12.4 C
Perugia, it
venerdì, 19 Dicembre 2025
Home Blog Pagina 4270

Terni: la Guardia di Finanza scopre 45 evasori fiscali

Sono già 45, con il relativo sequestro di patrimoni per circa 4,5 milioni di euro, gli evasori totali scoperti nei primi cinque mesi del 2017 dalla guardia di finanza di Terni, che ha fra l’altro segnalato all’autorità giudiziaria 44 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione e danni erariali, dovuti a sprechi e malagestione di risorse pubbliche, per 5 milioni: i dati sono emersi nel corso della cerimonia per il 243/o anniversario della fondazione del Corpo, celebrata nella sede del comando provinciale. Presenti tra gli altri il sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci, il prefetto Angela Pagliuca e il procuratore capo Alberto Liguori, oltre alle istituzioni locali e ai rappresentanti delle altre forze dell’ordine. Come ha sottolineato il comandante provinciale, il colonnello Vincenzo Volpe, l’attività della gdf ternana “ha ulteriormente intensificato l’azione di servizio orientata al contrasto dei più gravi illeciti economico-finanziari”.

Fonte: Ansa.it

   

Programma Sviluppo Rurale dell’Umbria 2014-2020

“Abbiamo riunito a Norcia il Comitato di Sorveglianza del Programma di sviluppo rurale con un significato in più: lanciare un messaggio di speranza per un futuro di sviluppo di questo territorio, che ha saputo rimettersi in piedi dopo il terremoto e vuol ripartire”.

Lo ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, intervenendo alla seduta annuale del Comitato di sorveglianza del Psr per l’Umbria 2014-2020, riunito oggi al Relais & Chateaux Palazzo Seneca, a Norcia.

“Con la nostra presenza – ha aggiunto -vogliamo dimostrare ancora una volta che, grazie al lavoro e alla disponibilità di tutti, l’emergenza è finita, si sta avviando la ricostruzione e la Valnerina, come il resto dell’Umbria, è in grado di accogliere turisti e visitatori”.

“Con la Commissione europea – ha proseguito – concorderemo la destinazione dei quasi 52 milioni di euro che sono stati assegnati all’Umbria nel riparto del contributo di solidarietà da parte delle Regioni non interessate dagli eventi sismici del 2016. Risorse aggiuntive importanti non solo per le attività agricole e agroalimentari del ‘cratere’, dove c’è maggior bisogno di sostegno per la ripresa delle attività, ma di tutta l’Umbria”.

“La seduta di oggi – ha rilevato – è importante per fare il punto sullo stato di avanzamento di questo Programma, che incide sullo sviluppo e la competitività delle imprese, sulla cura del territorio rurale e del patrimonio boschivo, sul potenziamento dei servizi alle popolazioni nelle aree rurali. Abbiamo il dovere di far bene per portare valore aggiunto per un futuro di sviluppo che dia slancio all’Umbria e, guardando ai risultati, possiamo dire che stiamo dando un aiuto concreto alle nostre imprese”.

La spesa realizzata (al 19 giugno) ha già superato i 146 milioni di euro di pagamenti alle imprese agricole ed altri beneficiari, a fronte di una disponibilità complessiva di circa 877 milioni di euro, in percentuale quasi il 17 per cento. Un andamento in linea con le migliori previsioni di avanzamento della spesa che pone il Programma di sviluppo rurale dell’Umbria tra i primi programmi a livello nazionale per spesa realizzata: l’Umbria si conferma, infatti, al terzo posto a livello nazionale. Una posizione già raggiunta al 31 dicembre 2016, quando i pagamenti avevano superato gli 87,2 milioni di euro, circa il 10 per cento della spesa pubblica programmata, oltre 5 punti sopra la media nazionale. Sempre al 31 dicembre scorso sono state liquidate circa 15mila domande da parte dell’organismo pagatore Agea, di cui 11mila a premio. Se si considerano i progetti conclusi al 2016, sono già un terzo le risorse pubbliche già impegnate rispetto alla spesa programmata di 877 milioni di euro. Una percentuale che sale al 45 per cento della spesa se si considerano gli impegni della durata pluriennale. Sono state attivate tutte le misure, con l’apertura di bandi già dal 2015, anche prima dell’approvazione del Programma da parte della Commissione europea; entro giugno 2018 è previsto il completamento delle sottomisure mancanti.

