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martedì, 22 Luglio 2025
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Serie A, la Barton Cus Perugia ospita Milano

La Barton Cus Perugia ritorna in campo. Domenica pomeriggio, alle ore 14,30, i biancorossi ospiteranno a Pian di Massiano il Rugby Milano (arbitro Meconi) per disputare la partita valida per la quarta giornata di andata del poule retrocessione del campionato nazionale di serie A. Due sono i punti che separano le squadre. Milano è terza con 8 mentre Perugia quarta con 6.

«Si tratta di una partita molto importante»

, dichiara il vice presidente della Barton, Roberto Cirimbilli.

«Abbiamo lavorato molto bene per prepararla – prosegue – ma dal punto dei giocatori siamo in difficoltà, abbiamo molte defezioni. Gli infortuni ci stanno falcidiando. Crotti, ad esempio, si è fatto male con la nazionale Seven ma daremo il 110% per recuperare le assenze che siamo costretti a subire».

Fa il punto della situazione anche coach Alessandro Speziali che afferma:

«È la quarta “finale” che ci giochiamo e fino ad ora ne abbiamo vinta solo una. Milano ora ha due punti più di noi. Scenderà a Perugia con la voglia di vincere questa partita. Ogni incontro che ci aspetta è come se fosse una “finale” playout».

Questa è la probabile formazione che domenica scenderà in campo: Di Vito, Fagnani, Bellettato, Renetti, Di Cicco, Bellezza, Franzoni, Ferraris, Sportolari, Gioè, Giorgini, Masilla, Battistacci, Vizioli, Magi. Panchina da definire.

Classifica: Primavera 12 punti, Cus Genova 9, Milano 8, Barton Cus Perugia 6, Prato Sesto 4, Cus Roma 2.

SERIE C2 – Comincia la seconda fase del campionato interregionale di serie C2. La Limmi Cus Perugia, giunta seconda nella regular season dietro a Foligno, farà parte del girone promozione, organizzato dal comitato regionale delle Marche. Sarà formato da quattro squadre e la prima classificata conquisterà l’accesso alla C1. Il girone è composto da: Foligno, Limmi Cus Perugia, Cus Ancona e Cus Camerino. Domenica, prima giornata, è in programma subito il derby umbro. Presso l’impianto sportivo Cannaiola di Trevi il Foligno affronterà alle 14,30 la Limmi.

UNDER – Quinta giornata di ritorno per il campionato nazionale Under 18, girone Elite. La Barton Cus Perugia giocherà domenica mattina, alle ore 12,30, sul campo del Cesena. Sabato pomeriggio la Barton Rugby Perugia Under 14 affronterà in casa (ore 16) i pari età del Gubbio per il campionato di categoria.

   

Scrittura Scenica per attore Performer, aperte le iscrizioni

Sono aperte presso la sede del C.U.T. – Centro Universitario Teatrale di Perugia le iscrizioni al corso di Alta formazione d’eccellenza in SCRITTURA SCENICA PER ATTORE PERFORMER gestito dal Teatro Stabile dell’Umbria e dal Centro Universitario Teatrale di Perugia per conto della Regione Umbria (PAR Fondo di Sviluppo e Coesione). Il corso di perfezionamento, finalizzato alla formazione della figura professionale funzionale alle nuove esigenze del mercato teatrale “Attore perfomer specializzato in tecniche di scrittura scenica”, prevede una fase di formazione laboratoriale della durata complessiva di 410 ore e una fase di esperienza pratica su palcoscenico di 120 ore. Il corso, interamente gratuito, è riservato a 15 allievi in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore e di esperienze teatrali; inizierà entro il mese di aprile 2016 presso la sede del C.U.T. Centro Universitario Teatrale – Piazza del Drago, 1 Perugia. Per la fase di esperienza pratica verrà riconosciuta una borsa lavoro pari a 800 euro per ciascun allievo, al lordo delle ritenute previste dalla normativa vigente in materia.

