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domenica, 21 Dicembre 2025
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Il Presidente Meloni e il Ministro Giuli ad Assisi per la festa di San Francesco

Il prossimo 4 ottobre. Ad aprire le celebrazioni sarà l’inaugurazione della proiezione della vela di San Matteo crollata con il terremoto del 1997

Il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni sarà ad Assisi il prossimo 4 ottobre in occasione delle celebrazioni per la festa di San Francesco Patrono d’Italia. Insieme a lei sarà presente il Ministro della cultura Alessandro Giuli. Per l’occasione, pochi minuti prima dell’inizio della celebrazione in Basilica, alla presenza delle autorità, proprio su suggerimento del Ministro della Cultura Giuli, verrà inaugurata la proiezione a grandezza naturale della vela di San Matteo sulla superficie corrispondente della volta, dove non fu possibile ripristinare l’immagine con i frammenti originali, a seguito del terremoto del 1997, di cui oggi ricorre il 28° anniversario.

La comunità dei frati del Sacro Convento è pronta ad ospitare per le celebrazioni del 4 ottobre 2025 anche i pellegrini e le istituzioni provenienti dalla Regione Abruzzo, che quest’anno donerà l’olio che alimenta la Lampada votiva dei Comuni d’Italia che arde sulla Tomba del Santo.

Alle ore 10.00, nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco, in diretta su Rai1, si terrà la solenne celebrazione presieduta da S.E. Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e Trivento e Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzo – Molise, con il cardinale Ángel Fernández Artime, S.D.B., legato pontificio per le Basiliche papali di Assisi, il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino mons. Domenico Sorrentino e i ministri generali e provinciali delle Famiglie Francescane. Pierluigi Biondi, Sindaco de L’Aquila, accenderà la Lampada votiva dei Comuni d’Italia con l’olio offerto dall’Abruzzo. Alle 11.30, sempre in diretta Rai1, si terrà il momento dei messaggi istituzionali dalla Loggia del Sacro Convento di San Francesco, preceduti dal saluto del ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, fra Carlos Alberto Trovarelli.

Gli appuntamenti riprenderanno nel pomeriggio: alle ore 16, nella chiesa inferiore della Basilica, S.E. Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto, presiederà la preghiera dei Vespri pontificali, a cui seguirà la processione verso la chiesa superiore della Basilica, la Benedizione all’Italia dal cupolino con la Chartula di San Francesco da parte del Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e l’esecuzione del canto del Cantico delle creature da parte della Cappella Musicale della Basilica.

   

Inclusione lavorativa, a Perugia inaugurato il laboratorio ‘Il Gusto che Unisce’

Laboratorio e punto vendita di yogurt senza lattosio, prodotti senza lattosio e senza glutine. Progetto de La brigata indipendente. Tra i partner Gruppo Grifo Agroalimentare ed Enel cuore

