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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Perugia, nel Giardino dei Giusti c’è ora anche l’Olivo della resistenza di Gaza

Con una cerimonia, piantumato un olivo salvato da Patrizia Cecconi dall’assedio della striscia di Gaza

“Olivo scampato all’assedio illegale israeliano di Gaza, simbolo della resistenza palestinese. Novembre 2025”. È quanto recita la frase sulla targa apposta alla base dell’ulivo piantumato sabato 22 novembre nel Giardino dei Giusti, alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni a Perugia, su iniziativa dell’organizzazione L’Umbria della pace. Si tratta di un olivo proveniente dalla martoriata striscia di Gaza, riportato in valigia alcuni anni fa, tra mille peripezie, da Patrizia Cecconi, attivista da tempo nel campo della tutela dei diritti umani e in particolar modo di diritti violati del popolo palestinese. La cerimonia si è svolta nonostante il maltempo e, oltre alla stessa Cecconi, erano presenti numerosi attivisti e rappresentanti di associazioni. È intervenuto anche l’assessore comunale Fabrizio Croce.

“Questa iniziativa – ha raccontato Cecconi – è nata alcuni anni fa, quando era ancora possibile recarsi in quella terra oggi devastata. Volevamo dimostrare che, se non ci fosse stato l’assedio, con tutte le sue drammatiche conseguenze, quelle comunità avrebbero potuto vivere della propria agricoltura, delle proprie eccellenze e della propria economia. Così decidemmo di acquistare delle piccole piantine di olivo e di farle uscire, nascoste dentro le valigie, passando per il valico di Rafah”. Cecconi ha anche ricordato che l’olivo non è solo simbolo di pace ma anche di resistenza, poiché è una pianta che resiste pure al gelo e alle peggiori intemperie. “Non volevamo che questo fosse solo un ‘olivo della pace’ – ha sottolineato – ma un olivo della resistenza di Gaza, che è il vero cammino verso la pace. Una pace che non può essere una pacificazione imposta dagli oppressori. Questo olivo è la testimonianza del cammino per arrivare alla pace”. E così, l’‘olivo della resistenza’ si trova adesso in un luogo simbolo sui temi della pace, dei diritti umani e del dialogo interculturale ed interreligioso, accanto a numerosi altri alberi, ognuno dei quali dedicato a personaggi che, “mettendo a rischio la vita, la carriera, le amicizie, sono stati capaci di preservare i valori umani di fronte a leggi ingiuste o all’indifferenza della società”.

“Sappiamo – ha poi illustrato l’iniziativa Giovanni Cenci de L’Umbria della pace – che il genocidio non passa solo da bombe, fucili e uccisioni, ma è un vero e proprio sistema per eradicare la cultura e l’esistenza di un paese. È ciò che i sionisti stanno facendo a Gaza e in Cisgiordania, ad esempio con l’eradicazione sistematica degli olivi da parte dei coloni e dell’esercito israeliano, per sostenere che la Palestina e il popolo palestinese non siano mai esistiti. Salvare questo olivo e averlo piantumato qui oggi è un importante momento simbolico. Testimonia la volontà della comunità perugina e umbra a sostegno della lotta per la liberazione della Palestina”.

“Quello di oggi – ha commentato l’assessore Croce – è un gesto ricco di profondi significati simbolici, ma anche un gesto concreto perché piantumare un albero è una delle azioni più antiche del sapere umano. Far crescere questo olivo nel Giardino dei Giusti è il modo migliore per portare in città un simbolo che speriamo sia di auspicio per una vera pace definitiva, in un luogo che è martoriato da troppo tempo”.

   

Perugia, accoltellamento in centro: ferito un 32enne

Trasportato in Ospedale in Codice Rosso

Questa notte, intorno alle 5, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza, il personale della Polizia di Stato di Perugia è intervenuto in Piazza Danti dove era stata segnalata una violenta lite tra alcuni soggetti, nell’ambito della quale uno di questi – cittadino tunisino, classe 1992, con precedenti di polizia – è rimasto ferito a seguito di un fendente inferto con un’arma da taglio.

Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno subito richiesto l’intervento dei sanitari che, sopraggiunti poco dopo, hanno soccorso il 32enne – che presentava una ferita alla schiena – il quale è stato trasportato presso il locale nosocomio in Codice Rosso.