  •             La frequenza è obbligatoria.
  •             La domanda, unitamente a 2 fotografie di cui una a figura intera e il curriculum artistico debitamente sottoscritto, dovrà essere presentata al C.U.T. entro e non oltre il giorno 18 marzo 2016.
  •             Per le domande spedite a mezzo raccomandata A/R farà fede il timbro postale di spedizione.
  •             L’ammissione al corso sarà subordinata al superamento di un provino artistico (monologo e/o dialogo della durata max. di 5 minuti) e un colloquio attitudinale e motivazionale.

La prova di selezione si svolgerà il giorno 14 aprile 2016 alle ore 8 e 30 presso la sede del C.U.T- Centro Universitario Teatrale di Perugia. I modelli per la stesura della domanda sono disponibili presso la sede del C.U.T o reperibili in Internet al seguente indirizzo: www.teatrostabile.umbria.it alla voce “Centro Studi – Formazione”.

Copia del bando è reperibile in Internet ai siti

http://www.spettacolo.regione.umbria.it/

www.cutperugia.blogspot.com

www.teatrostabile.umbria.it

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: C.U.T.-Centro Universitario Teatrale – Piazza del Drago,1 06123 Perugia –  Tel./Fax. 075 5731666 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13).

   

Confcooperative Umbria, pronta la decima assemblea regionale

Si celebra venerdì 4 marzo all’hotel Alla posta dei Donini, la decima assemblea regionale di Confcooperative Umbria per il rinnovo degli organi dell’associazione dopo quattro anni di mandato non poveri di complessità e di sfide per il mondo della cooperazione.

“Sono orgoglioso – ha dichiarato Andrea Fora, presidente della confederazione – di aver presieduto in questi anni un’organizzazione che si è rivelata estremamente vivace, vitale e vicina alle esigenze delle proprie associate. In quattro anni ha visto crescere la propria base associativa confermando numericamente la sua leadership e attraendo rispetto ai propri valori importanti realtà cooperative del settore agricolo, sociale e di produzione, lavoro e servizi”.

Confcooperative Umbria conta infatti 269 cooperative, 41mila soci e 7mila occupati pari al 30 per cento di quelli delle imprese cooperative regionali. Analizzando il corpo sociale impiegato, il 70 per cento degli addetti ha un contratto dipendente a tempo indeterminato, il 52,1 per cento è di sesso femminile, il 14,1 per cento è composto da persone straniere extracomunitarie. Continuando a guardare ai numeri, il fatturato aggregato di Confcooperative Umbria è di 1,6 miliardi di euro, mentre il capitale sociale aggregato è di 24 milioni di euro e quello investito 700 milioni di euro. Le patrimonializzazioni aggregate, inoltre, si attestano su 73 milioni di euro. Dell’associazione fanno parte le tre bcc umbre, Crediumbria, Credito cooperativo umbro e Bcc di Spello e Bettona che contano 8mila soci e, attraverso i 41 sportelli, effettuano un raccolta complessiva di 1,2 miliardi di euro (+ 31% rispetto al 2008) con una mole di impieghi tra imprese e famiglie di poco inferiore a 1 miliardo di euro (+ 26% rispetto al 2008).

“La cooperazione – ha proseguito Fora – si è dovuta difendere negli ultimi anni da avvenimenti che hanno gettato un’ombra sul movimento cooperativo, attacchi che, anche se lontani dall’Umbria, ci interrogano fortemente. Per questo abbiamo proposto più controlli, maggior partecipazione dei soci e non abbiamo esitato a espellere cooperative dai dubbi comportamenti”.

“Non hanno cittadinanza in Confcooperative – ha spiegato Fora – cooperative che sono gestite come aziende di famiglia, i cui presidenti guadagnano 30, 50 volte di più di un socio lavoratore, che utilizzano le persone deboli per fare business, fanno assemblee finte o ricorso strumentale ad accordi in deroga, piuttosto che alle crisi aziendali, come forme per l’artificioso e ignobile abbattimento del costo del lavoro”.