 Un laboratorio per la produzione e la vendita di yogurt senza lattosio, prodotti senza lattosio e senza glutine, e, insieme, un progetto che vuole offrire un’opportunità di lavoro e di crescita, di autonomia e inclusione sociale a persone con disturbi dello spettro autistico, altre neurodivergenze e fragilità. È stato inaugurato a Perugia, in via della Pescara 44, il laboratorio ‘Il Gusto che Unisce’, nato da un progetto lavorativo della cooperativa sociale La Brigata indipendente e supportato da diversi soggetti, il Gruppo Grifo agroalimentare con il brand Grifo Latte, Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel, Fondazione Perugia, Confcooperative Umbria e Fondosviluppo. Al taglio del nastro, insieme ai soci della cooperativa guidata dalla presidente Valentina Cimbali e dalla vicepresidente Valentina Iacucci Ostini, hanno partecipato Costanza Spera, assessora alle politiche sociali del Comune di Perugia; Sarah Bistocchi e Bianca Maria Tagliaferri, presidente e vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria; Massimo Rolla, garante regionale dei diritti delle persone con disabilità; e Francesca Pasquino, consigliera della Provincia di Perugia. Presenti inoltre Carlo Catanossi, presidente del Gruppo Grifo Agroalimentare, Andrea Valcalda, consigliere delegato Enel Cuore, Franco Moriconi, vicepresidente della Fondazione Perugia, Carlo Di Somma, presidente di Confcooperative Umbria. “L’apertura di questo laboratorio e punto vendita – hanno spiegato la presidente Cimbali e la vicepresidente Iacucci Orsini – fa parte del progetto ‘L’Impresa della Brigata Indipendente’ con il quale nel 2023 abbiamo partecipato al concorso ‘InvestiAmosociale’ di Fondazione Perugia, conquistando il primo posto in graduatoria come migliore startup. Nel corso del 2024, la nostra cooperativa si è dedicata alla ristrutturazione di questo locale in via della Pescara, in un quartiere a due passi dal centro città, facilmente accessibile ai nostri ragazzi, anche grazie alla vicina rete di trasporti pubblici. A novembre 2024 è arrivato il contributo di Enel Cuore con il quale abbiamo potuto procedere con la seconda fase del progetto cioè creare il laboratorio dei prodotti senza glutine”. ‘Il Gusto che Unisce’ nasce in un locale di 270 metri quadrati e ospita un laboratorio di produzione di yogurt artigianale senza lattosio, buono per tutti, Briyò, in collaborazione con il Gruppo Grifo Agroalimentare; una cucina in cui lo chef Luca Fabbri affianca nella produzione di prodotti senza glutine e senza lattosio; il punto vendita in cui saranno commercializzati, oltre le produzioni proprie, prodotti freschi in co-branding con il Gruppo Grifo Agroalimentare e prodotti di altre cooperative sociali del territorio. Uno spazio che sarà anche luogo d’incontro e di attività sociali e ricreative. Il laboratorio in questa fase vede impiegati 2 ragazzi con disabilità, Federica di 26 anni, Matteo di 24 anni, e due persone adulte con disabilità, che rientreranno così nel mondo del lavoro, affiancati da Valentina Iacucci Ostini, che si occupa della parte amministrativa e Valentina Cimbali, responsabile dei laboratori alimentari. “Sono molto contento di essere qui – ha dichiarato il presidente Catanossi – e ancor più del raggiungimento di questo traguardo. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio mettendo a disposizione competenze, strutture, attrezzature da laboratorio, prodotti per integrare le loro produzioni. Cercheremo di collocare i loro prodotti per quello che ci sarà possibile ma soprattutto vogliamo essere partner di questi ragazzi, che sono degli eroi, e delle loro famiglie”. “Penso che la mission della Fondazione Perugia – ha commentato Moriconi – sia assistere questi progetti. Questo in particolare è un progetto unico a cui auguro grande successo, come Fondazione saremo vicini e continueremo ad accompagnarli nel loro iter”. Enel Cuore ha sostenuto il progetto con un  contributo finalizzato all’acquisto delle attrezzature per le attività di produzione e confezionamento degli yogurt e dei prodotti senza glutine. “L’‘Impresa della Brigata Indipendente’ è molto più di un laboratorio di produzione: è una possibilità di cambiamento, una porta aperta verso il futuro per chi spesso le trova chiuse – ha detto Andrea Valcalda, consigliere delegato di Enel Cuore –. Lo sviluppo personale dei ragazzi e la loro integrazione sociale rispondono  alla missione che Enel Cuore porta avanti da più di 20 anni, a sostegno delle iniziative promosse dalle realtà del terzo settore impegnate quotidianamente sul territorio per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili. Dare un’opportunità, insieme, è il risultato più bello per rendere una comunità più coesa e solidale e quindi più accogliente”. “Questa mattina – ha sottolineato l’assessora Spera – c’è grande emozione e felicità perché quello che parte ufficialmente oggi. È un percorso che viene da lontano con un’enorme collaborazione tra Terzo settore, associazionismo, imprese ed enti pubblici. Siamo felici di aver dato il nostro contributo pubblico a valere sul fondo autismo perché siamo fortemente convinti di dover sostenere le realtà che favoriscono la socializzazione e in questo caso anche l’occupazione che ha un valore incredibile per ragazzi che hanno forme di disabilità”. “Questa realtà – ha aggiunto la consigliera Pasquino – si inserisce perfettamente in un quartiere che ha deciso di includere. Da qui le fragilità diventano un elemento di forza per la costruzione del futuro”. “Grazie alla cooperativa La Brigata Indipendente – ha concluso la presidente Bistocchi –, ai ragazzi e alle ragazze che hanno lavorato per l’inaugurazione di oggi e per il lavoro che fanno tutti i giorni per l’inclusione sociale propria e altrui. La disabilità non si sceglie però si può scegliere come viverla e si possono scegliere i luoghi. Abbiamo bisogno di luoghi non disabilitanti e questo laboratorio è uno di quelli, un luogo in cui viene annullata la disabilità. L’inclusione viene fatta anche attraverso il cibo, perché è un elemento che unisce. L’inclusione sociale per le istituzione locali è importante saremo al fianco di queste ragazze e di questi ragazzi”.  

