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venerdì, 19 Dicembre 2025
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Recuperato l’organo della Basilica di Norcia

Fonte foto: Ansa.it

Operazione di recupero per l’organo a canne della Basilica di San Benedetto di Norcia. A darne notizia, all’ANSA, è Marica Mercalli, soprintendente alle Belle arti dell’Umbria.

“Il lavoro – ha detto – è piuttosto complesso, in quanto lo strumento, che si trova nella controfacciata della Basilica, deve essere smontato pezzo per pezzo, per poi essere trasferito al deposito di Santo Chiodo di Spoleto”.

L’intervento viene eseguito dai vigili del fuoco.

“Fino ad oggi l’organo è rimasto ancorato alla facciata interna – ha spiegato Mercalli -, ricoperto con teli di plastica, in quanto le condizioni di sicurezza non permettevano l’operazione di smontaggio”.

Venne costruito nel 1740 da Feliciano Fedeli e modificato agli inizi del XX secolo da Zeno Fedeli.

“Lunedì 26 giugno inizieranno invece i restauri degli affreschi della chiesa di San Salvatore di Campi di Norcia”

, ha annunciato ancora la soprintendente.

Fonte: Ansa.it

   

Inaugurato a Valfabbrica il parcheggio di via Castellana

L'assessore Chianella al convegno di alta scuola a Orvieto

“Con la realizzazione di questo intervento aggiungiamo un importante tassello nella rete dei parcheggi a servizio della città e di quanti percorrono la Via di Francesco, nel tratto che da Valfabbrica porta ad Assisi, in considerazione della sua ubicazione su via Castellana”

: lo ha detto l’assessore regionale alla viabilità, Giuseppe Chianella, nel corso dell’inaugurazione che si è tenuta oggi del nuovo parcheggio pubblico in Via Castellana a Valfabbrica a cui hanno partecipato anche il sindaco della città, Roberta Di Simone, ed il consigliere regionale Silvano Rometti.

“Si tratta dunque di un intervento significativo che, oltre alla realizzazione di appositi spazi per i veicoli – ha aggiunto Chianella – ridisegna la nuova area con una particolare attenzione al contesto urbanistico ed ambientale in cui si colloca, al fine di rendere l’intera area più fruibile e funzionale per la collettività e per quanti intendono seguire l’itinerario mistico sulle orme di San Francesco”.

   

