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sabato, 20 Dicembre 2025
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Todi: Ponterio, procede il cantiere della nuova palestra per la scuola

A Ponterio sono state gettate le fondamenta per la nuova palestra della scuola. Entra così a pieno regime il cantiere che prevede lavori per circa 1 milione di euro finalizzato alla realizzazione della nuova struttura a servizio della scuola primaria e della comunità. Quello della palestra è uno dei 3 cantieri aperti nell’area di Ponterio, una delle zone del territorio comunale di Todi maggiormente interessata negli ultimi anni da un forte sviluppo demografico, dove sono in corso lavori per 2 milioni di euro complessivi grazie alla ripresa delle grandi opere previste e finanziate con i fondi del Contratto di Quartiere. Oltre alla nuova palestra, infatti, procedono gli interventi di riqualificazione ed ampliamento dell’area verde e sportiva delle Bodoglie, un investimento di circa 300.000 euro che si configura come un un’opera organica inserita nel tessuto urbano che consentirà di mettere a disposizione della comunità una zona ricreativa e di verde pubblico attrezzato ed un’area sportiva potenziata a servizio delle associazioni sportive con un nuovo campo da calcio per gli allenamenti adiacente all’impianto calcistico esistente e una nuova pista ciclabile. L’altro cantiere in corso è quello della nuova piazza dell’Arte che sorgerà nell’area dell’ex distributore con un investimento di quasi 700.000 euro. Grazie all’accordo raggiunto con ENI, è già stata effettuata la bonifica dell’area, dove sarà ristrutturata la struttura bar/officina che diventerà una sala polivalente per attività culturali e ricreative a servizio delle associazioni e della comunità.

   

Sanità, l’assessore Barberini: “Nuovo regolamento per il trasporto sanitario”

Vaccini, Barberini:

Garantire ai cittadini un trasporto sanitario in tutta sicurezza grazie ad un regolamento che individua nuovi criteri per l’accreditamento dei soggetti preposti al trasporto e stabilisce standard di elevata qualità: con questo proposito la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha preadottato il nuovo regolamento regionale e la disciplina transitoria dell’attività di trasporto sanitario e prevalentemente sanitario.

“La Regione Umbria – ha detto l’assessore Barberini – dispone di una rete di emergenza urgenza e di trasporto sanitario di grande qualità che si colloca tra quelle con standard più elevati nel panorama nazionale. Ciò è possibile anche grazie ad uno stretto rapporto di collaborazione con le associazioni di volontariato che, con un’adeguata formazione dei volontari, supportano il personale del servizio sanitario regionale”.

Con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza maturata in Umbria adeguandola agli standard europei, “gli uffici regionali – ha spiegato Barberini – hanno predisposto una bozza di nuovo regolamento che potesse aggiornare il regolamento regionale del 2015 tenendo conto delle nuove esigenze emerse nel settore dei trasporti sanitari”.

“La nuova normativa preadottata dalla Giunta regionale – ha aggiunto – sarà portata nelle apposite sedi concertative per essere valutata da tutti i soggetti interessati, intanto si applicherà la disciplina transitoria che darà la possibilità ai soggetti che intendono esercitare attività di trasporto sanitario, anche in convenzione, di essere abilitati in maniera provvisoria garantendo il rispetto dei nuovi requisiti e fermo restando che siano state rilasciate le autorizzazioni all’esercizio a partire dall’accreditamento”.

Concludendo l’assessore ha annunciato che “nei prossimi giorni è in programma un confronto articolato con le diverse associazioni di volontariato che si occupano di trasporto sanitario per capire insieme eventuali modifiche da apportare al testo per poi arrivare all’approvazione definitiva del regolamento che dovrà garantire risposte più efficienti e standard di qualità elevati, senza disperdere le competenze di tutti coloro che, in questi anni, hanno garantito un servizio di grande utilità e importanza per la comunità”.

   

Cultura, il programma regionale degli interventi culturali

Lunedì 16 gennaio, alle ore 11.30, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, sarà presentato il Programma regionale di interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica, finanziato con i fondi del POR FESR 2014 – 2020. All’iniziativa interverrà l’assessore regionale alla cultura Fernanda Cecchini e parteciperanno i sindaci dei Comuni interessati ed i rappresentanti delle quattro aree interne (Orvietano, Nord-Est Umbria, Trasimeno e Valnerina).

   

Villa Umbra, al via il corso “dal controllo di gestione al performance management”

Percorso formativo sulla gestione dei beni

Valorizzare il capitale umano presente all’interno delle pubbliche amministrazioni e gestire i processi di cambiamento organizzativi. È questo l’obiettivo del corso denominato “Dal controllo di gestione al performance management nelle P.A.” che si terrà martedì 17 gennaio, a Villa Umbra, sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica.

