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venerdì, 15 Agosto 2025
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Il celebre clarinettista Carbonare a Note d’estate a Todi

Roma, Auditorium Parco della Musica 04 09 2013. Ritratto di Alessandro Carbonare. ©Musacchio & Ianniello

Sul palco il primo solista dell’Accademia Santa di Santa Cecilia, musicista prediletto da Abbado

Dopo l’anteprima del 14 giugno con il Gran Duo Italiano, l’undicesima edizione di “Note d’estate” entra nel vivo della programmazione con il concerto inaugurale di lunedì 21 luglio al Teatro Comunale.
L’Orchestra da Camera OIDI – Gioventù Musicale d’Italia presenta un progetto dedicato al clarinetto con uno dei più grandi interpreti a livello internazionale, Alessandro Carbonare, primo clarinetto solista dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, musicista prediletto da Abbado, che si è esibito in tutto il mondo nei più importanti festival e istituzioni concertistiche. In duo con un giovane talento, Giuseppe Federico Paci al corno di bassetto, eseguirà i Konzertstücke op. 113 e 114 di Felix Mendelssohn Bartholdy.
Il programma prevede inoltre alcune famose pagine per orchestra d’archi, la Capriol Suite  del britannico Peter Warlok ispirata a danze rinascimentali, le Elegie op. 34 del norvegese Edvard Grieg e la celeberrima Serenata per archi di Edward Elgar contraddistinta da un raffinato lirismo.
Nello stesso mese, mercoledì 30 luglio, è in programma, la giovanissima violinista Mariam Abouzhara, che a soli 16 anni, nel 2024, ha vinto il Concorso Viotti di Vercelli, suonerà nell’Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi” accompagnata al pianoforte dalla madre, la pianista ungherese Nóra Emödy. La musicista diciassettenne sfoggerà il suo virtuosismo eseguendo tre Capricci, i “Palpiti” e le variazioni sul tema di “God save the King” di Nicolò Paganini per poi chiudere il concerto con la “Grosse Sonate” di Robert Schumann.

   

PAZ /// Esperienza Cesi – La Comunità tra Pensiero e Azione

Dal 15 al 18 luglio, spettacoli, incontri e laboratori per ridisegnare Cesi come “Porta dell’Umbria”
Martedì 15 luglio lo spettacolo gratuito “Cedi la strada agli alberi” con Franco Arminio

CESI – Sarà Franco Arminio il protagonista dello spettacolo teatrale e reading “Cedi la strada agli alberi”, in programma martedì 15 luglio alle ore 21:45 nella Chiesa Sant’Angelo di Cesi.

L’appuntamento, aperto al pubblico (ingresso gratuito – info e prenotazioni 335 7717129) rientra tra gli eventi del progetto “PAZ /// esperienza Cesi. La Comunità tra pensiero e azione”, un’iniziativa volta a rilanciare il borgo di Cesi come meta turistica e residenziale d’eccellenza attraverso la rigenerazione culturale e sociale. Strutturato come un campo progettuale intensivo, coinvolgerà gli studenti laureandi del corso di Laurea magistrale in design dell’Università Roma Sapienza e dell’Università degli Studi di Perugia, insieme ad educatori e professionisti di diversi settori come designer, antropologi, archeologi, speleologi, climbers, giornalisti, registi, amministratori e musicisti.

Per andare a toccare il campo dell’antropologia culturale dei territori, spiccherà quindi la presenza di Arminio, poeta, scrittore e “paesologo”, che condurrà un’analisi etnografica sul campo del borgo di Cesi. Un reading, uno spettacolo teatrale, un dialogo con i lettori. L’intreccio di queste tre cose in una cerimonia lieta e pensosa: “C’è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c’è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono momenti in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti: ogni evento è unico e irripetibile”.

La giornata inaugurale di martedì 15 luglio vedrà protagonisti in precedenza altri due laboratori, sempre con al centro il tema “Antropologia, persone, relazioni”. Il laboratorio di design per il sociale ospiterà Carlo Gubellini, sindaco di Castenaso (BO), che condividerà la sua esperienza nelle pratiche di buon design della pubblica amministrazione. Infine, Chiara Zhu, designer veneziana esperta di comunicazione culturale, fotografia grafica e design-telling, guiderà il laboratorio per il team building.