Festa Europea della Musica di Todi: la IV edizione

Si è conclusa il 21 giugno, Solstizio d’Estate, la 4^ edizione della Festa Europea della Musica di Todi. Con la straordinaria partecipazione di pubblico, famiglie e turisti, l’eccezionale appuntamento con le Bande del territorio in Piazza del Popolo si è confermato come uno degli spettacoli di sicuro gradimento per la sua  caratteristica di popolarità festosa. Una musica coinvolgente ha trascinato tutti i partecipanti della serata sin  dall’ingresso in Piazza a suon di marcia e con le bande tutte unite e mescolate senza distinzione di insegna. Come sempre i turisti, presenti in numero consistente in questo periodo a Todi, sono quelli che con più curiosità hanno assistito a quello che ormai può essere considerato un rito collettivo e unificante. Da sempre le Bande di paese rappresentano  l’unità della comunità nel segno della musica e del movimento. Già nella giornata del 17 giugno, all’apertura della manifestazione, il pubblico aveva gradito in maniera straordinaria il concerto dell’Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma, che, sulle arie dei più conosciuti valzer europei , aveva fatto ballare tantissime coppie in Piazza Garibaldi. L’Ensemble era presente anche il 21 giugno,  ed ha partecipato senza risparmio a quella che a tratti è sembrata essere una gara di bravura e maestria dove ogni banda cercava le note più giuste e i brani più accattivanti per far divertire il pubblico numeroso presente. Oltre l’Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma erano in piazza anche la Banda di Avigliano Umbro, una rappresentanza della Banda di Massa Martana, la Banda di Montecastello di Vibio, la Banda di Pantalla ed in fine la Filarmonica di Pila. Un magnifico concerto collettivo che si è concluso con l’esecuzione congiunta di due brani di tutte le bande schierate sulla scalinata del Duomo. E per salutare il pubblico l’ultimo brano suonato è stato l’Inno di Mameli, l’Inno d’Italia che il pubblico non ha mancato di cantare spontaneamente. Non c’è dubbio che la Festa Europea della Musica di Todi è ormai una straordinaria tradizione cittadina. Non soltanto per il valore universale della festa dedicata alla musica, ma anche per il grande senso di comunità che trasmette nel momento in cui tutta la città si anima di turisti mescolati agli abitanti del posto e agli amanti della musica di tutti  i luoghi dell’Umbria che ogni anno,  da 4 a questa parte, si ritrovano  nella seconda metà di giugno a festeggiare la canonica data del 21  giugno, Solstizio d’Estate. La data scelta in Europa come appuntamento per chiunque ami la musica e ogni forma espressiva legata alle note musicali, è stata l’occasione per riscoprire anche il proprio tessuto cittadino, le proprie radici storiche ed aprire  luoghi e vivere spazi che nella quotidianità vengono dati per scontati, non più osservati e vissuti come invece accade non appena risuonano le note musicali di qualche strumento proprio in quel luogo. Ecco spiegato il grande successo dei mini concerti per sole 9 persone alla volta alle Cisterne Romane. Un luogo che ha colpito profondamente  per primi gli stessi musicisti che non credevano di poter trovare una acustica così buona. Con un ricchissimo programma denso di appuntamenti, che si sono susseguiti ogni 15 minuti circa per tutto il centro storico della città di Todi,  sabato 17 e domenica 18 giugno si era tenuta  la prima parte della Festa dedicata al fine settimana. Un’ esperienza che ormai può essere considerata una splendida consuetudine, in attesa dunque della 5^ edizione nel 2018. Come sempre la Festa della Musica è un evento gratuito e solidale

Bande/Gruppi – Bande Musicali: Avigliano, Massa Martana, Montecastello di Vibio, Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma Todi, Pantalla, Filarmonica di Pila; Anna Botzios e il gruppo Terpsichòri (Roma); Casa della Musica Todi; Caterina Lucia Costa y Grupo de Baile (Roma); Coro Polifonico Todi; For Trio: Eleonora Trastulli voce, Fabio Sabatini chitarra, Giorgio Giuseppini fisarmonica e melodica (Terni); Four Faber : Francesco Codini voce, Federico Codini sax, Paolo Gagliardini percussioni, Antonio Torello contrabbasso (Todi-Finale Emilia); Liceo Musicale “Elena Principessa di Napoli”: ensemble di violini (Prof. L.Venturi), quartetto di sax (Prof. E. Ciogli), trio di chitarre (Prof.ssa M. Focaroli), duo flauto-chitarra (Prof. M. Bruni-Prof.ssa M.Focaroli) (Rieti); Michigan State University docenti e ospiti: Ruggero Allifranchini violino, Suren Bagratuni violoncello, Richard Fracker tenore, Deborah Moriarty pianoforte, Guy Yehuda clarinetto (USA); Michigan State University allievi clarinetto, violoncello, canto, pianoforte (USA); Milonga a Todi; Olympia ASD (Todi); Quartetto Apollo Liceo Guitar Orchestra (Todi); Scuola Comunale Musica Todi, Scuola Media Cocchi-Aosta, Liceo Jacopone da Todi allievi flauto (Prof.ssa Fulvia Cianini); Scuola Comunale Bastia Umbra, Sezione Musica del DLF Foligno, Casa della Musica Todi allievi pianoforte (Prof.ssa Lucia Sorci); Scuola Media Cocchi-Aosta allievi violino (Prof.ssa Elisabetta Scappini) e chitarra (Prof. Francesco Di Giandomenico); Seven Dance (Todi); Tarantarci (Perugia); The Apollo Liceo Rock Band (Todi); Waldhorn Ensemble Direttore Gabriele Falcioni (Todi).

