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giovedì, 12 Giugno 2025
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Tonfo Grifo Perugia: la Marcon cala il poker

Capitombolo interno della Grifo Perugia che sul verde di San Sisto si fa infilare dalla Marcon, squadra che occupava la terzultima posizione di classifica. Sconfitta che pesa con la perdita della testa a scapito della nuova coppia Jesina, vittoriosa  contro Pordenone, e Pro San Bonifacio che si sbarazza del Padova. La sconfitta evidenzia un generale calo di forma della Grifo che non riesce mai a giocare palla a terra ed impensierire minimamente la difesa ospite. Pressing e raddoppio di marcatura sin dalle prime battute di gioco da parte della Marcon che si rende subito pericolosa al 3’ con Battaiotto che manca l’aggancio in piena area su invito filtrante dalla destra di Zuanti. Marinelli risponde con una conclusione a lato di poco. Continua la pressione veneta, al 9’ è Vannin a vedere il suo tiro deviato da Monetini e quindi facile preda di Monsignori. Al 20’ tiro di poco sopra la traversa ancora della Vannin, la Grifo non riesce ad imbastire azioni degne di nota e continua a subire, come al  39’ quando la Marcon spreca malamente un contropiede in netta superiorità numerica. Subito dopo il gol di  Stefanello con un tiro che si infila nell’angolo alla sinistra del portiere. Non inaspettato arriva il raddoppio sempre di  Stefanello con un bel pallonetto. Grifo Perugia in bambola che riesce comunque a trovare una mischia in area e Fiorucci Giulia conclude a lato al 45’. Nella ripresa la Marcon si limita a controllare la gara e solo  Marinelli al 1’ impensierisce il portiere avversario con un tiro dal limite dell’area di rigore, dopo essersi liberata di un paio di difensori,  che termina poco sopra la traversa. Poi le altre due reti al 7’ su punizione dal limite di Zuanti dal vertice sinistro e pallone nell’angolo opposto, poi un erroraccio di Rosmini al 21’ con un passaggio all’ indietro al portiere intercettato da Vannin, che infila la incolpevole Monsignori. Nel finale espulsione di Bordellini per doppio giallo. La Grifo Perugia non è la squadra brillante di inizio campionato, già da qualche gara la formazione biancorossa non sembra più in grado di proporre un gioco ed evidenzia, cosa più importante, una condizione fisica non eccezionale. La Marcon infligge un bagno di umiltà alle più quotate avversarie.

INTERVISTE:

Valentina Roscini, Presidente Grifo Perugia: “Oggi sembrava che le prime in classifica fossero le nostre avversarie e non noi. Questo insegna che tutte le gare vanno affrontate al massimo della concentrazione se non al 101%”.

Valentina Belia, tecnico Grifo Perugia: “Giornata no in tutti i sensi, si è incanalata sin da subito male e non siamo riuscite a rimediare”

GRIFO PERUGIA – MARCON: 0-4 (0-2)

GRIFO PERUGIA: Monsignori, Ricci, Monetini (11’ st Ceccarelli L.), Fiorucci C., Rosmini, Bordellini, Natalizi, Narcisi, Fiorucci G., Ceccarelli M., Marinelli (26’ st Pellegrino). A disp.: Ferretti, Bianchi, Mariotti, Bylykbashi, Spapperi. All.: Belia

MARCON: Ghion, Baesso, Cerina (43’ st Battiva), Sabbadin, Malvestio, Biban, Zuanti, Stefanello, Vannin, Ranzolin, Battaiotto (37’ st Roncato). A disp.: Comacchio, Ferrazzo, Bertoldo, Bortolato, Tagliapietra. All.: Minio

ARBITRO: Frascaro (FI), Meniconi e Lombardi di Foligno

MARCATORI: 40’ pt Stefanello (Ma), 43’ pt Stefanello (Ma), 7’ st Zuanti (Ma), 21’ st Vannin (Ma)

AMMONITI:  30’ st Bordellini (GP), 41’ st Bordellini (GP)

