Il “controautore” Marco Parente ha pronto un lavoro di dieci nuove canzoni dal titolo “Disco Pubblico”. Ma per ora non le pubblicherà attraverso un canonico album. Le sta portando invece in giro da gennaio in una serie di pubblic-azioni. Saranno poi gli ascoltatori a diffondere il disco tramite le tecnologie smart. E’ un disco che nasce quindi dalla loro “pubblic-azione”. Una tappa di presentazione di questo nuovo e originale progetto sarà anche a Castiglione del Lago quando il cantautore salirà sabato 25 giugno (ore 23.30, ingresso gratuito) sul palco della Darsena Live Music. Parente nel corso degli anni ci ha abituato a dei percorsi obliqui, a scelte imprevedibili, ad un modo di intendere la musica estremamente personale sin dalle modalità con cui porgere le proprie canzoni a chi lo segue. Ma il nuovo progetto “Disco Pubblico” – che sta animando l’attività del “controautore” in questi mesi – sposta l’asticella un po’ più in là. Anzi: sarebbe forse meglio dire un po’ più a lato. Compiendo per la prima volta un passo verso una visione della sua musica che aggiri l’oggetto-disco dopo le tante sperimentazioni su quest’ultimo e sulle sue possibilità. Con “Trasparente” alcuni anni fa, infatti, Marco Parente testò i mille possibili sviluppi di un lavoro dalle sonorità e dalle intenzioni sfaccettate, fra un ep di remix (“Pillole Buone”), un album live con un’orchestra di fiati (“L’attuale jungla”) e addirittura un libro d’arte (“Libro Trasparente”). Con il progetto “Neve Ridens” grazie ad una fitta rete di rimandi, opposizioni e citazioni fece risuonare fra loro due dischi di canzoni diverse (“Neve” e “Ridens”) al contempo autonomi e dipendenti uno dall’altro in un suggestivo gioco di specchi deformanti. Per “La riproduzione dei fiori” fu invece la volta dei videoarrangiamenti, brani b-sides proposti così come erano nati e arrangiati da clip artistici che li completavano visualmente come se fossero canzoni finite ma rimaste fuori dal disco. Infine con “Suite Love” Marco Parente concentrò in una suite di diciassette minuti un densissimo disco intero, come una sorta di miniatura dagli infiniti dettagli in cui perdersi. Ora, con “Disco Pubblico”, Parente porta in giro per l’Italia il suo “disco che cammina” grazie al supporto di Woodworm e alla complicità di Macramè – Trame comunicative: un nuovo lavoro di dieci canzoni mai incise e mai stampate, che diventerà reale solo grazie all’incontro con le persone in una serie di “pubblic-azioni” dove saranno gli ascoltatori stessi a pubblicare le canzoni. Come? Sigillandole nella propria mente e nel proprio cuore (heart-disc) o registrandole audiovisivamente tramite smartphone, tablet e altri strumenti tecnologici per poi riversarli nel sito www.discopubblicoparente.it che farà da piattaforma e da punto di raccolta di tutte le diverse e personali pubblic-azioni avvenute durante il tragitto di “Disco Pubblico”. Le pubblic-azioni di “Disco Pubblico” hanno preso il via a gennaio, per poi continuare tutto l’anno dando vita evento dopo evento ad un “Disco pubblico” sempre diverso, unico e originale.
