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martedì, 10 Giugno 2025
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Trasporto ferroviario: accordo quadro tra Regione Umbria e Rfi

Verrà firmato domani martedì 26 gennaio, a Perugia, l’Accordo Quadro tra Regione Umbria e Rete Ferroviaria Italiana per il potenziamento del servizio e delle infrastrutture ferroviarie nella regione. La firma dell’Accordo Quadro e la relativa conferenza stampa si terranno alle ore 11, alla Sala Fiume di Palazzo Donini. L’intesa sarà firmata dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Chianella, e dall’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile.

   

“Ceramica made in Umbria” 2016: Regione Umbria bandisce premio internazionale “il segno del tempo”

È rivolto a designer, grafici e illustratori, artisti e ceramisti, italiani e stranieri, il concorso “Il Segno del Tempo” bandito dalla Regione Umbria nell’ambito del progetto “Ceramica Made in Umbria” e che invita a reinterpretare la decorazione della maiolica artistica umbra alla luce della sensibilità estetica contemporanea. Ai concorrenti si richiede di sviluppare un personale motivo decorativo, dipinto a mano, declinabile in diverse tipologie di oggetti e forme. “La Regione Umbria, con il progetto ‘Ceramica Made in Umbria’ e in particolare con il concorso ‘Il Segno del Tempo’ – sottolinea il vice presidente e assessore allo sviluppo economico Fabio Paparelli – promuove il rilancio della ceramica locale anche attraverso un percorso che tenda ad unire innovazione e tradizione e che prende forma attraverso una nuova interpretazione della maiolica, che parte dai canoni figurativi della tradizione, per andare ad intercettare la sensibilità estetica contemporanea, così da offrire alle aziende umbre nuove possibilità di mercato”. “L’idea del concorso – ricorda – si è concretizzata grazie alla collaborazione intrapresa durante l’Expo 2015 con l’Adi-Associazione per il Disegno industriale che rappresenta il punto di riferimento internazionale per progettisti, imprese, ricercatori, insegnanti, critici, giornalisti intorno ai temi del design inteso come fenomeno culturale ed economico”. A partire dall’esperienza ultradecennale dell’Adi, acquisita nell’organizzazione e gestione del concorso “Il Compasso d’Oro”, il più antico e più autorevole premio mondiale di design, sono state definite le linee guida del concorso umbro che si rivolge a due categorie di soggetti: professionisti e studenti. La prima comprende tutti i progettisti e designer, grafici, illustratori e artisti che già operano nei diversi settori della progettazione. Quella degli studenti coinvolge quanti svolgono, in ambito artistico, un percorso formativo nella scuola superiore (licei, istituti professionali) sia a livello universitario, nei diversi ambiti del design (corsi di laurea, accademie, istituti privati). I partecipanti al premio, sia singoli che in gruppo, potranno partecipare con una sola proposta di progetto e il nuovo decoro dovrà essere declinato su tre tipologie di forme standard: mattonelle, piatto da pompa e vaso. Queste forme tipiche sono utilizzate dalle botteghe artigiane e rievocano alcune delle tipologie più rappresentative della tradizione umbra. In palio ci sono tre premi per ogni categoria. Per la Categoria Professionisti: 1° classificato: 5.000 euro; 2° classificato: 3.000 euro; 3° classificato: 2.000 euro. Per la Categoria Studenti: 1° classificato: 2.500 euro; 2° classificato: 1.500 euro; 3° classificato: 1.000 euro. I progetti selezionati potranno essere realizzati dai ceramisti umbri ed avranno la possibilità di entrare in produzione per il brand “Ceramica Made in Umbria”. Il termine per la presentazione degli elaborati è fissato al 20 marzo 2016. Il bando di concorso “Il Segno del Tempo” è scaricabile agli indirizzi http://www.adi-design.org/ceramica-umbra.html e http://www.regione.umbria.it/concorso-ilsegretodeltempo.

   

L’accusa dell’Assisi: “Insulti razzisti ad un nostro giocatore”

La cronaca odierna inizia dal dopo gara della sfida tra Atletico Orte ed Assisi terminata 2-2 con doppietta per l’Assisi messa a segno da Mohcine Berradi. Il direttore generale dell’Assisi Stefano De Francesco è su tutte le furie per un episodio che però, con il calcio, ha poco a che vedere: “Siamo rimasti indignati per quanto accaduto oggi in casa dell’Atletico Orte. Il tecnico dell’Atletico Orte Alessandro Cavalli ha insultato il nostro giocatore Mohcine Berradi dicendogli: “Sporco negro di merda, te la sei cercata e adesso non torni a casa”. Berradi, ragazzo del 1997, è stato poi fatto oggetto di sputi da parte dei giocatori avversari e a fine partita, per difenderlo, siamo stati costretti ad uscire tutti insieme dallo spogliatoio dopo mezzora”. Sull’episodio interviene anche il capitano dell’Assisi Enrico Ciani: “Sinceramente non saprei dire da chi siano partiti gli insulti. Mohcine può aver sbagliato nell’esultare davanti alla panchina dell’Atletico Orte, dopo aver firmato il gol del 2-2, mandando gli avversari a quel paese, ma da qui a insultarlo dicendogli “Sporco negro di merda, te la sei cercata e non torni a casa” ce ne passa. Tre giocatori dell’Atletico Orte poi gli hanno sputato, senza dimenticare che a fine partita siamo dovuti uscire tutti insieme dallo spogliatoio per proteggerlo. Cose come queste non si possono vedere e non dovrebbero esistere sui campi da calcio”.