ANGOLI: Grifo 4 –  Marcon 2 (1-1)

Recupero: pt 1’, st  2’

Spettatori: 50 circa

Angelo Pagano

   

La 3M Pucciufficio Perugia sbanca Castelbellino (3-0)

Si chiude il girone di andata in maniera molto positiva per la 3M Pucciuffico Perugia che espugna il parquet di Castelbellino (3-0), conquista i tre punti, la settima piazza e si allontana ulteriormente dalla zona rossa della classifica. La formazione biancorossa vince e convince con percentuali d’attacco e ricezione sopra il 50%, con il notevole lavoro delle centrali Bigini e Testasecca ed il sapiente lavoro in regia di Bertinelli che riesce a superare alcuni guai fisici. Anche nel servizio la squadra è apparsa più concreta con sette ace contro dodici errori, percentuali migliori della prima parte del girone di andata. Nel primo set la formazione perugina se l’è cavata senza apparenti difficoltà, mentre negli altri due c’è voluta un po’ più di concentrazione e forza per rimediare a qualche errore e contenere la reazione delle marchigiane.

“Siamo molto soddisfatti – ci tiene a precisare coach Brighigna – perché durante la feste ci eravamo posti l’obiettivo di chiudere il girone di andata almeno con due vittorie: e così è stato. Contro il Castelbellino siamo partiti bene, poi come al solito abbiamo dato spazio a qualche distrazione di troppo e per vincere è stata necessaria più di una rimonta. Adesso, cerchiamo di sfruttare la sosta (in programma il prossimo weekend, ndr) per ricaricare le pile e mettere a punto alcuni aspetti tecnici. Per un paio di mesi non avremo Bertinelli, che si dovrà sottoporre ad un intervento chirurgico (auguri!).”

I numeri sorridono al tecnico tifernate, rispetto al campionato scorso, meno equilibrato dell’attuale,con la squadra perugina ha scalato quattro posizioni nella graduatoria. Un piccolo vantaggio che andrà gestito sapientemente nella seconda parte di campionato.

Termoforgia Moviter Castelbellino – 3M Pucciufficio Perugia: 0-3 (13-25 20-25 24-26)

Castelbellino: Rosa 8, Morganti 5, Romagnoli 5, Natale 3, Quintabà 2, Mazzarini 2, Anacleti. N.E.: Lombardi, Pieralisi, Masciarelli, BArbetta, Angeloni. All.: Marco Soffici

Perugia: Barneschi 16, Bigini 13, Castellucci 12, Rossit 9, Testasecca 7, Bertinelli, Mastroforti(L), Piccari. N.E.: Annaro, Fiorucci, Pero. All.: Francesco Brighigna

Angelo Pagano

   

Fumo per un guasto al furgone, allarme in galleria

Ubriaco alla guida di un tir, denunciato

Momenti di allarme ma nessun problema alle persone per il tanto fumo provocato da un guasto a un furgone all’interno della galleria Pallotta, sul raccordo Perugia-Bettolle. Sono subito intervenute le pattuglie della polizia stradale che hanno rapidamente risolto la situazione. Il furgone era diretto verso Ponte San Giovanni. Il fumo provocato dal problema meccanico ha comunque invaso anche l’altra galleria passando dal by-pass di servizio. La visibilità si è così ridotta a pochi metri in entrambi i sensi di marcia. Le pattuglie della stradale hanno quindi immediatamente bloccato l’accesso dei mezzi in transito a entrambi i tunnel, facendo defluire velocemente quelli all’interno. Con il raccordo è rimasto completamente chiuso per circa mezz’ora. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Inizialmente si era infatti pensato a un incendio ma poi è emerso che il fumo era legato al guasto. (Fonte: Ansa.it)

   

