Perugia-Ancona, sopralluogo della Marini sul tratto fra Pianello e Casacastalda

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“Con un po’ di emozione ho percorso in anteprima il tratto della Perugia-Ancona che va da Pianello fino a oltre Casacastalda, ed ho potuto verificare che siamo ormai alla fase conclusiva dei lavori e, quindi, della sua prossima apertura al traffico”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ieri ha effettuato un sopralluogo accompagnata dal presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, insieme al presidente della società Quadrilatero, Guido Perosino, ed al capo del Compartimento Umbria di Anas, Raffaele Celia, alla presenza anche dei rappresentanti delle ditte che stanno operando sui diversi lotti. “La Perugia-Ancona e la Foligno-Civitanova (quest’ultima opera è stata oggetto di un altro sopralluogo cui hanno partecipato l’assessore regionale alle infrastrutture, Giuseppe Chianella, ed il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, n.d.r.), sono opere molto attese dalle nostre comunità. Opere il cui completamento segnerà il definitivo superamento dell’isolamento decennale della nostra regione dalle grandi direttrici di comunicazione”. Per la presidente Marini grazie alle due nuove strade “l’Umbria sarà collegata direttamente con il corridoio adriatico ed in particolare i due capoluoghi di regione, Perugia ed Ancona, potranno contare su un collegamento diretto”. “Aver potuto vedere che i lavori stanno giungendo al termine è davvero un fatto di enorme importanze ed anche di soddisfazione perché come Regione, insieme anche agli enti locali interessati, soprattutto consapevoli anche della grande attesa da parte delle nostre comunità, abbiamo in questi anni perseguito con forza e tenacia il raggiungimento di questo obiettivo£”. Fondamentale per la conclusione dei lavori è stata altresì “l’accelerazione impressa sia dall’attuale Governo – ha aggiunto Marini – sia dalla nuova ‘governance’ di ANAS e di ciò dobbiamo dare atto a quanti hanno reso possibile questo positivo risultato”. “Queste fondamentali infrastrutture viarie renderanno assai più agevole e veloce il collegamento dell’Umbria con le Marche e di ciò beneficeranno non solo le aree interne e più prossime alle due strade, ma più complessivamente le due intere regioni che potranno contare su collegamenti trasversali funzionali e moderni. Il tutto – ha concluso Marini – al servizio sia delle popolazioni, che delle imprese, dell’economia in generale e del turismo”.