Orvieto: gli screening mammografici tornano a settembre

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Sarà pienamente operativa la struttura di Senologia

“Entro un mese saremo in grado di rendere pienamente operativa, 7 giorni su 7, la struttura di Senologia sia per la parte clinica che per gli screening mammografici”.

   

Lo ha annunciato il direttore del dipartimento di Diagnostica per immagini dell’azienda Usl Umbria 2 nonché primario della struttura complessa di Radiologia dell’ospedale “Santa Maria della Stella”, Ugo Ciammella dopo alcune polemiche dei giorni scorsi.

“Si sta ultimando, in questa fase, il completamento della dotazione organica – spiega il dottor Ciammella – che ci consentirà di riattivare tutte le attività diagnostiche, cliniche e di prevenzione, con l’ingresso di dirigenti medici e dei tecnici di radiologia (in parte già assunti) che hanno partecipato all’avviso indetto dalla direzione aziendale e che stanno espletando le ultime formalità per l’ingresso in servizio. Alcuni di questi professionisti sono infatti attualmente impiegati in altre aziende e ci sono iter procedurali con tempi tecnici da rispettare per dare corso alle richieste di trasferimento alla Usl Umbria 2. Nel frattempo i casi clinici che richiedevano un intervento urgente, ad esempio le donne affette da neoplasie della mammella o patologie gravi, sono stati tutti debitamente e attentamente seguiti nei modi corretti ed entro i tempi stabiliti, in considerazione del grado di urgenza indicato dal medico prescrittore o dall’oncologo”.

“La priorità dell’azienda sanitaria e della Regione Umbria – spiega il direttore generale dell’azienda Usl Umbria 2, Massimo De Fino – è di far ripartire in brevissimo tempo gli screening mammografici per i tumori al seno con i controlli periodici a chiamata rivolti alle donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni. Nel giro di poche settimane, ad inizio settembre, forniremo risposte concrete in tal senso con l’obiettivo di riassorbire e recuperare immediatamente le prestazioni non eseguite sia a causa dell’emergenza pandemica che delle carenze di organico manifestatesi a seguito di pensionamenti, trasferimenti, malattie, gravidanza”.