Fino al 18 luglio, il piccolo borgo pedemontano sarà quindi teatro di quattro giorni di immersione tra natura, archeologia, arte e vita locale, con un programma ricco di laboratori e interventi di esperti. L’evento “PAZ /// esperienza Cesi. La Comunità tra pensiero e azione” rientra nel più ampio progetto “Cesi 2026 – Cesi porta dell’Umbria, porta delle meraviglie: open doors for outdoor”, l’unico in Umbria, tra i 21 italiani, finanziato dal Ministero della Cultura tramite il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) nell’ambito del “Bando Borghi – Linea A”. L’obiettivo è il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico e delle tradizioni di Cesi, “porta d’accesso” all’Umbria meridionale e centrale, con particolare attenzione alla sua vocazione per le attività outdoor, come speleologia, arrampicata e trekking.

L’evento è ospitato nella Chiesa di Sant’Angelo e nel Palazzo Rinascimentale di Palazzo Contelori, residenza storica nel cuore di Cesi, ed è patrocinato da AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva) e ConfArtigianato Imprese Terni.

   

Viene aggredito in centro storico con un coltello: soccorso dalla Polizia di Stato

Questa mattina, a seguito di segnalazione al Numero Unico di Emergenza, il personale della Polizia di Perugia, impegnato in un servizio di vigilanza nell’ambito della manifestazione Umbria Jazz, è intervenuto nei pressi di piazza IV Novembre per un’aggressione ai danni di un uomo, cittadino tunisino classe 2004.

Sentito dagli operatori, la vittima ha riferito di essere stato avvicinato da un uomo nordafricano che, senza un apparante motivo, gli ha spruzzato al volto dello spray al peperoncino per poi colpirlo con un’arma da taglio.

Il soggetto, in seguito, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

Gli agenti, vista la lesione al volto riportata dalla vittima, hanno quindi richiesto l’intervento del personale del 118 che, sopraggiunto poco dopo, ha accompagnato il 21enne presso il locale nosocomio per le cure del caso.

Sono in corso gli accertamenti della Polizia di Stato, anche mediante la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti, finalizzati a individuare l’autore del reato e a ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Perugia, 12 luglio 2025
   

Disturba la quiete pubblica in locale e aggredisce gli agenti: arrestato

 

Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Spoleto ha tratto in arresto un 52enne – cittadino italiano gravato da numerosi precedenti di polizia – per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e violazione dell’obbligo di dimora.

Tutto è cominciato quando diversi cittadini e clienti di un ristorante del centro spoletino hanno segnalato un uomo che disturbava con musica ad alto volume e frasi provocatorie i clienti di un esercizio pubblico, costringendone alcuni ad abbandonare il locale.

All’arrivo della volante l’uomo ha, fin da subito, tenuto un atteggiamento oppositivo, urlando contro gli agenti e riferendo di essere in possesso di una pistola custodita all’interno della propria abitazione.

Nonostante i tentativi di riportarlo alla calma, il 52enne ha continuato a tenere un atteggiamento aggressivo, divincolandosi e colpendo uno degli operatori.

Con non poche difficoltà, gli agenti, aiutati da altri poliziotti giunti in ausilio, lo hanno contenuto in sicurezza e accompagnato presso gli uffici del Commissariato.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è risultato gravato da un obbligo di permanenza in presso il proprio domicilio nelle ore serali. Per questo motivo, al termine delle attività di rito, il 52enne è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e violazione dell’obbligo di dimora.

A seguito dell’arresto, l’uomo è stato ricondotto presso il proprio domicilio, dove sconterà gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

L’uomo, inoltre, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare per la ricerca di armi, risultata negativa.

   

Gran finale a Montone: domenica 13 luglio cala il sipario sulla 29esima edizione dell’Umbria Film Festival

Giornata dedicata ai cortometraggi e all’attesa proiezione del film “Orwell: 2+2=5” del premio Oscar Raoul Peck – Venerdì 11 luglio è stato caratterizzato anche dalla tavola rotonda ‘Luci nell’oscurità. Il cinema come atto etico’ che ha visto professionisti del cinema come Saverio Costanzo (a cui è stato consegnato il premio “Excellence Award”), Adriano Valerio, Ameer Fakher Eldin, Laura Citarella, Matthias Glassner, Charles McKewon e Terry Gilliam interrogarsi sul senso del fare cinema oggi

Dopo giorni intensi di incontri, cinema e ospiti internazionali, l’Umbria Film Festival si prepara a vivere la sua giornata conclusiva domenica 13 luglio, celebrando un’edizione che ha superato ogni previsione in termini di partecipazione e coinvolgimento.

