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venerdì, 15 Agosto 2025
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A Solomeo la Festa Rinascimentale e i 100 anni della Filarmonica

Inaugurazione della mostra dedicata al Centenario della Filarmonica, venerdì 18 luglio alle ore 11 presso il Teatro Cucinelli

Prende il via venerdì 18 luglio la tradizionale Festa Rinascimentale di Solomeo, appuntamento ormai attesissimo dell’estate umbra che quest’anno assume un significato ancora più speciale: la Filarmonica di Solomeo, infatti, celebra il suo centenario, simbolo di una lunga storia di passione, cultura e appartenenza.


Per festeggiare questo importante traguardo, la Filarmonica ha organizzato una 
mostra storica che ripercorre cento anni di attività attraverso documenti originali, fotografie, oggetti e testimonianze, offrendo a tutti la possibilità di scoprire e rivivere i momenti più significativi dell’associazione. L’inaugurazione della mostra si terrà venerdì 18 luglio alle ore 11 presso il Teatro Cucinelli di Solomeo, alla presenza di illustri rappresentanti delle istituzioni: Lorenzo Pierotti, Sindaco di Corciano; Francesco Mangano, Assessore alla Cultura; Andrea Bacelli, Consigliere della Provincia di Perugia; Gianni Paolini Paoletti, Presidente Anbima Umbria; Federica Benda, Fondazione Brunello e Federica Cucinelli; Stefano Gabrielli, Presidente della Filarmonica di Solomeo.

In questi dieci giorni, Solomeo rivivrà l’epoca fiera e gloriosa del Rinascimento: le mura dell’antico Castello, illuminate da centinaia di fiaccole, avvolgeranno i visitatori e ospiti in una festa intrisa di valori autenticamente popolari, dove osti e locandiere rinascimentali li attendono con schietta ospitalità per far degustare i piatti tipici della cucina umbra. L’Antica Taverna, aperta ogni sera dalle 19.30, animerà le vie e le piazze con sapori genuini e convivialità. Le serate saranno scandite da spettacoli, arti e mestieri, musica in piazza e mercatini ispirati all’epoca, con maghi, giullari, mangiafuoco, saltimbanco e trampolieri, insieme agli antichi mestieri dei maestri artigiani che tramandano sapienza e manualità.


Quest’anno, la celebrazione della Filarmonica sarà il filo conduttore di un programma ancora più ricco, pensato per coinvolgere tutta la comunità e i numerosi visitatori.

 
   

Perugia, a disposizione della cittadinanza i tremila libri della biblioteca Spi Cgil

Dopo un lavoro di catalogazione e archiviazione, inaugurato il nuovo servizio del sindacato – Il fondo si trova nella sede di Monteluce, in piazza Cecilia Coppoli. Presenti volumi molto rari

Con i suoi oltre tremila volumi, alcuni dei quali estremamente rari e dal “valore inestimabile”, apre al pubblico la biblioteca del Sindacato pensionati italiani (Spi) Cgil della provincia di Perugia. L’organizzazione sindacale ha infatti deciso di mettere a disposizione di tutti il suo patrimonio librario custodito nel capoluogo umbro, nella sede centrale di Monteluce, in piazza Cecilia Coppoli. Dopo un lungo, paziente e prezioso lavoro di catalogazione e archiviazione del fondo, per genere e periodo storico, lunedì 14 luglio è stato così inaugurato il nuovo servizio di cui potrà avvalersi l’intera cittadinanza e, in particolare, la comunità del quartiere di Monteluce. Nei prossimi giorni, poi, verrà definita la modalità di fruizione del fondo librario e verrà messo a disposizione e diffuso un numero telefonico apposito grazie al quale poter prenotare i volumi e ritirarli. Come in tutte le biblioteche, inoltre, sarà sufficiente compilare un modulo con i propri dati e con le indicazioni del libro che si intende prendere in prestito.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione, oltre a tanti iscritti e attivisti del sindacato, il segretario generale dello Spi Cgil della provincia di Perugia, Fabrizio Fratini, e il segretario generale della Camera del lavoro di Perugia, Simone Pampanelli.

