Martedì 7 luglio 2015 il Trasimeno Music Festival propone un altro doppio concerto

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Presso il Teatro Clitunno di Trevi, alle ore 15 e alle ore 21, verranno eseguite L’Histoire de Babar le petit éléphant (per narratore e pianoforte) di Poulenc  e L’Histoire du soldat (per narratore e ensemble orchestrale) di Stravinsky (L’Histoire du soldat, Edizioni Chester Music, Music Sales Group – Rappresentante per l’Italia CASA RICORDI, Milano). Sul palco, Hannu Lintu, Angela Hewitt, i Solisti della Mahler Chamber Orchestra e Walter van Dyk in veste di narratore. Entrambe le opere saranno narrate in inglese. I due concerti sono in collaborazione con il Comune di Trevi.

  • I biglietti si possono prenotare telefonando al 393 9458554 o 347 8624957 o scrivendo a info@trasimenomusicfestival.com;
  • il prezzo per i residenti del Comune di Trevi è 25,00 euro;
  • per gli studenti fino a 25 anni, il prezzo è 10,00 euro;
  • per tutti i concerti, la biglietteria sarà aperta nelle rispettive sedi un’ora prima dell’inizio.

Il Trasimeno Music Festival 2015 si svolge dal 4 al 10 luglio presso il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, la Basilica di San Pietro a Perugia, il Teatro Clitunno e la Chiesa di San Francesco a Trevi, il Teatro Torti a Bevagna e il Teatro Caporali a Panicale. Tali suggestivi luoghi accoglieranno grandi interpreti della musica classica di fama internazionale e giovani musicisti di talento che nell’arco di una settimana si avvicenderanno sul palcoscenico in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo.

WALTER VAN DYK

L’attore e cantante Walter van Dyk si è specializzato come narratore in opere di musica da camera. Tra i suoi impegni concertistici più recenti troviamo: O Moon of Alabama: A Kurt Weill Cabaret al Soluna International Music & Arts Festival di Dallas, Texas, e al Yellow Barn Music Festival in Vermont; The Seafarer di Sally Beamish al Lincoln International Chamber Music Festival, Le sette ultime parole di Cristo di Haydn con il celebre Brentano String Quartet e l’Accademia di San Martin in the Fields negli Stati Uniti e al Peasmarsh Chamber Music Festival; L’Histoire du Soldat di Igor Stravinsky al Portland Chamber Music Festival e con l’Accademia di San Martin in the Fields diretta da Anthony Marwood alla Wilton Music Hall di Londra e con l’Ensemble del Liverpool Philharmonic 10/10. Si è esibito nell’opera di Peter Maxwell Davies Eight Songs for a Mad King allo Yellow Barn Music Festival in Vermont e, inoltre, come narratore al Festival di Aldeburgh, allo International Cheltenham Music Festiva, al Dante Summer Music Festival in Cornovaglia, allo International Music Seminar Prussia Cove, al Music for Salem a New York, al Collage New Music di Boston, e con il Trio Peabody a Chicago, San Francisco e Boulder, Colorado. Ha recitato nel ruolo di Oberon nel Sogno di una notte di mezza estate con la Irish Chamber Orchestra. Nei teatri del West End londinese ricordiamo, tra le sue interpretazioni: A Flea In Her Ear (Old Vic), Enter the Guardsman (Donmar Warehouse), Due gentiluomini di Verona, Alta Società e Sogno di una notte di mezza estate (Open Air Theatre, Regent’s Park), O Moon of Alabama: A Kurt Weill Cabaret (Young Vic), Insufficiency (Riverside Studios). In altri teatri britannici: Equally Divided (Watford Palace Theatre), La Perichole (Garsington Opera), L’importanza di chiamarsi Ernesto (Rose Theatre, Kingston), The Jail Diary of Albie Sachs (Salisbury Playhouse), Krapp’s Last Tape (Tour), Come vi piace (Arundel Festival), L’opera da tre soldi (Richmond Theatre/Theatre Royal Brighton), Misura per misura e Macbeth (UK Tour), Waiting for Beethoven (Florestan Festival), Sweeney Todd (Theatr Clywd), What Now Little Man? (Greenwich Theatre), La Traviata e Il Flauto Magico (Grand Opera House Belfast e Edinburgh Festival Theatre), Pacific Overtures (Leicester Haymarket) She Loves Me (Perth Theatre), The Clink (Riverside Studios). Nei teatri europei: Deathtrap (English Theatre Frankfurt), Casa di bambola e The Spanish Brabanter (Stadsschouwburg, Amsterdam), Il racconto di Natale (English Theatre Company, Stockholm), Oliver Twist (TNT World Tour), Macbeth (TNT World Tour). Negli Stati Uniti: Sogno di una notte di mezza estate e Come vi piace (American Repertory Theatre, Cambridge, Mass.), La dodicesima notte (Publick Theatre, Boston), She Stoops to Conquer, Romeo e Giulietta, L’importanza di chiamarsi Ernesto e Hay Fever (Elizabethan Companie). TV and Film include: The Carrier (Megatopia Films), The Eagle (Focus Features), Incognito (Warner Bros., Love Hurts (BBC), Framed (ITV), Can’t Stop Me Dreaming (BBC Screenplay on Two), Birds of a Feather (BBC), The Detectives (BBC), London’s Burning (ITV).