Individuali/Duo – Suren Bagratuni violoncello (Armenia); Milena Battistini pianoforte (Todi); Sofia Bellettini violoncello (Milano); Marco Bovelli chitarra (Todi); Will Buitinga basso-baritono (Todi); Mariangela Campoccia soprano (Spoleto); Giulio Castrica chitarra (Todi); Fulvia Cianini flauto (Todi); Federico Codini sax (Todi); Duo ReverR Lucrezia Cortilli flauto, Riccardo Colucci percussioni (Roma); Luca Garlaschelli contrabbasso (Milano); Aki Kuroda pianoforte (Milano); Mary Lilljeqvist pianoforte (USA); Mattia Lockmann pianoforte (Roma); Pietro Mongelli sax (Montecastello di Vibio); Kana Onuki pianoforte (Giappone); Marco Maria Pirrami sax e Goffredo Liviabella tastiera (Todi); Carlo Quartucci poeta (Todi); Ann Schneidt viola (USA); The Astronauts Agnese Tomba voce, Giulio Castrica chitarra (Todi); Todiguide e Paolo Falcioni violino (Todi); Laura Toppetti soprano (Todi); Fabio Turchetti bandoneon (Cremona); Federico Venceslai psicologo (Todi); Guy Yehuda clarinetto (USA).

   

Festival Moon in June: Bugge Wesseltoft Solo Concert

Con un live molto particolare e suggestivo del pianista Bugge Wesseltoft si aprirà la terza edizione di Moon in June che porta ancora eventi unici ed irripetibili per godere del magnifico scenario del tramonto. La grande musica torna quindi ad animare il suggestivo ed unico scenario dell’Isola Maggiore nel cuore del Lago Trasimeno, il 24 e 25 giugno 2017. Si inizia quindi sabato 24 giugno dalle ore 19.45 con ‘Bugge Wesseltoft Solo Concert’, un concerto tra piano solo ed elettronica. L’appuntamento sarà l’unica data in Italia del musicista, pianista e compositore norvegese (ingresso gratuito). Fin dai primi anni ‘90 il pianista norvegese ha fatto un’impressionante, veramente post-moderna evoluzione dalla tradizione del jazz nordico della famosa ECM. Ha suonato e registrato insieme ad artisti del calibro di Jan Garbarek, Sidsel Endresen, Terje Rypdal, Nils Petter Molvaer, Jon Eberson per poi formare la sua nuova concezione innovativa del gruppo jazz e ha fondato un’etichetta Jazzland Recordings. Dal 2004, “Buggy” ha sviluppato un progetto solista. Come ci si può aspettare il suo lavoro copre un ampio spettro: dalle parti di pianoforte melodico di musica sperimentale e atone e il rumore (e riesce anche a trovare spazio per integrare una nuova versione di uno standard). Molti ritmi e solchi, sia primordiali che moderni, sono loop e intrecciati, e spesso i suoni sono distorti e rimodellati al volo; i concerti hanno una forte componente di improvvisazione libera. Wesseltoft è multi-decorate con i premi della critica per la creazione di una miscela unica e fresca di ‘Modern Jazz’. Così Bugge Wesseltoft: “Non c’è musicista o artista al mondo che non si ispiri ad altri. Tuttavia, la cosa importante è lasciare che l’ispirazione si sviluppi, per lavorare per trovare un mezzo unico di espressione personale. Questo è ciò che credo ed è quello che ho sempre cercato di raggiungere per trovare le mie cose, la mia voce. Non voglio essere un’altra copia carbone di qualsiasi grande musicista, passato o presente: non vedo il punto di questo. Ci sono state tante cose buone fatte prima, ma si deve trovare il proprio suono”. Dopo l’apertura con Wesseltoft, domenica 25 giugno toccherà invece ad un altro evento speciale, quello con Morgan, voce e piano, che regalerà al pubblico il suo tributo ad un grande della canzone italiana come Luigi Tenco. Nel cinquantenario della morte di Tenco arriva quindi il personale omaggio di Morgan dal titolo ‘Luigi Tenco… scappato eternamente oltre lo spazio, le luci e il tempo’ (ore 19.45, ingresso 18 euro, prevendite biglietti online su www.ticketitalia.com). Il programma di quest’anno – dopo l’anteprima dell’11 giugno scorso con il concerto finale della Scuola di Musica ‘Piano Solo’ che si è caratterizzata come una bellissima festa di musica che ha messo insieme gli oltre 70 allievi e con i loro docenti – si avvale per la due giorni anche della collaborazione del Conservatorio di Musica F. Morlacchi che, in entrambi i giorni e dalle ore 18, con i suoi allievi organizzerà degli incontri e sonorizzazioni musicali in vari spazi dell’Isola Maggiore. Altro appuntamento da segnalare quello che si terrà prima del concerto di Morgan, il 25 giugno alle ore 19, come introduzione all’omaggio musicale a Tenco. Al Giardino letterario dell’Isola è in programma ‘Parlare d’amore , la poesia di Luigi Tenco tra Ovidio e Pavese’, un incontro con il prof. Donato Loscalzo docente di letteratura greca e latina dell’Università di Perugia. Letture di frammenti di Ovidio e Cesare Pavese a cura di Riccardo Toccacielo e chitarra e live elettronics a cura di Iononso+chisono (Francesco Federici). Il festival Moon in June è l’originale rassegna musicale, giunta al suo terzo anno, organizzata dall’Associazione Moon in June, in collaborazione con la Fondazione ‘SergioPerLaMusica’, e con il sostegno di Regione Umbria e Comune di Tuoro. In passato hanno suonato per Moon in June con eventi unici ed irripetibili, tra gli altri, anche Vinicio Capossela, Gary Lucas, Cristina Donà, Brunori Sas, Giovanni Guidi.