“Oggi è per noi un giorno molto emozionate e che ci riempie di orgoglio – ha commentato proprio Fratini –. Abbiamo fatto un lavoro coerente con la nostra impostazione di non interrompere mai il filo della memoria. Mettiamo così a disposizione della collettività migliaia di libri di tantissimi generi, dai saggi ai romanzi, dalle poesie agli atlanti. Ovviamente, gran parte dei volumi sono legati alla storia del movimento operaio, sindacale e della sinistra, con tantissimi libri del secolo scorso, alcuni dei quali dal valore inestimabile per la loro rarità. Noi stessi siamo rimasti sorpresi nello scoprire la mole di materiale che avevamo a disposizione. È stato fatto un lavoro prezioso per non disperdere questo patrimonio culturale”.

“Abbiamo deciso di collocare la biblioteca nella nostra sede più importante – ha poi spiegato il segretario dello Spi Cgil Perugia –, in un quartiere come quello di Monteluce, che pensiamo debba essere centrale nello sviluppo della città. Abbiamo, infatti, recentemente risollecitato le istituzioni per chiedere che si riprendano i lavori di realizzazione della casa di comunità, ma oltre a ciò quest’area potrebbe ospitare ulteriori uffici pubblici, vista anche la presenza dello studentato. Noi vogliamo fare la nostra parte mettendo a disposizione conoscenze, saperi, ricerche e uno spazio di socializzazione per costruire le condizioni di uno sviluppo integrato di questo quartiere così importante nella storia della città”.

“L’iniziativa di oggi – ha sottolineato infine Pampanelli – punta a contribuire alla riqualificazione e vivibilità del quartiere. Abbiamo chiesto più volte all’amministrazione comunale di dare una spinta in questo senso e questo vuole essere anche un nostro piccolo contributo. Per noi è fondamentale far vivere Monteluce e riportarlo al centro della socialità. Per questo ci auguriamo che la biblioteca venga usufruita da tutta la città, anche perché vi sono libri e testi molto importanti, sia dal punto di vista storico che letterario”.

   

Peltristo e Gentili, “chiediamo chiarimenti in merito abbattimento alberi a Casa del Diavolo”

I due consiglieri comunali di Forza Italia hanno presentato un’interrogazione rivolta alla Sindaca e  assessore Grohman

I Consiglieri comunali di Forza Italia Perugia, Augusto Peltristo (Capogruppo) ed Edoardo Gentili, hanno presentato un’interrogazione rivolta alla Sindaca e all’Assessore all’ambiente e aree verdi, David Grohmann, in merito all’abbattimento di 6 alberi avvenuto lo scorso 24 maggio 2025 in località Casa del Diavolo (area nord di Perugia), precisamente nell’area verde antistante il Circolo ARCI.

Peltristo e Gentili sottolineano 

Il verde urbano e periurbano rappresenta un elemento fondamentale dal punto di vista ambientale, paesaggistico e della vivibilità dei territori, e il suo eventuale abbattimento deve avvenire nel rispetto delle normative vigenti, salvo specifiche eccezioni

L’interrogazione chiede in particolare se le alberature abbattute fossero censite e soggette a vincoli paesaggistici o ambientali, se l’abbattimento richiedesse una preventiva autorizzazione da parte degli uffici comunali competenti, se tale autorizzazione sia stata effettivamente rilasciata e su quali basi tecnico-amministrative e, infine, se l’Amministrazione comunale intenda promuovere interventi di ripiantumazione o compensazione nell’area interessata.

