Presso la Sala della Partecipazione del Consiglio Regionale dell’Umbria a Palazzo Cesaroni a Perugia, è stato presentato (questa mattina) il progetto “L’Umbria e le Arti Contemporanee” – CePAV (Centro Promozione Arti Visive), luogo d’incontro tra diversi soggetti pubblici o privati con l’intento di attivare tutte quelle iniziative che rientrano nell’ambito delle arti. Il progetto, promosso dalla Fondazione Luciano Boccardini e da Trasimedia, è patrocinato da Regione Umbria, Comune di Magione, Comune di Paciano, Comune di Passignano sul Trasimeno e Comune di Piegaro, con la partecipazione dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia. A presentare il progetto, sono intervenuti in conferenza stampa, gli ideatori, organizzatori e curatori del progetto, oltre ai rappresentanti istituzionali dei Comuni coinvolti. Ai presenti è stato consegnato il catalogo delle mostre “Sculture di Luce”. “Il Centro intende articolare la sua attività in una programmazione annuale di eventi il cui scopo è quello di valorizzare il territorio dell’Umbria ed in particolare, in questa prima fase, quello dell’area del Trasimeno, proponendo la promozione e la divulgazione delle espressioni artistiche in ogni loro forma, finalizzata all’integrazione tra le diverse culture – ha affermato il Direttore Generale della Fondazione Culturale Luciano Boccardini, Marinella Ambrogi”. “Tutte le attività del Centro intendono far conoscere, salvaguardare e rendere accessibile a tutti il patrimonio culturale ed i beni paesaggistici dell’Umbria e nell’ambito della programmazione del CePAV – ha proseguito il Direttore – saranno promosse ed organizzate mostre, seminari, manifestazioni, convegni, incontri, nonché attivate ricerche finalizzate alla conoscenza e valorizzazione degli Artisti e delle loro forme espressive e attività specifiche indagheranno lo stato dell’arte contemporanea in Umbria”. “Nel progetto ‘L’Umbria e le Arti contemporanee’ – conclude Marinella Ambrogi – è emerso il tema della ‘Luce’: la luce come trait d’union per le due mostre, la luce di una macchina fotografica che coglie e rende eterno un luogo o un momento, la luce sulla tela che fa vibrare i colori, la luce che la musica dà alle parole”. Sono intervenuti a seguire Ugo Mancusi di Trasimedia ed i curatori delle mostre Graziano Marini e Claudia Bottini, che ha voluto per queste prime attività del CePAV il tema della “Luce”. Mancusi ha sottolineato l’importanza di fare rete tra pubblico e privato mentre Graziano Marini ha puntualizzato che in soli cinque mesi si è passati dall’idea alla prima fase del progetto che vedrà artisti di calibro internazionale, oltre che i grandi maestri del vetro umbri, presenti alle due esposizioni. Inoltre, Marini ha affermato che in Umbria c’è necessità di provvedere ad una mappatura delle presenze artistiche degli ultimi cinquant’anni perché questa terra è una tra le prime in Italia ad aver avuto, oltre a grandi artisti locali, un elevatissimo numero di artistici internazionali che si sono stabiliti, o hanno transitato per brevi o lunghi periodi, nelle varie località umbre. “L’Umbria e le Arti Contemporanee” – CePAV (Centro Promozione Arti Visive) si inaugura con “Sculture di Luce”, due splendide mostre sull’arte del vetro curate da Graziano Marini e Claudia Bottini. Le mostre si apriranno domenica 29 maggio e rimarranno allestite fino a domenica 3 luglio 2016. Due i comuni coinvolti: Piegaro e Passignano sul Trasimeno. Al Museo del Vetro di Piegaro sarà allestita la mostra Sculture di Luce: “Il vetro, tecnica artistica contemporanea tra passato e futuro” che sarà inaugurazione domenica 29 maggio 2016, ore 11:00. Presso la Rocca Medievale del Comune di Passignano sul Trasimeno, sempre domenica 29 maggio, nel pomeriggio, alle ore 18:00, verrà inaugurata la l’altra mostra: Sculture di Luce: “Arte nello spazio, la scultura alla luce della natura”. Il prossimo appuntamento sarà a fine giugno, domenica 26 giugno 2016, quando