“Il portafoglio dei progetti realizzati e in corso di realizzazione o avvio – ha rilevato il direttore regionale Ciro Becchetti, Autorità di gestione del Psr per l’Umbria – e lo stato dei pagamenti pone il PSR per l’Umbria già al riparo, con un anno di anticipo, del rischio del primo anno di disimpegno automatico previsto a fine 2018”.

‘“Una buona performance – ha commentato l’assessore Cecchini – con risorse certe per le nostre imprese agricole e zootecniche non solo di questa parte dell’Umbria, ma di tutta la regione che, grazie all’approvazione della Commissione europea e al sostegno del Ministero delle Politiche agricole, hanno potuto contare su procedure semplificate per i pagamenti. Continueremo a lavorare in questa direzione, facendo tesoro delle sollecitazioni e dei contributi di tutti per sempre migliori risultati e per centrare gli obiettivi che ci siamo posti con la programmazione”.

Alla riunione del Comitato di sorveglianza sono intervenuti Emanuel Jankowski, della Commissione europea, responsabile del Psr per l’Umbria; Francesco Mirra per il Ministero delle Politiche agricole e Marco Mascetti, in rappresentanza della società ESA Ricerche srl, valutatore del Programma umbro. Quest’ultimo ha tracciato una sintesi della prima valutazione sui progressi del Psr nel conseguimento degli obiettivi, mettendo in evidenza fra l’altro le ricadute positive sul rafforzamento della produttività e il valore aggiunto della misura che riguarda gli investimenti, e quelle molto positive per le questioni ambientali (biodiversità, miglioramento della qualità delle acque e dei suoli), sull’inclusione sociale.
Nel corso della seduta, alla quale è intervenuto per i saluti Vincenzo Bianconi nella cui struttura è stata ospitata la riunione, è stata approvata la relazione annuale di attuazione 2017 e sono state illustrate alcune proposte di modifica del Psr (la più rilevante dei quali relativa all’inserimento dello strumento degli investimenti territoriali integrati per sostenere le strategie di sviluppo territoriale, con una spesa pubblica prevista di 15 milioni di euro) ed è stata data un’informativa sul contributo di solidarietà per le Regioni del sisma, che comporterà una rimodulazione del piano finanziario con un iter da completare entro l’anno.

   

Ceramica Citernae e “Notte Romantica”: un’edizione rinnovata

La Mostra mercato “Ceramica Citernae” torna per la sua VI edizione nella splendida cornice del Palazzo Comunale di Citerna. L’inaugurazione è prevista per sabato 24 giugno, alle ore 18.00 presso il Chiostro del Palazzo Comunale per seguire nella Sala degli Archi, dove saranno presentati i prodotti delle aziende artigiane del territorio del Centro Italia: piatti, vasi, anfore, coppe e sculture. Bellissime opere in ceramica, un gioco imperdibile di forme e colori che verrà reso ancor più affascinante dalla dimostrazione della decorazione della ceramica offerta dagli espositori presenti alla manifestazione. L’Amministrazione comunale e l’Associazione Proloco di Citerna propongono anche quest’anno una manifestazione, unica nel suo genere nel Centro-Italia, da sempre articolata in due sezioni, una di carattere espositivo e un’altra di natura più artistico-culturale con ceramica d’autore.

“Una linea culturale che insiste sull’obiettivo ambizioso che l’amministrazione comunale di Citerna si è data un anno fa – dichiara l’Assessore Giulia Gragnoli – seguire un progetto che veda il susseguirsi di percorsi regionali a tappe; siamo partiti nel 2016 dalla Regione Umbria ed ora procediamo gradualmente verso nuove realtà contigue, con produttori ed artigiani della regione Toscana ed Emilia Romagna. Ceramica Citernae riesce così ad esaltare la peculiarità della manifestazione, valorizzando l’artigianato e l’arte come patrimonio e valore turistico, dentro e fuori le mura del borgo”.

