(Cittadino e Provincia) Perugia 3 Luglio ‘25 – E’ stato fermato nel comune di Perugia, nell’ambito di normali controlli del territorio effettuati dalla Polizia Provinciale, un uomo alla guida di un veicolo a noleggio che non pagava il canone di affitto da mesi. La polizia provinciale ha provveduto al recupero del mezzo.
L’uomo, fermato nel comune di Perugia, viaggiava alla guida di un veicolo noleggiato con contratto nel 2019 dalla società edile di cui era dipendente, senza sapere che la stessa società non pagava il canone da molti mesi. A causa del mancato versamento dei relativi canoni, nonostante i continui solleciti di pagamento, la società locataria, nel febbraio del 2025, aveva sporto denuncia contro la società edile noleggiatrice del veicolo, per appropriazione indebita del mezzo.
Gli agenti della Polizia Provinciale hanno provveduto a recuperare il veicolo trasportandolo presso un deposito autorizzato e riconsegnandolo al legittimo proprietario.
Auto noleggiata non pagata da mesi: mezzo recuperato e restituito
Ultimi giorni per vivere l’emozione della classica: fino al 6 luglio c’è il Music Fest Perugia
Master recital e maratone musicali gratuiti. Sabato 5 luglio concerto con orchestra e ‘prodigies’, giovani talenti dai 7 ai 13 anni, alle 21 alla sala dei Notari
Note finali per la 19ª edizione del Music Fest Perugia, il festival di musica classica che per due settimane ha accolto nel capoluogo umbro oltre 200 musicisti, tra studenti e professori da ogni parte del mondo, accolti dal direttore esecutivo Peter Hermes, e dalla direttrice artistica Ilana Vered, pianista di fama internazionale che si è esibita insieme a tanti altri grandi ospiti, tra cui Asaf Zohar, David Fung, Eitan Globerson, Jerome Lowenthal, Ian Jones, Marius Stravinsky, Matti Raekallio, Mikhail Voskresenskii, Susanne Ramo e Yaron Kohlberg, solo per citarne alcuni.
Ultimi tre giorni, dunque, da venerdì 4 a domenica 6 luglio (lunedì 7 sarà la giornata dedicata ai saluti) per vivere l’emozione della classica, tra masterclass e master recital a ingresso gratuito e concerti con orchestra al costo di 10 euro (biglietti acquistabili sul posto), nel segno dello spirito che guida il festival e cioè diffondere il più possibile la musica classica e renderla accessibile a tutti.
La sala dei Notari sarà la location per tutti gli appuntamenti: ogni giorno alle 14 maratona musicale con gli studenti che eseguiranno musiche di Beethoven, Schuman, Chopin, Liszt, Gounod, Schumann, Tchaikovsky, Poulenc e Samuel Barber; venerdì alle 18, poi, ci sarà la masterclass di Ian Jones, alle 19 il concerto delle ‘Young star’, giovani talenti che si esibiranno insieme al pianista Rustam Khanmurzin con musiche di Beethoven e Brahms, e alle 21 il concerto con orchestra diretto dal maestro Alessandro Alonzi. Il programma di sabato 5 prevede la masterclass del pianista Matti Raekallio alle 18, il concerto del pianista Dmitri Novgorodsky alle 19 e il concerto con orchestra alle 21, condotto dal maestro Eitan Globerson, un appuntamento speciale che darà spazio ai ‘prodigies’, giovani talenti dai 7 ai 13 anni, che suoneranno brani di Beethoven, Mozart e Mendelssohn. Infine, domenica 6 luglio, alle 19 ci sarà ‘Master and Young stars recital’, ultimo concerto dell’edizione 2025 del Music Fest Perugia, che vedrà protagonisti Lesley Yim e Xin Xin in brani di Franz Liszt. Per aggiornamenti sul programma: www.musicfest.net e pagina Facebook Music Fest Perugia.