alle ore 17:00 ad andare in scena nel Comune di Paciano a Palazzo Baldeschi sarà L’arte in Musica: “La parola diventa poesia” “L’amore al Lago nella Bella Époque”, narrazione di poesie e lettere d’autore a cura del Cav. Zampetti Gianfranco, poeta e attore umbro con accompagnamento musicale di Elisa Tremamunno (violino) Maria Rita Carletti (pianoforte). Questa iniziativa si inserisce all’interno dell’evento “Festa di Primavera” a cura dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, che hanno inserito uno dei loro consueti incontri annuali proprio all’interno del progetto “L’Umbria e le Arti Contemporanee”. Nel mese di luglio sarà coinvolto il Comune di Magione con “Art of Fashion Photography on Lake Trasimeno”, corso di fotografia a cura di Khaled Abul-Dahab (Emirati Arabi Uniti), che si svolgerà dall’8 all’11 luglio 2016 presso il Museo della Pesca di San Feliciano. L’inaugurazione è prevista per venerdì 8 luglio 2016, ore 17:00. La Fondazione culturale Luciano Boccardini, con sede in Perugia, si è costituita nel 2011 per volontà del Maestro che ne è Presidente e Socio fondatore, è iscritta nel Registro regionale delle persone giuridiche, non ha scopo di lucro, è apolitica e apartitica. Gli scopi statutari della Fondazione sono molteplici ma tutti tesi a favorire un organico contatto tra l’arte e il sistema culturale di riferimento, con particolare attenzione al sociale e alle parti più deboli della società. Nel corso di questi anni di attività la Fondazione ha predisposte mostre, stampato volumi, organizzato convegni, realizzato incontri con le scuole, creato laboratori di art terapy per bambini diversamente abili. Nel 2016 grazie alla collaborazione con Corebook Multimedia & Editoria e Trasimedia, la Fondazione Boccardini, ha costituito il Cepav (Centro per la Promozione delle Arti visive).
“La Fortuna in Soffitta”, festeggiati i 4 anni dell’iniziativa
Sabato 4 giugno 2016 “La fortuna in soffitta” compie tre anni. Il mercatino del sabato di Bastia Umbra raggiunge questo importante traguardo. In via del tutto straordinaria oltre 100 operatori, provenienti da tutta italia, invaderanno il piazzale dello stadio comunale di Bastia Umbra. Sarà un vero e proprio deballage alla francese nato da un’iniziativa un po’ bizzarra di Leonardo Rosignoli che ha trasferito il tipico mercatino del nord Europa al centro Italia. L’appuntamento è per sabato 4 giugno dalle ore 6 alle 20 per questo straordinario appuntamento di piccolo antiquariato, collezionismo e modernariato. Come tutte le settimane anche sabato 28 maggio si terrà “La fortuna in soffitta”. Molti operatori provenienti dal centro Italia si daranno appuntamento per vendere e scambiare cimeli appartenuti ad un’epoca passata.
Studenti all’opera nel dopo scuola di Ponte San Giovanni
A Ponte San Giovanni funziona il progetto di impegnare alcuni studenti con delle attività pomeridiane legate all’artigianato. Un’idea nata in collaborazione tra gli istituti primari e secondari del territorio e la locale parrocchia, che per tutto l’anno scolastico ha aperto le porte del proprio oratorio e cercato di unire l’attività di studio a quelle lavorativa. Niente di seriamente impegnativo, solo qualche ora trascorsa alla realizzazione di simpatici ed originali manufatti, magari partendo da materiali riciclati come gomme o vernici. Strumenti di avviamento al lavoro, messi a disposizione da alcune aziende del territorio perugino, che in cambio hanno ricevuto in esclusiva i prodotti realizzati. Come la Ciao Motori di Perugia, che qualche mese fa ha consegnato ai provetti artigiani dei copertoni di scooter e vespe e si è vista poi recapitare all’interno del proprio salone espositivo delle capienti e gradevoli fioriere. Gesti dall’altissimo valore morale ed umano, che arrivano da ragazzi che vivono delle difficoltà legate alla loro quotidianità, ma che grazie a queste iniziative si sentono utili ed maggiormente inseriti nel contesto sociale cittadino.
