Illustrato progetto di filiera per la produzione di grano 100% italiano a residuo zero – Per tutta la manifestazione, a Spoleto, l’azienda è partner esclusivo di farine
Molini Fagioli e il loro progetto Oirz sono stati tra i protagonisti a Spoleto del convegno ‘Filiera corta e sostenibilità’ che ha fatto da anteprima, venerdì 28 ottobre, alla terza edizione dei Dolci d’Italia, in programma da sabato 29 a martedì primo novembre. Durante l’evento convegnistico, ospitato a palazzo Mauri, si è parlato di sostenibilità, sia agricola che economica, di innovazione, e di strategie dettate dall’attuale situazione socioeconomica mondiale.
In questo contesto, Primo Rebiscini, direttore dei Molini Fagioli, ha raccontato l’esperienza del progetto Oirz. “Grazie al forte legame con il territorio l’azienda ha dato origine la prima filiera in Italia – ha spiegato – di grano 100% italiano a residuo zero. La filiera è certificata e permette una tracciabilità totale dal chicco alla tavola”.
“Nelle sfide globali attuali – ha proseguito Rebiscini – l’Italia deve puntare a produrre il miglior grano possibile. In questo contesto diventa fondamentale la possibilità di sviluppare filiere agricole corte e controllate. Noi abbiamo creato nel 2021 la filiera Oirz che prevede uno stringente disciplinare di produzione che fa da garante sulla qualità del prodotto finale. Oggi questo progetto è in continua ascesa e presto ci saranno molte novità”.
La presenza ai Dolci d’Italia prosegue durante le quattro giornate dell’evento perché Molini Fagioli è partner esclusivo di farine per tutta la manifestazione.
