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Perugia, Michele Fioroni ha presentato ‘L’analista’: una spy story “che somiglia sempre più alla realtà”

Sala gremita, con oltre 250 persone. L’esperto di marketing, professore universitario e politico è al suo terzo romanzo – Il libro si compone di oltre 250 pagine, in un racconto tra terrorismo, diplomazia e spionaggio

Nasce durante qualche notte insonne, ispirato dalla gente che ha incontrato per strada, nei suoi tanti viaggi o seduta al tavolo di una riunione. ‘La caduta degli zar’ doveva essere il titolo originario del libro, ha scherzato con il pubblico dell’auditorium di Confindustria Umbria, a Perugia, il suo autore Michele Fioroni, che ha poi scelto di chiamare il suo terzo romanzo ‘L’analista’. Presentato venerdì 26 settembre il volume, edito da Baldini + Castoldi per la collana ‘I lemuri’, è una spy story che si dipana in oltre 250 pagine e racconta quanto sottile sia la linea tra terrorismo, diplomazia e spionaggio, tra verità e manipolazione. Protagonista è Richard Parnasi, politico e lobbista di lungo corso, che parte per una missione a Washington e incontra Farah Cooper, brillante analista di origine saudita. L’attrazione tra i due è immediata, ma ciò che Richard non sa è che Farah è al centro di un piano terroristico orchestrato dallo sceicco Al Rashad: un attacco per far saltare il vertice tra il presidente USA e il principe dell’Arabia Saudita, attentando alla loro stessa vita. Farah è la pedina chiave, scelta per la sua intelligenza e insospettabilità e manipolata facendo leva sul suo complesso rapporto con le origini e l’identità culturale. Quando l’attrazione imprevista mette a rischio la riuscita dell’attentato, Richard diventa un ostacolo da eliminare.

Nella veste di autore-moderatore, Michele Fioroni è stato introdotto dal padrone di casa, il presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli, che ha ricordato le “capacità profetiche” dell’autore del libro, esperto di marketing, professore universitario e politico: nel suo primo thriller, infatti, ‘Ombre cinesi’ (2019), Fioroni ha messo in scena il personaggio di Richard Parnasi con il compito di intercettare l’imprenditore delle biotecnologie Lynn Pen, uno degli uomini più potenti e spregiudicati al mondo, al centro di un intrigo internazionale per destabilizzare la Cina attraverso un potente virus e un complotto ai danni del presidente della Repubblica popolare cinese. “Poco dopo è scoppiata la pandemia di Covid 19. Michele, devi dirci qualcosa?, ha chiesto ironicamente Briziarelli.

Se anche L’analista si rivelerà ‘profetico’ si vedrà, ma certamente è riuscito a catturare l’attenzione della platea, oltre 250 persone, e ad aprire un dibattito sull’attualità tra i presenti al tavolo: Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo, Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, Tiziana Crociani, amministratore delegato di Ti style iT e Federico Fabretti, lobbista, partner della società Comin & Partners. Nel pubblico, fra gli altri, anche Donatella Tesei, ex presidente della Regione Umbria, il parlamentare europeo Marco Squarta, il senatore Franco Zaffini, i consiglieri regionali Andrea Romizi e Nilo Arcudi, l’ex assessore regionale Enrico Melasecche, i consiglieri comunali di Perugia Margherita Scoccia ed Edoardo Gentili, gli imprenditori del vino Marco Caprai e del tartufo Giuliano Martinelli.

“Nel mondo in cui viviamo – ha detto Cerno – L’analista sembra quasi un romanzo realista ed è questa la sua forza. La realtà prende forma intorno a personaggi apparentemente di fantasia che somigliano sempre di più alla quotidianità che raccontiamo sui giornali. La geopolitica del pianeta si sta muovendo a una velocità tale per cui piano piano questo libro rischia di diventare un saggio. Il libro è ambientato a Washington ma il suo protagonista ha un’italianità che richiama ad una certa visione di Occidente. L’Italia è collocata al centro tra l’Est e l’Ovest nella storia, prima antica con l’Impero romano, poi contemporanea, nel grande periodo della Guerra fredda e oggi in questa nuova divisione che sta nascendo. Il ruolo del governo italiano, per ora, è stato quello di dire all’Europa che si può rimanere occidentali, si può rimanere democratici, si può dire No a una deriva culturale che ci porta a cedere a una cultura islamista che dice ‘Voi siete multiculturali, noi abbiamo diritto ad esistere’, ma vuole cambiare le nostre regole”.