Confocooperative Umbria si guarda dentro ma non solo.

“Serve un deciso cambiamento di passo da parte di tutti – ha concluso Fora –: istituzioni, pubblica amministrazione, imprese, cittadini. Il ruscello della spesa pubblica si è andato esaurendo e le vecchie amate nicchie non bastano più. Le tutele garantite, i mercati protetti sono andati in cantina e oggi l’Umbria si deve aprire a un cantiere profondo di innovazione, confrontare con i mercati, con la competitività, con altre regioni. Non possiamo più pensare che sviluppo e innovazione si basino solo su fondi europei conditi da un po’ di programmazione negoziata”.

   

Tifosi del Perugia armati di spranghe lungo la E45

CC Todi

Una trentina di giovani, nei pressi di una decina di auto ferme nell’area di sosta Todi-San Damiano della E45, con in testa dei caschi e armati di spranghe: se li sono trovati davanti nella notte i carabinieri di Todi. I militari, impegnati nei controlli che precedono il derby tra Perugia e Ternana, sono riusciti a bloccare una Seat Ibiza: a bordo quattro operai tra i 22 e i 35 anni, residenti a Perugia, Deruta e Castiglione del Lago. Tutti si sono detti tifosi del Perugia, sono già noti alle forze di polizia e due di loro avevano in passato ricevuto un Daspo. Dentro la loro auto, i carabinieri hanno trovato un sacchetto con una trentina di ‘cavalli di frisia’, chiodi per forare gli pneumatici. Nella stessa area di servizio, i militari hanno recuperato bastoni, tubi in plastica e un casco da motociclistica: sarebbero serviti – hanno detto i quattro ai militari – per un non meglio precisato ‘incontro’ con tifosi della Ternana. Sono stati tutti denunciati. (Fonte & foto: Ansa.it)

   

Recuperati degli arnesi da scasso nascosti

Polizia Terni - arnesi da scasso

Potrebbero essere collegati all’assalto al bancomat dell’Unicredit di Borgo Rivo del 26 febbraio scorso gli arnesi atti allo scasso sequestrati dalla squadra volante, a Terni, in una zona impervia della prima periferia nord della città. Si tratta in particolare di una moto-troncatrice, di scalpelli, picconi e mazze nascosti tra gli arbusti.
A trovarli è stato un ternano in cerca dei primi asparagi, che ha chiamato il 113. Il materiale potrebbe risultare utile alla polizia che sta già indagando per identificare i complici del romeno arrestato durante il tentativo di furto del bancomat della scorsa settimana. (Fonte & foto: Ansa.it)

   

Due arresti per rapina in una tabaccheria

Strade al setaccio, aumentano i controlli della Polizia a Perugia

Avevano incassato i premi di alcuni gratta e vinci bottino di una rapina ai danni di una tabaccheria di Perugia, due quarantenni del posto arrestati dalla squadra mobile anche sulla base degli elementi raccolti in questi esercizi.
L’indagine è stata condotta dalla sezione reati contro il patrimonio e ha riguarda il colpo compiuto in un negozio di via XX Settembre dove i malviventi, incappucciati, avevano sottratto 100 euro in contanti e diversi biglietti di lotterie istantanee. In base a tutti gli elementi acquisiti nell’indagine gli investigatori sono risaliti ai due perugini, uno dei quali – ha riferito la Questura – ha ammesso di avere compiuto la rapina insieme al complice. Successivi accertamenti presso gli esercizi di “riscossione” dei biglietti vincenti, ai quali i due rapinatori si erano rivolti, nonché la ricostruzione attraverso le individuazioni fotografiche eseguite grazie alla collaborazione dei relativi esercenti, hanno consentito alla polizia di rafforzare il quadro probatorio. (Fonte: Ansa.it)

   