“Nelle amministrazioni pubbliche – sottolinea l’amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni – esistono molti strumenti, normativamente imposti, che cercano di allineare le decisioni strategiche e l’attività operativa. Questo corso intende offrire una visione sistematica delle performance organizzative introducendo anche logiche di gestione basate sulla ‘Stakeholder Theory’ finalizzate all’analisi dei bisogni dei cittadini. Oggi, i sistemi di performance management sono sempre più leve di gestione dei processi di cambiamento organizzativo”.

Tra gli argomenti che saranno trattati, figurano l’importanza del processo di definizione degli obiettivi; la corretta definizione degli indicatori di performance; la progettazione dei sistemi di rilevazione dei dati e degli indicatori; l’impatto della “riforma Madia”. In aula interverranno Riccardo Giovannetti, docente di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche presso l’Università C. Cattaneo Liuc e Luigi Bottone, docente di Economia aziendale e di Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche presso l’Università C. Cattaneo Liuc. L’iscrizione al corso della durata di 7 ore dovrà essere effettuata on-line tramite il sito della Scuola www.villaumbra.gov.it.

   

Maltempo, prevista neve nelle zone colpite dal sisma

Umbria sotto zero e si attendono domani e lunedì nevicate fino a bassa quota, in particolare nella parte orientale della regione e quindi anche nelle zone colpite dal terremoto. Neve che è tornata a cadere, debolmente, anche nella serata di ieri a Norcia, per poi lasciare spazio al gelo. Tanto che nella notte si sono registrati meno 10 gradi a Cascia e Castelluccio di Norcia e meno 7 a Norcia. E’ quanto si apprende dal Centro funzionale della Protezione civile dell’Umbria, che per domenica e lunedì prevede netto peggioramento. Domani molto nuvoloso con precipitazioni sparse, in mattinata sulle zone meridionali, poi anche sul resto della regione. Attese nevicate generalmente di debole intensità fino a bassa quota (200-300 metri), più abbondanti nelle zone orientali dell’Umbria. Una tendenza che viene confermata anche per lunedì 16 gennaio.

Fonte: Ansa.it

   

Fumano dell’erba prima di entrare a scuola

In libertà vigilata molesta la sua ex fidanzata

Fumavano spinelli poco prima di entrare a scuola: quattro minorenni e un diciottenne sono stati sorpresi dai poliziotti in borghese del commissariato di Assisi, che stanno svolgendo da tempo controlli antidroga presso i vari istituti del territorio comunale, anche in seguito alle segnalazioni delle stesse istituzioni scolastiche del comprensorio. Negli ultimi tempi sono stati intensificati i controlli nelle ore di ingresso e uscita dalle scuole. I cinque studenti – si apprende stamani dal commissariato assisiate – avevano spinelli già preparati e piccole scorte da consumare probabilmente nel corso della mattinata a scuola. Gli agenti della volante hanno sequestrato in totale circa quattro grammi di marijuana. I quattro minorenni segnalati alla prefettura come assuntori di stupefacenti e poi riaffidati ai loro genitori.

Fonte: Ansa.it

   

Cva aperti per i senza tetto a Perugia

A seguito delle condizioni meteo previste per i prossimi giorni con neve e temperature anche sotto lo zero, è stata emanata l’ordinanza del sindaco di Perugia che prevede l’attivazione del Piano di protezione civile e l’apertura di due strutture – il Cva di Madonna Alta e quello di Ponte San Giovanni – destinate ad accogliere, fino alla fine dell’emergenza, le persone senza fissa dimora. Oltre ad un riparo, nelle stesse strutture saranno disponibili pasti caldi e generi di conforto. I Cva di Madonna Alta e di Ponte San Giovanni resteranno aperti dalle 20 alle 10. In caso di neve è prevista l’apertura per tutte le 24 ore. Preallertati anche i volontari del Gruppo di Protezione civile Perusia ed eventualmente di altre organizzazioni assistenziali del territorio per attività di supporto a coloro che troveranno rifugio nelle due strutture, nelle quali viene peraltro sospesa qualsiasi attività già in programma per i giorni dell’emergenza.

Fonte: Ansa.it

   

Gli investimenti sulla viabilità nel territorio comunale di Magione

Illustrati da Nazareno Annetti, assessore ai lavori pubblici del Comune, gli interventi eseguiti sulle strade di Magione da Amministrazione comunale, Anas, Regione e Provincia nell’ultimo consiglio comunale in risposta alla mozione presentata dal capogruppo di opposizione Paolo Baldassarri.Parlando della programmazione comunale Annetti ha ricordato la mappatura sulla viabilità del territorio comunale fatta nel 2014 dall’ufficio lavori pubblici.

