamente parlando. Come lui stesso ricorda:

“Le due esperienze sono strettamente collegate tra loro. Le positive stagioni di Avellino (dal 2000 al 2003), durante le quali ho vinto, anche, un campionato di serie C1, mi hanno permesso di approdare al Perugia. Nel capoluogo umbro ho avuto la fortuna di esordire in serie A e, addirittura, di debuttare anche in competizioni europee (Ignoffo prese parte alla doppia sfida contro il Psv Eindhoven, del terzo turno di Coppa Uefa ndr). Sono ricordi che rimangono indelebili nella mia memoria”.

L’ex calciatore è rimasto affezionato al Perugia, tanto che continua a seguirlo con attenzione. Questo il suo parere sul Grifo targato Bisoli.

“Ho visto una squadra solida e che sa perfettamente quello che vuole. La rosa è di tutto rispetto e ritengo che sia stata allestita per disputare un campionato da protagonista. Al suo interno, ci sono due- tre giocatori che, in serie B, possono fare la differenza. Tra questi Fabinho, che conosco molto bene. Nel calcio, però, anche quando si costruiscono compagini importanti, non sempre si riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ogni campionato è determinato da molti fattori ed episodi. Se si escludono le eventualità, sulla carta, il Perugia potrebbe dire la sua fino alla fine, inserendosi  in quel gruppo di squadre che disputeranno i play off”.

Da ex difensore, Ignoffo non ha potuto non esprimere un giudizio sul reparto arretrato biancorosso, da molti reputato il vero punto di forza della squadra.

“È assolutamente una difesa molto forte ed è innegabile che questa formazione faccia della solidità difensiva il proprio cavallo di battaglia. Ciò rispecchia il credo e il modo di intendere il calcio di Bisoli, che è un maestro nel non subire reti. L’uomo determinante? Sicuramente Volta. Nel corso degli anni, ha già dimostrato essere di grande spessore e, forse, di una categoria superiore”.

Ignoffo conosce bene anche l’Avellino e avverte il Perugia.

“Gli irpini stanno attraversando un momento particolare: cercano di capire la loro vera identità. Tuttavia, pur non essendo in un periodo brillante, sia dal punto di vista del gioco che dei risultati, stanno migliorando partita dopo partita. Ultimamente, grazie al rientro di Gavazzi e alla conferma di Mokulu, ho visto una squadra diversa, più dinamica e più consapevole delle proprie capacità. Stanno vivendo una fase di cambiamento e di trasformazione, pertanto, non sarà affatto facile per il Perugia fare risultato al Partenio. L’Avellino è una “brutta bestia” da affrontare in questo momento. Chi temere? Trotta è un giocatore “spietato” sotto porta. Inoltre, nelle prossime gare, i bianco-verdi ritroveranno un giocatore fondamentale come Luigi Castaldo, un vero leader, un trascinatore, oltre che è un grande attaccante”.

Per quanto concerne la sua professione, l’ex grifone ha, ormai, “appeso le scarpette al chiodo” per dedicarsi alla carriera di allenatore. Attualmente è alla guida dell’Under 17 del Benevento, nonché Responsabile tecnico di tutto il settore giovanile.

“Ho intrapreso questa avventura da due anni e sto cercando di migliorare, giorno dopo giorno. Ho deciso di partire dai giovani, poiché credo sia un’ottima base per la crescita e per la formazione professionale. Magari, da grande, allenerò anche una prima squadra…”.

Michele Mencaroni

   

I Carabinieri effettuano delle verifiche nella galleria La Franca

Verifiche sulle spessore del cemento della volta e sulla qualità dei materiali impiegati per la galleria “La Franca” lungo la nuova strada 77 Val di Chienti Foligno – Civitanova Marche sono state svolte dai carabinieri nell’ambito delle indagini della procura di Spoleto su presunte irregolarità nella realizzazione dei lavori. Sugli accertamenti gli inquirenti mantengono il riserbo. Non escludendo comunque la possibilità di estendere i controlli anche ad altre gallerie della 77. (Fonte: Ansa.it)

   

Ternana Calcio: ancora tre giocatori ai “box”

La Ternana nell’allenamento pomeridiano di oggi, giovedì 26 novembre, è scesa in campo presso l’antistadio “Giorgio Taddei”. Proseguono le terapie per Manuel Coppola, Alejandro Gonzalez e Marko Dugandzic. Nella giornata di domani, venerdì 27 novembre alle ore 15, la Ternana scenderà nuovamente in campo per disputare la seduta di allenamento di rifinitura pre Vicenza, rigorosamente a porte chiuse.