A Perugia è nata “Anchise”: una moderna e funzionale residenza protetta per anziani
Perugia e Terni insieme per migliorare il servizio rivolto agli anziani non autosufficienti. E’ con questo obiettivo che la Coop. Sociale Asad (Pg) e la Coop. Sociale Actl (Tr) hanno stretto una collaborazione, sancita con la creazione del Consorzio sociale “Salus Umbria”, per la realizzazione della residenza protetta “Anchise”. La nuova struttura, che rappresenta sin qui il più grande investimento economico della cooperazione sociale umbra, con oltre dieci milioni di euro impiegati, è sorta nella zona di San Vetturino a Perugia ed è stata inaugurata nel pomeriggio di mercoledì 25 maggio. Anchise aprirà ufficialmente le sue porte il 13 giugno ed è già pronta ad ospitare circa sessanta pazienti, attraverso le convenzioni con le strutture sanitarie regionali, nell’attesa di ricevere le necessarie autorizzazioni per funzionare a pieno regime ed accogliere fino ad ottanta anziani. Il Consorzio “Salus Umbria”, al quale hanno aderito anche due cooperative sociali di tipo “B”, Cassiopea e Actl New, sta lavorando per la messa in funzione di un centro diurno ed è disponibile ad accettare le richieste provenienti da soggetti privati, attraverso il pagamento di una retta mensile. Una residenza all’avanguardia, dotata delle più moderne tecnologie e costruita a misura di anziano, che darà occupazione a quasi ottanta persone, divise chiaramente per competenze di carattere sanitario ed assistenziale. “E’ una struttura di grande qualità – ci ha tenuto a precisare la Presidente della Regione, Catiuscia Marini, intervenuta all’inaugurazione – con degli accorgimenti organizzativi e di arredo che cambiano la filosofia e l’approccio delle tradizionali residenze protette. Sarà garantita un’assistenza molto elevata, prendendo esempio da quelli che sono gli standard alberghieri. Due grandi imprese della cooperazione sociale umbra si sono messe insieme, hanno investito, incrementando l’offerta dei servizi relativi agli anziani e alle loro patologie più gravi”. Grande soddisfazione, dopo un lungo e faticoso lavoro progettuale/organizzativo, è stata espressa dai vertici delle due cooperative sociali che hanno dato vita ad Anchise. “E’ una giornata importante – ha dichiarato la Presidente di Asad, Liana Cicchi – non solo per le nostre cooperative, ma per tutta la comunità regionale.
L’ avventura è iniziata nel 2009, quando ci siamo posti l’obiettivo di superare quei confini territoriali che per anni hanno rappresentato un limite alla costrizione di alleanze nel nostro mondo. Malgrado la crisi economica, abbiamo deciso di investire sul futuro, puntando a creare benessere all’interno delle nostre comunità con l’erogazione di servizi, in questo caso rivolti agli anziani e favorendo l’occupazione”. Tanti obiettivi sotto ad un unico progetto, come sottolinea il Presidente di Actl, Sandro Corsi. “Anchise parte da quelli che sono i valori fondanti della nostra regione e della cooperazione sociale: la solidarietà e l’attenzione verso le fasce deboli. Terni e Perugia, le due città più importanti dell’Umbria, hanno dato vita ad un’importante esperienza, che è costata molto sacrificio ed è stata curata in ogni minino dettaglio, proprio per rispondere alle esigenze, sempre più frequenti, degli anziani. Gli architetti hanno fatto la loro parte, ma anche la nostra ventennale esperienza nel settore non è stata da meno. Perchè Anchise non sarà una casa di riposo, ma una casa di vita”. All’inaugurazione hanno preso parte diverse figure di spicco del mondo cooperativistico umbro, della politica locale, molti dei soci delle cooperative coinvolte e le istituzioni religiose, rappresentate dal Vescovo ausiliare della diocesi di Perugia e Città della Pieve, Mons. Paolo Giulietti, che ha provveduto al taglio del nastro, in compagnia della Presidente Marini e a tenere a battesimo la struttura. Benvenuta Anchise.
