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domenica, 8 Giugno 2025
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“Poli per l’Infanzia”: oltre 250 partecipanti al seminario di Villa Umbra

Oltre 250 persone (educatrici dei nidi, insegnanti delle scuole d’infanzia, tecnici) hanno partecipato all’iniziativa, promossa dalla Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Umbria, “Poli per l’Infanzia. Il Progetto 0-6: una garanzia per i bambini e per le bambine”, che si è svolto nella Scuola di Pubblica Amministrazione Villa Umbra, in località Pila a Perugia ed al quale erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini, l’on. Francesca Puglisi e numerosi esperti del settore e rappresentanti dell’Università. “Uno dei diritti fondamentali direttamente legato allo sviluppo della personalità, dei talenti, delle attitudini dei bambini e delle bambine e degli adolescenti – ha affermato l’assessore Bartolini nel suo saluto ai partecipanti – è quello di accedere ai servizi educativi di qualità e ad un sistema scolastico obbligatorio e gratuito. Con questa iniziativa si è intrapreso un percorso fondamentale che vedrà due segmenti importanti della scuola confrontarsi e rapportarsi, al fine di costruire un curricolo che abbia al centro il bambini e l’obiettivo di favorire una effettiva continuità del percorso formativo lungo tale asse cronologico”. “Le ultime ricerche condotte a livello internazionale e, di recente anche in Italia, – ha sottolineato la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Maria Pia Serlupini – mostrano come l’investimento educativo nei primi anni di vita sia importante ed abbia un impatto nel medio e lungo periodo, con costi, peraltro estremamente limitati. Occorre infatti porre al centro dell’attenzione non solo il necessario rafforzamento quantitativo della rete dell’offerta, ma anche qualitativo attraverso azioni che valorizzino le potenzialità per un significativo percorso di crescita dei bambini. “Ad oggi, per i bambini sotto i sei anni, l’offerta educativa si presenta ancora come un sistema diviso in base all’età dei bambini, minore o maggiore dei tre anni. Questa divisione è da superare, per dare continuità all’esperienza educativa dei bambini nella prima infanzia e maggiore coerenza alla governance del sistema la legge 107 del luglio 2015 delega il Governo di istituire il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a sei anni e riconosce l’identità educativa dei servizi per i bambini sotto i tre anni e indica i criteri secondo cui redigere il decreto. Rimangono, è vero, ancora criticità e preoccupazioni, – ha concluso la garante – ma il decreto rappresenta una vera e propria rivoluzione”.

   

“Storia delle donne nell’Alta Umbria”: il 30 settembre convegno a Perugia

“Storia delle donne nell’Alta Umbria, dai mesi della Resistenza al riconoscimento del diritto di voto” è il tema del convegno che, promosso dal Centro per le pari opportunità della Regione Umbria, in collaborazione con Giulia Cioci (laureata in Storia delle Donne), si terrà venerdì 30 settembre (dalle ore 15.30) nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia. L’iniziativa, realizzata in occasione delle celebrazioni per il settantesimo anniversario del voto alle donne, si propone di ricostruire il periodo storico vissuto dalle donne dalla partecipazione alla Resistenza fino all’ottenimento del diritto di voto, con un focus sulle donne dell’Alta Umbria, avvalendosi degli interventi di studiosi che affronteranno il tema da prospettive diverse. La Storia delle donne – secondo le promotrici dell’iniziativa – necessita infatti di un ampio ventaglio di fonti per ricostruire gli eventi del passato da un punto di vista di genere: una lettura differenziale permette di offrire un quadro più completo di ciò che ha significato per le donne il triennio ’43-’46. “Nei 10 mesi di Resistenza umbra – afferma Giulia Cioci, che è anche coordinatrice del convegno – i variegati e numerosissimi gesti d’opposizione e rifiuto al nazifascismo, dimostrati dalle donne a favore della lotta di Liberazione, attestarono una nuova identità di genere. Protagoniste dagli atteggiamenti, linguaggi, e dai comportamenti inediti, presentarono se stesse come donne nuove, capaci di svolgere compiti rischiosi, di affrontare scelte difficili in piena autonomia decisionale, di prendersi nuove responsabilità, rompendo costruzioni e modelli socio-culturali costruiti attorno all’essere solo madri e mogli, occupate unicamente e per natura nei servizi familiari. Una sempre maggiore acquisizione di consapevolezza, permise loro di fuoriuscire dalle mura domestiche sperimentando ruoli e spazi finora inaccessibili. In questo contesto di emergenza nazionale, la straordinaria partecipazione delle donne alla Resistenza, in qualità di vivandiere, informatrici, staffette, infermiere, trasportatrici, organizzatrici e partigiane, offrì l’occasione di rivendicare i propri diritti una volta tornata la normalità e liberato il paese.” Interverranno Chiara Pucciarini, presidente del Centro pari opportunità della Regione Umbria; Luciana Brunelli, studiosa di storia contemporanea, la cui relazione verterà sulla partecipazione civile delle donne alla Resistenza e sulle loro forme di disobbedienza, opposizione e contrasto al regime; Patrizia Gabrielli, professoressa di Storia contemporanea e Storia di genere all’Università degli Studi di Siena – sede di Arezzo che offrirà una ricostruzione storica del triennio in esame, con particolare riferimento al 1946 e al riconoscimento del diritto di voto alle donne; Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto di Storia politica e sociale “Venanzio Gabriotti” di Città di Castello e studioso di Storia contemporanea che parlerà della partecipazione femminile armata e degli onori e problematiche legate ai riconoscimenti partigiani. La conclusione dei lavori sarà di Donatella Porzi – Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria.