   

Fisioterapisti umbri chiariscono: “Possibile detrarre spese per trattamenti”

“Nessun allarme: le voci riportate da alcuni pazienti e che hanno cominciato a circolare sono completamente false, chi si rivolge ad professionista riconosciuto può tranquillamente portare in detrazione le spese sostenute”.

Arriva secca la precisazione dell’Aifi Umbria, l’associazione che riunisce i fisioterapisti della nostra regione, in merito ad alcune voci che nelle settimane scorse si erano diffuse anche a livello locale. Come spiegano dalla sede umbra:

“I cittadini devono sapere con chiarezza che è possibile portare in detrazione le spese sostenute per la fisioterapia anche in assenza di prescrizione medica, ma solo se effettuate da fisioterapisti riconosciuti e in possesso di titoli”.

Le prestazioni effettuate in libera professione dal fisioterapista o dottore in fisioterapia sono detraibili come rettificato dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 19/E del 2012. Per questo non è necessario allegare alcuna documentazione relativa ai titoli del professionista.
Diversamente, le parcelle emesse da altri soggetti non riconosciuti e senza i titoli non sono detraibili. Si tratta di un chiarimento che arriva a seguito di alcune segnalazioni e incomprensioni che nelle scorse settimane erano arrivate all’attenzione dell’associazione.

“Bisogna fare attenzione – proseguono dall’associazione – i cittadini devono essere ben informati per saper distinguere le diverse figure che esistono e che propongono i più diversi trattamenti”.

Il fisioterapista, è un professionista sanitario in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente. Ogni professionista sanitario, quindi anche il fisioterapista, è obbligato ad indicare in fattura la qualifica e la natura della prestazione fornita. La fisioterapia è compresa all’interno delle agevolazioni fiscali riservate alla persone con disabilità e perciò è interamente deducibile in quanto spesa di assistenza riabilitativa. Una nota che ha l’obiettivo di fare chiarezza, anche e soprattutto nei confronti dei pazienti.