Villa Umbra, le novità in materia di appalti pubblici

Medicina generale, tre giorni di formazione a Villa Umbra

A poche ore dall’approvazione in via preliminare, da parte del Consiglio dei ministri, del Codice attuativo della riforma degli appalti pubblici, la Scuola umbra di amministrazione pubblica di Perugia ha già ospitato, venerdì 4 marzo, un seminario per illustrare agli addetti ai lavori le novità in materia. Un incontro a cui, su invito dell’amministratore unico di Villa Umbra Alberto Naticchioni, ha preso parte anche Antonella Manzione, capo dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri e presidente della commissione di esperti istituita appositamente per la riforma in questione.

“Il testo – ha spiegato Manzione – rappresenta una vera e propria rivoluzione, innanzitutto perché riduce enormemente il numero degli articoli in materia rendendo la normativa più snella e duttile”.

Il nuovo codice conterrà infatti 217 articoli rispetto ai 660 precedenti. Sarà l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), dotata di nuovi compiti e maggiori poteri, a definire poi le linee guida per l’attuazione delle norme e aiutare così pubbliche amministrazioni, imprese e professionisti.

“In questo modo – ha sottolineato Manzione – cerchiamo di omogeneizzare le condotte, anche fornendo vademecum, bandi e capitolati tipo alle stazioni appaltanti, le quali però dovranno essere maggiormente qualificate e professionalizzate”.

All’iniziativa sono anche intervenuti l’assessore regionale umbro Fernanda Cecchini e Angelo Canale, presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei conti dell’Umbria.

“Mi sembra si vada nella giusta direzione – ha detto Canale –, con regole innovative, anche sotto il profilo della trasparenza, per esempio, con la riduzione delle stazioni appaltanti e la tracciabilità dei contratti. Gli strumenti contrattuali saranno più agevoli e semplici da gestire e di ciò ne beneficerà l’intera comunità. Anche la stessa Corte dei conti, sia in sede giurisdizionale che di controllo, sarà agevolata dalla sostituzione di leggi complicate e astruse con altre più chiare e dai contenuti inequivocabili”.

“Fino a oggi – ha commentato Cecchini –, portare avanti atti perfetti e legittimi poteva voler dire tempi di realizzazione dei lavori troppo lunghi, per cui veniva meno il criterio di efficienza. Una normativa più semplice, facilitando il lavoro di funzionari, dirigenti e amministratori, che spesso faticano a districarsi in una selva di norme, favorisce evidentemente il risultato”.

Da questo punto di vista, con il nuovo codice cambiano in parte anche i criteri per le gare di appalto.

“Si privilegerà – ha chiarito Manzione – il criterio dell’aggiudicazione con l’offerta economicamente più vantaggiosa che, diversamente da quello che si può pensare, significa fare sempre una comparazione costi-qualità. Ciò non significa spazzare via il sistema di aggiudicazione al minor prezzo ma introdurre ‘paletti’ a garanzia della qualità”.

“La scuola – ha ricordato Naticchioni – si sta adoperando per far conoscere tutte le riforme. Quest’ultima avrà un grosso impatto sul territorio e da oggi inizieremo un cammino di approfondimento. È una riforma che avvicinerà ulteriormente i cittadini alla Pa, anche perché dovrebbe far sì che le opere pubbliche si possano concludere in tempi brevissimi e soprattutto che non ci sia la lievitazione dei costi”.