   

Agenda Urbana: entra nel vivo la fase di progettazione. Il piano per San Sisto e Sant’Ermino

Sindaca Ferdinandi “A San Sisto e Sant’Erminio sperimenteremo il progetto dei portieri di quartieri”

Il Teatro Bertolt Brecht di San Sisto ha ospitato giovedì 25 settembre il primo incontro pubblico dedicato alla presentazione di Agenda Urbana. All’iniziativa sono intervenuti il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e l’assessore comunale ai lavori pubblici Francesco Zuccherini.

Con questo appuntamento prende ufficialmente avvio il road show che nei prossimi mesi porterà la presentazione di Agenda Urbana anche a Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto, con l’obiettivo di condividere con i cittadini i progetti che trasformeranno le città umbre grazie alle risorse europee.

Davanti a una folta platea di rappresentanti delle associazioni, delle categorie economiche e professionali, e di cittadini, è stato illustrato il piano per Perugia, che prevede investimenti per complessivi 15 milioni di euro: 13,7 milioni provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – con 2,5 milioni di cofinanziamento comunale – e 1,2 milioni dal Fondo Sociale Europeo Plus. Le risorse saranno destinate in particolare ai quartieri di San Sisto e Monteluce–Sant’Erminio, in una logica di prossimità e rigenerazione urbana che mira a rafforzare i luoghi di aggregazione, migliorare la mobilità, potenziare i servizi culturali e sociali e introdurre strumenti digitali innovativi per la gestione della città.

Il vicepresidente Tommaso Bori ha sottolineato che l’Umbria investe quasi 60 milioni di euro grazie al programma europeo Agenda Urbana, che coinvolge cinque centri urbani della regione.

Una grande opportunità –  ha spiegato –  che si sviluppa lungo tre direttrici fondamentali: la transizione ecologica, con nuove infrastrutture verdi e blu; la transizione digitale, con investimenti in reti e servizi innovativi; e la dimensione sociale, che grazie al Fondo Sociale Europeo sostiene politiche del lavoro e interventi per le famiglie e la comunità


Bori ha ricordato inoltre che accanto a queste linee trasversali ci sono azioni mirate, come quelle di Perugia,

che comprendono anche la rifunzionalizzazione del Turreno, il recupero del complesso degli ex Palazzetti, la realizzazione del BRT e l’investimento strategico sull’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi. Tutto questo non riguarda solo le città direttamente coinvolte, ma l’intera Umbria, che attraverso Agenda Urbana costruisce un nuovo volto, più sostenibile, moderno e vicino alle esigenze dei cittadini

La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha ribadito che Agenda Urbana non è soltanto un piano di lavori ma anche un’occasione di dialogo e partecipazione:

Sono altrettanto importanti – ha spiegato – momenti come quello di oggi, in cui proviamo a raccontare ai cittadini i cambiamenti che avverranno nei loro quartieri e che ridefiniranno le loro vite. L’ambiente in cui viviamo influenza profondamente il nostro stile di vita e il nostro modo di abitare la città. Con questi interventi, sostenuti dalle risorse europee e dal lavoro congiunto di Regione e Comune, stiamo costruendo una Perugia policentrica, una città di microcittà fondata sulla prossimità. Una città più aperta alle piazze, ai luoghi di incontro, a una mobilità dolce e a una nuova attenzione per il decoro e per l’ambiente