Slitta il permesso di 36 ore concesso a Rudi Guede
Slitta il via libera esecutivo al permesso di 36 ore per Rudy Guede. E’ quanto riferito dal legale dell’uomo, Fabrizio Ballarini, che questa mattina ha fatto visita in carcere al suo assistito. “La fase esecutiva – ha detto il legale all’esterno della casa circondariale Mammagialla di Viterbo – ha avuto un rallentamento per una questione burocratica logistica”. Nella struttura che dovrebbe ospitare Guede durante il permesso mancano infatti le cucine e questo, a detta dell’avvocato, avrebbe bloccato per il momento il via libera. “Attendiamo serenamente – ha concluso il legale – la decisione del Tribunale di sorveglianza che disciplina questo aspetto”. Nessuna previsione da parte dell’avvocato sui tempi tecnici. Quanto a Guede “ha accolto la notizia con serenità”. Meno sereni i tanti fotografi, cameramen e giornalisti che, appostati davanti al carcere, hanno atteso vanamente l’uscita del giovane ivoriano Numerose, infatti, erano le telecamere piazzate all’esterno della struttura. Presenti anche alcuni media inglesi.
Sanità: maggiore sicurezza per il paziente e contenimento della spesa sanitaria
Mettere al centro il paziente e la sua sicurezza, migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e contemporaneamente contenere i costi della spesa sanitaria regionale. Sono stati questi gli obiettivi mai persi di vista dall’Azienda Ospedaliera di Perugia da quando nel 2001 ha avviato il processo di affidamento all’esterno del servizio di logistica dei farmaci e dei beni sanitari. Un processo che in quindici anni ha avuto uno sviluppo graduale e che oggi copre tutta la filiera logistica: dalla ricezione dalla casa farmaceutica alla conservazione e gestione di farmaci e materiali sanitari fino alla loro consegna direttamente in reparto per la somministrazione ai pazienti attraverso un sistema codificato di braccialetti elettronici. Del rapporto tra una organizzazione logistica efficiente e i benefici per i pazienti si è parlato stamani in occasione della presentazione della ricerca condotta dal professor Carlo Rafele del Politecnico di Torino dal titolo ricerca “Esternalizzazione della Logistica di Magazzino nell’Azienda Ospedaliera di Perugia: analisi dati logistici” promossa dalla Fondazione Scuola nazionale servizi. L’incontro si è svolto nella sede della direzione generale dell’azienda ospedaliera di Perugia.
“Parlare di logistica sanitaria – ha sostenuto Emilio Duca, direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – è appropriato perché il suo ruolo è centrale non solo per una maggiore efficienza dei sistemi, ma anche per una migliore efficacia delle terapie e per la sicurezza dei nostri pazienti. L’informatizzazione di tutte le procedure, infatti, ha permesso la tracciabilità delle prescrizioni fino alla somministrazione del farmaco. In questo modo sono stati drasticamente ridotti quei rischi clinici che caratterizzano il 4% dei ricoveri, ovvero la possibilità di avere reazioni avverse da farmaci per errori di prescrizioni o somministrazioni. Questo risultato è stato conseguito insieme al contenimento dei costi che il sistema sostiene”.
In questi quindici anni, infatti, l’Azienda Ospedaliera di Perugia ha potuto contare su un risparmio annuo di oltre 600 mila euro, il 28 per cento in meno rispetto ai costi pre-appalto. L’analisi condotta dal Politecnico di Torino aveva l’obiettivo di monitorare l’andamento, l’impatto sull’organizzazione interna ospedaliera i miglioramenti conseguiti da quando, nel 2001, il servizio di logistica sanitaria è stato affidato alla Cooperativa perugina Servizi Associati. L’azienda è tra le prime in Italia a operare nel settore della logistica a supporto delle aziende sanitarie. Servizi Associati, 1500 collaboratori e 40 milioni di fatturato, nasce nel 1975 con competenze specifiche nella gestione di servizi integrati di archiviazione, manutenzione, distribuzione e logistica. Nel 1996 viene attivato l’asset logistico per offrire un servizio integrato e informatizzato di logistica dei farmaci e dei beni sanitari.