È interesse della collettività – continuano Gentili e Peltristo – comprendere se tali interventi siano stati compiuti nel rispetto delle norme e delle procedure previste. La tutela del verde non può essere messa in secondo piano, nemmeno quando si tratta di aree private, in quanto rappresenta un patrimonio comune da salvaguardare

In attesa di un riscontro da parte dell’Amministrazione, Forza Italia Perugia rinnova il proprio impegno nella difesa dell’ambiente e della legalità.

   

Deruta: la registrazione degli atti civili è solo digitale

La spinta alla digitalizzazione è stata sostenuta con i fondi del PNRR

Significativo passo in avanti nel processo di digitalizzazione del Comune di Deruta. A valere sull’avviso PNRR-Missione 1.4.4 per l’estensione dell’utilizzo dell’anagrafe digitale nazionale e l’adesione allo stato civile digitale, l’ente ha acquisito un finanziamento di circa novemila euro che ha permesso di dare corso alle necessarie implementazioni, configurazioni ed integrazioni dei software in uso portando alla graduale dismissione dei registri cartacei.

Da alcune settimane gli uffici dell’ente hanno abbandonato del tutto la registrazione cartacea degli atti dello stato civile. “Deruta – informa il Sindaco Michele Toniaccini –  risulta tra i primi comuni della provincia di Perugia, il terzo in ordine di tempo, a dare attuazione alla redazione di atti dello stato civile digitali con effetti giuridici”.

Tale  traguardo consentirà ai cittadini derutesi di poter consultare ed ottenere le certificazioni direttamente sulla piattaforma ANSC per gli atti dello stato civile. Il  nuovo sistema garantisce maggiore efficienza, sicurezza e  accessibilità: gli atti saranno disponibili in tempo reale per tutti gli  ufficiali di stato civile d’Italia autorizzati.

In quanto Comune modello, il dirigente comunale Gabriele De Dominicis è stato chiamato quale Ufficiale di Stato Civile esperto a portare la  propria esperienza al primo workshop “I nuovi scenari della  digitalizzazione dei servizi demografici” che si è tenuto a Matelica lo scorso 11 luglio. Un incontro, che vedendo Deruta come Comune testimonial  delle nuove procedure, ha visto la partecipazione di tutto il personale del settore demografia e statistica della città della ceramica.

“E’ motivo di orgoglio per tutta l’Amministrazione comunale – aggiunge Toniaccini – che Deruta sia tra le prime municipalità in Italia ad operare sulla piattaforma digitale dell’Archivio nazionale di Stato Civile. Si tratta di un traguardo che è stato possibile grazie alla spinta alla digitalizzazione finanziata da fondi del  PNRR, al quale l’ente ha prontamente aderito grazie all’impegno  e al lavoro dei funzionari dell’ente che hanno creduto nel processo di  innovazione”.

   

Festa a ‘quota mille’ con la Fiera di san Felice a Monteleone di Spoleto

Sabato 19 e domenica 20 luglio, nel Comune più alto dell’Umbria, mostra mercato del bestiame, cereali e prodotti tipici umbri; inoltre arte, laboratori e giri turistici in carrozza. C’è anche il premio per i ‘Felici’ d’Italia

 

Festa a quota mille metri d’altitudine con la Fiera di san Felice sabato 19 e domenica 20 luglio, quando Monteleone di Spoleto, il Comune più alto dell’Umbria e uno dei borghi più belli d’italia, ospiterà la mostra mercato del bestiame, cereali e prodotti tipici umbri. Giunta alla tredicesima edizione nella sua veste moderna, la fiera porta con sé l’eredità dell’antico mercato della transumanza e mantiene il legame con la tradizione pastorale del luogo dove anticamente, nelle campagne circostanti, si teneva appunto un grande mercato in cui si barattavano bestiame e prodotti della terra. Oggi la fiera richiama visitatori da ogni parte dell’Umbria oltre a turisti attratti dalla bellezza del borgo, noto anche per il ritrovamento di una pregevolissima opera d’arte greco-italica risalente alla metà del VI secolo a.C., la Biga etrusca, oggi custodita al Metropolitan museum of art di New York. Proprio l’arte, gli animali e i suoi prodotti tipici, uno su tutti il farro, unico cereale certificato dop in Europa, saranno al centro della scena nel ricco programma di iniziative organizzato dal Comune e dalla Pro loco di Monteleone, con la collaborazione di allevatori e agricoltori locali e il sostegno del consorzio Bacino imbrifero montano (Bim) del Nera e Velino della provincia di Perugia, dell’Assemblea legislativa, del Cedrav e della Camera di commercio dell’Umbria.