HANNU LINTU

Direttore Principale della Finnish Radio Symphony Orchestra da agosto 2013, Hannu Lintu è stato anche Direttore Artistico e Direttore Principale della Filarmonica di Tampere, Direttore Ospite Principale della RTE National Symphony Orchestra di Dublino e Direttore Artistico delle orchestre Helsingborg Symphony e Turku Philharmonic. Nella stagione 2014/15 Lintu debutterà con la Hallé Symphony Orchestra e sarà impegnato con la BBC Scottish Symphony, la Filarmonica di Varsavi, la Lahti Symphony Orchestra, e inoltre WDR Sinfonieorchester Köln, Orquestra Sinfonica de Barcelona, Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Tornerà a dirigere la Baltimore Symphony e Saint Louis Symphony orchestra negli USA, e farà il suo debutto con le orchestre sinfoniche di Detroit e del Minnesota. Nella scorsa stagione, il Maestro ha accettato di condurre la Philharmonia Orchestra con un ingaggio last-minute, e inoltre ha lavorato con la Royal Scottish National Orchestra, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la MDR Sinfonieorchester Leipzig e l’Orchestre National de Lyon, la Royal Stockholm Philharmonic e la Göteborg Symphony, la Cincinnati Symphony Orchestra e la Houston Symphony. Tra i suoi recenti impegni operistici ricordiamo Kullervo, di Sallinen, al Savonlinna Opera Festival 2014 e Tannhäuser, con l’Opera di Tampere nel 2012. Lavora regolarmente alla Finnish National Opera, ed ha inoltre diretto Parsifal (regia di Harry Kupfer), Carmen e il re Lear di Aulis Sallinen. Ha lavorato anche con la Estonian National Opera, registrando Mare and her son di Tauno Pylkkänen. Hannu Lintu vanta una lunga discografia, per Ondine, Naxos, Avie e Hyperion. Per Hyperion ha recentemente inciso i Concerti n. 22 e 24 di Mozart Concerti con Angela Hewitt e la National Arts Centre Orchestra di Ottawa. Altre registrazioni includono opere di Ligeti e la Sinfonia Turangalîla di Messiaen, ancora con Angela Hewitt e Valerie Hartmann-Claverie, per Ondine con la Finnish Radio Symphony Orchestra. Lintu ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue incisioni, tra cui una nomination al Grammy nel 2011 per il Miglior CD di Opera, e varie nominations al Gramophone Award per le sue registrazioni della Seconda Sinfonia di Enescu con la Tampere Philharmonic Orchestra e dei Concerti per violino di Sibelius e Thomas Adès con Augustin Hadelich e la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra. Hannu Lintu ha studiato violoncello e pianoforte presso l’Accademia Sibelius, Helsinki, dove ha poi intrapreso lo studio della direzione d’orchestra con Jorma Panula. Ha partecipato a masterclass con Myung-Whun Chung presso l’Accademia Chigiana di Siena e ha vinto il primo premio alla Nordic Conducting Competition a Bergen nel 1994.