Cgil Umbria: “Economia umbra in caduta libera. Servono investimenti pubblici”
L’analisi dell’organizzazione sindacale dopo il rapporto della Banca d’Italia – Il sindacato chiede un confronto con la Regione affinché si impegni per promuovere formazione, lavoro di qualità e innovazione
“Sono ormai molteplici le analisi macroeconomiche e i report che indicano una difficoltà economico produttiva della nostra regione. È sicuramente tranciante il giudizio dell’ultimo rapporto della Banca d’Italia che pone l’Umbria come fanalino di coda nazionale. Tutti gli indicatori, quantità e qualità del lavoro, salari, demografia, sono negativi ma la produttività e il valore aggiunto sono le questioni su cui puntare veramente l’attenzione”. È quanto commenta Andrea Corpetti, responsabile sviluppo economico della Cgil Umbria, che aggiunge: “Il processo produttivo umbro – spiega Corpetti – necessità di interventi veri in termini di innovazione tecnologica, transizione digitale ed ecologica, che favoriscano forme di lavoro qualificato per arrestare l’emorragia demografica dei nostri giovani. Senza un piano di investimenti pubblici e privati destinati alla formazione, a un lavoro di qualità, sia in termini occupazionali che salariali, e a un’innovazione di processi e prodotti l’economia umbra rischia il ristagno strutturale”.
“Considerando che, secondo il rapporto – prosegue il segretario della Cgil Umbria –, oltre la metà dell’occupazione (il 51,3%) è riferibile ai nuovi sistemi di intelligenza artificiale, diventano determinanti le scelte delle politiche attive del lavoro che la Regione deve compiere. È proprio la qualità dell’azione pubblica il fattore decisivo per un nuovo sviluppo economico regionale: le risorse per ricerca e sviluppo vanno aumentate e vanno spese attraverso strumenti idonei con obbiettivi precisi”. “Per questo motivo – conclude Corpetti – chiediamo con forza alle istituzioni regionali, non essendo più rinviabile, un confronto e una discussione su un nuovo patto per il rilancio economico della nostra regione, che preveda l’utilizzo di risorse pubbliche per favorire investimenti con obiettivi chiari che possano generare buona e piena occupazione”.
Cinema, Connesi al fianco dell’Umbria Film Festival 2025
Sinergia tra innovazione tecnologica e sviluppo culturale per la crescita del territorio. L’azienda assegnerà un premio speciale al miglior cortometraggio
Per la prima volta, Connesi è partner ufficiale dell’Umbria Film Festival, storica manifestazione cinematografica che si terrà a Montone dall’8 al 13 luglio e che da 29 anni valorizza il cinema d’autore nel cuore dell’Umbria.
“La decisione di sostenere il Festival – spiegano da Connesi – nasce dalla volontà di rafforzare il nostro impegno nei confronti del territorio, contribuendo attivamente a iniziative culturali capaci di generare valore, attrattività e partecipazione. In questa edizione, sosteniamo con entusiasmo la sezione del concorso Amarcorti dedicata ai cortometraggi: forma espressiva essenziale e innovativa, spesso primo passo per registi e registe emergenti”. Sarà proprio in questa sezione che Connesi assegnerà un premio speciale del valore di mille euro al miglior cortometraggio. “Come azienda tecnologica – proseguono da Connesi –, crediamo nel valore delle idee che sanno guardare avanti. Il cortometraggio, proprio come l’innovazione, nasce da intuizione, talento e desiderio di esplorare nuovi linguaggi. Sostenere la settima arte significa per noi investire nella creatività e nel futuro. È da qui che nascono le storie capaci di connettere le persone e di aprire nuovi orizzonti. Connesi, profondamente radicata nel tessuto imprenditoriale umbro, guarda con convinzione alla sinergia tra innovazione tecnologica e sviluppo culturale. La nostra partecipazione al Festival rappresenta un passo in avanti in questo percorso, fatto di responsabilità e visione condivisa. Ringraziamo l’organizzazione dell’Umbria Film Festival per la fiducia accordata e rinnoviamo il nostro sostegno a tutte le realtà che, come questa, rendono la nostra regione un punto di riferimento per la cultura italiana ed europea”.
