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sabato, 20 Dicembre 2025
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Città della Pieve, continua il restyling urbano tra centro e frazioni

Amministrazione comunale: “Progetto che unisce funzionalità, identità locale e bellezza”

Prosegue il progetto di riqualificazione delle pensiline del trasporto pubblico a Città della Pieve,

una visione – come dichiara l’Amministrazione comunale – che unisce funzionalità, identità locale e bellezza

Dopo le prime installazioni nel centro storico (viale Marconi, viale Garibaldi e Barricate), questa seconda fase ha portato a compimento la pensilina delle Barricate, già avviata, e ha visto la realizzazione della pensilina di Po’ Bandino, della prima pensilina di Ponticelli, di quella a Caselunghe e a Canale.

Un segnale concreto – si legge in una nota – dell’impegno di questa amministrazione nel portare attenzione e decoro in tutto il territorio comunale, senza distinzioni tra centro e frazioni

Anche in questa fase, ogni pensilina è stata trasformata in una piccola opera d’arte: cartoline storiche in bianco e nero, skyline con il city brand del Perugino, e QR code con informazioni turistiche in italiano, inglese e nella Lingua dei Segni Italiana, per un turismo inclusivo e moderno.

Un progetto – spiega ancora l’Amministrazione comunale – nato con l’obiettivo di riqualificare spazi logorati dal tempo, trasformandoli in luoghi curati e identitari, che raccontano la nostra storia e valorizzano la nostra città.

Dove c’era incuria, oggi c’è un’idea. Dove prima si aspettava, oggi si guarda, si scopre, si riflette. E ci si sente parte di una comunità che si prende cura anche dei dettagli.

Il progetto proseguirà nei prossimi mesi fino al completamento di tutte le pensiline comunali, con la stessa passione e la stessa visione che ci guida ogni giorno: una città più bella, accogliente e a misura di cittadino. Per tutti

   

Pronta la XXIII edizione di Musica per i borghi: si inizia a Monte Castello di Vibio

Il festival di musica etnopopolare prende il via, cresce l’attesa per Alessandra Amoroso. Sabato 19 luglio Vincenzo Santoro presenta il suo libro accompagnato delle Tusciamannate

È pronta ad alzare il sipario la XXIII edizione di Musica per il borghi, il festival itinerante che porta la sua proposta artistica di qualità tra Marsciano e i paesi della Media Valle del Tevere spingendosi quest’anno anche fino a Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo.

Il cartellone si aprirà sabato 19 luglio a Monte Castello di Vibio dove l’antropologo e scrittore Vincenzo Santoro presenterà il suo libro ‘Il tarantismo mediterraneo. Una cartografia culturale’. Con lui ci sarà il gruppo delle Tusciamannate, gruppo folkloristico di artiste del Viterbese che proporrà canti e balli del Centro Sud Italia.

Musica per i borghi propone poi una serata vintage anni ‘50 nella frazione marscianese di Badiola giovedì 24 luglio e il concerto dei ‘Ladri di Carrozzelle’ a Marsciano venerdì 25 luglio, durante un evento di beneficenza a favore del Centro Speranza di Fratta Todina, mentre cresce l’attesa per il concerto di  Alessandra Amoroso. La cantante salentina si esibirà infatti sabato 26 luglio allo stadio comunale ‘Checcarini’ di Marsciano per una tappa del suo ‘Fino a qui summer tour 2025’.

Gli spettacoli hanno inizio alle 21.30 e sono tutti gratuiti tranne il concerto di Alessandra Amoroso (biglietti su TicketOne).

   

Umbria: ricostituzione della Consulta regionale immigrazione

Approvato lo stanziamento di 53mila euro per progetti dedicati all’integrazione

La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato due importanti provvedimenti collegati alla legge regionale 18/1990, che regolamentano gli interventi a favore delle politiche sull’immigrazione e l’integrazione. Il primo è il Programma annuale degli interventi a valenza territoriale, per il quale è stato previsto uno stanziamento complessivo pari a 53mila euro a valere sul bilancio regionale 2025. Il secondo riguarda l’avvio del procedimento per la ricostituzione della Consulta regionale immigrazione.

Il Programma annuale individua gli ambiti d’intervento prioritari per la realizzazione di progetti con finalità educative, sociali e culturali proposti da enti locali, scuole, associazioni e cooperative sociali. I fondi saranno così ripartiti: 10mila euro destinati a Comuni e altri enti pubblici, 15mila euro alle scuole, 20mila euro alle associazioni e 8mila euro alle cooperative sociali.  

