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sabato, 20 Dicembre 2025
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Terremoto, la Rai ha raccolto 1 milione da destinare alle scuole

Superato il milione di euro per aiutare la ricostruzione delle scuole dei comuni del Centro Italia colpiti dal sisma. È questo il primo, parziale bilancio della nuova campagna di solidarietà “Ricominciamo dalle scuole” avviata lo scorso 31 dicembre da Rai d’intesa con il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione e in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile. La raccolta fondi (tramite il numero 45500 per le donazioni e destinata alla ricostruzione delle strutture scolastiche in 18 comuni) si protrarrà fino alla fine del Festival di Sanremo. “I risultati di questa iniziativa sono un’ulteriore testimonianza dell’impegno Rai sul sisma e sul dopo-emergenza”, afferma il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto. “Il servizio pubblico, in linea con la propria missione – conclude – non smetterà di raccontare i luoghi e le storie del terremoto”.

Fonte: Ansa.it

   

Todi, al Cimitero Nuovo iniziati i lavori di messa in sicurezza dei loculi

Sono iniziati da qualche giorno i lavori di manutenzione al Cimitero Nuovo Urbano di Todi, una delle 18 aree cimiteriali presenti sul territorio comunale. Gli interventi, pari ad un investimento di 30.000 euro interamente finanziato con risorse comunali, prevedono la messa in sicurezza di tre blocchi di loculi, realizzati intorno agli anni ’60, ubicati sul lato destro dell’ultimo viale di sinistra. L’intervento consiste nella rimozione di tutte le parti pericolanti e nella posa in opera di elementi protettivi. Sul fronte dell’edilizia cimiteriale, altro cantiere in attività è quello del cimitero frazionale di Asproli-Porchiano, dove procedono i lavori per la realizzazione di 50 nuovi loculi, suddivisi in due blocchi modulari da 25 elementi ciascuno, per un investimento di 113.000 euro. Oltre alle nuove strutture, posizionate a sinistra e a destra dell’attuale ingresso, saranno effettuate opere idrauliche per la canalizzazione delle acque meteoriche per il loro allontanamento all’esterno del cimitero. Tra gli interventi programmati sulle aree cimiteriali, è stata aggiudicata la gara e sono iniziate le operazioni propedeutiche all’avvio del cantiere per realizzare nuovi loculi anche nel cimitero frazionale di Torregentile per un investimento di 60.000 euro. Nelle prossime settimane partiranno i lavori per costruire un gruppo di 20 nuovi loculi nell’area sud-ovest del cimitero in prossimità del muro perimetrale, un sistema di smaltimento delle acque piovane ed un nuovo impianto elettrico per l’illuminazione delle lampade votive della nuova struttura.

“Con questo intervento sul Cimitero Nuovo Urbano – commenta l’Assessore Manuel Valentini – diamo una risposta concreta ad un problema molto sentito da anni dai cittadini. Si tratta di un primo importante provvedimento in vista di altri lavori che verranno fatti, per i quali stiamo cercando di reperire le risorse necessarie, partendo da una condizione di sicurezza”.

   