Aumentano gli utenti della Biblioteca di Spello
Alla Biblioteca di Spello si legge sempre di più. I dati delle presenze registrate nei primi cinque mesi dell’anno sono molto confortanti e rispecchiano un aumento dell’interesse in tutte le fasce d’età, a partire dai bambini. Nella biblioteca intitolata a Giacomo Prampolini, da gennaio a maggio, gli utenti sono stati oltre 800, ben il doppio in cinque mesi rispetto al totale dell’anno 2015 in cui le presenze sono state 417. Ma il dato più significativo è il numero dei nuovi tesserati che a maggio si attesta a 230, mentre nel 2015 erano stati appena dodici. Importanti i dati registrati nei due cicli di appuntamenti dedicati ai bambini e alle scuole, Nati per Leggere e Animiamo i Libri, realizzati grazie agli investimenti dell’Amministrazione Comunale di Spello nel sostenere le attività di valorizzazione della biblioteca. Sono stati quasi 200 i piccolissimi che hanno partecipato a Nati per Leggere, accompagnati dai loro genitori. Il progetto nazionale ha come obiettivo la diffusione della lettura tra i bambini da zero a sei anni, offrendo loro occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Leggere ad alta voce aiuta nel bambino lo sviluppo della comprensione del linguaggio e della capacità di attenzione, inoltre fa nascere l’abitudine a leggere che si protrae, poi, nelle età successive. Le attività di Spello si sono svolte nello Spazio Nati per Leggere, realizzato dalla Biblioteca presso la Scuola dell’Infanzia di Viale Poeta. I bambini sono stati trasportati nel misterioso mondo delle emozioni, hanno giocato con i numeri tra storie e laboratori fantastici, hanno scoperto sensazioni tattili e visive, fino all’appuntamento del Maggio dei Libri con letture ai giardini pubblici di Spello per riconoscere suoni, rumori e colori della città. Con Nati per Leggere si riscontrano effetti positivi sullo sviluppo affettivo e relazionale del bambino: l’abitudine a leggere è un elemento che concorre alla crescita civile e sociale di una comunità. Sono stati, infine, 435 i bambini delle scuole primarie di Spello che hanno aderito alla nuova iniziativa Animiamo i Libri, con 20 incontri di letture animate e laboratori didattici per conoscere la loro biblioteca e la sua organizzazione. È stato meraviglioso, nei pomeriggi successivi alle attività svolte con le classi, vedere i bambini tornare insieme ai loro genitori per tesserarsi e prendere libri in prestito. Soddisfazione è stata espressa dall’assessora alla cultura del Comune di Spello, Irene Falcinelli che nel ricordare l’impegno dell’Assessorato nel promuovere sempre più iniziative volte a favorire l’avvicinamento alla lettura fin dalla più giovane età, ha evidenziato come la sinergia fra pubblico e privato, nel caso specifico Comune di Spello e Sistema Museo, in collaborazione con le scuole del territorio, abbia portato a risultati significativi, incentivando la fidelizzazione alla biblioteca ed alla lettura degli utenti di domani.
I castelli di Collepino e San Giovanni si preparano per la Notte Romantica
Un notte interamente dedicata all’amore in ogni sua accezione: Spello si prepara a festeggiare sabato 25 giugno la Notte romantica, una serata indimenticabile per tutti gli innamorati che nell’atmosfera magica e raccolta dei castelli di Collepino e San Giovanni potranno ascoltare della musica, gustare del buon cibo e passeggiare sotto le stelle. L’iniziativa rientra nell’ambito di un format nazionale che coinvolge le città che fanno parte dell’esclusivo club dei “I Borghi più belli d’Italia”, 19 quelli che hanno aderito in Umbria, proponendo una serata romantica per ammirare la bellezza dei borghi in ogni sua forma. “Il Comune di Spello – afferma l’assessora con delega al turismo Irene Falcinelli – ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa che punta a promuovere un’occasione di incontro non solo fra coppie di innamorati ma anche fra amanti della bellezza, per scoprire la magia dei nostri castelli con il loro paesaggio incontaminato; in un’atmosfera raccolta, i borghi diventeranno ancora più romantici grazie alla musica e al “Pensiero d’amore”, il dolce pensato appositamente per l’occasione”. Il programma inizierà alle ore 21 a San Giovanni con “Subasio In… canti” con Massimo Liberatori e Maurizio Catarinelli, mentre alle ore 22 a Collepino ci sarà l’esibizione di “Collepino Acoustic Night” in collaborazione con Lizard Spello – Accademia Musicale e le Band giovanili del territorio; alle 23.00 ritrovo e partenza da San Giovanni e da Collepino per la Passeggiata romantica che prevede il ritrovo dei due gruppi nella suggestiva Chiesetta di Colpernieri per il brindisi di mezzanotte. Nel corso della manifestazione presso le attività aderenti si potrà degustare il dolce “Pensiero d’amore” ideato dalla “Pastry Chef Porzia Vitali”.