Con questo atto – spiega l’assessore regionale al Welfare e all’Istruzione Fabio Barcaioli – ribadiamo l’impegno della Regione nel sostenere la coesione sociale attraverso iniziative che nascono nei territori, promuovono l’inclusione e valorizzano il ruolo attivo delle comunità. Riteniamo strategico il coinvolgimento diretto di enti pubblici, scuole, associazioni e cooperative nel costruire percorsi condivisi di integrazione

Parallelamente, la Giunta ha deliberato l’avvio del procedimento per la ricostituzione della Consulta regionale immigrazione, organismo tecnico previsto dall’art. 3 della legge regionale 18/1990, il cui funzionamento era da tempo sospeso. Saranno ora individuati, tramite un avviso pubblico e richieste dirette di designazione, i rappresentanti delle realtà associative, istituzionali, sindacali e culturali chiamate a farne parte.

La ricostituzione della Consulta – conclude Barcaioli – è un passo necessario per aggiornare il confronto istituzionale sull’integrazione, rendendolo aderente alle profonde trasformazioni sociali e demografiche avvenute in Umbria negli ultimi anni. La Consulta dovrà tornare a essere uno spazio di ascolto e proposta, capace di raccordare esperienze diverse in una visione condivisa

   

Assisi, Tari: nessuna sanzione per avvisi arrivati oltre la scadenza

Per eventuali informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Entrate e Tributi del Comune

Il Comune di Assisi informa i cittadini che non saranno applicate sanzioni, rispetto ad eventuali pagamenti della TARI 2025 successivi alla data di scadenza della prima rata (15 luglio 2025), qualora l’avviso di pagamento sia arrivato agli utenti in ritardo o a ridosso del termine previsto, nonostante l’ufficio comunale competente abbia provveduto a inviarlo nei tempi opportuni.

Per eventuali informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Entrate e Tributi del Comune ai seguenti recapiti 075 8138273 – 223 – 272- 488 o a mezzo mail: tributi@comune.assisi.pg.it.
I giorni di apertura al pubblico, previo appuntamento ai numeri telefonici indicati, sono i seguenti: martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00; giovedì dalle ore 15:30 alle ore 17:30.

 

   

Marsciano, Fdi “Il centro sinistra sbandiera risultati inesistenti”

I consiglieri di opposizione puntano il dito contro l’inefficienza amministrativa della gestione del centrosinistra marscianese

Nei giorni scorsi l’assessore Simona Montagnoli ha pubblicato un video dove illustra i presunti risultati conseguiti nell’ambito delle politiche sociali, di cui è delegata dal sindaco. Ma la verità è un’altra: la zona sociale numero 4, di cui Marsciano è capofila,  è paralizzata e le politiche sociali sono tutt’altro che efficienti. A riprova di questo, ci sono tantissimi fondi vincolati non ancora spesi e inutilizzati, al punto che gli otto Comuni della zona sociale stanno facendo fronte alle spese esclusivamente con fondi propri di bilancio, laddove potrebbero invece godere di utili integrazioni di spesa. Si accusa il governo centrale di aver diminuito i trasferimenti, ma questi provengono in primis dalla Regione e, inoltre, bisogna saperli spendere con velocità ed efficienza.

Al contrario, tra i successi conseguiti, si cita il centro per la famiglia, le cui risorse (pari a 36 mila euro) provengono proprio dal Dipartimento politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ancora siamo in attesa di vedere risultati concreti sul progetto per il  ‘welfare leggero over 65’, doveva essere partito già da mesi, così come sul servizio civile, che quest’anno non è stato attivato, malgrado le numerose interpellanze sull’essenzialità di questa opportunità per i ragazzi quando la sinistra sedeva sui banchi dell’opposizione. Le assunzioni richiamate nel video sono tutt’ora in ritardo rispetto al cronoprogramma previsto e sono frutto di un percorso che ha radici nella precedente amministrazione.

Il nostro consiglio – concludono i due esponenti di FdI – è quello di avere meno fretta nello sbandierare risultati inconsistenti e lavorare più e meglio per offrire servizi realmente più tangibili a tutte le fasce della popolazione

   

Michele Toniaccini nominato vice presidente Associazione Italiana Città della Ceramica

Deruta ai vertici della ceramica italiana e europea. Il Sindaco umbro rappresenta l’Italia anche in seno alle due associazioni continentali: l’AeuCC e la Strada

Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta, è stato nominato vice presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, realtà operante fin dal 1999 con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la ceramica artistica e artigianale del Belpaese. Ne fanno parte i comuni della penisola riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico di “affermata tradizione ceramica”.