   

Province: firmato il protocollo per i criteri di collocazione del personale

Salute mentale a lavoro: i pazienti del Csm diventano abili tessitori

“Con il Protocollo firmato tra Regione, Province ed Organizzazioni sindacali, che definisce i criteri necessari per la definitiva collocazione del personale, saremo in grado di rispettare la scadenza del 30 settembre che ci era stata indicata dal Dipartimento della Funzione pubblica e dunque potremo chiudere nel migliore dei modi questa partita”.

L’assessore regionale alle riforme, Antonio Bartolini, è visibilmente soddisfatto del risultato scaturito dalla riunione del Tavolo regionale sulla Governance, che si è riunito nella Sala Consiliare della Provincia di Perugia ed al quale hanno partecipato i presidenti delle Province di Perugia, Nando Mismetti, e Terni, Leopoldo Di Girolamo, nonché i rappresentanti di tutte le Organizzazioni sindacali.

“La Funzione pubblica garantisce l’assorbimento di tutti i lavoratori delle Province che non rientrano nelle piante organiche di Comuni e Province e che dunque saranno collocati negli uffici delle Amministrazioni periferiche dello Stato presenti nei territori provinciali di riferimento. I dipendenti interessati a questa operazioni sono in totale 82, di cui 72 nella Provincia di Perugia e 9 in quella di Terni. Di questi – ha proseguito Bartolini – a Perugia 25 persone resteranno in Provincia ed 11 saranno trasferite ai Comuni, mentre a Terni, saranno 10 i dipendenti che avranno una collocazione in Provincia (fino a 9) e comuni (1). Ed il Protocollo d’intesa siglato con le organizzazioni sindacali definisce i criteri per l’individuazione del personale che resterà in carico alle Province (gli stessi già utilizzati in precedenza). “I dipendenti che non rientrano nei contingenti da trattenere presso le Province – ha sottolineato l’assessore Bartolini – rimarranno inseriti nel apposito portale nazionale per la mobilità ai fini dell’attuazione delle procedure di incontro tra domanda ed offerta. E qui i Comuni attingeranno per il personale di cui hanno necessità e gli Uffici statali faranno altrettanto per le proprie disponibilità. Questo incastro ci consentirà, vista la decisione del Governo di prendere in carico tutti i dipendenti non collocati in Province e Comuni, di raggiungere l’obiettivo ‘zero esuberi’. Nessun dipendente insomma rischia il proprio posto di lavoro e tutti saranno ricollocati nel territorio. E’ un fatto assolutamente positivo, anche perché come Regione proprio su questo punto ci eravamo impegnati dopo aver provveduto ad assorbire il personale che poteva transitare con la riforma delle Province. Ed è un risultato che abbiamo potuto raggiungere grazie al grande lavoro di squadra fatto insieme a Province ed Organizzazioni sindacali e grazie alla disponibilità del Governo che ha permesso di chiudere il cerchio dando disponibilità di posti negli Uffici Territoriali dello Stato”.