“Un’occasione imperdibile – sottolinea il Sindaco Giuliana Falaschi – per tutti gli appassionati di arte e artigianato presenti in questo periodo nel Centro-Italia che vogliano cogliere con la visita alla Mostra della Ceramica anche l’occasione per visitare le straordinarie opere d’arte custodite nel borgo. Citiamo a questo proposito la straordinaria Madonna di Donatello, ma anche le opere del Pomarancio e Luca della Robbia”.

Nel Chiostro comunale, grazie alla collaborazione con la Confartigianato di Arezzo, la Mostra Mercato prevede per il 24 e 25 giugno un weekend pieno di artigiani ed artisti della ceramica provenienti non solo dall’Umbria, ma anche da Arezzo, dalla Valdichiana dal Casentino e dal Valdarno oltre che dall’Emilia Romagna. In questa sezione, curata dal coordinatore della Federazione Artistico, Paolo Frusone, i visitatori potranno ammirare le opere straordinarie di undici botteghe d’arte. Le decorazioni multicolori proposte dall’aretino Andrea Roggi ci riporteranno alle atmosfere delle favole della nostra infanzia, mentre le grandi terrecotte di Cotto Pregiato Toscano di Cortona ci sorprenderanno per le dimensioni imponenti e le forme classicheggianti. La ricerca compiuta dalla restauratrice Stefania Bracci sul “coccio pesto” utilizzato nella Roma Antica per la costruzione di terme ed acquedotti si confronterà con le straordinarie creazioni della bottega Giotto che da tre generazioni porta avanti la tradizione della ceramica di Monte San Savino. Il design essenziale ed i colori raffinati degli smalti nelle porcellane e nel gres dell’atelier di Chistiane Perrochon di Bucine in Valdarno si accompagneranno alle forme della tradizione toscana dell’azienda casentinese Ceramiche Tapinassi. La bottega cortonese di Stefania Patassini presenterà le sue eleganti ceramiche dipinte a mano con temi di ispirazione naturalistica o rinascimentale, mentre Ombretta Valenti della “Bottega dell’Arte” di Anghiari proporrà i suoi pezzi unici in cui l’utilizzo delle tecniche tradizionali si accompagna alla creatività della decorazione. Fra gli espositori umbri, dall’Alto Tevere l’artista eclettica Maria Cristina Leandri insieme al gruppo di ragazzi speciali del Centro Accoglienza San Giovanni, e da Corciano la bottega “Ceramiche San Marco” esporrà opere ispirate alla grande tradizione di Deruta. Da Tredozio in Emilia Romagna (FC), infine, forte della sua trentennale esperienza artistica, Diego Ciani restauratore e ceramista proporrà complementi d’arredo e accessori moda da indossare. Nella Sala de “Gli Ammassi” sarà presente fino a domenica 9 luglio una collezione di Andrea Brizi, un giovane artista altotiberino, scultore autodidatta che crea capolavori sposando l’argilla con altri materiali “umili” come legno, ferro e vetro. Le sue creazioni vengono impreziosite da giochi di luce di grande suggestione. A rendere ancora più unica questa VI edizione è proprio il suo giorno di inizio, il 24 giugno, che coinciderà con la Notte Romantica dei Borghi Più Belli d’Italia, per cui dalle ore 21.00 in poi ci saranno una serie di eventi ad arricchire le vie del paese di colori, musiche ed atmosfere ispirate al romanticismo: dalla cena romantica nei vari ristoranti del borgo con menù a tema fino agli spettacoli di intrattenimento in Piazza Scipioni. Le bambine della Scuola di Danza Duse Art di San Giustino apriranno la Notte Romantica a Citerna e seguirà Musica live con Karaoke dei Romantici grazie a “La Musica di una vita” di Andrea Sabbiotti accolti in un’emozionante terrazza sulla Valle che per l’occasione verrà allestita con tavolini rossi a lume di candela, per poi raggiungere le ore più piacevoli della serata con la Danza del Ventre grazie alla Scuola Academy Ballet di Città di Castello. L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliano passare momenti piacevoli in una manifestazione iniziale della Ceramica Citernae che anche nel contesto della Notte Romantica darà il suo contributo innovativo. Tradizione ed innovazione saranno perfetti sposi nella cornice romantica di uno dei borghi più belli di Italia: Citerna.