«Il documento – ha fatto sapere – riporta foto e grafici delle strade vicinali e comunali, con computi metrici dettagliati degli interventi straordinari da realizzare (manti stradali, marciapiedi, etc..) per un importo complessivo di circa tre milioni di euro. I lavori, non potendo fare un investimento di queste proporzioni, vengono eseguiti individuando le priorità”.

Un primo rilevante intervento di 300mila euro, ha ricordato Annetti, è stato eseguito a fine scorsa legislatura con la sistemazione di varie vie all’interno dei centri abitati. Un rilevante investimento di 380mila euro per la sicurezza ha interessato il centro di Sant’Arcangelo con la realizzazione di oltre un chilometro di marciapiede, relativi attraversamenti e pubblica illuminazione. In attuazione del piano delle opere 2015, di prossimo appalto, saranno effettuati interventi per 250mila euro su Magione capoluogo, Sole Pineta e frazioni. Nel piano triennale, fino al 2019, sono previsti ulteriori 500mila euro per investimenti di manutenzione straordinaria per tutta la viabilità ancora non sistemata.

Eseguita, inoltre, la riqualificazione di tutta via Ludovico Ariosto per l’accesso alla zona artigianale in località “Formanuova” (costo di 70mila euro). Appaltato dall’Agenzia forestale regionale, e di prossima realizzazione, il completamento del marciapiede pedonale fino alle zone turistiche dell’abitato di Sant’Arcangelo con l’esecuzione di tutta la pista ciclabile che attraversa la frazione lacustre.

Inmerito agli interventi più rilevanti realizzati da Anas, Regione e Provincia Annetti ha ricordato che: “ad Anas si devono la riqualificazione della galleria di Torricella, il rifacimento dei manti stradali del raccordo Perugia-Bettolle, in corrispondenza dell’uscita di Torricella e il risanamento dellacurva a Sole Pineta eseguiti la scorsa estate”, oltre a vari tratti fino al confine comunale.
“A livello di nuove infrastrutture – ha poi aggiunto – Regione e Provincia hanno realizzato, negli ultimi anni le due rotonde del bivio Chiusi, costo un milione e mezzo di euro, e del bivio Pesciarelli, un milione e oltre di euro, che hanno dato soluzione a importanti problemi sulla sicurezza stradale”. Predisposto recentemente anche il progetto di una terza rotonda da realizzarsi nell’anno 2017, davanti al Mercatone Uno. Si tratta di un intervento pubblico-privato per il quale la Regione ha già stanziato un finanziamento di 200 mila euro. Privati e Comune parteciperanno alla realizzazione della maggior parte dei lavori. “Anche gli interventi che Regione e Provincia stanno progettando sulla Pievaiola, zona Capanne – ha fatto poi sapere – ci vedono interessati, come territorio, con lo svincolo in corrispondenza della zona artigianale di Agello e con la sistemazione della viabilità secondaria complanare al nuovo tracciato stradale. Interventi di manutenzione straordinaria sono inoltre stati eseguiti e sono in fase di predisposizione ed  esecuzione da parte della Provincia in varie porzioni delle due arterie principali che attraversano il comune di Magione, la Sr 599 del Trasimeno inferiore e sulla Sr 75 bis del Trasimeno, oltre che sulle diverse strade provinciali quali il tratto San Savino/San Feliciano/Torricella”. “Come Comune  –  ha spiegato –  siamo comunque impegnati a sollecitare ulteriori interventi di manutenzione del manto stradale della Strada regionale 599 che presenta ancora delle necessità”.L’assessore Annetti ha poi rilevato una criticità nella segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale. “Per questo sappiamo che dobbiamo puntare ad un investimento mirato – ha concluso – reperendo risorse stimabili per circa 100mila euro che ci consentirebbero di sistemare la segnaletica non solo stradale ma anche turistica, dei beni culturali delle frazioni e dei centri storici”.

 

   

Perugia, Romizi faccia luce sulla gara per l’illuminazione pubblica

Lo scorso settembre è terminato il censimento georeferenziato di tutti i componenti degli impianti di pubblica illuminazione, che ha evidenziato la necessità e l’urgenza di intervenire per migliorarne le caratteristiche dal punto di vista della sicurezza meccanica, della sicurezza elettrica, della sicurezza stradale e dell’efficienza energetica. Lo ricorda con un comunicato stampa il Pd di Perugia, che così prosegue: “A fronte, quindi, della necessità di assegnare ad un soggetto la gestione di tali impianti, il Comune di Perugia ha inoltrato nello stesso periodo richiesta all’aggiudicatario Citelum S.A. capogruppo mandataria di un R.T.I. con sede a Parigi di un apposito sopralluogo nell’ambito della convenzione CONSIP “Servizio Luce 3”, al fine di personalizzare la proposta dell’aggiudicatario, in base alle necessità dello stesso comune”. Ad ottobre è iniziata l’attività di sopralluogo da parte di Citelum, che ha poi trasmesso il Piano Dettagliato degli Interventi, con relativi preventivi di spesa, verbali e computi metrici tipologici. Le condizioni finali offerte dal fornitore sono: un contratto di 9 anni, con un valore dell’Ordinativo Principale di Fornitura (OPF) di € 32.248.027,62 (canone annuo stimato per il servizio luce per il Perimetro di Gestione di € 3.083.114,18 IVA esclusa; canone complessivo stimato del Servizio Luce per il Perimetro di Gestione di € 27.748.027,62 IVA esclusa; quota extra-canone prenotata dall’Amministrazione pari a € 4.500.000,00 IVA esclusa, cioè il 16.22% del canone complessivo).

