L’azienda guidata dall’avvocato Vittorio Betti
Per i prossimi tre anni Sogepu sarà guidata da un consiglio di amministrazione presieduto dall’avvocato Vittorio Betti, di cui faranno parte l’ingegner Nicola Falcini e l’avvocato Marta Minciotti.
Nell’ultima seduta l’assemblea dei soci ha infatti nominato il nuovo organo amministrativo dell’azienda, ratificando all’unanimità dei presenti le proposte avanzate attraverso il sindaco Luca Secondi dal Comune di Città di Castello, socio di maggioranza, rappresentato nell’occasione anche dall’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli.
Contestualmente, sono stati nominati anche i membri effettivi del collegio sindacale indicati dallo stesso sindaco tifernate, Micaela Fiorucci (presidente), Lamberto Lanari e Giuliano Smacchia, e i membri supplenti Carlo Berretti e Ornella Splendorini.
L’assemblea dei soci di Sogepu – riferisce un suo comunicato – ha approvato all’unanimità dei presenti anche il bilancio consuntivo 2022, che è stato presentato dall’amministratore unico uscente Cristian Goracci e ha registrato un fatturato di 20 milioni 855.584 euro, con un utile netto di 265.657 euro.
L’aggiudicazione della gara da circa 315 milioni di euro per la gestione dei rifiuti nei 14 comuni dell’Alta Umbria nei prossimi 15 anni e il rinnovo dell’autorizzazione del polo impiantistico integrato di Belladanza sono stati alcuni dei risultati sottolineati in assemblea da Goracci, che ha tirato le somme del periodo trascorso alla guida dell’azienda a partire dal 2013.
L’amministratore unico ha evidenziato in particolare come in dieci anni Sogepu abbia raddoppiato il proprio fatturato e conseguito utili complessivi per circa 1 milione e 800 mila euro, raggiungendo l’obiettivo di garantire l’autonomia dell’Alta Valle del Tevere nella gestione dei rifiuti con la realizzazione degli impianti per il trattamento del rifiuto organico e indifferenziato nel Polo di Belladanza e attraverso l’acquisizione dello stabilimento di Montecastelli per il trattamento della carta, della plastica e del legno