Sul luogo dell’evento è intervenuto successivamente il personale del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica che ha effettuato i primi rilievi e repertato il coltello utilizzato dall’aggressore, rivenuto poco distante dagli Agenti all’interno di una fioriera.

Gli operatori hanno poi escusso i testimoni presenti, i quali hanno riferito che a seguito di una lite con due soggetti di nazionalità marocchina, per motivi ancora da chiarire, il 32enne è stato colpito con una coltellata alla schiena da uno di questi che, subito dopo, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

Sono in corso gli approfondimenti della Squadra Mobile, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, finalizzati a ricostruire la dinamica di quanto accaduto e ad individuare il responsabile.

   

La Direzione Usl Umbria 1 risponde alla Lega su visite e liste di attesa

precisano che in questi giorni, sono disponibili posti per effettuare radiografie al torace presso le sedi di Orvieto, Perugia, Umbertide e Città di Castello

In merito alle dichiarazioni del segretario comunale della Lega di Deruta, Torgiano e Collazzone, pubblicate in alcuni canali social, la Direzione dell’Usl Umbria 1 precisa che, in questi giorni, sono disponibili posti per effettuare radiografie al torace presso le sedi di Orvieto, Perugia, Umbertide e Città di Castello. Analogamente, risultano prenotazioni aperte per la risonanza all’esofago con mezzo di contrasto, con disponibilità ad Assisi.

L’Azienda sanitaria monitora costantemente le liste di attesa, con particolare attenzione alle prestazioni urgenti, cercando di garantire i tempi previsti dai RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenea), un sistema utilizzato dal Servizio Sanitario Nazionale per classificare le prestazioni specialistiche e diagnostiche in base a criteri clinici e stabilire tempi di attesa massimi. Per le radiografie al torace, ad esempio, il 90% delle prestazioni viene effettuato entro i tempi indicati dal medico curante.

Per quanto riguarda i pazienti oncologici, di norma, la presa in carico avviene direttamente attraverso i servizi dedicati: gli esami vengono prescritti e prenotati dalle piastre aziendali, sportelli distinti dal Cup, e i tempi di attesa sono definiti dallo specialista che segue il percorso clinico del malato.

Si evidenzia, inoltre, che l’Usl Umbria 1 è spesso chiamata a ripristinare appuntamenti già fissati e rifiutati dai cittadini, anche se programmati nel Distretto di residenza. Non mancano casi di persone che, pur avendo rifiutato fino a 11 o 12 proposte di appuntamento, risultano ancora in lista di attesa creando lavoro ulteriore al personale che si trova a gestire diverse centinaia di queste situazioni. 

   

ZES Unica: Arcudi (Umbria Civica) “chiarezza sui criteri di inclusione ed esclusione dei Comuni umbri”

“Una chiara comunicazione delle scelte compiute è indispensabile per consentire a Comuni, imprese e aree produttive di programmare adeguatamente investimenti e strategie”

Il Consigliere Regionale Nilo Arcudi (Umbria Civica) ha presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale dell’Umbria per chiedere trasparenza e motivazioni chiare sui criteri adottati per l’individuazione dei Comuni umbri da includere nella proposta di ZES Unica (Zona Economica Speciale Unica)

L’iniziativa nasce dalla preoccupazione che la metodologia applicata dalla Regione per proporre l’elenco dei Comuni non sia stata resa pubblicamente disponibile.

La ZES Unica rappresenta uno strumento strategico fondamentale per attrarre investimenti, favorire nuovi insediamenti produttivi e rafforzare la competitività delle imprese e l’occupazione

dichiara il Consigliere Arcudi.

Tuttavia, registriamo l’esclusione di alcuni Comuni umbri che presentano poli industriali consolidati, aree produttive attive, distretti in difficoltà o infrastrutture strategiche, pur sembrando rispettare pienamente i criteri nazionali ed europei. L’assenza di trasparenza sui criteri applicati può generare squilibri territoriali e ostacolare investimenti

L’interrogazione chiede specificamente alla Giunta di conoscere:

Quali criteri tecnici, economici, logistici e infrastrutturali siano stati adottati per individuare i Comuni da includere, e quale documentazione istruttoria sia stata utilizzata.