   

A Gubbio “Confiteor” con Roberto Herlitzka: la prima nazionale su S. Agostino

Una prima nazionale sarà di scena giovedì 6 ottobre alle ore 21,15 al ‘Teatro Ronconi’, ‘Confiteor” con Roberto Herlitzka e con la partecipazione di Marianna Masciolini, Anna Clemente Silvera e Nicola Gallo. Il lavoro teatrale, incentrato sulle visioni interiori di S. Agostino, è stato scritto da Gennaro Colangelo appositamente per il ‘Festival del Medioevo’. “Personaggio centrale del mondo tardo antico – spiega Colangelo – è S. Agostino, autore di una monumentale opera teologica, filosofica e culturale che si impone come modello fino ai giorni nostri e influenzò profondamente il Medioevo. Considerato come il vero fondatore dell’autobiografia spirituale, stimola ancor oggi l’uomo contemporaneo a interrogarsi sul senso delle relazioni umane e offre l’opportunità, attraverso lo spettacolo ‘Confiteor’, di costruire una architettura scenica che racconta fra l’altro il suo rapporto con la madre, la compagna e il figlio, con un approccio di grande modernità, anche grazie all’interpretazione di Roberto Herlitzka, uno dei più grandi attori contemporanei. Non è la rappresentazione del consueto S. Agostino – prosegue Colangelo – maestro di teologia e morale, ma un uomo tormentato dalle ombre in senso junghiano: quella parte oscura della psiche che continua ad abitare gli umani come lato nascosto della personalità nel processo di individuazione. In tal modo un grande pensatore può continuare a dialogare con l’uomo contemporaneo dopo vari secoli. Il filosofo, giunto al termine della sua vita, sente il bisogno di fare i conti col passato e intraprende un viaggio fra i suoi morti , come già Ulisse, Enea e Dante: venire a patti con l’ aldilà è il suo ultimo atto di saggezza prima del congedo… A conferma che la santità non è donata in sorte ma è un lento e faticoso percorso di trasformazione che attraverso il dolore, il peccato e l’errore approda a uno stato di grazia. Lo spettacolo è stato pensato e realizzato appositamente per il Festival, costruito come site specific di un’esperienza videoteatrale, e mette in scena un reading dal vivo che interagisce con le riprese effettuate nello splendido Palazzo dei Consoli di Gubbio ”.

   