La quarta e penultima giornata di venerdì 11 luglio è stata caratterizzata, oltre che per il premio “Excellence Award” a Saverio Costanzo, offerto da Ceramiche Rometti (da quest’anno il festival si è dotato infatti anche di un premio che intende celebrare un regista o un attore nel pieno della propria carriera) anche per la tavola rotonda “Luci nell’oscurità. Il cinema come atto etico” che ha riunito a Montone professionisti del cinema per interrogarsi sul senso del fare cinema oggi, moderati da Giorgio Gosetti (delegato generale “Giornate degli Autori” Festival di Venezia).

Dopo i saluti del vicesindaco di Montone David Gonfia e le introduzioni di Michela Paganelli, presidente dell’Associazione Umbria Film Festival, di Teresa Cavina, direttrice artistica di Umbria Film Festival, di Alessandro Maria Vestrelli, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Umbria Film Festival, sono intervenuti Saverio Costanzo, Adriano Valerio, Ameer Fakher Eldin, Laura Citarella, Matthias Glassner, Charles McKewon e Terry Gilliam.

Il cinema non cambia il mondo, ma con la macchina da presa si esprimono giudizi, è stato sottolineato. Viviamo un tempo segnato da crisi profonde: conflitti armati, disastri ecologici, genocidi, violazioni sistematiche dei diritti umani, attacchi al sapere e alla cultura. La barbarie sembra avanzare sotto nuove forme, mentre l’etica vacilla e il senso dell’umano si assottiglia. In questo contesto, la cultura – e il cinema in particolare – possono ancora rappresentare uno spazio di resistenza, di coscienza, di speranza? Che ruolo ha la narrazione visiva nell’epoca della disumanizzazione? L’impegno di un autore è solo estetico o anche etico? A cosa serve oggi il cinema? Può essere ancora uno strumento per “restare umani”? Sono state queste le domande a cui si è cercato di dare una risposta.

Naturalmente si è parlato anche della guerra a Gaza. Di Saverio Costanzo, a seguire, il festival ha proiettato anche “Private” Pardo d’oro a Locarno, un film del 2004: “Sono passati 18 anni da questo film e dopo il 7 ottobre l’escalation drammatica che ne è seguita ha reso questo film, che parla di occupazione dei territori palestinesi, in un certo senso non più attuale perché quel luogo dove tutto era successo non esiste più. Drammaticamente tutto si è involuto in una oscurità dove non si vede la luce”.

Il gran finale del festival prende il via domenica 13 luglio nel pomeriggio al Teatro San Fedele con la proiezione dei corti italiani in concorso per “Amarcorti”, alla presenza dei registi, per poi proseguire tra jazz e cinema sotto le stelle, fino all’attesissima chiusura con il nuovo film di Raoul Peck. “Orwell: 2+2=5” del premio Oscar Raoul Peck, presentato quest’anno a Cannes con grande successo di pubblico e di critica. I diari e gli scritti degli ultimi anni di vita di Orwell (letti da Damian Lewis) fanno da colonna sonora ad un’avvincente selezione di materiale d’archivio e di immagini contemporanee, una sapiente miscela tra documentari e film in cui ovviamente dominano scene tratte da “1984” e “Animal Farm”. Orwell è morto esattamente 75 anni fa. Quello che allora era un ammonimento oggi sembra paurosamente vicino e quindi la direzione artistica del festival ha pensato che sia un dovere morale e civile fare appello al nostro senso etico che sembra così in pericolo, oggi, e chiedere a gran voce il rispetto della vita, delle differenze culturali, e cercare di (ri)costruire un senso di solidarietà umana che sembra sgretolarsi ogni giorno di più.

Un epilogo d’autore per un festival che si conferma tra i più vitali e sorprendenti del panorama nazionale.

Il programma di domenica 13 luglio

L’ultima giornata del festival prende il via alle 16 al Teatro San Fedele con la proiezione di tutti gli “Amarcorti” italiani del Concorso internazionale di cortometraggi: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni, “Per Finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati, “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani, “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato, “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola.Presenti in sala tutti gli autori e le autrici. A seguire si terrà la premiazione del cortometraggio vincitore.