Ma Agenda Urbana significa anche interventi sociali:

Porteremo doposcuola nei quartieri, misure di sostegno per la terza età e, a San Sisto e Sant’Erminio, sperimenteremo il progetto dei portieri di quartiere. L’obiettivo è una città che torni davvero prossima e capace di rispondere ai bisogni quotidiani delle persone

Entrando nel merito dei progetti di Perugia, l’assessore Francesco Zuccherini ha evidenziato come

un quartiere popoloso e vitale come San Sisto, che nel tempo ha cambiato natura per effetto delle trasformazioni urbanistiche, oggi ha bisogno di spazi di aggregazione adeguati al nuovo tessuto sociale. Agenda Urbana interverrà quindi sugli edifici pubblici che già svolgono un ruolo fondamentale, come il Centro di vita associativa, il Teatro Bertolt Brecht e la Biblioteca Sandro Penna, ma soprattutto realizzerà la nuova Piazza Valentino Martinelli, che da parcheggio diventerà un vero e proprio luogo di incontro per cittadini e associazioni, con aree verdi e spazi dedicati anche ai più piccoli

Zuccherini ha inoltre ricordato i progetti sulla mobilità dolce, che collegheranno tra loro i diversi poli di aggregazione del quartiere, e la creazione di un anello verde attrezzato per lo sport e il tempo libero. A questo si aggiunge il legame simbolico con Monteluce e Sant’Erminio, dove interventi analoghi di riqualificazione su piazze e immobili pubblici restituiranno identità, vitalità e occasioni di incontro alla cittadinanza.

Con la presentazione di San Sisto entra dunque nel vivo la fase di progettazione. Seguiranno le procedure di gara e l’apertura dei cantieri, che non partiranno tutti contemporaneamente ma saranno avviati in modo graduale. I lavori più complessi, in particolare quelli legati alle piazze, troveranno completamento entro il 2028, delineando così un percorso di trasformazione che accompagnerà la città nei prossimi anni.

 

   

Il Servizio Civile Universale nei Vigili del Fuoco di Perugia

Presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia hanno preso servizio i giovani operatori del Servizio Civile Universale.
Dopo alcuni anni, il Corpo Nazionale torna a collaborare con il Ministero delle Politiche Giovanili, offrendo a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni l’opportunità di vivere un’esperienza formativa e di volontariato all’interno delle proprie strutture a stretto contatto con la realtà quotidiana dei Vigili del fuoco.

I volontari presteranno servizio per 12 mesi, impegnandosi in diversi ambiti. Nello specifico, al Comando di Perugia le attività saranno focalizzate sulla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e storico.

I giovani parteciperanno a due progetti nazionali: “I Vigili del fuoco raccontano” e “La nostra storia: testi, immagini e voci”, iniziative volte a custodire e tramandare la memoria e l’identità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Prima di entrare nel vivo delle attività, i ragazzi seguiranno un periodo di formazione, durante il quale acquisiranno le competenze necessarie per contribuire efficacemente ai progetti oltre agli elementi basilari della sicurezza antincendio e della prevenzione e protezione dai rischi.

Il Servizio Civile Universale rappresenta, dunque, un’importante esperienza di cittadinanza attiva che promuove i valori fondamentali della Repubblica Italiana e delle sue istituzioni.

   

Scuola primaria Anna Franck di Verna: i lavori stanno per concludersi

Tutti gli spazi interni saranno completamente rinnovati e dotati di nuovi arredi scolastici

I lavori di riqualificazione della scuola primaria Anna Frank della frazione di Verna stanno entrando nella loro fase conclusiva. Finalmente, anche le comunità di Verna e Ranchi potranno contare su una scuola nuova e moderna, in linea con tutte le altre strutture scolastiche inaugurate da questa Amministrazione, che restituirà agli alunni e alle famiglie un edificio ancora più sicuro, accogliente e all’avanguardia.