Presentata la II^ Edizione del Perugia Social Film Festival

Torna dal 2 all’8 ottobre nel capoluogo umbro il PerSo – Perugia Social Film Festival,manifestazione internazionale che ospiterà alcuni tra i più importanti autori di cinema del reale e alcune interessanti anteprime. Una seconda edizione che promette di superare il successo dell’esordio, con un calendario ricco di incontri, dibattiti, convegni, workshop, eventi collaterali e soprattutto decine di proiezioni gratuite quasi sempre alla presenza di registi e autori. Il programma, ufficializzato questa mattina in conferenza stampa, prevede più di 70 proiezioni divise in 5 categorie, che verranno ospitate dalle quattro sale del centro storico: PostModernissimo, Zenith, Méliès e Sant’Angelo. La sezione dei lungometraggi si sdoppia in PerSo Award e PerSo Masterpiece; nella prima concorreranno 5 film in anteprima italiana (presentati dai registi, tutti a Perugia nei giorni del festival), mentre nella seconda gareggiano 6 titoli già premiati in importanti kermesse internazionali. Ci si muoverà dalla Luisiana di Roberto Minervini alla Caserta bella e perduta di Piero Marcello, passando per gli scenari georgiani percorsi a velocità di skate da David Meskhi, Salome Matschaidse e Tamuna Karumidze (When the earth seems to be light), le memorie eluse investigate da Tom Fassaer in A Family Affair e ritualizzate da Sergio Oksman in O Futebol, per raggiugere la Polonia post-sovietica con Bracia di Wojciech Staron. Inoltre le sezioni dedicate ai cortometraggi, “Umbria in celluloide” (dedicata a opere realizzate in Umbria o di cineasti umbri) e la categoria Promo, che vedrà premiato il teaser più promettente con un finanziamento per la realizzazione del film. La giuria ufficiale sarà presieduta dal regista Daniele Luchetti (Il portaborse, La scuola, Dillo con parole mie, Mio fratello è figlio unico, Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente…) al quale sarà dedicata una retrospettiva e che arriverà a Perugia nei giorni del Festival. Accanto a lui altre due importanti figure del mondo cinematografico come la regista Antonietta De Lillo e il distributore Antonio Medici. Presenti anche altre quattro giurie: quella delle detenute (costituita in collaborazione con la Casa Circondariale di Perugia-Capanne) che sarà chiamata a premiare nella sezione corti, la Giuria dei richiedenti asilo che assegnerà il premio al miglior film documentario della sezione “Umbria in celluloide”, quella del Comitato di selezione che assegnerà proprio il premio per il miglior Promo e infine il pubblico che, al termine delle proiezioni delle sezioni PerSo Award e Promo, sarà chiamato ad esprimere il suo voto assegnando così i Premi Agorà. Il programma di appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito e consultabili anche sul sito ufficiale www.persofilmfestival.it, prevede tre retrospettive (una sul mondo della scuola, una sul “cinema della follia” e, come già detto, una dedicata all’opera di Daniele Luchetti) e tre convegni (uno di approfondimento sui linguaggi cinematografici nelle scuole, uno dedicato ai modelli di intervento in psichiatria attorno al protocollo del “budget di salute” e un terzo sui progetti sociali finanziati con le più recenti forme di economia dal basso). Inoltre sono previste due masterclass molto speciali tenute rispettivamente da Antonetta De Lillo e da Giovanni Cioni. A Perugia arriveranno tanti ospiti da tutto il mondo e personaggi di primo piano del panorama cinematografico, a partire dal Presidente del PerSo Stefano Rulli (regista e sceneggiatore di fama internazionale vincitore di cinque David di Donatello) e dal Direttore Artistico Mario Balsamo (al cinema in questi giorni con il docu-film Mia madre fa l’attrice). Sarà presente anche Jacopo Fo, alla luce della sinergia avviata dal PerSo Film Festival con Alcatraz e il Festival dell’Arte Irregolare. Il PerSo, organizzato dalla Fondazione “La città del sole” – Onlus (che da quasi vent’anni si occupa di Psichiatria e di diffusione di una cultura dell’integrazione), vanta una lunga lista di prestigiosi patrocini come MiBACT, Regione Umbria, Comune di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia e Adisu oltre alle preziose partnership con Banca Popolare Etica, main sponsor dell’edizione 2016, e con Trenitalia (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), entrata quest’anno tra i sostenitori del Perugia Social Film Festival. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.persofilmfestival.it, mentre al seguente link è visibile lo spot ufficiale del PerSo 2016. Teresa Severini, Assessore alla cultura, turismo ed università del Comune di Perugia ha espresso soddisfazione per la prosecuzione di questo progetto virtuoso: “dalla presentazione vedo che il programma è molto articolato e complesso con una linea conduttrice di fondo: captare il pensiero esterno dei cosiddetti “normali” sul disagio mentale”. Come Amministrazione ed Assessorato – ha continuato Severini – siamo qui per testimoniare la nostra vicinanza e la nostra presenza a sostegno di un’iniziativa tanto meritevole. L’assessore, infine, ha manifestato soddisfazione per il fatto che i film verranno proiettati in ben quattro sale del centro storico di Perugia, a conferma della grande condivisione intorno a questo progetto. Per la Regione ha partecipato all’incontro Alessandro Maria Vestrelli, Dirigente Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali ed integrazione socio sanitaria. Anche la Regione, come il Comune, ha deciso convintamente di sostenere questo progetto così importante che andrà in scena in concomitanza con l’approvazione da parte della giunta regionale del nuovo piano sociale, che metterà al centro la persona e la comunità. Parola poi a Mario Balsamo, Direttore artistico del PerSo: “vogliamo mettere a fuoco – ha detto – le mille realtà che sono attorno a noi, puntando sempre più sulla qualità per ammirare film che altri occhi ancora non hanno visto”. Balsamo ha ricordato che saranno tantissimi i Paesi presenti al festival, con significativa partecipazione degli Stati dell’est. “Il Perso è un festival sociale, ma non un festival del disagio. Anzi quest’ultimo diventa visione alternativa del mondo per offrire modelli di socialità differenti aprendosi all’esterno”. Marco Casodi, Responsabile progetti speciali Fondazione “La città del sole” – Onlus ha posto l’accento sugli eventi “collaterali” rispetto al Festival vero e proprio. Il riferimento, in particolare, è ai due convegni: il primo in programma il 4 ottobre presso il cinema Melies sarà dedicato al tema “nuovi modelli di intervento in psichiatria per un utilizzo ottimale delle risorse: il budget di salute”; il secondo, in programma il 6 ottobre sempre al cinema Melies darà dedicato al tema: “attività culturali e progettazione sociale: forme innovative di finanziamento”. Presente all’incontro anche il rappresentante di Banca Etica, sponsor del Festival, Leonardo Stella. “Siamo orgogliosi – questo il pensiero di Banca Etica – di sostenere la nascita di eventi culturali affini alla nostra missione, come il Perso film Festival, capaci di sensibilizzare su tematiche sociali cruciali come la salute mentale”.