“Io non lo so se ci sarà una terza guerra mondiale – ha affermato Tricarico – ma devo dire che tutti si stanno adoperando affinché questo accada. Ogni evento viene sovraccaricato di significati che non ha o perlomeno li ha in minima parte. Bisognerebbe mantenere i nervi saldi e cercare di attenersi un po’ di più ai fatti e soprattutto intraprendere finalmente un cammino di pacificazione che nessuno ha intrapreso. Anche se si dice che Trump ci ha provato, lo ha fatto in maniera maldestra. La raccomandazione che cerco di fare a tutti, e non perdo occasione, è di non gettare benzina sul fuoco come irresponsabilmente tanti governanti e politici stanno facendo. Io non pretendo che un politico sappia quanti motori ha l’F-35 o di che tipo sono. Ma che cos’è l’articolo 1, il 4 o il 5 dell’Alleanza atlantica, questo sì, lo pretendo”.

“ll libro si muove lungo le dinamiche della geopolitica – ha spiegato Fioroni – , alcune molto aderenti all’attuale realtà, quindi l’alleanza fra Stati Uniti e Arabia Saudita, il rapporto storico fra Stati Uniti e Israele e il fatto che l’attentato terroristico voglia proprio minare queste relazioni per destabilizzare definitivamente il Medio Oriente. Gli occhi con cui guardo il mondo mi sono serviti per raccontare l’universo che si muove attorno al protagonista, ma solo apparentemente il personaggio Parnasi è autobiografico”.

   

Corciano borgo amico delle api

Con l’oasi fiorita ecco un’iniziativa all’insegna della sostenibilità,
della didattica e del turismo green

CORCIANO – Una fine lavori speciale, ricca di significati simbolici e accompagnata dalla partecipazione di tantissimi studenti, ha coronato la realizzazione del progetto “APErtaMENTE: un’oasi fiorita per aprire i borghi e le menti alla biodiversità”, promosso dal Comune di Corciano con il sostegno di Fondazione Perugia – presente nella persona del dottor Pieroni – e realizzato in partenariato con numerose associazioni del territorio (Lions Club Augusta Perusia, Garden Club Perugia, Parrocchia di Corciano) e con l’Istituto Comprensivo Benedetto Bonfigli.

L’iniziativa, svoltasi nella mattina del 26 settembre, ha visto protagonisti proprio gli alunni dell’Istituto: dai bambini della scuola dell’infanzia agli studenti della secondaria di primo grado, la cosiddetta “generazione Z” ha lasciato per un giorno il mondo digitale per dedicarsi a un gesto semplice e antico – la semina di un prato mellifero – ricco però di valore educativo e ambientale.

L’oasi perenne, realizzata lungo la strada bianca di via Bartolucci, nei pressi del Torrione – simbolo del borgo corcianese – è uno spazio verde in cui sono stati messi a dimora arbusti e fiori melliferi, habitat ideale per api e altri insetti impollinatori.

«Il progetto ha un elevato valore di sensibilizzazione e va ben oltre i 300 mq di essenze mellifere che vediamo con i nostri occhi – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Francesco Mangano – L’iniziativa rappresenta per le scuole del centro storico corcianese un nuovo spazio didattico-naturalistico (infanzia, primaria e secondaria potranno raggiungerlo a piedi) e un’occasione preziosa per affrontare temi sempre più attuali. La vicinanza dell’oasi al borgo medievale costituisce inoltre un valore aggiunto dal punto di vista turistico: un attrattore capace di interessare quei visitatori attenti al turismo green, slow ed esperienziale, che in una sola passeggiata possono vivere storia, arte, cultura e natura. Ricordo inoltre che il borgo di Corciano ha dedicato tutto l’anno 2025 alle api, simbolo eccelso della vita sulla Terra, della sua tutela e della lotta ai cambiamenti climatici. Proprio la biodiversità e la sua salvaguardia saranno il fulcro delle prossime iniziative turistico-culturali corcianesi, tra cui la manifestazione “Natale a Corciano”, in programma dall’8 dicembre al 6 gennaio 2026».

Parallelamente, le scuole secondarie di primo grado hanno già avviato incontri didattici con il professor Antonio Cipiciani, presidente del Lions Club Augusta Perusia e docente di Chimica Organica presso l’Università degli Studi di Perugia. Nel corso delle lezioni, il professore ha invitato i ragazzi a prendersi cura dell’oasi come di un bene prezioso, da custodire e replicare in ogni borgo del mondo, affinché esso possa continuare a offrire fiori, frutti, colori, cibo. In altre parole, vita.