   

L’8 marzo presentazione del libro “Donne dossier. La storia negata”

In occasione dell’8 marzo, Enel apre le porte alla cultura e all’associazionismo per un evento dedicato alla storia e alla tutela dei diritti delle donne: martedì 8 marzo, alle ore 11, nella sede del Punto Enel di Perugia, in via del Tabacchificio 26, verrà infatti presentato il libro “Donne dossier. La Storia negata” Edizioni Il Pozzo di Micene – Lucia Pugliese Editore, alla presenza dell’autrice Flora Gestri Greco. L’autrice è una studiosa della millenaria storia sociale delle donne. Dopo la lunga collaborazione con la rivista Historia, precipua alla Roma Antica, ha pubblicato numerosi libri per i tipi della Casa editrice Lucio Pugliese: Vita Quotidiana di Roma Antica, Le donne di Roma Antica, opere di cui sono state approntate diverse ristampe, Il Picchio Blu, Donne Dossier-La Storia negata, vasta ricostruzione di figure femminili, altissime, travisate e messe a tacere da secoli di cultura misogina, Immagini e Storie della Montagna, vivace omaggio alla Montagna pistoiese, altro con la Casa editrice Sovera, solo per citarne alcune. Ristampe e riconoscimenti corroborano l’ampia opera dell’autrice fra cui, recentemente, il Premio Filo d’Argento, Comune di Firenze – Auser Toscana, importante riconoscimento per la significativa opera storico-sociale e letteraria svolta. Oltre all’autrice, saranno presenti Vanna Ugolini, presidentessa dell’associazione Libertas Margot, che si occupa della tutela delle vittime di violenza di genere, la psicologa psicoterapeuta Lucia Magionamie rappresentanti di Enel. L’incontro sarà anche l’occasione per conoscere più a fondo i meccanismi della violenza nei confronti delle donne e per confrontarsi con un ampio pubblico su questi argomenti. Un evento ancora più significativo dato che si tiene nel contesto di una grande azienda come Enel, da sempre attenta alle tematiche sociali. Il Punto Enel di via del Tabacchifico è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 15:00. L’evento dell’8 marzo è a ingresso libero ed è aperto al pubblico. La S.V. è invitata a partecipare.

   

Pesca e acquacoltura, 583mila euro di fondi comunitari per l’Umbria

Pesca sportiva: c'è un nuovo Piano Regionale

La Commissione politiche agricole e la Conferenza Stato-Regioni hanno approvato all’unanimità il piano di riparto delle risorse del Fondo Europeo per le attività marittime e della Pesca assegnando all’Umbria un finanziamento di 583.000 euro (a cui vanno aggiunti altrettanti cofinanziamenti nazionali e regionali). Ne ha dato notizia questa mattina, venerdì 4 marzo, l’assessore regionale alle politiche agricole, Fernanda Cecchini intervenendo all’assemblea regionale di Confcooperative Umbria.

“Per la nostra Regione – ha affermato l’assessore – si tratta di un risultato molto importante visto che siamo passati da una dotazione del Fondo comunitario  di circa 580 mila euro tra il 2007 ed il 2013 ad una dotazione, per la prossima fase 2014-2020, di 836 mila euro, con un incremento dunque che supera il 50 per cento. Questo risultato ci permetterà di dare avvio al più presto alla nuova programmazione  della pesca e dell’acquacoltura dando così nuove opportunità ai nostri operatori. L’Umbria, sia pure regione piccola e marginale rispetto al contesto nazionale del settore, ha in realtà una discreta attività. Nell’acquacoltura possiamo vantare circa il 10 per cento dell’intera produzione nazionale di trote che vengono allevate nei dodici impianti umbri, situati in gran parte lungo l’asta del Fiume Nera, che raggiungono un valore produttivo di circa nove milioni di euro. Il settore della pesca invece – ha proseguito Cecchini –  affonda invece nella cultura e nella storia della nostra Regione soprattutto per l’attività svolta nel Lago Trasimeno dove sono presenti tre delle cinque cooperative  umbre. Ma il dato più importante viene dalla sempre crescente attenzione che i giovani rivolgono verso questo settore, visto che in questi ultimi anni sono in costante crescita le adesioni alle cooperative. A tutte queste aspettative – ha concluso l’assessore Cecchini – vogliamo al più presto mettere a disposizione tutti gli strumenti ed i finanziamenti possibili e necessari per proseguire nello sviluppo del settore”.