Il Comune di Spoleto si scusa per l’auto che ha bloccato il passaggio
“Un episodio vergognoso di cui vogliamo scusarci, per il disagio e l’imbarazzo che tale superficialità ha arrecato a un nostro cittadino”: a parlare sono il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli e il presidente del Consiglio comunale Giampiero Panfili a seguito della vicenda relativa ad un’auto dei servizi sociali del Comune che ha bloccato l’accesso ad una rampa per disabili. E sulla quale un bambino costretto sulla sedia a rotelle ha lasciato un disegno con la scritta “sono invalido, fatemi passare. Grazie”. “Ho già dato indicazione ai nostri uffici di avviare un’indagine interna per individuare nel più breve tempo possibile l’autore di questo atto increscioso” ha detto ancora Cardarelli. Sindaco e presidente del Consiglio sottolineano comunque “gli sforzi che il Comune fa ogni giorno per assicurare servizi e sostegno proprio ai meno fortunati e ai più deboli, a chi ha più bisogno di supporto e di aiuto”. (Fonte: Ansa.it)
Avvio “sereno” per i maturandi in Umbria
Avvio “sereno” per gli esami di maturità che in Umbria coinvolgono quasi 7 mila candidati. “Le commissioni stanno lavorando molto bene, già da un paio di giorni, e speriamo che tutto prosegua così come è iniziato” ha detto all’ANSA Sabrina Boarelli, direttrice dell’Ufficio scolastico regionale. Riguardo al plico telematico per la prima prova scritta, quella di italiano, i responsabili della struttura hanno sottolineato che “è andato tutto perfettamente, con nessuna segnalazione di problema o di malfunzionamento”. In Umbria i maturandi sono precisamente 6.971 (6.870 interni e 101 esterni), 5.276 a Perugia (5.190 e 86) e 1.695 a Terni (1.680 e 15). A giudicarli sono 179 commissioni, divise tra Perugia (137) e Terni (42). “L’Ufficio – ha spiegato la direttrice – è stato ‘mitico’ e ha lavorato anche di sabato e di domenica per garantire condizioni ottimali per lo svolgimento della maturità, ed ora quindi tutto passa alle commissioni che dovranno proseguire questo ottimo lavoro svolto”. (Fonte: Ansa.it)
Auto del Comune blocca una rampa per disabili
“Sono invalido, fatemi passare. Grazie” è la frase che un bambino disabile ha scritto su un foglio e poi lasciato sotto al tergicristallo di un’auto del Comune di Spoleto che bloccava l’accesso alla rampa per disabili di accesso agli ambulatori della Asl. Lo scrivono i giornali locali. Il bambino, con un pennarello preso dal suo zainetto, ha anche disegnato il passaggio ostruito dalla vettura e lui bloccato nel mezzo. Poco dopo il piccolo – costretto su una sedia a rotelle – ha lasciato sul parabrezza dell’auto anche un altro disegno, quello di un sole con tanti raggi. Il Comune di Spoleto ha subito avviato accertamenti sull’episodio ma la notizia ha già suscitato numerose reazioni sul web. (Fonte: Ansa.it)
Hidetoshi Nagasawa inaugura la 30^ edizione di “Scultori a Brufa”
Per festeggiare la 30a edizione di “SCULTORI A BRUFA. LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE”, la Pro Loco di Brufa, borgo medievale e frazione del Comune di Torgiano (PG), ha invitato lo scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa a realizzare un’opera permanente per il paese. “I due mondi” è il titolo che l’artista ha dato alla scultura ambientale che sarà collocata nelle vicinanze delle mura castellane del paese; verrà inaugurata il 22 Agosto 2016. L’opera è formata da due rettangoli, con dimensione dei lati esterni di cm. 300 x cm. 500 e la cornice cm. 40 x 40. Sarà realizzata con scatolati strutturali in ferro (cm.40x40x1,2). In occasione dell’evento, verrà stampato un catalogo con il testo critico dello storico dell’arte Bruno Corà. Il 22 Agosto prossimo, prima del “taglio del nastro” davanti alla scultura di Nagasawa, alle 18, a Brufa, in Piazza Mancini, si terrà la prima parte della cerimonia d’inaugurazione alla presenza dell’artista, del critico d’arte, delle autorità, degli sponsor, dei collezionisti e dell’intera comunità di Brufa, orgogliosa del suo patrimonio di sculture nel territorio. Dal 22 Agosto al 4 settembre 2016, presso la Sala polivalente comunale a Brufa si potrà anche visitare una mostra personale di Nagasawa. Hidetoshi Nagasawa è nato a Tonei (Manciuria) nel 1940. Vive e lavora tra Milano e le colline di Biella, dove ha recuperato una vecchia fabbrica tessile adattandola a studio ed abitazione. Dopo un lungo viaggio in sella ad una bicicletta della durata di poco più di un anno, dal Giappone approda nell’agosto del 1967, come tappa finale di una sorta di Odissea personale, a Milano, decidendo di rinunciare alla professione di architetto per dedicarsi all’arte. Tutta la sua opera si basa sull’elaborazione di ambienti di contemplazione, di sculture di equilibri instabili quasi a sfidare le leggi gravitazionali terrestri, utilizzando intrecci o coesistenze di materie diverse (legno, ferro, rame, carta, marmi, pietra): costruzioni spesso al confine tra architettura e scultura, come dimostrano i suoi giardini a Certaldo, Brisighella e Quarrata e la sua scultura collocato nel Giardino di Celle presso la Collezione Gori. Una ricerca, quella di Nagasawa, che tende a costruire un punto d’equilibrio tra la cultura orientale d’origine e quella occidentale d’adozione, fondendo elementi mitici e credenze religiose. Fondamentale è il valore che Nagasawa dà al luogo ed al viaggio, come testimoniano alcune sue opere dedicate all’archetipo del viaggiatore e del navigatore solitario, quale il bastone e l’imbarcazione.