Le motivazioni puntuali dell’esclusione di quei Comuni che appaiono coerenti con i criteri UE e nazionali.

Se, in quali tempi e con quali modalità, la Regione intenda richiedere al Governo un ampliamento della perimetrazione della ZES per includere ulteriori territori umbri con requisiti oggettivi.

Quali interlocuzioni e consultazioni (con Comuni, Unioni di Comuni, associazioni di categoria, ecc.) siano state attivate nella definizione della proposta e nella valutazione di possibili integrazioni.

Una chiara comunicazione delle scelte compiute è indispensabile per consentire a Comuni, imprese e aree produttive di programmare adeguatamente investimenti e strategie

conclude il Consigliere Arcudi

Chiediamo alla Giunta di fare immediatamente chiarezza per garantire che la ZES Unica diventi un’opportunità di sviluppo equa per tutto il territorio umbro

   

Natale a Perugia: luci, musica e magia nel centro storico

Installazioni di Mimmo Paladino, concerti gospel, Children House e mercatini: ecco il programma delle festività nel cuore della città

Perugia si prepara a un Natale speciale, tra luci, musica, arte e atmosfere magiche che animeranno il centro storico e i quartieri a partire dal 29 novembre fino al 6 gennaio, con il claim “Perugia, un Natale Insieme”, che celebra il senso di comunità e di condivisione.

La sindaca Vittoria Ferdinandi ha ricordato che

Il programma degli eventi è stato costruito tutti insieme, perché nell’idea dell’Amministrazione il Natale rappresenta una festa di comunità e non di solo consumo

Le vie del centro storico si preparano a vivere momenti di luce e magia, con installazioni e luminarie che animeranno le festività.

Le luci d’artista di Mimmo Paladino

A partire da sabato 29 novembre le vie del centro storico si illumineranno con le tradizionali luminarie natalizie, affiancate per la prima volta dalle installazioni luminose di Mimmo Paladino.

Le sue opere saranno disposte lungo Corso Vannucci e dialogheranno con la mostra antologica a lui dedicata presso la Galleria Nazionale dell’Umbria e con l’installazione “Concerto in piazza”, a cura della Fondazione Perugia, sulla facciata di Palazzo Baldeschi.

Alberi, Giardini d’Inverno e atmosfere festive

Il consorzio Perugia in Centro e gli operatori economici partecipano alla creazione dell’atmosfera natalizia con i Giardini d’Inverno in Corso Vannucci, Piazza della Repubblica e Piazza Matteotti. Le vie del centro saranno animate da allestimenti con piante ornamentali illuminate, che faranno da cornice agli spazi dedicati alla convivialità.

Due alberi di Natale completano la scenografia urbana: uno di 12 metri in Piazza della Repubblica e uno di 7 metri in Piazza Matteotti.

Il tradizionale Presepe, allestito dalla Diocesi in Piazza IV Novembre, e due video mapping (alla terrazza dell’ex Mercato Coperto e al Cassero) completano un percorso immersivo che rende il centro un luogo di attrazione per cittadini e visitatori.

Mercatini ed eventi per tutte le età

Immancabili mercatini e appuntamenti dedicati a giovani, famiglie e bambini animeranno la città durante tutto il periodo natalizio.

Su Corso Vannucci, dal 29 novembre al 6 gennaio, saranno presenti casette in legno con prodotti legati alla tradizione del Natale. Il centro espositivo della Rocca Paolina ospiterà mercatini solidali (dal 27 novembre al 4 dicembre) e il mercato natalizio “Natale alla Rocca” (dal 6 al 28 dicembre). La tradizionale mostra-mercato dell’antiquariato in Piazza Italia si terrà nei weekend del 29 novembre e 27 dicembre.

Per i più piccoli, la Children House, presso la Borsa Merci di via Mazzini e gestita dalla Fondazione POST, ogni weekend dal 5 dicembre al 6 gennaio offrirà giochi, animazione e attività formative, oltre alla Casa di Babbo Natale per consegnare le letterine dei desideri. Il 19 dicembre i cori dei bambini di alcune scuole animeranno le vie del centro.

Il Tombolone Perugino si terrà il 27 dicembre al Teatro Pavone.