“Il processo di esternalizzazione – ha detto il professor Carlo Rafele nel presentare i risultati della ricerca – ha consentito di mettere sotto controllo tutto il processo di gestione dei materiali, ma anche le attività e i processi legati alla gestione che parte dal magazzino e arriva fino al reparto. La razionalizzazione della catena logistica ha consentito all’Azienda Ospedaliera di Perugia, in questi 15 anni, non solo una significativa diminuzione dei costi della spesa sanitaria ma anche la riduzione del margine di errore nelle somministrazioni di farmaci ai pazienti e un alleggerimento del personale ospedaliero da attività non propriamente assistenziali”.
Oltre al direttore Duca e al professor Rafele sono intervenuti Alberto Ferri, presidente della Fondazione Scuola Nazionale Servizi che ha coordinato i lavori, Walter Orlandi, direttore Salute e Welfare della Regione Umbria, Maurizio Valorosi, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera e Marcello Pani, Presidente di SIFO, Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie. Walter Orlandi ha ripercorso la genesi e lo sviluppo di questo progetto di esternalizzazione.
“Possiamo sostenere – ha spiegato – che in quest’ambito l’Azienda Ospedaliera di Perugia rappresenti una delle esperienze più avanzate in Italia. Riteniamo che questo modello possa essere riproducibile in ambito regionale tanto che è già allo studio un progetto sulla fattibilità di un sistema di logistica sanitaria centralizzata”.
“Dal 2001 a oggi – ha aggiunto Maurizio Valorosi – siamo passati dalla preistoria al futuro con risultati che possiamo ritenere positivi a tutto campo, risultati che hanno portato l’Azienda ospedaliera di Perugia ad avere una posizione primaria nel panorama italiano”.
Marcello Pani della Società italiana di farmacia ha illustrato brevemente i tre diversi modelli di organizzazione logistica adottati in Italia e spiegato l’importanza di una razionalizzazione del processo logistico ai fini di un abbattimento del rischio clinico.
“Credo che in un territorio come quello umbro – ha spiegato – ci siano i presupposti per ipotizzare un possibile livello di centralizzazione su due grandi magazzini”.
Furto di un’ imbarcazione al Lago Trasimeno. Scatta l’allarme
“La notizia dell’ennesimo furto del motore del natante di un pescatore professionale socio della Cooperativa dei Pescatori di San Feliciano sta creando una grande eco non solo nell’area del Lago Trasimeno, tenuto conto dell’escalation di eventi di questo tipo che negli ultimi 12 mesi si sono succeduti tra San Feliciano, Sant’Arcangelo e Torricella”. Commenta così l’episodio Andrea Fora, presidente di Confcooperative Umbria. “Si contano ormai a decine – ha proseguito Fora – i casi di questa natura e a destare sconcerto è oltretutto il fatto che questo ennesimo atto di violenza ha colpito direttamente un pescatore per l’ottava volta. Il succedersi ormai quotidiano di questi furti nei punti sbarco ci lascia sgomenti per diversi motivi. Innanzitutto perché si tratta di atti malavitosi che attengono non solamente al patrimonio personale ma che colpiscono strumenti di lavoro e di reddito. Inoltre perché ormai da diversi mesi segnaliamo questo problema a tutti i livelli di pubblica sicurezza e agli organi politici”. A Fora, fa eco il coordinatore regionale di Federcoopesca-Confcooperative e amministratore delegato della Cooperativa dei Pescatori Valter Sembolini il quale sottolinea il fatto che “negli ultimi mesi si sono verificati non solo furti ma anche atti di sabotaggio nei punti sbarco, che mai si erano verificati in passato, tesi a ledere l’esercizio della pesca professionale. A questo si aggiungono la pressoché inesistente illuminazione dei pontili e l’attuale incertezza sul futuro della Polizia provinciale che getta ombre sul presidio dei controlli nell’area del Trasimeno e che sicuramente rischia d’incoraggiare i possibili malintenzionati”. “Reiteriamo con forza – rilanciano Fora e Sembolini – la nostra richiesta di attivazione urgente di un tavolo di confronto sul tema della sicurezza per mettere in piedi fin da subito azioni di prevenzione, controllo e repressione e poter condividere possibili iniziative di collaborazione per tutelare la professione della pesca nel lago Trasimeno. Lo faremo rivolgendoci direttamente al prefetto di Perugia e al questore ma anche alle massime autorità politiche regionali, provinciali e comunali”. “Riteniamo che sia un danno sociale ed economico – concludono Fora e Sembolini – che fatti di questa natura scoraggino, come stanno già facendo, i pescatori soci e i tanti giovani che si stanno affacciando a questo affascinate mondo che, dati alla mano, si sta rivelando come uno dei pochi comparti in grado di produrre opportunità occupazionali nell’area del Trasimeno”.