   

Iniziativa a favore delle popolazioni terremotate al Training Center di Perugia

La Hair Beauty Diffusion, con il patrocinio del Comune di Perugia, ha organizzato per il prossimo 2 ottobre un’iniziativa di beneficienza a favore delle popolazioni terremotate. L’idea si basa su un concetto semplice, ovvero dare un contributo mettendo in campo la professionalità acquisita nel proprio settore. Un team di parrucchieri sarà a disposizione per l’intera giornata dalle 9:00 alle 18:00 presso il Training Center in Via Minottini 6 (zona settevalli, ad angolo tra la Barton e l’Edilceramica). L’intero ricavato della giornata sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma di fine agosto.

   

Mut(u)azioni tra arte e scienza: inaugurazione del Centro Servizi Camerali Alessi

Arte, pittura: a Paciano le grandi tele di Antonio Muratore

Si terrà domani, mercoledì 28 settembre, alle ore 17.30 presso il Centro servizi camerali Galeazzo Alessi in via Mazzini 9 a Perugia l’inaugurazione della mostra “Mut(u)azioni, tra arte e scienza”. La mostra è a cura dei licei artistici dell’Umbria, dei musei scientifici dell’Ateneo e dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Partecipano all’incontro: i presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi, il sindaco Andrea Romizi, il Rettore dell’Università Franco Moriconi, il dirigente tecnico del Miur Flaminia Giorda, il direttore dell’Accademia di Belle Arti Paolo Belardi, il direttore del Cams Cristina Galassi, il dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo Mameli Magnini di Deruta Lucio Raspa, il presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni.

   

La Marini riceve a Palazzo Donini gli studenti “Erasmus”