Andrea Profidia

   

Ternana Calcio: Belloni e Palumbo convocati per la “B Italia”

Tra i convocati del tecnico Massimo Piscedda per il progetto “B Italia” sono stati inseriti anche le due Fere Niccolò Belloni e Antonio Palumbo. La formazione B degli azzurri affronterà in amichevole a San Pietroburgo, gara in programma per il 2 dicembre, la rappresentativa B della nazionale russa. Sono in tutto 18 i ragazzi chiamati da Antonio Piscedda per far parte della spedizione russa, tra i quali figurano le migliori promesse del campionato cadetto di Serie B ConTe.it.

Andrea Profidia

   

Al Quasar Village in vista del Natale arriva la pista di pattinaggio

Al Quasar Village, a Ellera di Corciano, ormai da qualche giorno si respira aria di Natale. Mentre si ultimano i dettagli del cartellone che andrà in scena per tutto il periodo di festa, è già stata allestita la pista di pattinaggio sul ghiaccio di 400 metri quadrati, al coperto, aperta nei giorni feriali dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 24, e nei festivi dalle 10 alle 24. ‘Pattinando sotto le Strenne’ il nome dell’iniziativa che permette a tutti, adulti e bambini, di avere una riduzione di due euro sul costo del biglietto sulla tariffa da 60 minuti, se viene presentato in biglietteria il buono sconto che è possibile scaricare dal sito www.quasarvillage.it. Per tutti coloro che amano i social e vogliono condividere l’allegria e l’atmosfera del periodo, poi, è attiva anche ‘Merry Kissmas’, iniziativa che permette di condividere foto che hanno come soggetto un bacio, a tema natalizio, romantico o curioso. Gli scatti vanno pubblicati sui social Facebook e Instagram con il l’hashtag #quasarkissmas. A fare da cornice agli eventi, inoltre, nelle aree estere e interne del centro commerciale scenografiche luminarie  e proiezioni video di visual mapping. E da sabato5 a giovedì 24 dicembre in programma i Mercatini di Natale con produzioni artigianali ospitati nelle casette di legno e Merc’Ant di Natale a cura dell’Associazione nazionale tumori a sostegno della lotta alle malattie oncologiche.

   

L’Ordine degli Psicologi Umbria in campo per contrastare la violenza di genere

Perugia, una psicologia da Nobel

L’Ordine degli Psicologi dell’Umbria interviene a seguito dell’uccisione a Perugia di una giovane donna, colpita nella sua abitazione proprio mentre si celebrava la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Un fatto che porta il capoluogo ancora alla ribalta delle cronache nazionali, e che crea ulteriore preoccupazione, poiché l’Umbria è  particolarmente colpita da gravi episodi di questo genere rispetto al trend nazionale. Serve a tale proposito una mobilitazione di tutti i soggetti interessati, che possano collaborare con le istituzioni nella chiarezza delle strategie e degli obiettivi. Per questo, anche sulla scorta di esperienze positive di altre Regioni, l’Ordine degli Psicologi dell’Umbria ha intenzione di promuovere una collaborazione con la Regione, altri soggetti istituzionali ed il mondo della scuola, mediante la proposta di un protocollo d’intesa per la realizzazione di azioni di contrasto alla violenza di genere. In particolare l’Ordine punta a realizzare interventi finalizzati al sostegno dello sviluppo sociale anche attraverso la valorizzazione del contributo culturale, scientifico e professionale degli psicologi; processi formativi ed educativi alle giovani generazioni siano sostenuti con un appropriato e strutturale contributo di psicologi con specifiche competenze; valorizzazione delle esperienze professionali maturate nell’ambito del sostegno e della presa in carico di persone coinvolte in relazioni violente, sia nello sviluppo di conoscenze teoriche e disciplinari attraverso una adeguata azione di studio e ricerca-intervento.