La Christmas Arena di Piazza Matteotti ospiterà dal 5 all’8 dicembre l’Après Ski, aprendo una serie di appuntamenti musicali e culturali. In programma concerti gospel nei giorni 14, 15, 17 e 19 dicembre, con il concerto finale il 23 dicembre sulle scalinate di Palazzo dei Priori, nell’ambito del Festival Gospel – Providence, con eventi anche presso l’Auditorium di San Francesco al Prato.

Le strade saranno animate da concerti itineranti, mentre un sistema di filodiffusione sonora accompagnerà i visitatori creando un’esperienza immersiva durante tutto il periodo festivo.

Infine, la Città del Cioccolato proporrà il videomapping “Luci della Città” nel quartiere di Porta Sole, con i protagonisti della storia del cioccolato a Perugia e le opere di Giuliano Giuman. Sulla terrazza dell’ex Mercato Coperto sarà allestita una pista di pattinaggio panoramica ed ecologica, per un divertimento aperto a grandi e bambini.

L’arrivo della Fiamma Olimpica

In vista dei giochi olimpici di Milano-Cortina 2026, il pomeriggio del 9 dicembre è previsto l’arrivo della Fiamma Olimpica, accompagnato da un Villaggio Olimpico in Piazza IV Novembre, dedicato alla promozione dei valori sportivi.

Insieme all’arte

Il Natale a Perugia offre l’occasione per visitare le principali mostre della città: l’antologica di Mimmo Paladino alla Galleria Nazionale dell’Umbria, le esposizioni su Tina Modotti e Gianni Moretti a Palazzo della Penna e “Raffaello per Monteluce” al Museo del Capitolo. A queste si aggiungono numerose iniziative a Palazzo Baldeschi e nelle biblioteche cittadine.

In programma anche lo Strabismi Festival, T’Immagini – festival dell’illustrazione, i Candlelight Concerts e altri eventi speciali.

Agli Arconi si terrà “Buon compleanno Pimpa”, mostra dedicata alla celebre cagnolina di Altan, con pannelli interattivi, curiosità e giochi per grandi e piccini.

Capodanno e Befana

Il programma si conclude con Capodanno e le celebrazioni dell’Epifania, inclusa la Motobefana e l’arrivo della Befana in piazza.

Minimetrò

Il Minimetrò prolunga l’orario tutti i sabati fino alle 01:05 (ultima corsa), con orari straordinari domenica 4 e lunedì 5 gennaio, mentre la notte di Capodanno (31 dicembre) il servizio sarà prolungato fino alle 02:45.

Martina Braganti

   

Natale ad Assisi, arte contemporanea e tecnologia per proiezioni luminose sul tema della pace

Un progetto unico, immersivo, coinvolgente che valorizza la vocazione di Assisi come terra di pace e dialogo. Dalla città di San Francesco messaggio potente di speranza, coesione, bellezza

Un progetto unico, immersivo, coinvolgente che valorizza la vocazione di Assisi come terra di pace e dialogo. Dalla città di San Francesco messaggio potente di speranza, coesione, bellezza.

Il 6 dicembre accensione delle illuminazioni e dell’albero in Piazza del Comune in collegamento con Betlemme

La pace prende vita nel Natale ad Assisi, con celebri opere d’arte contemporanea proiettate sulle principali facciate di chiese e monumenti della città, attraverso spettacolari proiezioni luminose. Un progetto originale, immersivo, nuovo, coinvolgente, per un’esperienza unica che trasforma il centro storico in una sorta di galleria d’arte a cielo aperto, lanciando al mondo un messaggio potente di speranza e bellezza.

L’iniziativa è stata presentata stamattina, in una conferenza stampa ad Assisi, presenti il sindaco Valter Stoppini, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il vicesindaco con delega alla cultura Veronica Cavallucci, l’assessore al turismo e marketing territoriale Fabrizio Leggio, rappresentanti di enti, associazioni, Famiglie francescane e  Diocesi di Assisi che collaborano alla manifestazione “Natale ad Assisi”, in programma dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, con tanti eventi, fra tradizione, innovazione e spiritualità, con lo sguardo rivolto all’arte come strumento di dialogo e coesione. Il progetto vede anche il sostegno della Regione nell’ambito del “Natale in Umbria” e del Ministero del Turismo attraverso il bando “Vivi Assisi” rivolto a città UNESCO.