Nel corso della sua carriera ha preso parte a numerose edizioni della Biennale di Venezia e alla IX edizione di Documenta a Kassel. Ha esposto in mostre personali e collettive nei principali musei di tutto il mondo, tra cui il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, Villa delle Rose della Galleria Comunale di Bologna, la Fondazione Mirò di Palma de Maiorca, il MACRO di Roma, il Museum of Modern Art di Saitama e di Kawagoe, il National Museum of Art di Osaka, il Museum of Modern Art di Kamakura e di Hayama, il Palazzo della Triennale di Milano, il FRAC di Fontevraud, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Middelheim Museum di Anversa, il National Museum of Modern Art di Osaka, il Museum of ContemporaryArt di Hiroshima, il Municipio Adachi-ku di Tokyo, il Contemporary Art Center di Mito”.
“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE” fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 30a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato.
Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano – Brufa – Miralduolo – Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.
In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci.
BRUFA fu abitata dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani; Castel Grifone era l’antico nome di questo borgo fortificato più volte conteso. A Brufa nel 1367 la città di Perugia fu sconfitta dai soldati del Papa guidati da J.Hawkwood, detto l’Acuto e perse il dominio dell’Umbria (1.500 morti, 2.000 prigionieri).
Nel 1415, prigioniero in una torre del Castello di Brufa, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. La storia del Castello di Brufa si lega nella seconda metà del 1600 a quella di Andrea Angelini Bontempi, musicista, architetto, pittore, letterato, incisore di pietre preziose e fabbricante di orologi , che a Brufa acquistò fabbricati e terreni. Morì nel 1705 e fu sepolto nella Chiesa dei SS.Cosma e Damiano, da lui stesso fatta edificare. Patrono del paese è S.Ermete, martirizzato con il taglio della testa al tempo dell’Imperatore Adriano, nell’anno 118 d.C.
La manifestazione è promossa e organizzata dalla Pro Loco di Brufa in collaborazione con il Comune di Torgiano.
Ogni anno si aggiungono al progetto da attuare Enti che patrocinano e sostengono economicamente e Sponsor privati.
Il prefetto visita il comando della Guardia di Finanza di Perugia
Stamani il prefetto di Perugia, Dott. Raffaele Cannizzaro, si è recato in visita al comando provinciale della guardia di finanza dove è stato accolto con gli onori di rito dal comandante provinciale delle fiamme gialle, il colonnello Dario Solombrino, e da tutti gli ufficiali ed i comandanti di reparto, nonché da una rappresentanza del personale. Solombrino – riferisce un comunicato – ha illustrato al prefetto l’organizzazione del Corpo nell’ambito della provincia ed i principali risultati operativi conseguiti nel 2015. Cannizzaro ha ringraziato tutti i militari per l’impegno profuso nell’espletamento dei delicati compiti istituzionali di polizia economica-finanziaria a tutela delle categorie economiche che operano legalmente sul mercato, oltre che per l’importante contributo assicurato nel comparto dell’ordine e sicurezza pubblica. (Fonte: Ansa.it)
Umbria: anziani, attivata nuova convenzione con i Punti Enel
Grande successo per il ciclo di tre incontri umbri “Il pomeriggio della terza età”, svoltisi presso i Punti Enel di Perugia, Foligno e Terni grazie alla collaborazione tra Enel Energia Anse Umbria (Associazione Seniores Enel). I meeting, che hanno fatto registrare complessivamente la presenza di oltre 100 persone, hanno dato la possibilità ai soci Anse ma anche a tutti gli anziani intervenuti di avere un quadro sull’evoluzione del mondo dell’energia, conoscere le opportunità di risparmio luce, gas ed efficienza energetica e ricevere consigli per evitare di incorrere in truffe. Al termine degli incontri, presieduti dal presidente Anse Umbria Enzo Severini e dai responsabili dei Punti Enel di Perugia Fabio Gabbarelli, di Foligno Debora Formica e di Terni Marcello Sensoli, è stato stipulato un nuovo Accordo di collaborazione tra Punti Enel ed Anse Umbria: i soci Anse avranno a disposizione presso gli sportelli Enel un consulente dedicato che, senza attesa, previo appuntamento, fornirà assistenza sulla gestione delle forniture luce e gas, sulle offerte dedicate agli anziani “EnergiaX65 Luce”, “EnergiaX65 Gas” e altre opportunità, nonché sull’efficienza energetica con particolare attenzione agli impianti fotovoltaici, caldaie, climatizzatori ma anche bici elettriche. Per fissare un appuntamento, è possibile rivolgersi alla sezione Anse Umbria in via del Tabacchificio a Perugia, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 11.
