Taglio del nastro, dunque, sabato alle 11.30 sulle note del corpo bandistico ‘Carlo Innocenzi’ di Monteleone di Spoleto, per dare il via alla Fiera, aperta fino alle 19 da porta Spoletina alle Vallatte. Inoltre, fino alle 20, nei due giorni c’è la possibilità di fare giri turistici in carrozza per le vie del paese, a cura dell’associazione attacchi Umbria asd. Cavalli ancora protagonisti nello spettacolo equestre alle 21 in località La Vallatte, area verde a pochi metri dal centro storico, spettacolo che emoziona sempre grandi e piccini per le straordinarie performace degli artisti, e sempre in tema cavalli, ma di un altro settore, ci sono in mostra le moto d’epoca, a cura del Motoclub Umbria, nel centro storico dalle 10.30 alle 19. È atteso, inoltre, alle 14, l’arrivo dei partecipanti al trekking su cavallo ‘Sulla via dei due santi’, partiti il venerdì da Montereale, in provincia dell’Aquila, i quali giungeranno alle Vallatte. Qui, dalle 18 alle 19, è in programma anche una dimostrazione di educazione cinofila a cura dell’educatrice cinofila Veronica Angelini, per imparare a divertirsi e rafforzare la relazione con il proprio cane. E ancora sabato, spazio all’arte con il laboratorio dell’associazione Filitalia international chapter Monteleone nel Giardino della Biga, dalle 10.30 alle 19, e il progetto ‘Dipingi il tuo borgo’, alla prima edizione, un’iniziativa promossa da ‘I borghi più belli d’Italia in Umbria’. Protagonista l’artista Domenico Bordacchini a cui sarà consegnato uno scuro di legno, una vecchia anta recuperata attraverso la quale, davanti al pubblico, darà vita a una nuova opera. Oltre a Bordacchini, spazio a Fabio Matteucci, artista che realizza le sue opere utilizzando una semplice penna bic: alcune saranno esposte al Museo della Biga nella mostra personale ‘Fiabe d’inchiostro e creature selvagge’ e altre nuove saranno create nel Giardino della Biga, che ospiterà anche un laboratorio d’arte pittorica e grafica con artisti estemporanei (dalle 10.30 alle 19). Rimanendo in ambito artistico, c’è anche la Mostra permanente dell’arte del ferro, alla bottega artigianale Venanzi, l’esposizione personale dell’artista Marianna Carmignani e, in corso Vittorio Emanuele II, il laboratorio ‘L’arte del tombolo – pizzo Cantù’ (info e prenotazioni: 347.7634548). Da segnalare, alle 13, la consegna del premio ‘Ambassador san Felice 2025’, premio all’etica, qualità e gusto italiano nel mondo, al Miglior esempio di volontariato e al Miglior esempio di attività zootecnica. Chiuderanno la giornata, alle 22.30 gli Alta Quota, con balli e musica. Domenica si apre con la Colazione del contadino, offerta dai produttori locali alle 10 e si prosegue con un incontro divulgativo sul cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido (Caitpr) e sulla valorizzazione degli allevamenti selezionati del borgo di Monteleone di Spoleto, organizzato dall’associazione nazionale allevatori Caitpr, con la presentazione di esemplari del territorio. Il pomeriggio, e fino alle 20.30, spettacolo itinerante Paesi danzanti, progetto del Fai e Cedrav con gruppi folcloristici locali che daranno spazio alle tradizioni, tra saltarello, quadriglia, organetto e rime baciate, con la partecipazione del gruppo folk Interamna, e della Sala d’arme ‘Achille Marozzo’, con il gruppo di gioco di Ruolo dal vivo, che darà vita ad uno spettacolo di scherma storica rinascimentale (dallle 16.30 alle 18.30 alle Vallatte). Il gran finale ‘a suon di organetto’ sarà in piazza Regina Margherita, alle 20, con la degustazione ‘Le cose di una volta – l’acquacotta’, a cura dell’associazione Filitalia international chapter Monteleone di Spoleto, l’estrazione della lotteria di san Felice e la consegna del premio a tutti i ‘Felici’ d’Italia, riservato a chi porta il nome di Felice, Felicita o Feliciano (per ricevere il premio occorre registrarsi all’infopoint, in corso Vittorio Emanuele II).