   

Si schianta con l’auto contro l’albero, grave una 40enne

È ricoverata in ospedale a Perugia dalla notte scorsa con riserva di prognosi una donna di 40 anni, dell’Est Europa, rimasta ferita in un incidente stradale avvenuto a Passignano sul Trasineno: stando alle prime informazioni, l’auto che stava guidando, per cause che i carabinieri del posto stanno accertando, è finita contro un albero. Ora la donna è ricoverata nella struttura di chirurgia generale per un grave trauma addominale ed altre lesioni agli arti. (Fonte: Ansa.it)

   

Tonfo Grifo Perugia: la Marcon cala il poker

Capitombolo interno della Grifo Perugia che sul verde di San Sisto si fa infilare dalla Marcon, squadra che occupava la terzultima posizione di classifica. Sconfitta che pesa con la perdita della testa a scapito della nuova coppia Jesina, vittoriosa  contro Pordenone, e Pro San Bonifacio che si sbarazza del Padova. La sconfitta evidenzia un generale calo di forma della Grifo che non riesce mai a giocare palla a terra ed impensierire minimamente la difesa ospite. Pressing e raddoppio di marcatura sin dalle prime battute di gioco da parte della Marcon che si rende subito pericolosa al 3’ con Battaiotto che manca l’aggancio in piena area su invito filtrante dalla destra di Zuanti. Marinelli risponde con una conclusione a lato di poco. Continua la pressione veneta, al 9’ è Vannin a vedere il suo tiro deviato da Monetini e quindi facile preda di Monsignori. Al 20’ tiro di poco sopra la traversa ancora della Vannin, la Grifo non riesce ad imbastire azioni degne di nota e continua a subire, come al  39’ quando la Marcon spreca malamente un contropiede in netta superiorità numerica. Subito dopo il gol di  Stefanello con un tiro che si infila nell’angolo alla sinistra del portiere. Non inaspettato arriva il raddoppio sempre di  Stefanello con un bel pallonetto. Grifo Perugia in bambola che riesce comunque a trovare una mischia in area e Fiorucci Giulia conclude a lato al 45’. Nella ripresa la Marcon si limita a controllare la gara e solo  Marinelli al 1’ impensierisce il portiere avversario con un tiro dal limite dell’area di rigore, dopo essersi liberata di un paio di difensori,  che termina poco sopra la traversa. Poi le altre due reti al 7’ su punizione dal limite di Zuanti dal vertice sinistro e pallone nell’angolo opposto, poi un erroraccio di Rosmini al 21’ con un passaggio all’ indietro al portiere intercettato da Vannin, che infila la incolpevole Monsignori. Nel finale espulsione di Bordellini per doppio giallo. La Grifo Perugia non è la squadra brillante di inizio campionato, già da qualche gara la formazione biancorossa non sembra più in grado di proporre un gioco ed evidenzia, cosa più importante, una condizione fisica non eccezionale. La Marcon infligge un bagno di umiltà alle più quotate avversarie.

INTERVISTE:

Valentina Roscini, Presidente Grifo Perugia: “Oggi sembrava che le prime in classifica fossero le nostre avversarie e non noi. Questo insegna che tutte le gare vanno affrontate al massimo della concentrazione se non al 101%”.

Valentina Belia, tecnico Grifo Perugia: “Giornata no in tutti i sensi, si è incanalata sin da subito male e non siamo riuscite a rimediare”

GRIFO PERUGIA – MARCON: 0-4 (0-2)

GRIFO PERUGIA: Monsignori, Ricci, Monetini (11’ st Ceccarelli L.), Fiorucci C., Rosmini, Bordellini, Natalizi, Narcisi, Fiorucci G., Ceccarelli M., Marinelli (26’ st Pellegrino). A disp.: Ferretti, Bianchi, Mariotti, Bylykbashi, Spapperi. All.: Belia

MARCON: Ghion, Baesso, Cerina (43’ st Battiva), Sabbadin, Malvestio, Biban, Zuanti, Stefanello, Vannin, Ranzolin, Battaiotto (37’ st Roncato). A disp.: Comacchio, Ferrazzo, Bertoldo, Bortolato, Tagliapietra. All.: Minio

ARBITRO: Frascaro (FI), Meniconi e Lombardi di Foligno

MARCATORI: 40’ pt Stefanello (Ma), 43’ pt Stefanello (Ma), 7’ st Zuanti (Ma), 21’ st Vannin (Ma)

AMMONITI:  30’ st Bordellini (GP), 41’ st Bordellini (GP)

ANGOLI: Grifo 4 –  Marcon 2 (1-1)

Recupero: pt 1’, st  2’

Spettatori: 50 circa

Angelo Pagano

   