Sito ufficiale www.comune.corciano.pg.it

   

Il sogno di Umberto Trotti diventa realtà: dalla Valnerina alla classifica dei Top Chef italiani

 

FERENTILLO (TR) – Quando la passione incontra la determinazione, i sogni diventano realtà. Questa è la storia di Umberto Trotti, chef e gestore dell’Osteria del Trap di Ferentillo, recentemente inserito al sesto posto nella prestigiosa classifica dei Top Chef italiani stilata da Top Celebrity. Inoltre, Umberto ha ricevuto una nomination agli “Chef’s Awards”, che si terranno durante la manifestazione internazionale “Sanremo Music Awards”, prevista dal 5 all’8 dicembre a Civitanova Marche. Per Umberto, questo risultato rappresenta molto più di un riconoscimento professionale: è la realizzazione di un sogno coltivato sin da bambino.

«Avevo solo sei anni quando dicevo a mia madre che sarei diventato un grande cuoco», racconta emozionato.Oggi, poter dire di essere tra i migliori chef d’Italia è qualcosa di quasi inverosimile. Non mi sembra vero di essere arrivato fin qui.»

 

Un ringraziamento speciale alla famiglia e allo staff

Trotti ha voluto dedicare questo importante traguardo alla sua famiglia, che lo ha sempre sostenuto, e al suo team dell’Osteria del Trap:

«Senza mia moglie, che mi dà la forza di crescere e migliorare ogni giorno, non sarei riuscito a raggiungere questo risultato. Ringrazio anche i miei figli, mio padre Carlo e mia madre, Fedeli Morena, che purtroppo non c’è più. È stata lei la prima a insegnarmi l’arte della pasta fatta in casa, e so che da lassù mi guarda e sorride.»

Un sogno che continua a crescere

Oltre alla storica Osteria del Trap, Umberto sta per realizzare un nuovo progetto: “La Bettola del Naufrago”, una piccola trattoria pensata per valorizzare ancora di più la cucina tradizionale del territorio e regalare ai suoi concittadini un luogo dove ritrovarsi e gustare piatti autentici.

«Voglio far felici i miei paesani e continuare a promuovere la mia amata Valnerina. Questo premio non è un punto d’arrivo, ma uno stimolo a crescere ancora.»

Un messaggio per i giovani che sognano

Umberto Trotti vuole mandare un messaggio a tutti i ragazzi che, come lui, hanno un sogno nel cassetto:

«Sono figlio di un contadino operaio, e questo dimostra che con impegno e sacrificio tutto è possibile. Non bisogna mai smettere di sognare. Con forza e dedizione, i sogni possono diventare la vostra realtà.»

Una presenza tra i grandi della cucina italiana

Nella classifica di Top Celebrity, Umberto si è posizionato tra giganti della cucina come Antonino Cannavacciuolo, Massimo Bottura, Alessandro Borghese e Carlo Cracco, dimostrando che la cucina di Ferentillo può competere con le eccellenze nazionali.

La nomination ai Chef’s Awards conferma il suo talento e l’importanza del lavoro svolto per valorizzare le tradizioni locali, trasformandole in esperienze culinarie uniche.

Il percorso di Umberto Trotti è la dimostrazione che la cucina non è solo tecnica, ma soprattutto cuore, dedizione e amore per le proprie radici. Con questo nuovo traguardo, Ferentillo e la Valnerina conquistano un posto d’onore sulla mappa gastronomica italiana.

   

Ottobre Rosa 2025: la Regione offre mammografie gratuite alle donne tra i 45 e i 49 anni

(aun) – Perugia, 27 settembre 2025 – La Regione Umbria aderisce all’Ottobre rosa, il mese dedicato a livello internazionale alla prevenzione del tumore al seno, lanciando un’importante iniziativa rivolta alle donne residenti nel territorio. Per tutto il mese di ottobre, le donne tra i 45 e i 49 anni, che non rientrano attualmente nella fascia di età garantita dal programma di screening, potranno effettuare uno screening mammografico gratuito. L’obiettivo è quello di ampliare la copertura della prevenzione, offrendo un’opportunità in più per la diagnosi precoce, che si conferma uno strumento fondamentale nella lotta contro il tumore al seno. Per accedere allo screening, le donne interessate dovranno munirsi dell’impegnativa del proprio medico di medicina generale e prenotare gratuitamente l’esame presso gli sportelli Cup.