Danneggia l’auto dell’ex ma perde il cellulare

Probabilmente per gelosia ha danneggiato l’auto dell’ex fidanzato ma non si è accorta di avere perso il proprio telefono cellulare e così una domenicana di 37 anni è stata denunciata dalla squadra volante della questura di Terni. La donna, residente in spagna, è stata vista da alcuni passanti mentre colpiva la carrozzeria e piegava il tergicristalli di una vettura parcheggiata davanti a un cinema. I testimoni hanno segnalato il fatto al 113 e una volante si è subito recata sul posto, ma la donna era già fuggita a bordo di un’auto. Nella foga però non si è accorta di avere perso il cellulare che ha consentito agli agenti di rintracciarla. (Fonte: Ansa.it)

   

Bandiere arcobaleno per le unioni civili

Tante bandiere con i colori dell’arcobaleno insieme a quelle dell’Arcigay hanno sfilato nel centro di Perugia dove si è svolta una delle manifestazioni di #svegliatitalia, appuntamento promosso in cento piazze del Paese da numerose sigle, partiti e associazioni a sostegno del ddl Cirinnà sulle unioni civili. Diverse centinaia i manifestanti (tra cui la presidente della Regione Catiuscia Marini) che hanno percorso corso Vannucci, dietro a uno striscione del circolo Omphalos. Scandendo slogan e con cartelli per il riconoscimento dei diritti delle unioni civile. La manifestazione si è conclusa in piazza IV Novembre dove un grande drappo con i colori dell’arcobaleno è stato fatto sventolare sulla gradinata antistante al duomo. (Fonte: Ansa.it)

   

Futuro Umbria e Divan accolgono la delegazione della Costa d’Avorio

Dopo la presentazione dell’Associazione avvenuta sabato scorso a Perugia che ha riscosso grande attenzione da parte di vari operatori umbri, Futuro in Umbria passa alla fase operativa. Obiettivo: promuovere l’internazionalizzazione dell’Umbria. Così, dal 23 Gennaio al 4 Febbraio si terranno incontri bilaterali tra la delegazione dello Stato della Costa d’Avorio e  diverse imprese umbre. L’evento è stato promosso da Futuro Umbria e dalla Divan Sarl, amministrata dall’Avv. Elisabetta Ascani, azienda che opera stabilmente nel Paese africano. E’ il primo, importante incontro di una lunga serie, come sottolinea il presidente di Futuro Umbria, Roberto Laurenzi: “l’obiettivo, precisa, è l’interscambio e l’internazionalizzazione delle imprese del nostro territorio. Ciò grazie agli accordi siglati tra Futuro Umbria con soggetti esteri, tra i quali, appunto, proprio Divan, che sono specializzati nell’esportazione, commercializzazione, distribuzione dei prodotti e la gestione di appalti nell’edilizia ed infrastrutture”.
La formula proposta, decisamente nuova, intende accogliere le diverse delegazioni e realtà estere nel nostro territorio con l’intento di farlo conoscere ed apprezzare fino in fondo, per le sue peculiari tradizioni, da tradurre in veri e propri valori commerciali.
Le imprese umbre incontreranno gli operatori esteri che si recheranno in visita presso le stesse per meglio apprezzarne le potenzialità, in un contesto decisamente più produttivo.
Oltre  all’internazionalizzazione  delle aziende umbre gli incontri bilaterali –  mette in risalto  il presidente di Futuro Umbria Laurenzi – hanno come finalità  quella di porre le basi per l’interscambio artistico e culturale, utile a rafforzare l’instaurazione di più proficui rapporti tra le imprese ed le diverse nazioni.
Inoltre, si punta anche alla definizione di accordi con le istituzioni dei Paesi esteri per lo sviluppo di un progetto a carattere internazionale che coinvolga le strutture formative. Tutti progetti che saranno prossimamente presentati alle istituzioni locali, nazionali ed europee.
Futuro Umbria, con questo appuntamento inaugura la stagione delle sue iniziative. Lo fa, dice il presidente Roberto Laurenzi, “con l’obiettivo di realizzare concretamente i propositi e le idee esposte in sede di presentazione dell’associazione, perché siamo pronti per il futuro e pronti per il futuro dell’Umbria “.