   

In Umbria temperature di 5° sopra la media

In Umbria temperature in ascesa verso i 38/39°

Sono di cinque-sette gradi superiori alla media del periodo le temperature registrate in Umbria dal Centro funzionale di monitoraggio meteo-idrologico della protezione civile della regione. Secondo quanto appreso dall’ANSA, Orvieto risulta tra le città più calde. La massima ha toccato infatti, il 22 giugno, anche 37,2 gradi. Minima, invece, di dieci gradi a Cascia (a circa 600 metri sull’altezza del mare). In base sempre ai dati della Protezione civile, le temperature si mantengono più basse nelle zone colpite dal terremoto. A Norcia la massima ha comunque oscillato tra 31 e 32 gradi, raggiungendo anche i 33 a Cascia. Le temperature si manterranno sugli attuali valori fino a domenica quando nel pomeriggio è previsto un leggero calo. Seguita con attenzione anche la situazione idrica. In alcune aree dell’Umbria il centro funzionale della Protezione civile ha infatti rilevato una diminuzione della piogge anche del 40-80 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Fonte: Ansa.it

   

Bando della Camera di Commercio di Perugia per le fiere

A Perugia cresce il numero delle imprese

La Camera di commercio di Perugia, anche per il 2017, nell’ambito delle politiche di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle imprese, ha previsto la concessione di contributi a fondo perduto per incentivare la partecipazione a fiere di rilevanza internazionale in Italia e all’estero delle micro e piccole imprese (Mpmi) della provincia di Perugia. Le risorse stanziate ammontano a 350 mila euro da suddividere fra le partecipazioni a fiere realizzate nel corso del primo e del secondo semestre del 2017. Per Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia,

“le micro e piccole impresa costituiscono l’asse portante del nostro sistema produttivo e non possono rimanere ai margini dei processi di internazionalizzazione”.

“La Camera di Commercio di Perugia – ha aggiunto – con questo intervento intende stimolare e sostenere in concreto la partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche specializzate, fondamentali occasioni di apertura verso i mercati esteri”.

Fonte: Ansa.it

   

A Passignano sul Trasimeno con “Castel Rigone Libro Aperto”

“Castel Rigone libro aperto” trasforma per quattro sere la Piazzetta Sant’Agostino in un salotto a cielo aperto dove si riflette sul “senso della felicità”.

Dopo l’ottimo riscontro di pubblico della prima edizione, torna per volontà dell’Associazione culturale Castel Rigone il ciclo di incontri culturali estivi realizzati in collaborazione con la Società Filosofica Italiana. Quattro appuntamenti, pensati per un pubblico eterogeneo, in cui il concetto di umanesimo viene declinato sotto tre forme: benessere, bellezza e filosofia. La presentazione dell’edizione 2017 di “Castel Rigone libro aperto” è avvenuta questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia da parte del vicesindaco di Passignano Eugenio Rondini e del presidente dell’Associazione organizzatrice Simonfrancesco Di Rupo.

“La manifestazione rappresenta un momento di fondamentale importanza per la vita del borgo – ha dichiarato Rondini – ed è un’ulteriore dimostrazione della sua dinamicità e dello spirito di collaborazione che esiste tra le diverse associazioni locali”.