Alle 19 in piazza Fortebraccio si va sulle note del Re-eaten Jazz Trio che si cimenterà in standard jazz tratti dal mondo del cinema. Alle 21, proiezione del corto vincitore del concorso “Amarcorti” e, infine, a seguire, a chiudere il sipario sulla 29esima edizione sarà la proiezione dell’ultimo film, “Orwell: 2+2=5” (2025 / Usa / 119’) di Raoul Peck.

Sito ufficiale www.umbriafilmfestival.com

   

Con un messaggio di pace si apre la XIV edizione del Narnia Festival

Al via la kermesse che ha ricevuto grandi elogi dal presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone. Martedì 15 luglio al San Domenico Auditorium Bortolotti di Narni il concerto ‘Music for peace’

Ha ricevuto elogi e un grande riconoscimento il Narnia Festival da parte di Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati, durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse artistica ideata e diretta da Cristiana Pegoraro, presso la Camera dei Deputati a Roma. La XIV edizione prenderà il via martedì 15 luglio alle 21.30 al San Domenico Auditorium Bortolotti di Narni, con un messaggio di speranza e l’augurio di pace nei tanti conflitti che attraversano il pianeta. Il Narnia Festival si aprirà, infatti, con il concerto ‘Music for Peace – Le ouverture più celebri di tutti i tempi’ in cui si esibiranno Cristiana Pegoraro al pianoforte e l’Orchestra delle Cento Città diretta dal maestro Lorenzo Porzio, direttore musicale del festival. Nella stessa serata, condotta da Alessandro Cavalieri, saranno anche inaugurate le due mostre del festival, ‘Armonie’ di arte contemporanea curata Mariacristina Angeli e la personale dell’artista Rubinia ‘Musica dipinta’.

“Siamo onorati – ha commentato Cristiana Pegoraro – dell’apprezzamento e della stima che il presidente Mollicone ha dimostrato rispetto al Narnia Festival. Siamo pronti per questa nuova grande avventura, all’insegna delle emozioni autentiche che musica, arte e cultura sanno generare. Il nostro festival, che fa di Narni una fucina artistica e un laboratorio musicale, coinvolge anche altre città dentro e fuori dall’Umbria con eventi di qualità e ospiti di rilievo”.

Il Narnia Festival si sposta a Poggio Mirteto (Ri), mercoledì 16 luglio alle 21, per il concerto ‘Sinfonie d’estate’ al Parco San Paolo che vedrà Cristiana Pegoraro al pianoforte e l’Orchestra delle Cento Città diretta dal maestro Porzio proporre un repertorio di musiche di Mozart e Haydn. L’evento è organizzato in collaborazione con la Settimana Musicale Mirtense. Da Poggio Mirteto a Oriolo Romano (Vt), giovedì 17 luglio alle 17 a Palazzo Santa Croce Altieri per lo spettacolo ‘Timeless Melodies – A Musical Theater Journey’ dedicato al musical di Broadway di cui saranno protagonisti i cantanti del Laboratorio lirico coordinato da Wesley Lam della Hong Kong Academy for Performing Arts. Nella stessa giornata, alle 21.30, nella Chiesa di san Francesco a Narni, prosegue una delle tre serie di eventi in cartellone, ‘Candlelight’, con il concerto ‘Dal Rigoletto a Summertime’ in cui si esibirà il Trio Felix formato da Marilena Gaudio, soprano, Gianni Ciliberti, clarinetto, e Flavio Peconio, pianoforte.

Ad anticipare l’inizio della kermesse, lunedì 14 luglio alle 21.30, nella Chiesa di Santa Maria Impensole a Narni si terrà l’ultimo degli eventi di anteprima, primo della serie Candelight all’interno del festival. Sarà una serata di musica e parole, a lume di candela, che vedrà la presenza della giornalista e conduttrice Safiria Leccese, volto noto di Mediaset, insieme a Cristiana Pegoraro al pianoforte, durante la quale saranno proposte riflessioni e storie di vita dedicate alla figura di Carlo Acutis e al Giubileo dei giovani. L’evento vedrà la partecipazione del Dipartimento di musica barocca al Narnia Festival.

Tutti gli eventi del festival sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a RsvpNarniaFestival@gmail.com

   

Riapre la Nursina, strada danneggiata dal sisma del 2016

Presente all’inaugurazione il commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli 

L’11 luglio si celebra San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa e protettore della città ed oggi si festeggia anche la riapertura della Strada Provinciale 64 “Nursina”, una strada che aveva subito diversi danni dopo il terremoto del 2016.