Generazione “Erasmus” a Palazzo Donini. Circa cinquanta ragazze e ragazzi olandesi, tedeschi e italiani, studenti di istituti superiori che partecipano al progetto “The voice of young Europe”, nell’ambito del programma “Erasmus”, sono stati ricevuti questa mattina dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Si tratta di un gruppo di studenti che è in questi giorni ospite dell’Istituto superiore “Ciuffelli-Einaudi” di Todi, per partecipare al meeting triennale che vede coinvolte scuole oltre che di Olanda, Germania e Italia anche della Turchia. Un progetto che vuole promuove tra le giovani generazioni “la cittadinanza europea ed il valore della democrazia e della pacifica convivenza tra i popoli” e favorire, soprattutto, lo scambio di esperienze tra giovani dei diversi Paesi del continente europeo. La presidente Marini nel rivolgere il suo caloroso saluto di benvenuto ha “raccontato” l’Umbria, sottolineato soprattutto l’essere questa regione “piccola, ma con una significativa storia ed identità. Una terra particolarmente aperta ed accogliente, ricca di storia, cultura, ma anche di imprese innovative in settori quali la siderurgia, l’aerospazio, il tessile e l’abbigliamento, l’agroalimentare. Insomma, una regione ricca di opportunità”. L’Umbria nel contesto europeo è stato l’altro tema sul quale la presidente Marini si è soffermata con il gruppo degli studenti, ricordando che “le Regioni rappresentano il livello intermedio di governo tra i Comuni e lo Stato centrale” e che in sede europea, accanto a Commissione, Consiglio e Parlamento, vi è il Comitato delle Regioni d’Europa, che rappresenta le oltre 350 regioni di tutti i Paesi europei.

   

Corciano Castello di Vino: enogastronomia, tradizioni e cultura

Dal 7 al 9 ottobre 2016 l’antico e affascinante borgo di Corciano (PG) ospita la VI edizione di Corciano Castello di vino, un gustoso percorso sensoriale itinerante che da 6 anni coinvolge tutti gli amanti dell’enologia e delle tradizioni. Anche quest’anno l’evento sarà una ricca occasione per approfondire la conoscenza del territorio umbro, e in particolare quello del Trasimeno, attraverso le sue produzioni vinicole. Tutti i visitatori infatti, acquistando il proprio calice al costo di 8 euro, potranno degustare gratuitamente i diversi vini delle 15 cantine partecipanti che, per l’occasione, allestiranno uno spazio personali nel centro storico di Corciano. La manifestazione è promossa dall’Associazione Corciano castello di vino -composta dalle tre storiche associazioni locali APD Corciano, Filarmonica Corciano e Pro loco di Corciano- in collaborazione con la Strada del Vino dei Colli del Trasimeno; è nata nel 2011 e cresce ogni anno di più sia per la vasta presenza di pubblico in continuo aumento (dalle 1.700 presenze stimate del primo anno, alle 10.000 del 2015), sia per il coinvolgimento volontario e appassionato dei cittadini corcianesi.

LE CANTINE PARTECIPANTI: Pucciarella, Terre del Carpine, Morami, Castello di Magione, La Casa dei Cini, Società agricola Casaioli Stefano, Il Poggio, Azienda Agraria San Giorgio, Le Piagge, Madrevite, Coldibetto, Azienda Agraria Carlo e Marco Carini, Poggio Santa Maria, Società Agricola Pomario. Tutte le cantine fanno parte della Strada del Vino Colli del Trasimeno e concorreranno per aggiudicarsi il “Premio Corciano Castello di vino” quale Miglior Cantina 2016. La Cantina ospite, non in gara, sarà Le Cimate (Montefalco).

LA PIU’ AMPIA PANORAMICA SUI VINI DEL TRASIMENO

Domenica 9 ottobre si terrà, per il terzo anno consecutivo, la ‘degustazione bendata’ per decretare il miglior vino bianco e miglior rosso tra le cantine partecipanti all’evento. Il Premio Corciano Castello di vino, un importante riconoscimento per tutte le cantine, verrà assegnato da una giuria tecnica sulla base delle degustazioni dei vini proposti da ogni cantina partecipante. In giuria Jacopo Cossater wine blogger e giornalista, Michele Italiani Sommelier A.I.S. e produttore della Cantina Briziarelli, Pietro Marchi Degustatore ufficiale e Vice Presidente AIS Umbria, Maurizio Pescari giornalista enogastronomico e blogger, Bruno Petronilli giornalista e critico enogastronomico. La ‘degustazione bendata’ ideata da Corciano castello di vino si conferma come la più grande panoramica organizzata a livello annuale sui vini del Trasimeno: mai così tante cantine di un solo territorio sono giudicate in un’unica sessione d’assaggio. Si aggiudicherà il Premio la cantina che riceverà più voti sommando quelli della giuria tecnica e quelli del pubblico, chiamato a votare il proprio vino preferito. Ogni giorno si terranno corsi base gratuiti per sommelier tenuti dall’A.I.S. Associazione Italiana Sommelier, presso la Sala del Consiglio del Palazzo Comunale. Un’imperdibile occasione per chi volesse acquisire maggiore consapevolezza in materia. Novità di quest’edizione sarà la “Degustazione guidata” a cura dell’esperto Jacopo Cossater: “Il Gamay del Trasimeno, il Cannonau e i suoi fratelli si incontrano in un Castello di… vino” (ore 18 Taverna del Duca).