 

 

   

Ritrovata in località Cascate – Santuario Tre Fossi Alexander Janet Wolfe

Si erano perse le tracce nella serata di domenica 13 luglio

È stata ritrovata nella mattinata odierna, alle ore 12 circa, la signora Alexander Janet Wolfe, 78 anni, di cui si erano perse le tracce dalla serata di ieri. Le ricerche erano state avviate su attivazione della Polizia di Stato, a seguito della segnalazione di un familiare.

Le operazioni di ricerca sono state coordinate dai Vigili del Fuoco, con il coinvolgimento del Nucleo Cinofilo, del Nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dotato di sensore termico, del personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso), un elicottero dei vvf Drago 58, oltre a squadre operative e a due funzionari VVF.
Presenti sul posto anche il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria (SASU), i volontari della Protezione Civile, i Carabinieri e la Polizia Locale.

Il ritrovamento è avvenuto nelle vicinanze delle Cascate – Santuario Tre Fossi. Determinante è stato il contributo del Nucleo SAPR dei Vigili del Fuoco: grazie all’impiego del sensore termico, è stata rilevata una zona con anomalie di temperatura compatibili con la presenza di una persona per la quale nel momento del avvicinamento a piedi veniva segnalata anche da una pattuglia della Polizia Locale anche loro atti alla ricerca quindi confermando la presenza della signora.

La donna, apparentemente in buone condizioni di salute ma visibilmente disidratata, è stata raggiunta e recuperata dalle squadre di soccorso. È stata quindi affidata alle cure del personale sanitario del 118 per gli accertamenti medici di competenza.

   

Pd Umbria: “Corte dei Conti, l’opposizione strumentalizza e distorce”

“Le parole del Presidente e del Procuratore confermano la serietà del lavoro regionale”

Abbiamo letto con sconcerto la nota diffusa nei giorni scorsi dai consiglieri di opposizione a seguito del giudizio di parifica della Corte dei Conti sul rendiconto della Regione Umbria per l’anno 2024. Ancora una volta si tenta di piegare un momento istituzionale di alto profilo a fini meramente propagandistici, con affermazioni infondate che stravolgono il senso e il contenuto della relazione della Corte

Così in una nota il gruppo consiliare del Partito democratico.

La realtà, come hanno chiaramente espresso sia il Presidente della Sezione regionale di controllo sia il Procuratore regionale, è ben diversa da quella rappresentata nell’attacco dell’opposizione. Il Presidente della Corte ha parlato in apertura di una Regione che ha mantenuto gli equilibri di bilancio, ha affrontato le criticità con tempestività e prudenza e ha operato in un contesto complesso e in continua evoluzione, soprattutto per quanto riguarda la sanità. Lo stesso ha riconosciuto che la manovra fiscale varata dalla Giunta è stata una scelta discrezionale legittima, motivata da dati chiari e da esigenze di sostenibilità, e che non c’è alcuna illegittimità nei presupposti tecnici su cui si è fondata