Le immagini proiettate sono frutto del lavoro congiunto di storici dell’arte e lighting designer, supportati da strumenti digitali. Sono state curate da Enel, con il coordinamento dell’ufficio Turismo e marketing territoriale del Comune di Assisi.

A ispirare i creativi, artisti come Chagall, Magritte, Klimt, Köder, Picasso, che testimoniano la pace attraverso elementi tratti da alcune delle loro creazioni più famose, reinterpretate e adattate alle architetture delle facciate. Cuore del progetto è Piazza del Comune, dove la tematica “Pace sulla Terra” viene interpretata attraverso una selezione di alcune opere di Banksy, il più grande street artist contemporaneo, che ha portato ad Assisi la propria arte rivoluzionaria con la mostra “Peace on Earth”, visitabile alla Rocca Maggiore fino all’11 gennaio 2026.

È la prima volta che l’arte contemporanea viene utilizzata per animare il Natale attraverso la tecnica dell’illuminazione mappata di chiese e monumenti, che da anni rende iconiche e speciali le luci natalizie ad Assisi.

In un’atmosfera unica e suggestiva, arte e tecnologia dialogano con l’identità spirituale della città e luce della pace inonda vie e piazze, proponendo al visitatore un cammino di consapevolezza e rinnovamento. La pace non è solo assenza di guerra, ma elemento che riguarda la vita stessa dell’uomo.

È speranza che illumina, perdono che riconcilia, dialogo che costruisce ponti fra i popoli, accoglienza che unisce, rinascita che rigenera. Tutte parole che prendono forma nei vari siti illuminati, ma anche attraverso una serie di incontri con testimoni di pace (come ad esempio Alidad Shiri, giovane rifugiato afgano arrivato in Italia sotto un tir e Tomaso Montanari, storico dell’arte e rettore dell’Università per Stranieri di Siena), in programma nel mese di dicembre.

L’accensione delle installazioni luminose è prevista il 6 dicembre prossimo, alle ore 17.00, insieme all’albero in Piazza del Comune. Un momento speciale, perché il Natale di pace, luce e incontro di Assisi sarà acceso simbolicamente da Betlemme, la città dove è nato Gesù, gemellata con quella di San Francesco dal 1989, all’insegna dei valori della fratellanza. Sarà il sindaco Valter Stoppini a farlo, in visita nella città palestinese, insieme al primo cittadino della stessa Maher Nicola Canawati, che è stato ad Assisi lo scorso ottobre, in occasione della Marcia per la Pace. Il collegamento avverrà su maxischermo allestito in piazza per l’occasione. L’evento sarà animato dal coro degli alunni del “Convitto Nazionale Principe di Napoli” di Assisi.

Accanto a tutto questo, il Natale ad Assisi è pieno di eventi, incontri, attrazioni per famiglie e bambini, ma anche natura, cultura, musica, gospel, magiche atmosfere e divertimento per tutti.

Nel cuore della città, ci saranno presepi artistici diffusi in angoli caratteristici, mostre presepiali e presepi speciali davanti alla Basilica inferiore di San Francesco e nel chiostro della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Nel Palazzo Monte Frumentario, nella Galleria Le Logge e nel Palazzo del Capitano del Perdono, in mostra una straordinaria collezione di presepi (circa 800) provenienti da tutto il mondo, in collaborazione con Confcommercio Assisi. Si tratta di eccellenze di artigianato artistico e arte presepiale, con protagonista l’iconico “Presepe Siciliano” di Angela Tripi, lungo 8 metri, già esposto con successo anche a Parigi. Nelle frazioni del territorio assisano (Armenzano, Petrignano, Tordandrea), i tradizionali presepi viventi, per i quali è previsto un servizio navetta gratuito dal centro storico. Il presepe di Petrignano, per prima volta raggiungerà il cuore di Assisi, con il corteo storico e la rievocazione della Natività nei vicoli della città.

Il Natale ad Assisi è anche un tuffo nel Medioevo, con la seconda edizione di “DeMusicAssisi Winter Edition”, festival di musica medievale con repertorio natalizio. Un progetto legato alla manifestazione che da tre anni si svolge d’estate nella città serafica, con l’obiettivo di far conoscere a tutti e rendere “pop” la musica antica. La versione invernale prevede due temi: musica della tradizione (21-24-26 dicembre con concerti e zampognari); musica medievale (dal 2 al 5 gennaio, con concerti, laboratori, spettacoli e persino una sorta di Capodanno medievale, con un banchetto storico in musica, che coinvolgerà fortemente il pubblico).