Pal 2014-2020. Incontro pubblico per spiegare le opportunità dell’Umbria
Nell’ambito della Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER” del Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020, è in programma per lunedì 30 maggio alle ore 21 nella Sala dell’Editto del Palazzo comunale, un incontro pubblico promosso dal Gal Valle Umbra e Sibillini Durante l’iniziativa, preparatoria per la proposta del Piano di Azione Locale che sarà presentato alla Regione Umbria, saranno presentate le opportunità offerte dalla nuova programmazione, gli ambiti tematici nei quali il Gal può progettare gli interventi e le risorse finanziarie disponibili. Saranno rilevate le esigenze, le potenzialità, le criticità e le risorse del territorio per procedere alla raccolta delle indicazioni progettuali che saranno proposte dai soggetti pubblici e privati, portatori di interessi nell’ambito dello sviluppo rurale. Particolare attenzione sarà rivolta alle proposte innovative e a quelle con elevata capacità di inclusione sociale. Gli ambiti tematici tra i quali sarà necessario individuare quelli coerenti con i fabbisogni e le opportunità sono: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi-locali, turismo sostenibile, valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali, valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico legato al territorio, inclusione sociale di gruppi svantaggiati e/o marginali, reti e comunità intelligenti, diversificazione economica e sociale. L’iniziativa di Spello rientra in un calendario di appuntamenti che coinvolge i comuni che dell’ambito territoriale del Gal.
Il Parco della Città della Domenica aperto anche il 2 giugno
Il parco Città della Domenica si prepara a un’apertura straordinaria per nove giornate consecutive. Infatti, da sabato 28 maggio a domenica 5 giugno, complice anche il ponte del 2 giugno, la struttura situata alle pendici del Monte Pulito a Perugia, offrirà ai visitatori le sue tante attrattive. A partire dagli spettacoli che andranno in scena tutti i giorni, feriali compresi. Si inizia la mattina, alle 11.40, nell’area medievale con ‘La disfida dei cavalieri’ a cura della ‘No Dimension’ di Stefano Francoia e Stefano Venarucci. A seguire, alle 13.15, i bambini potranno immergersi nel fantastico mondo delle fiabe insieme ai personaggi che popolano il villaggio dedicato. Alle 14.20 nell’area western andrà in scena ‘Lucky Luke Show’ che farà rivivere le magiche atmosfere del vecchio west. Alle 15.15 si torna nel Medioevo con un altro spettacolo a tema, mentre alle 16.30 sarà la volta di ‘Quel maledetto treno per Yuma’, il famigerato assalto al treno, a cura della Mc Dini Family. Ad animare anche la musica country del gruppo ‘The Climbers’. Sarà, inoltre, a disposizione dei visitatori il trenino storico che garantirà il tour all’interno del parco. Prevista alle 10.40 una visita guidata con il ranger, alla scoperta dei tanti animali che lo popolano, nella giornata di domenica 29 maggio e da giovedì 2 a domenica 5 giugno. Nella nove giornate il Rettilario sarà aperto dalle 14.30 in poi. “Dopo il grande afflusso di visitatori nello scorso weekend – dicono dal parco – ci aspettiamo di ricevere altrettante famiglie e bambini che vorranno passare una giornata immersi nella natura”. Per informazioni www.cittadelladomenica.it.