La nuova scuola di Verna sarà un vero e proprio simbolo di crescita, di unione e di futuro. Le frazioni rappresentano un pilastro della nostra comunità e investire nelle scuole significa rafforzarne il ruolo, come un vero e proprio simbolo di comunità, contrastando quindi lo spopolamento e garantendo nuove opportunità ai più giovani. L’Amministrazione Carizia ha sempre creduto che l’istruzione sia il cuore pulsante del domani, ed è in questa visione che si inserisce anche l’intervento sulla scuola di Verna.

L’opera, dal valore complessivo di 1 milione e 320mila euro, è stata finanziata con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e prevede interventi sia di efficientamento energetico che di miglioramento sismico. Tutti gli spazi interni saranno completamente rinnovati e dotati di nuovi arredi scolastici. Le aule didattiche verranno ampliate grazie a una diversa distribuzione degli spazi, che consentirà anche una nuova pavimentazione, un’illuminazione più efficiente e una tinteggiatura uniforme. Saranno ridisegnati gli spazi comuni, con la creazione di un’ampia agorà, un ambiente polivalente che diventerà il cuore delle attività scolastiche, mentre anche i due atelier e lo spazio dedicato alle attività sportive saranno oggetto di un intervento di completa riqualificazione.

Sul fronte del miglioramento sismico si punterà ad accrescere la capacità di resistenza della struttura esistente, con l’installazione di fasce in fibra di acciaio per la parte originaria in muratura e con l’incamiciatura di alcuni pilastri nella porzione in cemento armato, così da aumentarne la sicurezza. Gli interventi di efficientamento energetico riguarderanno invece l’applicazione di un sistema a cappotto su tutta la struttura in muratura e cemento armato, l’implementazione di un nuovo sistema a pompa di calore con impianto a pavimento, la sostituzione dei serramenti esistenti e il miglioramento del microclima locale, insieme ad altri interventi specifici.

Durante i lavori, gli alunni della scuola di Verna sono stati ospitati temporaneamente presso il Cva di Calzolaro, che a conclusione dell’intervento sarà restituito alla comunità per le attività associative della frazione, tornando così a rappresentare un punto di riferimento per la vita sociale di Calzolaro.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Luca Carizia e dall’assessore ai lavori pubblici e all’edilizia scolastica Alessandro Villarini, che hanno ricordato come questo intervento si inserisca all’interno di un percorso già avviato dall’Amministrazione sulle scuole comunali. “Il miglioramento e la riqualificazione della scuola di Verna – hanno dichiarato – rappresentano la vicinanza concreta di questa Amministrazione a una frazione importante, confermando l’ottimo rapporto di collaborazione instaurato tra il Comune e le scuole territoriali. È fondamentale rendere questi edifici sempre più accoglienti, sicuri e funzionali, creando spazi che favoriscano la crescita armoniosa e responsabile dei nostri ragazzi. Dopo gli interventi a Montecastelli, Calzolaro e Niccone, questa nuova scuola aggiunge un tassello fondamentale al nostro impegno”.

Il rientro degli alunni nella nuova scuola è previsto all’inizio del 2026. Con questa importante realizzazione, Verna vedrà finalmente completato un progetto pensato per offrire ai più piccoli un ambiente educativo moderno, funzionale e perfettamente integrato nel territorio umbertidese, rafforzando ancora una volta il senso di comunità e appartenenza.

   

Foligno, inveisce contro i Capostazione e cerca di aggredire i poliziotti

La Polizia di Stato ha arrestato un 32enne per i reati di interruzione di pubblico servizio e resistenza a Pubblico Ufficiale

Mercoledì sera il personale della Polizia di Stato di Foligno – operando congiuntamente ad alcuni Agenti della Polfer – ha arrestato in flagranza per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale ed interruzione di pubblico servizio un 32enne nigeriano, peraltro già noto in quanto gravato da numerosi pregiudizi di polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti, nonché per lesioni personali e rissa.

L’intervento si è reso necessario per ovviare ad una situazione di pericolo creata all’interno dell’Ufficio Dirigenti Movimento, dove il 32enne, in forte stato di agitazione, ha iniziato ad inveire verbalmente contro alcuni capostazione poiché contrariato dal tempo di attesa previsto prima della partenza di un treno verso la Toscana.