Il prestigioso incarico è stato ufficializzato nei giorni scorsi con una nota di Massimo Isola, primo cittadino di Faenza e presidente dell’AICC. Toniaccini prende il posto di Paolo Masetti, vice presidente vicario uscente che è stato ringraziato per il lavoro svolto in questi anni, formulando al contempo gli auguri al subentrante.

Dell’associazione fanno parte una sessantina di città, tra cui le umbre Città di Castello, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto e Umbertide, oltre ovviamente alla stessa Deruta.

Ritengo che si tratti di un incarico importante non soltanto dal punto di vista personale – commenta a caldo Michele Toniaccini – ma per la città di Deruta e per tutto il sistema della ceramica regionale, che potrà essere rappresentata per la prima volta a così alti livelli. Ho assicurato al presidente e all’intero consiglio direttivo il massimo impegno e determinazione, nella piena consapevolezza degli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti da qui ai prossimi anni

Tanti i fronti aperti, da quelli legati al marchio e alla normativa, dai rapporti con le scuole alla ricerca, dai musei agli aggiornamenti formativi, dalle iniziative ed eventi promozionali, a partire dall’ormai affermato format di “Buongiorno Ceramica”, alle relazioni internazionali, ovvero ai rapporti con gli altri Paesi, sia singolarmente che attraverso l’Associazione Europea della Ceramica (AeuCC) , associazione nata ormai 13 anni fa e nella quale si riconoscono oltre venti Paesi del vecchio continente.

E proprio a livello europeo Michele Toniaccini ha sviluppato in questi anni un significativo background, anche grazie ai rapporti avviati dalla sua Amministrazione comunale per l’internazionalizzazione del mercato della ceramica di Deruta. Il Sindaco era infatti già stato delegato dall’AICC presso la AeuCC, una rappresentanza che potrà ora svolgere con ancora maggiore forza, e siede da tempo, insieme a Faenza, nella Strada Europea della Ceramica, percorso culturale ufficialmente riconosciuto dal Consiglio d’Europa.

Per la prima volta nella sua storia – sottolinea Michele Toniaccini – Deruta è presente contemporaneamente in tutte le più importanti realtà istituzionali della ceramica artistica: a livello regionale con la Strada della Ceramica in Umbria, di cui sono Presidente; a livello nazionale con AiCC, in cui ricopro il ruolo di Vice Presidente Vicario; a livello europeo in AeuCC e nella Strada Europea della Ceramica come membro del direttivo

Per Deruta e per l’Umbria si tratta di un risultato storico, frutto di un lungo e paziente lavoro di relazioni diplomatiche a livello nazionale e internazionale. Ora la prestigiosa tradizione artistica regionale ha l’opportunità di partecipare attivamente alle scelte strategiche che riguardano il futuro della ceramica artistica in Europa.

Gli incarichi ricoperti da Toniaccini potranno rappresentare una base solida da cui partire per costruire nuovi progetti, valorizzare il Museo Regionale della Ceramica, promuovere le eccellenze e far crescere insieme un territorio ricco di storia, arte e competenze.

La nomina a vice-presidente di AICC non è solo un traguardo personale – tiene a sottolineare il Sindaco di Deruta – ma un risultato collettivo: vorrei ringraziare in modo particolare i colleghi, e soprattutto tutti gli artigiani ceramisti di Deruta, che hanno sempre dimostrato grande spirito di collaborazione e contribuito attivamente alla riuscita delle iniziative promosse

Tornando all’Associazione italiana della quale il primo cittadino di Deruta è stato nominato vicepresidente, le città italiane della ceramica riconosciute sono Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Sassuolo, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Umbertide, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Un elenco verso il quale avverto un grande senso di responsabilità”, conclude il vice presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica. “Le premesse per fare bene ci sono tutte, in continuità con i risultati acquisiti finora. Entro fine anno avremo modo di dare conto di quanto si sta facendo e delle altre mete che ci stiamo dando

   

Le miniature di Grazia Cucco in mostra alla Rocca Flea

Le opere dell’artista dialogano con le parole di Giulio Rapetti Mogol in un’esposizione di suggestiva bellezza

Il Museo Civico Rocca Flea di Gualdo Tadino è orgoglioso di annunciare l’inaugurazione de “La casa nel bosco. Grazia Cucco e le piccole storie dipinte su tavola“, un’esposizione di miniature inedite dell’artista Grazia Cucco, accompagnate da un testo del celebre Giulio Rapetti Mogol. L’appuntamento è per sabato 19 luglio alle ore 18.00 presso la Sala della Città della Rocca Flea.