   

A.N.A.S.: c’è l’ok per la rotonda sullo svincolo di Magione

Parere favorevole di Anas al progetto che prevede la realizzazione della rotatoria allo svincolo di Magione sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle. Una notizia che mette un altro tassello nel percorso di realizzazione di un’opera viaria di notevole importanza per Magione e per tutto il Trasimeno. Lo svincolo, infatti, oltre ad essere collocato in prossimità di un’area fortemente vocata al commercio e all’artigianato, rappresenta una delle più pratiche vie di uscita dal raccordo per raggiungere la Toscana attraverso la strada regionale 599 del Trasimeno. L’opera pone anche soluzione ai problemi di sicurezza viaria legati ad uno snodo stradale tra i più cruciali della viabilità regionale.

«Il parere di Anas – spiega Nazareno Annetti, assessore ai lavori pubblici del comune di Magione – consente di proseguire l’iter di approvazione del progetto con la definizione dell’accordo tra il comune e la società privata che si fa carico di realizzare gran parte dei lavori, e con la regione e la provincia per definire tempi e modalità di realizzazione dei lavori stradali. Successivamente – prosegue – alla definizione dei suddetti accordi, si potrà procedere all’approvazione della variante al prg del progetto definitivo dell’opera prevista entro il 2017. Il comune di Magione si fa carico della responsabilità dei relativi procedimenti e della futura manutenzione delle sedi stradali di cui si ipotizza la realizzazione entro il 2018».

Oltre all’importante partecipazione dei privati i lavori hanno già un contributo regionale di 200mila euro per il collegamento tra la rotatoria e le frazioni di Villa-Soccorso-Sole Pineta.

   

Isola del Libro Trasimeno: si parla della Città di Fiume e Alimentazione

Firme femminili nei prossimi caffè letterari dell'Isola del Libro Trasimeno

Dopo il successo del weekend di apertura, che ha visto la presenza di ospiti illustri, come il procuratore Nicola Gratteri, e numerosissimi spettatori, l’Isola del libro Trasimeno torna con i suoi café letterari sabato 24 e domenica 25 giugno. E se sarà sempre la città di Passignano sul Trasimeno a ospitare il primo dei due appuntamenti, il secondo, questa volta, si terrà nella frazione di Castel Rigone. In programma sabato, alle 17 all’hotel Kursaal, quindi, c’è la presentazione del volume ‘Storia di Fiume’ del professore Giovanni Stelli nato proprio nella città istriana da una famiglia in cui convivevano tradizioni autonomiste e irredentiste. Esule nel 1946, Stelli è autore di saggi filosofici e studi storici, molti dei quali dedicati alla questione adriatica. Il libro, edito da Biblioteca dell’immagine, è il frutto di una vita di studi sul tema ed è suddiviso in venti capitoli, di cui il primo dedicato all’antenata di Fiume, Tarsatica, e l’ultimo al ritorno culturale degli esuli in città, al ricongiungimento di esuli e rimasti e ai rapporti con l’attuale maggioranza croata. All’incontro con l’autore, coordinato dal manager Franco Papetti, interverranno anche Damir Grubisa, ambasciatore della Croazia a Roma, e lo scrittore Diego Zandel. Il giorno successivo, domenica 25 giugno, in piazza Sant’Agostino a Castel Rigone (in caso di maltempo al teatro ‘Giuseppe Verdi’), alle 17 è previsto il café letterario dedicato al libro ‘Conosci il tuo corpo. Scegli il tuo cibo’ di Pier Luigi Rossi, medico, docente universitario e specialista in scienza dell’alimentazione e in igiene e medicina preventiva. Rossi è l’ideatore del metodo molecolare di alimentazione consapevole di cui si parla, appunto, nel volume.