MAHLER CHAMBER ORCHESTRA

Nei suoi sedici anni di vita la Mahler Chamber Orchestra (MCO) si è affermata come uno degli ensemble artisticamente più interessanti e di maggior successo del panorama musicale internazionale. Fra le sue residenze e le grandi tournée in tutto il mondo, l’orchestra è in viaggio all’incirca duecento giorni all’anno. Finora l’orchestra si è esibita in 35 paesi, nel 2014 fa il suo debutto in Islanda. Dal 1998 la MCO è orchestra residente di Ferrara Musica e da allora l’ensemble è diventato uno dei protagonisti della vita musicale cittadina. A partire dal 2003 l’orchestra si reca ogni estate al Festival di Lucerna, dove costituisce il nucleo della Lucerne Festival Orchestra fondata da Claudio Abbado. Con la MCO Academy e il programma socio-educativo MCO Landings la MCO sta anche incentivando il proprio impegno sociale e pedagogico. L’Orchestra è stata nominata „Ambasciatore Culturale dell’Unione Europea“ per il triennio 2011-2013. La MCO è stata fondata nel 1997 da membri della Gustav Mahler Jugendochester che desideravano continuare a suonare insieme. È stato così che, grazie al sostegno di Claudio Abbado, essi hanno dato vita all’ensemble perseguendo l’obiettivo di creare un’orchestra internazionale e indipendente di eccelso livello artistico. L’ensemble è salito alla ribalta internazionale pochi mesi dopo la sua fondazione, nell’estate del 1998, in occasione di una produzione del “Don Giovanni” di Mozart diretto da Claudio Abbado al Festival Lirico di Aix-en-Provence. I quarantacinque membri stabili della MCO provengono da venti diversi Paesi europei. Il nucleo principale del suo repertorio è costituito dalle opere sinfoniche e liriche del Classicismo e del primo Romanticismo viennesi. Eppure, la struttura flessibile della MCO le consente di eseguire un repertorio di notevole ampiezza che spazia dalla musica da camera alle grandi opere sinfoniche e liriche, dalla musica barocca alle prime esecuzioni di lavori contemporanei. La sperimentazione con i repertori, con le location dei concerti e con format insoliti è un elemento che contribuisce in modo significativo all’identità dell’ensemble. Il nome dell’orchestra è un rimando diretto alle sue radici che affondano nella Gustav Mahler Jugendorchester. Il termine “chamber” si riferisce più alla sensibilità cameristica degli orchestrali che alle effettive dimensioni dell’ensemble. La MCO non si avvale di un sostegno economico governativo, ma le sue fonti di finanziamento sono costituite essenzialmente dagli introiti derivanti dai concerti, oltre che da donazioni e sponsorizzazioni. La MCO ha una struttura organizzativa democratica e viene diretta in stretta collaborazione dal Consiglio dell’orchestra e dalla Direzione, che ha sede a Berlino. Daniel Harding, insieme al fondatore Claudio Abbado, è il direttore d’orchestra che ha influito maggiormente sul processo evolutivo della MCO: è legato all’orchestra fin dal 1998 quando, appena ventiduenne, fu nominato principale direttore ospite dell’ensemble. Nel 2003 gli è stato affidato l’incarico di Direttore Musicale e nel 2008 ha assunto il titolo di Direttore Principale. Nell’estate del 2011 l’orchestra ha deciso all’unanimità di conferirgli a vita il titolo di Conductor Laureate.