Il Procuratore regionale – continua il gruppo Pd – ha evidenziato che l’azione della Regione è stata coerente e rispettosa del principio di precauzione, segnalando semmai la necessità – comune a molte Regioni – di aggiornare alcune scritture contabili alla luce delle normative statali ancora in via di definizione. Non un attacco, dunque, ma una valutazione tecnica equilibrata e rispettosa delle scelte politiche assunte

Chi oggi grida allo scandalo dovrebbe spiegare perché ignora, volutamente, questi passaggi chiave, preferendo isolare frasi decontestualizzate e costruire su di esse un racconto distorto e allarmistico. È bene chiarire alcuni punti: il dato dei 243 milioni di euro, come ha spiegato la Corte, era riferito alle sole aziende sanitarie e non teneva conto della gestione sanitaria accentrata e delle risorse da payback e premialità, che sono emerse in un secondo momento

La manovra fiscale approvata dalla Giunta – continuano i consiglieri Dem – si è basata su informazioni prudenziali e trasparenti, in linea con quanto richiesto dalla normativa e nell’interesse della tenuta dei servizi pubblici. L’incarico a KPMG, contestato dall’opposizione, è stato assegnato in modo legittimo e trasparente, come già fatto in passato anche da altre Regioni, e la Corte non ne ha messo in discussione la validità, ma ha semplicemente invitato a mantenere la massima attenzione su riservatezza e tempistiche

Inoltre – aggiungono -, ciò che è emerso chiaramente durante il giudizio della Corte è che fino al 2024 la gestione della precedente amministrazione regionale è stata poco trasparente e scarsamente efficiente, lasciando numerose criticità irrisolte, soprattutto in ambito sanitario e contabile. È proprio su quelle fragilità che oggi siamo chiamati a intervenire, con rigore e responsabilità, per garantire stabilità e servizi ai cittadini umbri

Il giudizio di parifica non ha ‘smascherato’ alcunché, come sostiene l’opposizione: al contrario – continuano i consiglieri del Pd -, ha certificato la regolarità del rendiconto 2024 e ha fornito utili spunti per rafforzare ulteriormente la gestione contabile e finanziaria della Regione. Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di gettare discredito sull’operato della Giunta e sull’istituzione regionale nel suo complesso. In un momento in cui servirebbero responsabilità e verità, si continua a preferire la polemica sterile, costruita su interpretazioni forzate e parziali

Anche sulla manovra fiscale – osserva il gruppo del Pd – i consiglieri di minoranza scelgono di raccontare solo una parte della verità. Si dimenticano di dire che il 70 per cento degli umbri non subirà alcuna maggiorazione e che addirittura il 45 per cento dei cittadini beneficerà di una riduzione dell’imposta. Dati alla mano, emerge con chiarezza che la manovra è stata costruita con criteri di equità e progressività, tutelando le fasce più deboli e redistribuendo il carico fiscale in modo più giusto ed efficace

Noi – concludono i consiglieri Pd – continueremo a lavorare nell’unico interesse che conta: quello dei cittadini umbri, con serietà, trasparenza e rispetto per le istituzioni

   

Andrea Arena eletto primo Presidente Regionale ANSMeS Umbria

Nel fine settimana si sono tenute a Perugia le prime elezioni provinciali e regionali dell’ANSMeS, Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito del CONI e del CIP che hanno visto l’insediamento in del primo Comitato umbro.

L’Associazione Benemerita riconosciuta dal Con e dal Cip è radicata in ogni regione ed ha come mission quella di mettere a disposizione le esperienze acquisite da atleti, tecnici, dirigenti e associazioni sportive che hanno ricevuto una onorificenza sportiva, Stelle e Collari d’Oro al Merito Sportivo e Palme al Merito Tecnico per diffondere gli autentici valori dello sport, in ogni sua forma.