“Quello che ci chiediamo – insiste al riguardo il Pd perugino – è se l’offerta personalizzata è stata preceduta da altre proposte pervenute al Comune di Perugia e, in caso, se sono state richieste le medesime personalizzazioni, se e che tipo di pubblicità è stata data dal Comune per un appalto di tale valore e quali sono state e se sono state rese pubbliche, eventualmente, le valutazioni e motivazioni di rigetto delle altre proposte sono state rese pubbliche”.

Questi sono soltanto alcuni dei dubbi che questa mattina, in occasione della seduta della commissione bilancio durante la quale è stata discussa la Preconsiliare della Giunta Comunale n. 131 del 21.12.2016 avente ad oggetto l’atto di indirizzo sull’organizzazione del servizio di gestione della pubblica illuminazione, Hanno spinto il gruppo Pd a chiedere, ed ottenere, il rinvio della pratica alla prossima seduta utile, “con la speranza che il Sindaco comprenda la questione e faccia chiarezza. Rinvio, forse, anche dovuto a causa di un certo nervosismo trai banchi della maggioranza”. Con la Preconsiliare di Giunta si propone al Consiglio Comunale di trasferire la gestione del servizio di pubblica illuminazione, comprensivo della fornitura di energia elettrica, dalla gestione in economia del servizio medesimo alla gestione mediante adesione alla convenzione Consip “Servizio luce 3”, secondo la proposta formalizzata dall’aggiudicatario Consip-Citelum S. A. nel Piano Dettagliato degli Interventi, che costituirà l’oggetto del contratto da stipulare e che la fornitura avrà una durata di nove anni. Ma non sono certamente gli unici interrogativi rimasti in sospeso. Infatti – si osserva ancora dal Pd – se si fosse provato ad affidare il Servizio al di fuori del metodo seguito fatto salvo che “gli affidamenti siano conseguenti ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o procedure di evidenza pubblica e che prevedano corrispettivi inferiori a quelli di cui alla convenzione CONSIP”, forse si sarebbero potuti ottenere benefici superiori per l’ente.

“Ci teniamo ad evidenziare – si dice ancoca nella nota – che, essendo l’aggiudicatario Citelum S.A. capogruppo mandataria di un R.T.I. con sede a Parigi, è evidente che provvederà a gestire tali impianti subappaltando i servizi ad aziende e ditte locali. A tal proposito, però, non sono specificati se sono previsti degli step temporali, come non sono state precisate quali sono, per esempio, le condizioni e le garanzie per le aziende locali oppure quale potere contrattuale hanno in una situazione di semplici sub appaltatori costretti ad accettare condizioni imposte da altri e da contendere ad altre aziende locali”.

Insomma, per il Pd non è detto che la procedura che il Comune intende seguire sia la migliore per la città. Infatti, non avendo dato evidenza pubblica, sono state tagliate fuori tutte le aziende locali che hanno comunque capacità tecnico-economiche-organizzative per offrire questo tipo di servizio. L’Associazione delle Piccole e Medie Imprese dell’Umbria aveva fatto specifica richiesta perché le aziende locali in generale, e le proprie associate in particolare, potessero essere chiamate quanto meno a confrontarsi con potenziali concorrenti. La Giunta Romizi ha, al contrario, optato per un non coinvolgimento delle ditte locali, lasciando che le stesse siano coinvolte solo parzialmente e comunque non nelle fasi di gestione e coordinamento delle attività.

“Riteniamo – è la conclusione – che questa scelta politica non contribuisca all’arricchimento del tessuto imprenditoriale umbro, confinando le aziende al solito ruolo di mere esecutrici, non ne valorizzi le competenze, non permetta alle aziende locali di confrontarsi anche con realtà imprenditoriali più grandi ma che sono alla propria portata. Di fatto l’Istituzione Pubblica non dovrebbe puntare solo al ribasso economico, ma dovrebbe anche impegnarsi per permettere alle aziende di crescere e di sviluppare lavoro e attività produttive del territorio, altrimenti saranno sempre e solo le ultime ruote del carro, senza possibilità di creare ricchezza economica e intellettuale”.