   

La Presidente Marini inaugura la scuola primaria di Collepepe

“Oggi aggiungiamo un nuovo tassello al programma della Regione Umbria di realizzazione di nuovi edifici scolastici moderni, funzionali e soprattutto più sicuri, affinché  si possa qui, in totale sicurezza, svolgere la fondamentale funzione dell’insegnamento, della conoscenza e della formazione scolastica delle bambine e dei bambini”.

È quanto affermato dalla Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina alla cerimonia di inaugurazione della nuova scuola primaria della frazione di Collepepe, nel territorio comunale di Collazzone, alla presenza del sindaco della cittadina Francesco Bennicelli e di numerose altre autorità, rappresentanti delle istituzioni e soprattutto dei cittadini di questo territorio che da anni attendevano la realizzazione del nuovo edificio scolastico, dopo che la vecchia scuola era stata irrimediabilmente danneggiata dal sisma del dicembre 2009.

 La scuola è stata realizzata grazie ad un considerevole contributo (500 mila euro) messo a disposizione dalla Regione Umbria, a valere sui fondi per la ricostruzione post sisma, resi disponibili dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e dallo Stato e dallo stesso Comune di Collazzone. L’investimento complessivo per la realizzazione è stato di oltre 1 milione e 100 mila euro, mentre la Regione Umbria ha garantito risorse per circa 1 milione e 500 mila euro che serviranno per realizzare nello stesso sito anche la nuova scuola secondaria.

“La costruzione di scuole più sicure – ha aggiunto la presidente Marini – o l’adeguamento delle vecchie scuole alle norme per la sicurezza, sia per ciò che riguarda la vulnerabilità sismica che per tutte le altre norme di sicurezza, la loro dotazione di moderne tecnologie, è sempre stata per noi una priorità. Per questo abbiamo sempre voluto mantenere inalterate le risorse per questi interventi, anche di fronte ai tagli effettuati negli anni dai Governi centrali. Grazie a ciò oggi l’Umbria occupa la vetta delle classifiche nazionali per ciò che riguarda la sua dotazione di edifici scolastici sicuri e moderni. E questo – ha concluso la presidente – anche grazie al fatto che, ben prima dello Stato, la Regione Umbria si è dotata di severe e rigide norme per la costruzione delle scuole e degli edifici pubblici in generale”.

   

Rastelli: “La vittoria più difficile”

Il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli ha analizzato e commentato così il successo ottenuto sul campo amico del “Sant’Elia” contro la Ternana.

“E’ la vittoria più difficile – afferma il tecnico rossobù – tra tutte quelle fatte in casa. La Ternana ci ha chiuso tutti gli spazi e per noi non è stato facile trovare i varchi per esaltarci. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche occasione e questo ci ha complicato le cose. La vittoria però è fondamentale, abbiamo mantenuto la calma e alla fine siamo stati premiati con il gol e con la vittoria. Il cambio di Cerri ci ha dato fisicità, vista la loro difesa a tre molto forte”.

Andrea Profidia

   

Breda: “Risultato beffardo”

Al termine della sfida persa contro il Cagliari al “Sant’Elia, Roberto Breda commenta la sconfitta per una rete a zero.

“Non credo che il risultato sia giusto – dichiara il tecnico rossoverde – anche perché i nostri avversari hanno avuto sì la supremazia territoriale nella prima frazione, ma sono andati al tiro in una sola occasione. Alla fine non credo che il Cagliari abbia avuto grossi meriti. Vittoria meritata? Si e no. Da parte nostra abbiamo avuto delle occasioni, soprattutto nella ripresa, che non siamo riusciti a concretizzare. Ho schierato Avenatti e Dugandzic insieme per sfruttare al massimo la loro fisicità, infatti ci hanno garantito una grande profondità. Nel primo tempo eravamo troppo bassi e con alcuni cambi nella ripresa le cose sono andate meglio”.

Andrea Profidia