“Con questa iniziativa la nostra regione compie un passo importante nella promozione della salute femminile e nell’anticipazione delle migliori pratiche di prevenzione raccomandate a livello europeo – ha dichiarato la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – Offrire gratuitamente la mammografia alle donne tra i 45 e i 49 anni significa dare loro uno strumento concreto per proteggere la propria salute, riducendo i tempi di diagnosi e aumentando le possibilità di cura, per questo motivo nel nuovo piano sociosanitario è previsto l’inserimento stabile delle donne tra i 45 e i 49 anni nel programma di screening mammografico”.

Le sedi dove sarà possibile effettuare lo screening, nelle date e negli orari che saranno comunicati dal Cup, sono le seguenti: Poliambulatorio Europa di Perugia, Ospedale di Castiglione del Lago, Ospedale Media Valle del Tevere di Pantalla, Ospedale di Assisi, Casa della Comunità di Città della Pieve, Ospedale di Città di Castello, Ospedale Gubbio–Gualdo Tadino, Ospedale di Foligno “San Giovanni Battista”, Ospedale di Spoleto “S. Matteo degli Infermi”, Ospedale di Orvieto, Distretto di Terni, via Bramante, Ospedale di Norcia, Trevi – Casa della Comunità (mammografo mobile), Giano dell’Umbria – Consultorio (mammografo mobile), Amelia – Casa della Comunità (mammografo mobile), Fabro – Consultorio (mammografo mobile). La Regione e le aziende sanitarie invitano tutte le donne della fascia d’età interessata a cogliere questa importante occasione per prendersi cura della propria salute. Alle donne che dovessero risultare positive all’esame diagnostico, sarà garantita la presa in carico completa che accompagna la donna in tutto il percorso di cura. La prevenzione è un atto d’amore verso sé stesse e verso i propri cari.

   

Espulso dal territorio Nazionale, rientra senza autorizzazione e con una pena da scontare

32 arrestato dalla Polizia di Stato di Assisi

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi del controllo del territorio disposti sul territorio della città serafica, gli agenti della Polizia di Stato di Assisi hanno rintracciato un cittadino albanese, classe 1993, pluripregiudicato e irregolare sul territorio Nazionale, che è stato tratto in arresto per il reato di illecito reingresso dello straniero espulso.

Nello specifico, nel corso di un ordinario posto controllo eseguito a Santa Maria degli Angeli, la volante del Commissariato di P.S. di Assisi ha fermato un’autovettura con a bordo tre persone. Una di queste ha esibito, all’atto dell’identificazione, un passaporto ordinario rilasciato dalle Autorità Albanesi che presentava l’ultimo timbro di ingresso sul territorio italiano attraverso la frontiera terrestre croata emesso una decina di giorni fa.

I poliziotti hanno proceduto quindi ad un più approfondito esame della sua posizione, a seguito della quale è emerso che il 32enne è stato espulso dall’Italia cinque anni fa con divieto assoluto di rientrare fino al 2030.

L’uomo era stato arrestato dalla Squadra Mobile di Perugia nell’ambito di un’attività di indagine, unitamente ad altri due connazionali per spaccio di sostanze stupefacenti tipo cocaina.

Il cittadino albanese era stato poi scarcerato ed espulso dal territorio italiano, con pena detentiva residua da scontare sospesa.

Il 32enne, evidentemente pensando di sfuggire ai controlli, è rientrato in Italia contravvenendo alla legge; per questo motivo, al termine delle attività di rito, è stato arrestato ai sensi delle disposizioni sul Testo Unico dell’Immigrazione.

Su disposizione del PM di turno è stato collocato presso il domicilio di un parente, fino all’esito del rito dell’udienza di convalida nell’ambito del quale il G.I.P. ha convalidato l’arresto, disponendo l’accompagnamento del 32enne presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne.

   

Cerca di truffare un’anziana ma viene sorpreso e bloccato dalla Polizia: arrestato

 

All’esito di un mirato servizio di polizia giudiziaria, gli Agenti della Polizia di Stato di Foligno hanno arrestato in flagranza, per il reato di tentata truffa aggravata, un 46enne – già noto alla Polizia per i reati di ricettazione, accesso abusivo a sistema informatico, truffa e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – il quale aveva cercato di raggirare una signora ultranovantenne e di derubarla dei suoi gioielli.