La 3M Pucciufficio Perugia sbanca Castelbellino (3-0)

Si chiude il girone di andata in maniera molto positiva per la 3M Pucciuffico Perugia che espugna il parquet di Castelbellino (3-0), conquista i tre punti, la settima piazza e si allontana ulteriormente dalla zona rossa della classifica. La formazione biancorossa vince e convince con percentuali d’attacco e ricezione sopra il 50%, con il notevole lavoro delle centrali Bigini e Testasecca ed il sapiente lavoro in regia di Bertinelli che riesce a superare alcuni guai fisici. Anche nel servizio la squadra è apparsa più concreta con sette ace contro dodici errori, percentuali migliori della prima parte del girone di andata. Nel primo set la formazione perugina se l’è cavata senza apparenti difficoltà, mentre negli altri due c’è voluta un po’ più di concentrazione e forza per rimediare a qualche errore e contenere la reazione delle marchigiane.

“Siamo molto soddisfatti – ci tiene a precisare coach Brighigna – perché durante la feste ci eravamo posti l’obiettivo di chiudere il girone di andata almeno con due vittorie: e così è stato. Contro il Castelbellino siamo partiti bene, poi come al solito abbiamo dato spazio a qualche distrazione di troppo e per vincere è stata necessaria più di una rimonta. Adesso, cerchiamo di sfruttare la sosta (in programma il prossimo weekend, ndr) per ricaricare le pile e mettere a punto alcuni aspetti tecnici. Per un paio di mesi non avremo Bertinelli, che si dovrà sottoporre ad un intervento chirurgico (auguri!).”

I numeri sorridono al tecnico tifernate, rispetto al campionato scorso, meno equilibrato dell’attuale,con la squadra perugina ha scalato quattro posizioni nella graduatoria. Un piccolo vantaggio che andrà gestito sapientemente nella seconda parte di campionato.

Termoforgia Moviter Castelbellino – 3M Pucciufficio Perugia: 0-3 (13-25 20-25 24-26)

Castelbellino: Rosa 8, Morganti 5, Romagnoli 5, Natale 3, Quintabà 2, Mazzarini 2, Anacleti. N.E.: Lombardi, Pieralisi, Masciarelli, BArbetta, Angeloni. All.: Marco Soffici

Perugia: Barneschi 16, Bigini 13, Castellucci 12, Rossit 9, Testasecca 7, Bertinelli, Mastroforti(L), Piccari. N.E.: Annaro, Fiorucci, Pero. All.: Francesco Brighigna

Angelo Pagano

   

Fumo per un guasto al furgone, allarme in galleria

Ubriaco alla guida di un tir, denunciato

Momenti di allarme ma nessun problema alle persone per il tanto fumo provocato da un guasto a un furgone all’interno della galleria Pallotta, sul raccordo Perugia-Bettolle. Sono subito intervenute le pattuglie della polizia stradale che hanno rapidamente risolto la situazione. Il furgone era diretto verso Ponte San Giovanni. Il fumo provocato dal problema meccanico ha comunque invaso anche l’altra galleria passando dal by-pass di servizio. La visibilità si è così ridotta a pochi metri in entrambi i sensi di marcia. Le pattuglie della stradale hanno quindi immediatamente bloccato l’accesso dei mezzi in transito a entrambi i tunnel, facendo defluire velocemente quelli all’interno. Con il raccordo è rimasto completamente chiuso per circa mezz’ora. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Inizialmente si era infatti pensato a un incendio ma poi è emerso che il fumo era legato al guasto. (Fonte: Ansa.it)

   

Danneggia l’auto dell’ex ma perde il cellulare

Probabilmente per gelosia ha danneggiato l’auto dell’ex fidanzato ma non si è accorta di avere perso il proprio telefono cellulare e così una domenicana di 37 anni è stata denunciata dalla squadra volante della questura di Terni. La donna, residente in spagna, è stata vista da alcuni passanti mentre colpiva la carrozzeria e piegava il tergicristalli di una vettura parcheggiata davanti a un cinema. I testimoni hanno segnalato il fatto al 113 e una volante si è subito recata sul posto, ma la donna era già fuggita a bordo di un’auto. Nella foga però non si è accorta di avere perso il cellulare che ha consentito agli agenti di rintracciarla. (Fonte: Ansa.it)

   

Bandiere arcobaleno per le unioni civili

Tante bandiere con i colori dell’arcobaleno insieme a quelle dell’Arcigay hanno sfilato nel centro di Perugia dove si è svolta una delle manifestazioni di #svegliatitalia, appuntamento promosso in cento piazze del Paese da numerose sigle, partiti e associazioni a sostegno del ddl Cirinnà sulle unioni civili. Diverse centinaia i manifestanti (tra cui la presidente della Regione Catiuscia Marini) che hanno percorso corso Vannucci, dietro a uno striscione del circolo Omphalos. Scandendo slogan e con cartelli per il riconoscimento dei diritti delle unioni civile. La manifestazione si è conclusa in piazza IV Novembre dove un grande drappo con i colori dell’arcobaleno è stato fatto sventolare sulla gradinata antistante al duomo. (Fonte: Ansa.it)