Terremoto, incontro a Foligno tra Catiuscia Marini e Vasco Errani

“Abbiamo ormai un quadro definito di norme, così come di risorse finanziarie, che ci consentono di avviare da subito la fase della ricostruzione post sisma che rappresenta per tutti noi la vera, grande sfida. Una sfida che ci impone un lavoro di squadra, basato sulla massima condivisione delle scelte ed una ampia e diffusa informazione per mettere cittadini, tecnici, amministratori pubblici nelle migliori condizioni per poter, ciascuno per il proprio ruolo e responsabilità, avviare immediatamente la ricostruzione privata e pubblica”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel suo intervento di apertura dell’incontro di oggi a Foligno, all’auditorium San Domenico, cui hanno partecipato anche il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, presente l’assessore regionale ai Lavori pubblici Giuseppe Chianella, il direttore regionale Diego Zurli, ed il dirigente della Protezione civile regionale Alfiero Moretti, che ha illustrato nel dettaglio il quadro normativo ed il complesso delle ordinanze già approvate e che consentono già da subito a cittadini, imprenditori, operatori economici, agricoltori ed anche amministrazioni pubbliche, di poter già avviare la ricostruzione degli immobili danneggiati dai diversi eventi sismici. Ricostruzione che in alcuni casi, soprattutto per la cosiddetta “ricostruzione leggera”, è a “burocrazia zero”.
“Lo scopo e lo spirito di questa giornata di lavoro – ha affermato la presidente Marini – è quello di fornire a tutti voi, tecnici ed amministratori pubblici, tutte le informazioni relative al quadro delle leggi, delle ordinanze, sia del commissario per la ricostruzione, sia del sub commissario, per mettervi nelle condizioni di poter essere da subito operativi”. Rivolgendosi nello specifico ai tanti tecnici presenti (ingegneri, architetti, geometri, etc) la presidente Marini ha sottolineato come la loro funzione è e sarà importantissima, “in quanto sarete voi a rappresentare lo snodo fondamentale del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione per la ricostruzione delle case e di quanto altro è stato danneggiato dal terremoto”. La presidente ha specificato che quella di oggi è una prima giornata informativa, cui ne seguiranno altre più mirate ai diversi comparti e aspetti della ricostruzione, mentre presso la Scuola umbra di amministrazione pubblica a Villa Umbra, in collaborazione con la struttura del Commissario straordinario per la ricostruzione, saranno svolte attività di formazione per tecnici e per dipendenti e amministratori pubblici. “Voglio ribadire – ha aggiunto Marini – come siamo in una fase che ci vede, e vi vede, parallelamente impegnati su diversi livelli, da quello della gestione dell’emergenza alla realizzazione dei campi container e di predisposizione delle aree per le ‘casette’ ed al tempo stesso di avvio di interventi di vera e propria ricostruzione. È questa la grande novità”. Nel sottolineare, inoltre, che “questa non sarà affatto una ricostruzione centralizzata”, la presidente Marini ha ricordato che l’Ufficio speciale per la ricostruzione, già istituito dalla Regione, avrà due sedi fisiche, una a Foligno ed una a Norcia: “Abbiamo sostenuto – ha proseguito Marini – sin dal giorno successivo all’avvio di questa drammatica crisi sismica, che la ricostruzione dovrà essere il risultato di un lavoro condiviso innanzitutto con cittadini, e con il diretto coinvolgimento delle comunità, in stretto rapporto tra la struttura del Commissario straordinario, le Regioni ed i sindaci e con il massimo coinvolgimento dei tecnici e dei professionisti”. Infine, la presidente Marini ha ricordato come la Giunta regionale dell’Umbria abbia già avviato il lavoro per la definizione di un disegno di legge regionale che dovrà dettare specifiche norme di carattere urbanistico ed edilizio per regolare la ricostruzione. Il disegno di legge dovrà essere predisposto entro i prossimi due mesi, in modo tale da consentire all’Assemblea legislativa di poterlo discutere ed approvare entro la primavera.

   

Al Teatro Morlacchi di Perugia in scena Franco Castellano e Stefania Rocca

Al teatro Morlacchi di Perugia, da mercoledì 18 a domenica 22 gennaio, un’ottima compagnia d’interpreti, capitanati da Franco Castellano e Stefania Rocca, nomi di primo piano nel cinema e nel teatro contemporanei, porta in scena Scandalo, la bellissima commedia di Schnitzler, tutt’ora inedita in Italia. Un amore giovane e profondo, che travolge gli schemi stantii della società: è quello che lega Hugo, rampollo dell’alta borghesia e Toni, ragazza invece di bassa estrazione. È quello da cui nasce Franz, per quattro anni tenuto nascosto alla famiglia di lui, come la loro felice relazione. Improvvisamente però Hugo ha un incidente e, in fin di vita, chiede alla famiglia di accogliere il figlio e la donna. La famiglia affronta lo scandalo, crede di poterne reggere i contraccolpi: Toni e il bimbo entrano nella ricca casa dei Losatti circondati d’affetto, tanto che la giovane inizia a immaginare una nuova vita. Ma in breve la presenza estranea inizia a suscitare insofferenza: si allontanano gli amici, muta il peso della famiglia in società, e se le donne continuano a proteggere i nuovi arrivati, gli uomini mostrano sempre più chiaramente il loro disappunto per la situazione. A far deflagrare il fragile equilibrio è l’improvvisa morte del piccolo Franz: dopo nulla potrà più arginare la vigliaccheria e la volgarità di quell’ambiente dorato, né la sottile violenza delle convenzioni sociali. E Toni ne sarà drammaticamente soffocata. Nell’Italia di oggi come nella Vienna di fine 800, il sospetto, l’esclusione e il rifiuto per l’“altro” sono armi taglienti che mietono vittime. È dunque antesignana e incisiva la denuncia di Schnitzler, cui Franco Però restituisce respiro e intensità in uno spettacolo avvincente. Giovedì 19 gennaio, alle 17,30, al Teatro Morlacchi, Franco Castellano, Stefania Rocca e la Compagnia partecipano all’incontro con il pubblico tenuto dal Prof. Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffè del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini. La prevendita dei biglietti viene effettuata, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso l’Agenzia n°2 dell’Unicredit, in Via Mario Angeloni 80 e dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13,30 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20, al botteghino del teatro Morlacchi.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it e presso il Piccadilly Box Office di Collestrada.