A luglio e agosto torna la manifestazione “Giano d’Estate”
Il programma prenderà il via domenica 6 luglio con la tradizionale “Festa della Montagna”
Torna anche quest’anno l’appuntamento con “Giano d’Estate”, la rassegna di eventi organizzata dal Comune di Giano dell’Umbria tra luglio e agosto. Il programma prenderà il via domenica 6 luglio con la tradizionale “Festa della Montagna” per concludersi giovedì 28 agosto.
“Abbiamo organizzato complessivamente 30 eventi distribuiti in 18 giornate, in particolar modo durante i fine settimana, che si spalmano lungo i due mesi centrali dell’estate, dove il territorio diventa meta di turisti, visitatori e dei tanti gianesi lontani che tornano nelle seconde case”, spiegano gli assessori Jacopo Barbarito (turismo e cultura) e Valeria Santi (grandi eventi), che hanno curato la rassegna.
Tre le principali novità della rassegna: la “Notte del vino” di sabato 9 agosto, promossa dall’associazione nazionale Città del Vino; il concerto del festival “Musica per i Borghi”, che per la prima volta fa tappa a Giano (9 agosto) e l’adesione alla “Notte dei desideri”, iniziativa promossa a livello nazionale dai “Borghi più belli d’Italia” (10 agosto).
Tra gli altri eventi non mancheranno escursioni alla scoperta del territorio (6 luglio sui monti Martani e 10 agosto da Giano a Morcicchia), concerti e serate danzanti (20 luglio; 14, 15, 18 e 23 agosto), momenti culturali dedicati alla villa di Rufione (26 e 27 luglio), all’ottavo centenario del Cantico delle Creature (2 agosto), alla degustazione di prodotti tipici, a momenti di spettacolo (19 luglio a Fabbri per i bambini con “La macchina dei sogni”, 21 e 22 agosto a Montecchio per tutte le età con le “Pere Cotogne” e la commedia dialettale dei ragazzi del posto), a presentazioni di libri e incontri con artisti affermati, come nel caso di Camilla Ferranti a Bastardo (12 luglio) e altro ancora.
“Siamo soddisfatti della proposta culturale che anche quest’anno siamo in grado di offrire – spiegano i due assessori – che spazia per diversi gusti, temi e sensibilità e che, come sempre, è resa possibile grazie alle realtà associative del territorio che hanno risposto al nostro invito a collaborare e arricchire il palinsesto di eventi. A tal proposito, ringraziamo le pro loco di Giano e Montecchio, le bande musicali di Giano e “Santa Cecilia” di Montecchio, l’Università Agraria e i tanti cittadini che, volontariamente o nei rispettivi ruoli sociali e professionali, si sono messi a disposizione in sinergia con l’amministrazione comunale”.
Controlli intensificati nei cantieri per il rispetto ordinanza ondate di calore
La presidente Stefania Proietti: “Priorità assoluta alla sicurezza dei lavoratori”
La Regione Umbria ha avviato una intensa campagna di controlli nei cantieri edili e nelle aziende agricole per verificare il pieno rispetto dell’ordinanza emanata dalla presidente Stefania Proietti lo scorso 13 giugno, che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole durante le ore più calde della giornata.
L’ordinanza, che rappresenta una delle misure più incisive adottate a livello nazionale per la tutela dei lavoratori esposti alle alte temperature, stabilisce il divieto assoluto di svolgere attività lavorative all’aperto esposte al sole dalle 12:30 alle 16:00 su tutto il territorio regionale. Il provvedimento si attiva esclusivamente nei giorni in cui la piattaforma Worklimate segnala un livello di rischio “Alto” per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.