Tutto è iniziato quando l’anziana ha ricevuto la telefonata di un sedicente Maggiore dell’Arma, il quale le aveva comunicato che erano in corso accertamenti investigativi su una grossa rapina in gioielleria, specificando che l’autovettura in uso alla signora era stata notata sulla scena del crimine.

Il malintenzionato le chiedeva quindi se fosse in possesso di gioielli asserendo, alla risposta affermativa dell’anziana, che sarebbe stato necessario procedere subito ad un accertamento sulla loro eventuale corrispondenza con i preziosi oggetto della falsa rapina.

Per questo, l’uomo pretendeva che la signora gli descrivesse minuziosamente per telefono tutti i gioielli di cui era in possesso.

A questo punto, però, la donna ha iniziato a dubitare della situazione, sicché, col pretesto di doversi recare nella stanza ove custodiva alcuni dei propri preziosi, ha tenuto in linea l’interlocutore contattando nel frattempo la Polizia col proprio telefono cellulare.

L’operatore le ha detto che, con ogni probabilità, era in atto un tentativo di truffa ai suoi danni e che quindi avrebbe subito inviato degli Agenti in borghese presso la sua abitazione.

Dal canto suo, il truffatore, ottenuta la descrizione dei gioielli dell’anziana, l’ha invitata a non muoversi e ad attendere la visita di un non meglio precisato addetto del Tribunale, il quale, a suo dire, avrebbe preso in consegna i suoi gioielli al solo fine di procedere al suddetto accertamento.

Quando l’uomo è giunto a casa dell’anziana, però, ha trovato ad attenderlo i poliziotti che lo hanno subito bloccato e condotto presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Foligno. Qui, ricostruita compiutamente la dinamica dell’episodio e redatti gli atti di rito, l’uomo è stato arrestato in flagranza con l’accusa di tentata truffa aggravata.

In data 24.09.2025, l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Spoleto.

L’indagato deve comunque presumersi innocente sino alla sentenza definitiva di condanna.

Infine, è stato avviato il procedimento amministrativo finalizzato all’emissione, nei confronti del 46enne, del foglio di via obbligatorio da parte del Questore di Perugia, con annesso divieto di fare ritorno nel Comune di Foligno.

   

Mur, oltre 1.330 i posti letto finora richiesti attraverso il bando Pnrr in Umbria

 

Roma, 27 settembre 2025 – Presentate richieste per realizzare 1.335 posti letto a prezzo calmierato in Umbria grazie al bando Housing del Ministero dell’Università e della Ricerca, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con uno stanziamento totale di 1 miliardo e 200 milioni di euro.

Nello specifico a Perugia sono pervenute candidature per 1.312 posti letto e a Terni per 23 posti letto. Il bando è ancora aperto ed è possibile presentare domanda di partecipazione. A livello nazionale le candidature ammontano a 60.300 posti letto. Nella gestione del bando il MUR ha avuto anche il supporto e l’assistenza tecnica di Cassa Depositi e Prestiti (CDP).

“L’investimento sull’housing universitario rappresenta una misura fondamentale di equità sociale e una leva strategica per garantire il diritto allo studio. Così rafforziamo l’attrattività del nostro sistema universitario e assicuriamo che il merito non venga penalizzato a causa delle difficoltà economiche delle famiglie”. Così il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. “La straordinaria partecipazione in Umbria al bando rappresenta un impegno concreto per il futuro del Paese e per la competitività del nostro sistema universitario”, conclude.

Insieme al Bando Housing del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la strategia del MUR sulla residenzialità universitaria si concretizza attraverso la legge 338/2000 che prevede un cofinanziamento da parte del Ministero, fino al 75% del costo totale, per la realizzazione di interventi come nuove costruzioni, ristrutturazioni, adeguamenti e acquisto di immobili per studentati.

In Umbria, fino ad ora, sono stati cofinanziati 78 nuovi posti letto con uno stanziamento di 32.832.460 euro.

Dal 2023 a livello nazionale, tramite il V Bando della legge 338/2000, sono stati cofinanziati 10 mila posti letto con oltre 800 milioni di euro.