“Il cibo sulla tavola – recita la descrizione del testo – è uguale per tutti come composizione chimica; ciascuno ha invece un suo corpo, unico e diverso dagli altri. Occorre prima conoscere il proprio corpo, il proprio io biologico, per poter scegliere il cibo migliore per la nostra salute e il nostro benessere”.

A confrontarsi con l’autore su questi temi, nell’incontro coordinato dal presidente nazionale di Adaci (Associazione italiana acquisti e supplì management) Fabrizio Santini, saranno Valentino Mercati, presidente del Gruppo Aboca, che ha anche editato il libro, e i plurimedagliati campioni internazionali di scherma Ilaria Bianco e Carlo Montano. Questo appuntamento verrà trasmesso in differita da Umbria Tv e Radio radicale.

   

Panicale: a Mongiovino la Rassegna Nazionale di Cori “Giampaolo Fagiolari”

Sarà il Santuario della Madonna di Mongiovino a fare da palcoscenico, domenica 25 giugno alle ore 19, alla quarta Rassegna nazionale di cori “Giampaolo Fagiolari”. Organizzata dalla Corale Berardo Berardi di Tavernelle, con il patrocinio del Comune di Panicale, la rassegna ospiterà la Schola cantorum di Santa Maria della Quercia di Viterbo, i Coristi a Priori di Perugia, il Coro dei docenti città di Perugia e il Coro di voci bianche e giovani voci di Tavernelle. L’esibizione dei cori sarà preceduta alle ore 18 dalla celebrazione della Santa Messa animata dalla Schola Cantorum di Viterbo.

   

Pace e nonviolenza: si riparte da Paciano

Pace e non violenza: si riparte da Paciano. Per due giorni il piccolo borgo del Trasimeno sarà luogo di incontro e riflessione su queste due tematiche, strettamente correlate alla protezione dell’ambiente. Il tutto nel nome di David McTaggart, fondatore di Greenpeace International e residente per molti anni a Paciano. E proprio qui, ad opera tra gli altri del Centro Terzo Millennio (da lui stesso creato), sabato 24 e domenica 25 giugno avrà luogo l’evento “Paciano for peace”, “momento di incontro e scambio tra chi opera in prima linea per un mondo diverso”. Si parte sabato in Piazza della Repubblica alle ore 19,30 con la presentazione della campagna Agricoltura Sostenibile curata dai volontari di Greenpeace Italia. Alle 21,30 proiezione gratuita del film-documentario “Punto di non ritorno” (“Before the Flood”) di Leonardo di Caprio, che racconta il viaggio che l’attore e messaggero della pace delle Nazioni Unite ha intrapreso per portare alla luce gli effetti dei cambiamenti climatici. Domenica 25 giugno alle ore 16,00 a Palazzo Baldeschi è invece in programma il forum “La potenza trasformativa della nonviolenza”, a cui interverranno Lisa Pelletti Clark, co-presidente dell’International Peace Bureau, Luisa Del Turco, direttrice dell’Associazione Centro Studi di Difesa Civile, Francesco Martone, portavoce rete nazionale ‘In Difesa di…’, socio fondatore di Greenpeace Italia e già Senatore della Repubblica Italiana e Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo Greenpeace Italia.

“Vorremmo che l’evento di Paciano (Pax Janus) – spiega Martone – segni l’inizio di una nuova riflessione. La pace non è mai scontata, ma deve fare i conti con l’altra faccia, quella della guerra e della violenza; deve essere una scelta politica quotidiana, un progetto e pratica di convivenza civile e rispetto dei diritti di tutto il vivente”.

“Paciano for peace” è promossa dai volontari di Greenpeace e dal Centro Terzo Millennio, in collaborazione con il Comune di Paciano. Si ricorda che dal 2015 il Comune di Paciano appartiene all’associazione internazionale Mayors for Peace (Sindaci per la Pace), con sede a Hiroshima, che oggi coinvolge più di 7000 città in 162 paesi del mondo.