La sicurezza sui luoghi di lavoro – ha dichiarato la presidente Stefania Proietti – non è negoziabile, soprattutto quando le condizioni climatiche mettono a rischio la salute dei nostri lavoratori. Abbiamo voluto essere tempestivi quest’anno, emanando l’ordinanza già a giugno, anziché attendere fine luglio come nel 2024, perché le temperature record di queste settimane richiedevano un intervento immediato. Un ambiente di lavoro sicuro non è solo un obbligo normativo, ma un valore fondamentale che contribuisce a migliorare la qualità della vita, a ridurre i costi sociali legati agli infortuni e a promuovere una cultura della prevenzione sempre più diffusa
I controlli, coordinati dalle Aziende Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2 in collaborazione con gli enti competenti, interessano principalmente i cantieri edili all’aperto e le attività nel settore agricolo e florovivaistico. Le verifiche si concentrano non solo sul rispetto degli orari previsti dall’ordinanza, ma anche sull’adozione di adeguate misure organizzative e operative per la protezione dei lavoratori dalle alte temperature.
L’ordinanza, valida fino al 31 agosto 2025, prevede sanzioni severe per chi non rispetta le disposizioni. Chiunque violi il divieto sarà soggetto alle conseguenze previste dall’articolo 650 del Codice Penale, con possibile arresto fino a tre mesi o ammende fino a 206 euro. Restano salvi eventuali provvedimenti sindacali più restrittivi limitati all’ambito territoriale di riferimento.
L’Umbria si conferma così tra le prime regioni italiane ad aver adottato una misura così specifica e mirata, evidenziando il ruolo attivo e responsabile nel definire politiche sanitarie adeguate alle peculiarità del proprio territorio e alle sfide poste dai cambiamenti climatici in corso. In tempi brevi la Regione ascolterà le proposte delle parti sociali, dei sindacati e dei rappresentanti dei lavoratori, al fine di per apportare eventuali modifiche ed integrazioni all’ordinanza regionale, anche alla luce del piano varato dal governo nazionale
Le aziende e i datori di lavoro possono consultare quotidianamente la mappa del rischio su https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ per verificare l’attivazione del divieto e programmare di conseguenza le proprie attività lavorative
Fontivegge e Madonna Alta: interventi su sicurezza e decoro urbano
“Perugia sta cambiando passo, e lo stiamo facendo insieme”, afferma il consigliere comunale con delega alla Sicurezza urbana Antonio Donato
La sicurezza urbana non si costruisce solo con controlli e sanzioni, ma anche con interventi concreti e continui sul territorio, ascoltando i cittadini e agendo con tempestività
dichiara Antonio Donato, consigliere comunale con delega alla Sicurezza urbana dell’amministrazione Ferdinandi.
Nei quartieri di Fontivegge e Madonna Alta sono stati effettuati nei giorni scorsi diversi interventi mirati, frutto della collaborazione tra Polizia Locale, GESENU, U.O. Aree Verdi e AFOR. Tra via Cortonese e via del Fosso è stata completamente bonificata un’area pubblica divenuta inaccessibile a causa della fitta vegetazione e utilizzata come luogo di bivacco, con la presenza di materassi, rifiuti e altri materiali. Lo spazio è stato ripulito e restituito alla comunità in condizioni di sicurezza e piena accessibilità. In via Gallenga è stata chiusa un’area verde che veniva adibita abusivamente a parcheggio, mentre in via Briganti e piazza Pertini si è proceduto alla rimozione di rifiuti ingombranti, plastica, vetro e al taglio della vegetazione infestante. In quest’ultima zona è stata anche sanzionata un’impresa per occupazione irregolare di suolo pubblico.
Sono stati inoltre effettuati interventi in contesti condominiali, in risposta a segnalazioni legate a conflitti tra vicini, incuria, problemi igienico-sanitari e difficoltà nella gestione di animali domestici. In due casi sono state accertate violazioni al Regolamento di Polizia Urbana e si è proceduto con attività di mediazione. In parallelo è stata attivata la collaborazione dei Servizi Sociali del Comune e del Servizio Veterinario della USL, per garantire una risposta più ampia, capace di affrontare anche situazioni di fragilità sociale. La sicurezza urbana, infatti, passa anche dalla capacità dell’amministrazione di intervenire là dove emergono segnali di disagio, tutelando le persone più vulnerabili e promuovendo percorsi di accompagnamento e supporto.