Nell’impossibilità di ricondurlo alla ragione, il suddetto personale di Ferrovie dello Stato è stato costretto a sospendere per alcuni minuti le proprie ordinarie attività e a chiedere aiuto alla Polizia.

Di fronte agli Agenti del Commissariato di P.S. di Foligno, l’uomo, anziché calmarsi, ha tentato ripetutamente di aggredirli, cercando invano di colpirli con calci e pugni e persino scagliandogli contro il proprio telefono cellulare.

Fortunatamente, nessuno dei poliziotti ha riportato lesioni ed il cittadino africano, seppur a fatica, è stato bloccato e condotto in Commissariato.

Qui, ricostruito compiutamente l’accaduto e redatti gli atti di rito, il 32enne è stato arrestato per i reati di interruzione di pubblico servizio e resistenza a Pubblico Ufficiale; su disposizione del P.M. di turno, verrà trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa di essere giudicato per direttissima.

L’arrestato deve presumersi innocente sino alla sentenza definitiva di condanna.

   

Ospedale Città di Castello, nuova donazione per l’ambulatorio oncologico

È stata effettuata dall’Inner Wheel Club di Città di Castello. Si tratta di una cuffia refrigerante e del relativo liquido

Una nuova cuffia refrigerante, comprensiva di liquido, per il  casco “Paxman Scalp Cooler” è stata donata dall’Inner Wheel Club di Città di Castello a favore dei pazienti che eseguono chemioterapia presso l’ambulatorio oncologico dell’ospedale tifernate. La cerimonia si è tenuta giovedì 25 settembre alla presenza di Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Michele Montedoro, responsabile reparto Oncologia Medica degli ospedali dell’emergenza Usl Umbria 1, Luisa Felici Faloci, past president dell’Inner Wheel di Città di Castello, Alessandra Gasperini, membro del Club che già nel 2023 aveva fatto una donazione analoga.

La struttura tifernate è stata la prima in Umbria a beneficiare di tale dispositivo, che gli era stato donato da un privato nel marzo del 2022. Il casco ha come obiettivo quello di contenere uno degli effetti collaterali più evidenti e temuti delle terapie oncologiche come la perdita dei capelli. Questa ultima donazione ha reso esteso la possibilità di utilizzare il casco, soprattutto pensando alle giovani donne che purtroppo, attraversando un momento difficile della loro vita, possono subire anche questo effetto collaterale particolarmente pesante sotto il profilo psicologico.

Nel corso della donazione Michele Montedoro ha ringraziato l’Inner Wheel Club di Città di Castello per la generosità dimostrata nei confronti dei pazienti oncologici che potranno ancora di più beneficiare di questa apparecchiatura durante il trattamento chemioterapico. Silvio Pasqui, a nome della Direzione di Presidio e Aziendale, ha ribadito la forte solidarietà delle associazioni e dei singoli cittadini di questo territorio a sostegno dei servizi che l’ospedale di Città di Castello può offrire a tutta la popolazione.

La past Presidente del Club Luisa Felici Faloci ha sottolineato che la donazione si inserisce all’interno delle iniziative promosse dall’Inner Wheel in coerenza con il tema internazionale per l’anno 2024-2025, “Heartbeat of umanity” (Il battito del cuore dell’umanità), e con il progetto triennale 2024-2027 “Reach & inspire for a better world” (Raggiungere e ispirare per un mondo migliore). “Questi valori – ha detto – guidano l’azione dell’Inner Wheel a livello globale e locale, incoraggiando le socie a contribuire al benessere collettivo mettendo in pratica iniziative di servizio individuale e comunitarie, attraverso progetti concreti e finalizzati sia al supporto, empatia e responsabilità verso i più fragili che a contribuire al miglioramento dell’ambiente in cui viviamo”.

Alessandra Gasperini, infine, ha riportato la sua storia, esaltando il servizio anche per il rapporto umano che il personale sanitario instaura con i pazienti. “Grazie per avermi accolto a braccia aperte, – ha affermato – l’ambulatorio oncologico è uno dei reparti più terrificanti da vivere ma quando metti piede lì dentro senti che puoi guarire. Mi hanno parlato del casco e ho potuto verificare personalmente la bontà del suo utilizzo”.