NON SOLO VINO… MUSICA LIVE, STREET FOOD E SOLIDARIETA’

La tre giorni dedicata ai prodotti enogastronomici sarà arricchita da musica live per le vie del borgo -con concerti dal rock al swing fino al jazz-, dj set, da convegni e incontri su importanti tematiche, da presentazioni di libri, divertenti animazioni e giochi dedicati ai più piccoli. Tra i tanti ospiti di questa VI edizione il sassofonista jazz di fama mondiale Cristiano Arcelli che presenterà il suo album “Solaris”. L’artista sarà sul palco insieme alla sua una nuova formazione in trio, che si avvale di Stefano Senni al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria, per una appassionante serata di Jazz live music nel bellissimo chiostro del Palazzo Comunale, in scena domenica 9 ottobre alle ore 19. E ancora tanta musica con il duo acustico perugino La Bestia e la Bella che interpreterà la musica degli ultimi sessant’anni con tratti singolari dipingendola con i colori insoliti di due voci, un violino e una chitarra, e con i Four Seasons, quartetto di Perugia che presenterà un cocktail musicale infallibile di swing e soul, costituito da un repertorio coinvolgente di grandi successi con arrangiamenti rivisitati e curati nei particolari. Nel pomeriggio di domenica 9 ottobre da segnalare l’evento “Smooth event”, a partire dalle ore 17, con selezione musicale del Dj Faust-T. Ospiti della tre giorni enogastronomica anche gli ex calciatori Lamberto Boranga, Fabrizio Ravanelli, Fabrizio Nofri, Marco Gori e il medico sportivo Mario Marcaccioli in una conversazione aperta, moderata dal giornalista Marco Taccucci, sul tema “Sport e alimentazione”. Sabato 8 ottobre, inoltre, l’interessante Convegno “Il Trasimeno tra rosato e bollicine”; sull’argomento, tra prospettive e progetti, a dibattito ci saranno Sabina Cantarelli Presidente della Strada del vino Colli del Trasimeno, Cristian Betti Sindaco di Corciano, Bruno Petronilli giornalista e critico enogastronomico, Sandro Camilli Presidente A.I.S Umbria, Emanuele Bizzi Presidente del Consorzio di Tutela Vini DOC Colli del Trasimeno e il Prof. Alberto Palliotti Dip. Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali Università degli Studi di Perugia. Nel corso dell’evento sarà possibile assaporare anche le numerose delizie gastronomiche locali grazie ai tanti corner, punti di ristoro all’aperto, dislocati nel centro storico. La Taverna del Duca invece proporrà un prelibato menù, tutte le sere diverso e curato nei particolari da cuochi esperti, adatto a ogni tipo di palato. Il progetto “Valorizziamo le differenze” – L’associazione Corciano Castello di vino continua nel proprio impegno sociale e per questa VI edizione ha ideato un progetto di informazione e sensibilizzazione sui temi ambientali, collaborando con l’Associazione Uno in più -nata per sostenere le persone con Sindrome Down- e con la Trasimeno Servizi Ambientali (TSA). Il progetto consiste nella produzione di elaborati grafici da parte dei ragazzi dell’Associazione Uno in più sul tema della differenziazione dei rifiuti. Tutti i lavori realizzati verranno esposti nei contenitori di differenziazione presenti nelle cantine per sensibilizzare il territorio verso una corretta raccolta differenziata. Lo scopo di Corciano castello di vino è quello di finanziare il recupero e il restauro di opere e strutture appartenenti alla città. Come ogni anno, attraverso un referendum popolare, sono i cittadini stessi a decidere le strutture a cui dare priorità.