Nel centro storico di Assisi e Santa Maria degli Angeli, mercatini con prodotti artigianali e tipici di qualità. Mercatini anche a Palazzo di Assisi, con il “Natale Palazzano” all’interno del Castello d cambio.  Diverse attrazioni per bambini e famiglie, come il Trenino del Natale, spettacoli itineranti e artisti di strada.

Immancabile, il 31 dicembre, la grande festa di Capodanno in Piazza con live show di “Antonio Ballarano Band” e dj set. Il 6 gennaio grande attesa per la Befana in piazza, che si calerà dalla Torre del Popolo con calze per tutti bambini e special guest l’attrice Liliana Fiorelli e la cantante Elisa Benvenuto dal talent show “Tu sì que vales”.
E ancora itinerari e visite guidate alla scoperta di natura, monumenti e musei della città patrimonio UNESCO, che proprio a dicembre 2025 festeggia il venticinquesimo anniversario del riconoscimento del prestigioso titolo. Diverse anche le escursioni invernali, tutte gratuite, sul Monte Subasio, con trekking delle feste alla scoperta del ricco patrimonio naturalistico offerto dalla montagna alle cui pendici sorge Assisi. In programma anche tour guidati gratuiti ai musei dei Comuni del Parco del Monte Subasio (Assisi, Spello, Nocera Umbra, Valtopina), con partenza sempre dalla città serafica, immersa nella magica atmosfera natalizia, che si pone come luogo di coesione e incontro.

Il programma del “Natale ad Assisi 2025” e su www.visit-assisi.it, portale ufficiale d’informazione turistica della Città di Assisi.

“Assisi – ha affermato Valter Stoppini – conferma la sua vocazione di città della pace, del dialogo e dell’incontro, rappresentando un faro di luce in questo momento storico difficile. Il Natale ad Assisi è un punto di riferimento in Italia e in Umbria, una festa sempre densa di significato, capace di valorizzare città e territorio, unendo risorse ed energie. L’intera comunità locale è coinvolta in un progetto ambizioso, che intende offrire a tutti un’esperienza straordinaria. Sarà un Natale di pace e coesione, con lo sguardo rivolto a Betlemme, città gemellata con Assisi a sostegno della quale abbiamo anche avviato una raccolta fondi per aiutare la popolazione locale afflitta dalla guerra”.

“Anche quest’anno – ha sottolineato Fabrizio Leggio – il Natale ad Assisi è ricco di suggestioni e atmosfere uniche, ponendo però particolare attenzione a temi urgenti, concreti e attuali come pace, accoglienza, rinascita, speranza. Tutte parole chiave del Natale 2025, che si propone anche come una sorta di ponte verso l’ottavo centenario della morte di San Francesco, che celebreremo nel 2026 rilanciando i valori francescani di pace e fratellanza. Sarà un Natale bello e intenso, capace di offrire tutto ciò che si desidera per vivere al meglio la festa più importante dell’anno”.

“Un Natale straordinario – ha sottolineato Veronica Cavallucci – frutto di un grande lavoro di squadra, con il Comune e gli uffici comunali in prima linea, con la collaborazione fondamentale del tessuto associativo cittadino e con un grande protagonismo di tutto il territorio, che viene valorizzato nella sua interezza anche nei borghi più piccoli”.

“L’Umbria – ha detto Stefania Proietti – sta registrando numeri straordinari nelle presenze turistiche, con Assisi che si avvia a raggiungere il 30 per cento dell’intero flusso. La Regione è vicina ai territori e li supporta con criteri oggettivi, nella logica dell’armonia e dell’unità. Il Natale ad Assisi è un punto di riferimento in Umbria e in Italia, ha una progettualità forte e impegnata, veicolando ovunque un messaggio di luce e speranza. Assisi è una bolla di armonia, che speriamo possa contagiare tutti con un Natale di pace”.