Dopo diversi anni la nostra regione, da sempre solo Delegazione, ha così un proprio asset istituzionale con l’elezione di Andrea Arena a primo Presidente regionale umbro, Sergio Biagini primo Presidente provinciale di Perugia che affianca Fabio Moscatelli a novembre eletto Presidente per la provincia di Terni.

Il momento storico per l’Associazione è stato sancito dalla partecipazione all’assemblea elettiva di Francesco Conforti, Presidente Nazionale ANSMeS, e Aurelio Forcignanò, Presidente Coni Umbria che hanno avuto parole di elogio per l’importante traguardo raggiunto dalla nostra regione.

Parla Andrea Arena neo Presidente regionale ANSMeS: “E’ un onore e di certo anche un onere poter essere il portabandiera dell’ANSMeS nella nostra regione. L’obiettivo di poter trasformare la Delegazione in Comitato regionale è stato raggiunto in pochi mesi grazie alla preziosa collaborazione di Sergio Biagini e Fabio Moscatelli. Un grazie doveroso va rivolto a Domenico Ignozza, agli amici come Antonella Piccotti, Giuliano Baiocchi, Giovanni Marella, Francesco Paganelli e tutti quelli, vecchi e nuovi soci, che hanno creduto nel progetto e si sono messi a disposizione per riuscire nell’intento. Questo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, ’idea è quella di mettere a disposizione la nostra esperienza e attribuire ‘un ulteriore peso’ alle benemerenze ed essere un volano per promuovere e dare evidenza ai valori etici sportivi troppo spesso dimenticati nella società attuale. Siamo tutti presi da mille impegni ed attività in quest’ottica non sarà richiesto ai soci alcun impegno particolare, se non un’idea, una proposta, una presenza che possa essere funzionale per tessere una rete ed iniziare insieme a cooperare a favore del mondo sportivo e della società civile.

L’obiettivo è di dar vita un paio di eventi all’anno che si possano distinguere per la promozione dei valori dello sport quali il rispetto, la lealtà, l’amicizia, la disciplina, il fair play, la solidarietà, la difesa del diritto di tutti alla pratica sportiva. Ora mettiamoci al lavoro per trasmettere il nostro sorriso”.

Regione Umbria ANSMeS

Presidenza: Andrea Arena

Consiglio: Sergio Biagini, Alessandro Camilli, Giovanni Marella, Fabio Moscatelli

Provincia Perugia ANSMeS

Presidenza: Sergio Biagini

Consiglio: Giuliano Baiocchi, Francesco Paganelli, Andrea Piacentini, Antonella Piccotti

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Andrea Arena, 59 anni di Perugia

Laureato in Matematica, docente di ‘Sport da Combattimento’ presso Unipg ed ‘Informatica’ presso l’Istituto di Mediazione Linguistica

Stella argento merito sportivo

Maestro e cintura nera 6 dan di karate, 1 dan Jujitsu

Istruttore Tecnico Paraolimpico Fijlkam (Fisdir)

Tecnico di 3 livello Metodo Globale Autodifesa

Personal Trainer, istruttore di 2 Livello (Federazione Italiana Pesi Cultura Fisica)

Tecnico di 3 Livello plus, Tecnico di 3 Livello Seven, Preparatore fisico, Video Analyst (Federazione Italiana Rugby)

Brevetto al lancio con paracadute emisferico ad apertura automatica

Metal Coach

Presidente Regionale Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali)

Presidente Regionale ANSMeS (Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo)

Membro della Giunta Regionale Cip Umbria

Referente e rappresentante per l’Italia dell’organizzazione mondiale OGKK (Okinawa Goju ry Karate-do Kyoklai) di Okinawa

Docente Scuola Regionale Sport Coni

Coordinatore regionale formazione Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali)

Responsabile Arti Marziali e Pesistica Centro Universitario Sportivo Perugia

Medaglia d’oro ‘World Master Games’