Intervenire sul degrado non significa solo ripulire o sanzionare, ma anche saper riconoscere e affrontare i segnali di disagio sociale che spesso si nascondono dietro questi fenomeni
sottolinea Donato.
Questa visione integrata continuerà a guidare le azioni dell’amministrazione nei quartieri, con l’obiettivo di costruire spazi più sicuri, inclusivi e vivibili per tutti.
La collaborazione tra istituzioni e cittadini è la chiave per rendere i nostri quartieri luoghi davvero vivibili, sicuri e curati. Perugia sta cambiando passo, e lo stiamo facendo insieme
conclude Donato.
Perugia, biblioteche comunali: prosegue rassegna “Leggere nella natura”
Gli eventi in programma domenica 6 luglio
Prosegue la rassegna di eventi “Leggere nella natura” a cura delle Biblioteche di Perugia.
Domenica 6 luglio dalle 17.00 alle 20.00 in 5 parchi di Perugia il Sistema bibliotecario cittadino invita grandi e piccini ad una festa.
Una festa per far conoscere sempre di più gli eventi che stanno animando parchi e aree verdi della città con giochi, letture, teatro e musica.
L’estate all’insegna dello stare insieme, tra lettura e natura, ha come cornice 5 parchi (Sant’Anna, Chico Mendez, Ferro di Cavallo, Vittime delle Foibe, Castel del Piano) e diverse aree verdi, anche con l’utilizzo del Bibliobus.
È anche l’occasione per festeggiare i risultati finora raggiunti dopo soltanto due settimane: 122 attività con letture ad alta voce, laboratori cognitivi, presentazione di libri e conferenze per i più grandi e attività teatrali, giochi, letture animate e musicate per bambini. Destinati a tutti sono poi i presìdi di lettura ossia punti di prestito libri e di book crossing che consentono di fare la tessera delle biblioteche cittadine, conoscere gli Opac (cataloghi online) e iscriversi a MLOL, il servizio gratuito di biblioteca digitale.
Le tante attività sono state possibili anche grazie alla rete di collaborazioni con le associazioni cittadine che con entusiasmo hanno aderito all’invito del Sistema bibliotecario di Perugia, vincitore di“Città che legge”, il bando del Centro per il libro e la lettura (Cepell) che ha voluto premiare i “progetti esemplari” in grado di coinvolgere biblioteche, istituzioni e associazioni e creare un ecosistema favorevole alla lettura: A.S. Dilettantistica Natura urbana APS, Centro Co.Me.Te, Associazione Vivi il Borgo, CRIS Centro di Ricerca e intervento Sociale, Comunità Capodarco, Coraggio APS, Ecomuseo del Tevere, Filosofi…amo APS, Ponte Solidale, Territorio istruzione Cultura, Volando con le Api bees, Associazione Umbria fumetto, Associazione biologi umbri, Fondazione Centro studi Aldo Capitini, Associazione Palmira Federici di Ripa, Associazioni socio culturali di Castel del Piano e Ferro di Cavallo, Associazione Ginkgo Biloba e il Piedibus del Ben Essere.
In due settimane le 122 attività proposte hanno visto la partecipazione complessivamente di oltre 2.000 tra adulti e bambini: un ottimo risultato che merita giustamente di essere festeggiato.