   

La Polizia di Stato di Perugia incontra gli studenti dell’Istituto Comprensivo Assisi 1 per una lezione sulla legalità

Ieri, il personale della Polizia di Stato di Perugia, su richiesta del referente per la legalità, prof. Emilio Vitali, ha organizzato un incontro con gli alunni delle classi della Scuola Secondaria di I Grado “Frate Francesco” per una lezione sui rischi della Rete e sulla legalità.

Gli esperti della Polizia Postale hanno presentato alle ragazze ed ai ragazzi le strategie corrette per navigare in sicurezza nel web, affrontando temi come il cyberbullismo, l’adescamento online e la condivisione di immagini intime.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 200 alunni e 10 insegnanti, si è tenuto nell’ampia sala dell’auditorium a disposizione della scuola, suscitando molta curiosità tra gli studenti, che hanno potuto guardare la loro vita virtuale da un’ottica differente.

Le ragazze ed i ragazzi della scuola si sono resi conto che le conoscenze esclusivamente tecniche non sempre sono sufficienti ad affrontare le problematiche di socializzazione e di gestione dei propri “spazi virtuali privati”, e si sono mostrati disposti ad accogliere nuovi spunti di riflessione sull’importanza di proteggere le loro immagini private ovvero sull’importanza di mantenere sempre un linguaggio rispettoso nei confronti di chi, come loro, ha messo la propria “vita” nella Rete.

Durante l’evento, è stato distribuito ai ragazzi materiale di approfondimento che sarà utilizzato per sottolineare l’importanza di un approccio corretto al mondo virtuale.

La Polizia Postale continuerà anche nelle prossime settimane e per tutto l’anno scolastico a partecipare agli incontri con gli studenti per la sensibilizzazione sui rischi legati all’utilizzo della rete.

   

Il tomografo PET-TC della Medicina Nucleare ottiene certificazione d’eccellenza EARL

in dotazione presso la Medicina Nucleare diretta dal dr. Massimo Eugenio Dottorini

L’Azienda Ospedaliera di Perugia comunica con soddisfazione che l’apparecchiatura PET-TC, in dotazione presso la Medicina Nucleare diretta dal dr. Massimo Eugenio Dottorini, ha ottenuto la certificazione d’eccellenza EARL (EANM Research GmbH) della European Association of Nuclear Medicine.

L’accreditamento EARL rappresenta una garanzia di eccellenza e determina significativi vantaggi per la struttura e i pazienti

–  specifica Dottorini –

come ad esempio il controllo di qualità esterno riconosciuto dall’organismo di accreditamento europeo e la possibilità di comparare di dati semiquantitativi con indagini effettuate in tempi diversi o in altri centri accreditati. Questo assicura un’eccellente qualità nella pratica clinica quotidiana

“Inoltre

– continua –

l’accreditamento EARL è prerequisito essenziale per la partecipazione a trial clinici multicentrici di ricerca oncologica, aprendo nuove opportunità per il nostro Centro di contribuire a studi di rilevanza internazionale

 

Il conseguimento di questo importante traguardo è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione multidisciplinare tra il personale medico e tecnico sanitario della Medicina Nucleare, del servizio di Fisica Sanitaria, diretto dal dr. Roberto Tarducci, e degli uffici di Qualità e Coordinamento amministrativo, che hanno gestito le complesse pratiche burocratiche necessarie per l’accreditamento.

In Italia, ad oggi, sono accreditati solo 15 centri EARL, tra cui i prestigiosi centri PET del San Raffaele, Humanitas, IEO, Niguarda, Istituto Tumori di Milano, Policlinico Gemelli, Ospedale Bambin Gesù, IRMET Torino, IRST Meldola, Careggi Firenze, Pisa, Bergamo, Genova, Reggio Emilia, Parma e Milano Bicocca. L’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia entra a far parte di questo ristretto gruppo di eccellenza, rappresentando per l’Umbria e per il territorio un centro di riferimento per le indagini diagnostiche oncologiche ad altissima qualità.