Campione Italiano Universitario

Campione Italiano Master

Campione Mondiale ed Europeo master GoJu ryu  (Wgkf e Egkf)

Azzurro Fijlkam

   

Xylella, l’altra faccia della globalizzazione

Paolo Giordano racconta, nella gremita Sala dei Notari, il disastro ambientale che ha distrutto 21 milioni di ulivi e segnato il Sud Italia

 

Perugia, 13 luglio 2025. <<Sono venuto in treno a Perugia da S. Maria di Leuca per un buon tratto oggi, e mi sono scorsi dal finestrino ettari ed ettari di terra pugliese popolata di scheletri: erano gli ulivi morti di Xylella>>.

È pacato ma fermo nei toni il monito lanciato in una gremitissima Sala dei Notari dal fisico e scrittore Paolo Giordano, torinese di nascita ma da sempre legato alla Puglia, che di quest’epidemia ha seguito nascita e sviluppo, implicazioni sociali e ricadute economiche, giungendo a configurarla come simbolo degli effetti collaterali del mondo interconnesso e centrato sul profitto, come una delle molteplici nuove emergenze, insieme a quelle del clima, delle migrazioni, delle epidemie, che gli uomini rifiutano di analizzare con uno approccio collettivo e strategico.

Il suo incontro pubblico con la città di Perugia su questo tema è stato propiziato dall’Università per Stranieri di Perugia nell’ambito delle celebrazioni per il suo centenario, e da Farchioni 1780 insieme alla Fondazione Umbria Jazz.

<<Serve uno sguardo congiuntivo e non negazionista nei riguardi dei cambiamenti drastici, delle crisi a forte impatto – ha spiegato il romanziere -: mi sono trovato a costatare che gli agricoltori pugliesi –  allo stesso modo di coloro che praticano l’inaccoglienza nei confronti di chi giunge in Europa da guerre e carestie o di chi nega l’emergenza climatica -, sottostimano la sistematicità e la dimensione del fenomeno epidemico a danno dei loro ulivi; è un modo di reagire alle emergenze correnti di cui vanno osservate la portata e le implicazioni, se non vogliamo che gli effetti scomodi della globalizzazione ci travolgano>>.

<<L’epidemia di Xylella non è estinta –  ha proseguito Giordano – corre verso Nord alla velocità di 2 km all’anno, senza che vi sia una presa d’atto di questa dinamica capace di tradursi in politiche concrete e condivise. È lo stesso atteggiamento delle leadership europee riguardo le emergenze immigrative e belliche: ognuno va avanti senza guardare oltre i propri interessi domestici, senza comprendere che ciò che accade alla nazione vicina accadrà anche alla loro>>.

In questo incontro pubblico, introdotto e coordinato dal rettore dell’Università per Stranieri di Perugia Valerio De Cesaris, le voci del pubblico hanno fatto eco alle riflessioni espresse da Giordano, esprimendo preoccupazione e sconcerto per il mancato senso di squadra con cui questo ed altri problemi vengono affrontati nel nostro paese. Lo stesso De Cesaris, introducendo l’intervento del romanziere ha sottolineato quanto necessario oggi sia il modo di guardare ai fenomeni emergenziali che lo scrittore adotta: <<Mi hanno molto compito – ha detto il rettore –  le parole con cui il nostro ospite odierno ha invitato a considerare l’Europa

 

 

 

 

 

dalle colonne del Corriere della Sera: essa andrebbe considerata da noi, ci dice, così come la vedono coloro che ne sono lontani e che la percepiscono come uno spazio di libertà e di diritto>>.

Lo scrittore ha concluso il suo intervento sottolineando l’opportunità di parlare di ulivi e di Xylella in una terra come l’Umbria, che ha con queste piante un rapporto antico e vitale, nell’auspicio che la loro prosperità venga promossa in modo condiviso.