La novità di quest’anno è rappresentata dal legame instaurato con l’Isola del Libro. E’ infatti inserita nel calendario di questa manifestazione, l’anteprima di Castel Rigone Libro aperto, ovvero l’incontro di domenica 25 giugno, alle ore 17, quando verrà presentato il libro “Conosci il tuo corpo. Scegli il tuo cibo”. Si prosegue poi sabato 1° luglio alle ore 21,30 con l’incontro su Umanesimo e Benessere, in occasione del quale verrà assegnato all’atleta Luca Panichi il Premio “Nobiltà dell’uomo”. Si tratta della prima edizione di un premio che il vicepresidente della Provincia di Perugia Roberto Bertini suggerì lo scorso anno di istituire, come riconoscimento a personaggi che nell’anno si distinguono per particolari doti umane.
Il terzo incontro è in programma per venerdì 7 luglio e sarà dedicato alla “bellezza”, mentre l’ultimo è fissato per venerdì 14 luglio e si occuperà di umanesimo e filosofia.

“Dopo esserci interrogati nella prima edizione sulla possibilità o meno di un nuovo umanesimo – ha spiegato Di Rupo – quest’anno affrontiamo l’argomento in chiave più positiva e possibilistica. Si tratta di un evento che già di per sé fa esperienza di umanesimo, grazie alla bellezza del luogo e al benessere che vi respira”.

   

Lutto in Provincia: scomparsa la mamma del vicepresidente

Questa mattina mentre era occupato da impegni istituzionali, il vicepresidente della Provincia di Perugia, Roberto Bertini è stato raggiunto dalla notizia dell’improvviso decesso della madre, signora Maria Capolungo. Profondo cordoglio e vicinanza al collega e alla famiglia è stato espresso dal presidente Nando Mismetti

“a nome mio personale, del Consiglio provinciale, dell’Assemblea dei sindaci e dei dipendenti dell’ente”.

   

Viabilità: in arrivo 700 mila € dalla Provincia di Perugia

La buona notizia che per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali lo Stato ha stanziato 3 milioni e 700 mila euro per la Provincia di Perugia, è salutata con soddisfazione dal Presidente Nando Mismetti e dalla Consigliera con delega alla viabilità Erika Borghesi.

“Intendo ringraziare il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci – dichiara quest’ultima – che ha presieduto la Conferenza Stato-Città durante la quale è stato approvato il piano di riparto dei 170 milioni di euro stanziati a favore delle Province, 70 milioni in più rispetto allo scorso anno. La nostra Provincia potrà in tal modo contare su 3 milioni e 700mila euro. Si tratta di fondi che consentiranno di realizzare numerosi interventi, oltre a quelli già calendarizzati, da tempo attesi e sollecitati dalle comunità locali e rimasti in sospeso per mancanza di risorse economiche. L’onorevole Bocci – prosegue la consigliera Borghesi – nell’impegnare il Governo ad intervenire concretamente sulla viabilità delle Province italiane ha, ancora una volta, dimostrato di comprendere appieno l’urgenza di finanziare un ambito cruciale per la sicurezza stradale”.

   

Dalla Nuova Zelanda a Città di Castello a bordo di una Harley

Dalla Nuova Zelanda hanno raggiunto Città di Castello percorrendo quasi 19 mila chilometri in sella a due Harley Davidson per raggiungere gli amici in Altotevere e condividere la passione: lo hanno fatto alcuni membri dell’Iron Thunder Motorcycle Club della regione sud di Auckland. Ospiti del “Bats of the road biker group” tifernate attivo da oltre dieci anni. I biker neozelandesi sono partiti da Auckland e prima di arrivare in Italia hanno fatto tappa in Cina, Olanda e Germania. Il legame di “grande amicizia” con il gruppo di Città di Castello è nato dall’incontro nel 2012 tra il segretario del sodalizio umbro, Francesco Benedetti, con uno dei membri degli Iron Thunder MC, Kelvyn Alp. La delegazione italo-neozelandese dei due club è stata tra l’altro ricevuta in comune dall’assessore Luca Secondi.

Fonte: Ansa.it