Un riconoscimento di prestigio che testimonia la responsabilità dell’Azienda Ospedaliera nell’assicurare i massimi standard qualitativi nella pratica diagnostica e nella ricerca oncologica

 afferma il direttore generale Antonio D’Urso 

Questa certificazione rappresenta un impegno concreto verso l’eccellenza clinica e la ricerca, garantendo ai pazienti oncologici una diagnostica ai più alti livelli internazionali di qualità e rafforzando il posizionamento del nostro centro nel panorama nazionale e internazionale

   

Eliminazione violenza contro le donne: campagna Polizia “…questo NON è AMORE”

realizzata dalla Direzione centrale anticrimine

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), prosegue l’impegno della Polizia di Stato nella campagna permanente “…questo NON è AMORE”, realizzata dalla Direzione centrale anticrimine.

Le azioni realizzate dalla Polizia di Stato in tale ambito rappresentano un importante impegno istituzionale per il contrasto alla violenza di genere, nell’ottica di contribuire alla realizzazione di un cambiamento culturale più ampio che riguardi l’intera società.

Sul tema della violenza di genere c’è la consapevolezza che molte donne, anche in situazioni di pericolo, non denunciano per paura, per vergogna o per mancanza di fiducia nelle istituzioni.

L’iniziativa “…questo NON è AMORE” intende smontare gli stereotipi e le false credenze legate alla violenza nei confronti delle donne, portando le forze dell’ordine direttamente tra la gente, nei luoghi pubblici con una presenza visibile e rassicurante, fatta di ascolto, accoglienza e informazione.

Ogni anno, le Questure organizzano numerosi eventi di sensibilizzazione sul territorio nazionale dove si registra una consistente partecipazione della cittadinanza. Proprio grazie a questi incontri informali, è possibile rompere il silenzio e aiutare le donne a riconoscere i segnali di pericolo.

Nel corso degli incontri viene divulgato un opuscolo informativo (a livello cartaceo e digitale) che tratta in modo specifico i temi della violenza domestica e di genere garantendo una prevenzione concreta. Nell’opuscolo ricorda che uscire dalla spirale della violenza è possibile: per questo sono presenti numeri utili, indirizzi dei centri antiviolenza, strumenti normativi previsti dal legislatore, storie di donne che hanno trovato il coraggio di denunciare e molto altro ancora.

Per la 9^ edizione dell’anno 2025, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella prefazione della brochure ricorda che “La violenza contro le donne non è mai un numero: è una vita violata, una dignità calpestata, un dolore che attraversa l’intera società. Non possiamo limitarci a contarne i casi: ogni femminicidio è una ferita che riguarda tutti, istituzioni e cittadini, e che richiede una risposta corale e responsabile“.

Testimonial della nuova edizione è Michelle Hunziker che introducendo l’opuscolo afferma:

La tutela delle donne che si ottiene con l’applicazione delle leggi deve essere supportata da un profondo cambiamento culturale, che deve avvenire nella mente e nel cuore di tutti noi. Per questo è importante sensibilizzare, specialmente i più giovani, e accompagnare le vittime di violenza verso il raggiungimento dell’indipendenza economica. Denunciare non è un obbligo né una condanna, semmai un’opportunità. È il primo passo per essere, o tornare a essere, sicure, autonome, libere“.

Per questo motivo, “…questo NON è AMORE” rappresenta un progetto strategico che mira non solo a sostenere le vittime, ma anche alla sensibilizzazione della società nel suo complesso, promuovendo una cultura basata sul genere.

L’attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato si rivolge anche agli autori delle violenze grazie all’impegno delle Questure, dei centri antiviolenza e degli ospedali che hanno reso operativo il Protocollo Zeus. Al momento dell’esecuzione del provvedimento di Ammonimento del Questore, l’autore delle condotte viene informato della presenza sul territorio di centri specializzati che si occupano di offrire un percorso integrato sulla consapevolezza del disvalore sociale e penale delle condotte tenute. In molti casi l’autore delle condotte che riesce a seguire il percorso psicologico riesce ad interrompere la spirale della violenza e gestire gli eventuali eventi successivi, evitando la recidiva.

Nell’ottica di favorire uno scambio costante di informazioni e competenze per un intervento integrato e multidisciplinare a tutela delle vittime, sono stati sottoscritti numerosi i protocolli di collaborazione tra la Polizia di Stato e la società civile per lo sviluppo di campagne di informazione e sensibilizzazione. Le intese siglate prevedono l’attivazione di reti territoriali per un supporto immediato e coordinato posto a tutela non solo delle donne, ma anche dei figli esposti alla violenza subita dalle madri.