   

Le forze di centrosinistra danno vita al Patto dell’Umbria per la Palestina

Promotori: Pd, M5S, Avs, Socialisti Italiani, Civici umbri, Umbria domani, Umbria per la sanità pubblica, Giovani democratici. Il documento a sostegno del popolo palestinese sarà presentato lunedì 29 settembre

I partiti, le associazioni e i movimenti che esprimono la maggioranza in Regione Umbria e sostengono, con varie configurazioni, le amministrazioni di numerosi Comuni umbri, ivi compresa quella della città di Perugia, si sono riuniti e hanno sottoscritto un documento unitario che dà vita al Patto dell’Umbria per la Palestina.
I promotori (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Socialisti Italiani, Civici Umbri, Umbria Domani, Umbria per la Sanità Pubblica, Giovani Democratici) hanno deciso di

“unire le proprie forze, valorizzando l’impegno e le iniziative già messi in campo dalle stesse e affiancando la grande e crescente mobilitazione popolare, per denunciare il genocidio in atto a Gaza e la gravissima escalation delle azioni militari e dei coloni in Cisgiordania e per chiedere al governo italiano e all’Unione europea azioni immediate e concrete a favore del popolo palestinese”. “Accanto alle richieste sul piano internazionale (quali il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’embargo sulle armi a Israele, l’ingresso sicuro e illimitato degli aiuti umanitari, il cessate il fuoco e la fine dell’occupazione militare in Cisgiordania, nonché il sostegno e alla protezione della Global Sumud Flotilla) – proseguono i promotori –, evidenziando il ruolo positivo interpretato dall’Umbria e dalle sue istituzioni, il Patto auspica che proseguano e si estendano le iniziative già avviate da Regione e Comuni, come l’esposizione della bandiera palestinese, le mozioni a sostegno del riconoscimento dello Stato di Palestina e i progetti di solidarietà e accoglienza; che si consolidi e si estenda la rete dei gemellaggi e delle cooperazioni tra città umbre e municipalità palestinesi; che si incoraggino scambi educativi e culturali tra scuole e università”.

I rappresentanti regionali dei partiti e movimenti firmatari illustreranno le ragioni, i contenuti e gli sviluppi del Patto ‘Umbria per la Palestina’ in una conferenza stampa convocata per lunedì 29 settembre, che sarà anche occasione per affermare l’adesione piena e convinta alla Marcia della pace del 12 ottobre.

   

Volpi, Gentili, Peltristo, cantieri BRT a San Sisto: “Ristori promessi: chiediamo chiarezza”

“Se la maggioranza ha deciso di fare ciò che noi avevamo chiesto, ne prendiamo atto. Ora però lo faccia con chiarezza, responsabilità e ascoltando davvero i cittadini”

I consiglieri comunali Nicola Volpi (Fratelli d’Italia), Edoardo Gentili e Augusto Peltristo (Forza Italia) hanno presentato un’interrogazione urgente per ottenere risposte concrete e ufficiali sull’annunciato piano di ristori alle attività commerciali di viale San Sisto, colpite da mesi di cantieri e modifiche viarie legate al progetto del BRT.

L’iniziativa nasce da una vicenda già segnata da contraddizioni e ambiguità politiche. Alcune settimane fa, Volpi e Gentili avevano presentato in Consiglio comunale un ordine del giorno per chiedere ristori straordinari alle attività danneggiate. La maggioranza ha bocciato l’atto, salvo poi – solo dopo – annunciare pubblicamente che i ristori ci saranno comunque, anche se senza precisare tempi, modalità o criteri.

A fronte di questa evidente incoerenza, i consiglieri avevano diffuso un comunicato stampa per denunciare la mancanza di chiarezza e coerenza da parte della Giunta. La risposta della maggioranza? Accusarli di “polemiche sterili”.

«La realtà è che avevamo chiesto esattamente ciò che oggi si promette: ristori a chi ha subito un danno concreto – spiegano Volpi, Gentili e Peltristo –. Se davvero si vuole aiutare San Sisto, non servono attacchi politici, ma risposte trasparenti e strumenti operativi. L’interrogazione serve a ottenere proprio questo.»

Nel frattempo, anche i cittadini fanno sentire la propria voce: nelle ultime ore una commerciante di viale San Sisto ha raccontato alla stampa i gravi disagi subiti, confermando che nessuno ha realmente ascoltato le istanze del quartiere, nonostante le continue promesse.

Con l’interrogazione presentata oggi, i consiglieri chiedono:

se sono state stanziate risorse specifiche,

quali attività commerciali potranno accedere ai ristori,

quali saranno i criteri di selezione,

e quali sono i tempi di attuazione degli interventi.

«Non ci interessano le polemiche – concludono – ma difendere chi lavora in un quartiere trasformato in un cantiere a cielo aperto. Se la maggioranza ha deciso di fare ciò che noi avevamo chiesto, ne prendiamo atto. Ora però lo faccia con chiarezza, responsabilità e ascoltando davvero i cittadini.»