La mostra presenta ventidue opere realizzate su antiche tavolette di noce. Queste “piccole storie” invitano i visitatori a un viaggio onirico e a una riflessione profonda sull’esistenza e sul rapporto intrinseco tra l’uomo e la natura. Come sottolinea Catia Monacelli, curatrice della mostra e direttore del Polo Museale di Gualdo Tadino, “Grazia Cucco ci offre uno sguardo puro sul mondo, attingendo a un immaginario primordiale e trasformando ogni dettaglio in una storia straordinaria”. Le creazioni di Cucco nascono da un dialogo profondo con le tavolette di noce, fornite dal frate francescano Padre Alberto, e fondono l’umanità con la natura, trasformando gli esseri umani in buffe creature simili a insetti e animali. L’artista utilizza un elemento ironico e fantasioso, richiamando la tradizione del grottesco per commentare la condizione umana ed esplorare temi universali.

Ad impreziosire ulteriormente questa straordinaria esposizione, il testo a firma di Giulio Rapetti Mogol, un gigante della cultura italiana, che offre una visione inedita e profonda dell’anima di questa artista. Mogol descrive Cucco come una figura contraddittoria e unica, la cui arte riproduce l’esatto contrario della sua persona: “Una fantasia eroticamente furiosa chiusa in un rigore ecclesiastico. Inaccessibile come un cubo d’acciaio… Pura come un animale, dominata dalle sue passioni vissute liberamente e dai suoi sentimenti vorticosi come un vento desertico, Grazia è un meraviglioso anacronismo vivente. Non ho mai conosciuto nessuno più libero, più buono e più indifeso di Grazia. Nonostante sia assolutamente impegnativa, la considero un dono di Dio.”

“La casa nel bosco” è una costellazione di misteri e meraviglie dipinte, un’occasione imperdibile per immergersi in un mondo di bellezza e profondità, capace di toccare le corde più intime del nostro essere. L’esposizione è visitabile fino alla fine di agosto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

   

Città di Castello: cliente ruba il portafoglio della receptionist dell’hotel, denunciato

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello hanno denunciato in stato di libertà un 60enne, italiano, residente in provincia di Firenze, ritenuto responsabile di furto aggravato.
L’uomo, ospite di una struttura ricettiva dell’Altotevere, approfittando della momentanea assenza della receptionist, si è intrufolato nel front office del complesso rubando il portafoglio della ragazza custodito all’interno della propria borsa. Avendo terminato il suo soggiorno, il cliente ha quindi lasciato l’albergo.
La ragazza si è accorta solo a fine turno dell’ammanco, recandosi immediatamente presso la Stazione Carabinieri di Città di Castello per denunciare l’accaduto.
Le indagini dei militari, grazie all’acquisizione di testimonianze nonché alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno portato in brevissimo tempo all’identificazione del presunto reo.
Il portafoglio, mancante solo di pochi spiccioli, è stato ritrovato poco distante dalla reception abbandonato in terra e, alla luce di quanto sopra, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato anzidetta.

   

Minaccia l’ex moglie e aggredisce gli agenti: arrestato a Foligno

L’uomo ha brandito un coltello contro la Polizia dopo aver rivolto gravi minacce di morte all’ex coniuge

Lunedì notte, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno sono intervenuti in un’abitazione della città a seguito del quale hanno tratto in arresto un cittadino libanese, classe 1992, per i reati di resistenza, violenza e minaccia aggravata a Pubblico Ufficiale.

È stata l’ex moglie dell’uomo a richiedere l’intervento della Polizia di Stato, allarmata dalle minacce del 33enne che, per motivi legati alla gestione congiunta delle figlie, che si trovavano presso l’abitazione del padre, l’aveva minacciata di morte.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno tentato di accedere all’abitazione dell’uomo che, però, si è rifiutato di aprire la porta minacciando intenti suicidi. Dopo svariati tentativi di riportarlo alla ragione, il 33enne si è convinto ad aprire la porta e a fare uscire le figlie che, nell’occorso, sono state riaffidate alla madre.

A quel punto, l’uomo, in forte stato di agitazione, ha iniziato ad inveire contro i poliziotti e a minacciarli, puntandogli contro un coltello da cucina.

Con non poche difficoltà gli agenti sono riusciti a disarmarlo e a contenerlo in sicurezza.

Accompagnato in Commissariato per gli atti di rito, l’uomo è stato tratto in arresto per i reati sopraindicati e, su disposizione del Pubblico Ministero di Turno, trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato, in attesa dell’udienza di convalida.

L’indagato deve presumersi innocente fino a sentenza definitiva di condanna.

Perugia, 15 luglio 2025