   

Si chiude la lunga Estate nursina: weekend tra musica, sport e tradizione

Domenica anche la nona edizione della gara podistica Corri per Norcia – Il 27 settembre i 40 anni del Coro san Benedetto città di Norcia, il 28 Festa della Madonna Addolorata

L’autunno è ormai iniziato e anche gli eventi della lunga Estate Nursina 2025 stanno per giungere al termine. Si chiude in grande questo fine settimana, con alcuni appuntamenti imperdibili fra musica, tradizione e sport nel segno delle celebrazioni della Madonna Addolorata.

Sabato 27, a partire dalle 21.30, la Sala DigiPass ospiterà ‘I nostri primi 40 Anni tra modernità e tradizione’, concerto celebrativo dei primi quattro decenni di attività del Coro San Benedetto Città di Norcia. Domenica 28, in occasione della ricorrenza della Festa della Madonna Addolorata, il programma prevede la tradizionale processione delle 18, che quest’anno avrà valenza giubilare e che partirà dal Centro di Comunità Madonna delle Grazie, per raggiungere la chiesa dell’Addolorata e soffermarsi per un momento di preghiera e raccoglimento.

Infine, sempre domenica 28, con ritrovo alle 8 del mattino in piazza San Benedetto, la nona edizione di Corri per Norcia, gara podistica a cura di Asd Norcia Run 2017, chiuderà ufficialmente l’Estate Nursina, che quest’anno chiude con un bilancio eccezionale in quanto a offerta culturale e multidisciplinare, con eventi rivolti a un pubblico variegato per età e interessi.

“Mentre ora le attenzioni di tutti si proiettano verso l’inaugurazione della Basilica di San Benedetto  e, soprattutto, gli eventi di Natale – commentano dall’amministrazione comunale – siamo già al lavoro per l’edizione 2026 dell’Estate, che avrà come base i risultati incoraggianti ottenuti quest’anno per riproiettare Norcia, finalmente, al ruolo di polo turistico di primo piano che le è sempre spettato fino a prima del sisma”.

Il Piano di comunicazione del Comune di Norcia è finanziato dal Gal Valle Umbra e Sibillini – AS 2.1 nell’ambito del CSR per l’Umbria 2023-2027 – Intervento SRG 06.

   

Nuova casa dell’acqua ad Assisi grazie a Rotary, Comune e Umbra Acque

L’impianto si trova nel parcheggio Saba “Giovanni Paolo II”

Grazie alla collaborazione tra il Rotary Club di Assisi, il Comune di Assisi e Umbra Acque, è stata installata una fonte urbana per l’erogazione di acqua potabile refrigerata, sia liscia che gassata. L’impianto si trova nel parcheggio Saba “Giovanni Paolo II”, a pochi passi dalla Basilica di San Francesco e dalla sede del Rotary assisano presso l’hotel Windsor Savoia.

Il progetto, denominato “Sorella Acqua”, è rivolto ai residenti, ai turisti e ai pellegrini che si recano ad Assisi in occasione del Giubileo (che si concluderà il 6 gennaio 2026) e in vista dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, che si celebrerà nello stesso anno. Si tratta di un’installazione temporanea, pensata per rispondere al notevole afflusso di visitatori che ogni giorno popolano il centro storico.

L’inaugurazione si terrà domenica 28 settembre alle ore 18, alla presenza del sindaco di Assisi, Valter Stoppini, dei rappresentanti del Comune e dei soci del Rotary Club Assisi, guidati dalla Presidente Federica Lunghi.

Comune e Rotary ringraziano sentitamente Umbra Acque, e in particolare l’Amministratrice Delegata Tiziana Buonfiglio, il Presidente Filippo Calabrese e il dirigente Andrea Vitali, per aver reso possibile l’installazione nel cuore di Assisi di questa nuova Casa dell’Acqua, che contribuirà anche a ridurre l’utilizzo delle bottiglie di plastica e le emissioni di gas serra. Accogliere i pellegrini con questa iniziativa significa lanciare un messaggio di fratellanza e cura del creato, in linea con gli insegnamenti di San Francesco