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Di seguito il programma del 6 luglio:
• Parco Sant’Anna via dei Filosofi
ore 17.00-20.00 Festa nel Parco. Libri, giochi, letture e poi…
ore 18.00 Summer is Coming letture per ragazzi 13-18 anni con il Rinoceronte Teatro
• Parco Chico Mendez via Cortonese
ore 17.00-20.00 Festa nel Parco. Libri, giochi, letture e poi…
ore 17.00 Juke-books: storie alla carta reading di libri e albi illustrati per bambine e bambini 3-10 anni e famiglie con Michele Volpi LiberBici
• Ferro di Cavallo area verde via Gregorovius
ore 17.00-20.00 Festa nel Parco. Libri, giochi, letture e poi…
ore 17.00 Il libro della giungla laboratorio con Micro Teatro Terra Marique
ore 18.00 Cappuccetto Rosso e il Grande Lupo cattivo? Kamishibai per bambine e bambini con le BiblioComPg
• Parco Vittime delle Foibe via Martiri dei Lager
ore 17.00-20.00 Festa nel Parco. Libri, giochi, letture e poi…
ore 19.00 Juke-books: storie alla carta reading di libri e albi illustrati per bambini 3-10 anni e famiglie con Michele Volpi LiberBici
• Castel del Piano area verde la Meridiana via Luciani
ore 17.00-20.00 Festa nel Parco. Libri, giochi, letture e poi…
ore 17.00 Il Fumettatore costruiamo un fumetto insieme con Tommaso Cordelli per bambine e bambini
ore 18.00 Non mi piacciono i piselli ed altre fantastiche storie letture per bambine e bambini con il Rinoceronte Teatro
Il calendario delle attività in
https://www.comune.perugia.it/evento/bibliotechepg-leggere-nella-natura-calendario-attivita
Consulta regionale della caccia: al via il tavolo tecnico permanente
Collaborazione sulla distribuzione dei tesserini venatori per evitare ritardi
Si è svolta in un clima di confronto costruttivo e partecipato, la riunione della Consulta regionale della caccia, convocata dall’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Simona Meloni. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni venatorie, gli uffici regionali e i soggetti tecnici coinvolti nella gestione dell’attività venatoria in Umbria.
Durante la riunione è stata definita l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, con l’obiettivo di affrontare in modo organico le principali questioni legate al settore, a partire da una ricognizione e rivalutazione del territorio regionale. Il percorso, come ribadito nel corso dei lavori, sarà improntato alla massima condivisione, per costruire un sistema equilibrato e inclusivo, capace di garantire pari dignità a tutte le forme di caccia, e definire calendari venatori condivisi e calibrati sulle esigenze concrete dei cacciatori: “È tempo inoltre di rivedere e rivalutare il territorio regionale. Questo va fatto attraverso un percorso di partecipazione, condivisione e nei tempi dovuti. La strada è tracciata”.
Abbiamo scelto la strada della collaborazione – ha dichiarato l’assessore Simona Meloni – per costruire, insieme alle associazioni, una visione più moderna e funzionale del settore venatorio, che tenga conto delle esigenze territoriali, delle criticità e delle specificità di ogni forma di caccia. Nessuna forzatura, ma una reale volontà di lavorare fianco a fianco per un modello più sostenibile e rispettoso delle regole
Tra i temi emersi durante l’incontro, anche quello della distribuzione dei tesserini venatori, su cui l’assessore ha voluto rassicurare tutti i presenti: “Lavoriamo per facilitare la caccia e garantire a tutto il mondo venatorio l’inizio regolare della stagione. La Regione è impegnata ad agevolare il più possibile l’accesso agli strumenti necessari allo svolgimento dell’attività, semplificando e sostenendo con pragmatismo e buon senso”.
Una particolare attenzione sarà rivolta alla caccia al cinghiale, che sarà tra le priorità del tavolo tecnico: si partirà da un lavoro di ascolto e analisi per valutare un possibile riassetto territoriale, condiviso e funzionale alle esigenze gestionali ed ecologiche.
L’assessore Meloni ha infine ribadito la disponibilità a valutare le deroghe di caccia per alcune specie, tra cui tortora dal collare, piccione di città e storno, in coerenza con le richieste delle associazioni venatorie e con quanto previsto dalla normativa vigente.
Il settore venatorio – ha concluso Meloni – rappresenta per l’Umbria un importante presidio di tutela ambientale e un segmento rilevante delle nostre aree interne e rurali. Il dialogo e la collaborazione tra istituzioni e mondo venatorio saranno la base per risposte concrete e sostenibili