   

Terremoto, sono 322 i volontari in Umbria

“Saranno 322 i volontari che verranno impiegati nei 15 comuni terremotati dell’Umbria e in quelli che ospitano temporaneamente persone sfollate a causa degli eventi sismici”: lo ha reso noto l’assessore Luca Barberini, dopo la pubblicazione del bando per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale per selezionare un totale di 1.559 volontari da impiegare nelle regioni terremotate. Saranno impegnati in progetti di Servizio civile nazionale “il cui obiettivo – spiega l’assessore – è fornire ulteriori forme di assistenza alle popolazioni colpite dal sisma e di supporto alle amministrazioni locali coinvolte, per favorire il ritorno alla normalità”. Tre le aree di intervento individuate dalla Regione Umbria: assistenza alle fasce deboli, protezione civile, educazione e promozione culturale, con la specificità del supporto alle amministrazioni locali.

Fonte: Ansa.it

   

Agnese dopo “Affari Tuoi”, l’incontro con il sindaco di Montefalco

“E’ un sogno, una esperienza unica e non mi aspettavo tutto questo affetto da parte degli italiani”. Agnese Camilli, la nonnina di Montefalco di 87 anni, stamani è stata accolta dal sindaco della sua città, Donatella Tesei, e dalla giunta nella sala consiliare del Comune. Agnese è diventata famosa in tutta Italia dopo aver partecipato alla trasmissione Affari Tuoi, il gioco a premi su Rai Uno condotto da Flavio Insinna, vincendo 33 mila euro. Ma è rimasta nel cuore degli spettatori per il racconto di quando da piccola era stata abbandonata dai suoi genitori, che ha rivisto solo all’età di 17 anni, dopo aver vissuto in un istituto ed essere stata adottata da una famiglia di Roma. “Voi che avete le mamme, adoratele”, aveva detto nel corso della trasmissione, facendo commuovere tutti.

Fonte: Ansa.it

   

Inchiesta di Terni, il sindaco Di Girolamo: “Sono indignato”

Si è dimesso il Sindaco del Comune di Terni

Anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, è indagato nell’ambito dell’inchiesta ‘Spada’, aperta dalla procura cittadina che ipotizza irregolarità nell’affidamento di alcuni appalti a cooperative e aziende locali. Al sindaco – come rende noto lui stesso, in un comunicato – è stata infatti notificata nella serata di ieri, nella propria abitazione, la richiesta di proroga della durata delle indagini, formulata dal pm Raffaele Iannella. I reati ipotizzati a suo carico – aggiunge sempre Di Girolamo – sono l’associazione a delinquere e la turbata libertà degli incanti. “Ora, quindi, so di essere indagato dal 20 marzo 2016. Colgo l’occasione – sottolinea il sindaco – per esprimere tutta la mia serenità e la mia estraneità rispetto a quanto viene ipotizzato. Esprimo altresì la piena fiducia nell’operato della magistratura”.

Foto: Ansa.it

   

“RiapriAmo Castelluccio di Norcia”, tocca quota 18.263 la petizione

Ha toccato quota 18.263 sostenitori la petizione on-line “riapriAmo Castelluccio di Norcia”, sul sito Change.org, che chiede di riaprire la strada che porta fino a Castelluccio, la località della Valnerina che il sisma ha danneggiato in modo pesante. Lanciata la settimana scorsa, solo nelle prime 72 ore la petizione ha raggiunto 15 mila firme. “E’ dal 30 ottobre che la via di accesso per Castelluccio non è percorribile. Se si vuole salvare il borgo dall’abbandono bisogna innanzitutto ripristinare le vie di collegamento”, ha detto Daniele Testa, che abita a Roma ma è originario del paesino e che con la onlus romana La Casa sull’Albero si è occupato di scrivere la petizione. Per ora Castelluccio è disabitata, a guardia del paese c’è solo un presidio militare.

Fonte: Ansa.it

   

Terremoto, Errani: “Scuola-lavoro gli assi della ricostruzione”

“Lavoro, imprese, occupazione e scuole sono i punti strategici per tenere unite le comunità e dare loro un futuro. Questi sono i riferimenti fondamentali sui quali si muove la ricostruzione post sisma, che è già avviata, in alcuni casi anche con tempi anticipati rispetto al previsto”: così Vasco Errani, commissario straordinario alla ricostruzione, stamani a Foligno per l’incontro con i tecnici dei comuni e i liberi professionisti dell’Umbria. “Ricostruiremo delle scuole nuove, adeguate e a efficienza energetica”, ha aggiunto Errani, il quale, sull’assegnazione per sorteggio delle casette a Norcia, ha detto che “il sindaco ha cercato solo un modo trasparente per dare una risposta adeguata. Quello che è importante – ha concluso – è che tutti i cittadini che ne avranno diritto, entreranno in possesso della loro casetta, così da ricostituire le comunità”.