Si tratta di un’infrastruttura dall’importanza rilevante, nell’ambito del collegamento interregionale tra le Marche e l’Umbria, che attraversa i territori del Comune di Arquata del Tronto

ha affermato il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli presente all’inaugurazione che ha poi proseguito ringraziando

il presidente Francesco Acquaroli per il suo costante impegno in favore dei nostri territori e  l’Anas, sia per il lavoro svolto in questa occasione che per l’opera complessiva di miglioramento e ammodernamento della rete che sta compiendo nel cratere

J danni provocati dal sisma avevano danneggiato il tratto di strada di quasi 15 chilometri procurando diversi dissesti che avevano reso necessaria la chiusura al traffico e l’inizio di un articolato piano di ricostruzione e consolidamento. Con un investimento di circa 15 milioni di euro è stato possibile ricostruire questa che, come ha spiegato Castelli

è molto più di una strada: è una delle arterie necessarie per ricucire quei collegamenti nell’Appennino centrale che sono fondamentali per far uscire le nostre comunità dal loro lungo isolamento. Il suo ripristino rappresenta non solo un’opera tecnica rilevante, ma anche un segnale nei confronti dei nostri cittadini che da anni attendono di rivedere i territori interni pienamente connessi e accessibili. Restituire funzionalità e sicurezza a questa infrastruttura significa incentivare il turismo, supportare la vita quotidiana, l’economia locale e la ricostruzione sociale di queste aree duramente colpite

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi e il sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi.

Presciutti ha spiegato che 

Con questa nuova fase possiamo rilanciare anche il progetto dell’Italia di Mezzo, puntando su un modello che collega concretamente turismo e valorizzazione del territorio. È una visione che mette al centro la sinergia tra territori e le eccellenze locali, per offrire un’esperienza autentica e sostenibile ai visitatori e opportunità di sviluppo alle comunità

L’arteria rappresenta un itinerario interregionale alternativo alla S.S. 685 “Tre Valli Umbre”, e collega Tufo e Capodacqua al resto del territorio.

La ricostruzione post sisma anche se tra diversi ostacoli prosegue e la riapertura di questa strada ne è un esempio concreto.

Martina Braganti

   

Umbria Jazz: chiusura temporanea del transito in centro storico

In considerazione delle esigenze di sicurezza connesse allo svolgimento di Umbria Jazz, si informa la cittadinanza che, a partire da questa sera e fino alla conclusione del festival, il transito veicolare in direzione del centro storico sarà chiuso dalle ore 20.00 in Largo Cacciatori delle Alpi.
Anche gli autobus di linea si attesteranno in Largo Cacciatori delle Alpi.

Eccezioni al divieto di transito
Saranno ammessi al passaggio:
– Residenti (previo esibizione del permesso Ztl)
– Veicoli di pubblica sicurezza e pronto intervento (Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, ambulanze)
– Taxi e NCC (autonoleggio con conducente) regolarmente autorizzati

In caso di forte afflusso di pubblico il transito sarà vietato a tutte le categorie di veicoli sopra descritte ecco i veicoli di  pubblica sicurezza.

La misura, adottata in accordo con gli organi competenti, è finalizzata a garantire la sicurezza dei partecipanti e la regolarità della viabilità nelle aree interessate dalle manifestazioni.

Si invitano gli automobilisti ad usare i percorsi alternativi, i parcheggi, il Minimetro e le scale mobili per accedere in centro storico..

   

Antonio D’Urso nuovo direttore generale Azienda Ospedaliera di Perugia

la Giunta regionale ha deliberato oggi, 11 luglio 2025, la nomina 

La Giunta regionale ha deliberato la nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia. Si tratta del dottor Antonio D’Urso che subentra al dottor Giuseppe De Filippis e prenderà servizio dal 1 settembre.
La nomina della Giunta è arrivata con il parere favorevole dell’Università degli studi di Perugia, nella persona del Rettore professor Maurizio Oliviero. Il dottor D’Urso proviene dalla Provincia Autonoma di Trento dove svolge il ruolo di direttore generale del dipartimento sanità e politiche sociali.

Nel frattempo la Giunta regionale ha deciso di affidare l’interim dell’incarico al dottor Emanuele Ciotti, direttore generale dell’azienda Usl1, da oggi al 31 agosto.

La Giunta regionale ha ringraziato il dottor De Filippis per l’attività svolta in questi anni e augura buon lavoro al dottor D’Urso alla guida dell’Azienda ospedaliera di Perugia.