ANGELA HEWITT

Una delle pianiste più conosciute a livello mondiale, Angela Hewitt si esibisce regolarmente in recital e con le più importanti orchestre in Europa, nelle Americhe, in Australia e in Asia. Le sue performance e registrazioni delle opere di J.S. Bach hanno ottenuto un particolare riconoscimento, segnalandola come una delle interpreti di riferimento del compositore ai giorni nostri. Le sue premiate incisioni di tutte le maggiori opere per tastiera di Bach per Hyperion sono state descritte come “una delle glorie discografiche dei nostri tempi” (The Sunday Times). La sua attesissima registrazione dell’Arte della Fuga di Bach è stata pubblicata lo scorso ottobre ed ha immediatamente raggiunto i primi posti nelle classifiche di vendita in Gran Bretagna e Stati Uniti. La sua vasta discografia vanta titoli dedicati a Couperin, Rameau, Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann, Fauré, Debussy, Chabrier, Ravel e Granados. Con il direttore d’orchestra Hannu Lintu ha inciso due album dedicati ai Concerti di Mozart (il più recente, con la National Arts Centre Orchestra, ha vinto un Juno Award in Canada pochi mesi fa), il Concerto di Schumann on la DSO Berlin e la imponente Sinfonia “Turangalila” di Messiaen con la Finnish Radio Symphony. Inoltre, è stata pubblicata quest’anno, e molto lodata dalla critica, anche la sua registrazione della Sonata in Si minore e della Sonata “Dante” di Liszt. Le prossime uscite discografiche includeranno il sesto volume delle Sonate di Beethoven e il primo di una serie di album dedicati alle Sonate di Scarlatti. Quest’anno Angela è stata inserita nella “Hall of Fame” del Gramophone Magazine, grazie alla popolarità di cui gode presso gli appassionati di musica di tutto il mondo. Nel corso della prossima stagione, Angela si esibirà con: gli archi del Festival di Lucerna, la Zurich Chamber Orchestra, l’Academy of St Martin in the Fields (diretta da Sir Neville Marriner a Taipei, Macau e Shanghai), la Toronto Symphony Orchestra e la Calgary Philharmonic Orchestra. Parteciperà, tra gli altri, ai Festival di Edinburgo, Oslo, Espinho (Portugal), Mantaa (Finland), Brescia (Festival Benedetti Michelangeli) e al Flanders Festival di Ghent. I suoi recital la porteranno alla Royal Festival Hall, Londra, al 92nd Street Y di New York, a Philadelphia, Atlanta’s Spivey Hall, ad Istanbul, a Praga, a Firenze e, inoltre Amsterdam, Aarhus, Oxford, Manchester, New Orleans, Scottsdale, Ottawa e alla Wigmore Hall di Londra. Sarà nuovamente impegnata con gli scrittori Ian McEwan (Vienna, Konzerthaus, 9 Dicembre) e Julian Barnes (Londra, Barbican, 12 Dicembre), e con l’attore Roger Allam (alla Wanamaker Playhouse dello Shakespeare’s Globe, Londra, 3 Agosto). Nata in una famiglia di musicisti, Angela Hewitt ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di tre anni, esibendosi in pubblico a quattro e vincendo un anno dopo la sua prima borsa di studio. Ha poi continuato a studiare con il pianista francese Jean-Paul Sevilla. Nel 1985 ha vinto la Toronto Bach Piano Competition. E’ stata nominata Artista dell’Anno ai Gramophone Awards del 2006. E’ Ufficiale dell’Ordine del Canada dal 2000 e ha ricevuto un OBE nel corso delle celebrazioni per il Compleanno della Regina Elisabetta nel 2006. Membro della Royal Society of Canada, ha ricevuto diverse lauree ad honorem ed è stata recentemente nominata Visiting Fellow presso il Peters College di Cambridge. Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa” e come “uno dei migliori festival musicali in Italia”. Poiché moltissimi stranieri che frequentano il festival rimangono una settimana in Umbria, il Trasimeno Music Festival non è solo una manifestazione artistica ma è un evento che riveste un ruolo di primo piano per la promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista culturale, turistico e sociale. Il Trasimeno Music Festival 2015 è reso possibile grazie al Comune di Magione, Main Partner – ai numerosi “Amici del Festival”, soci Donatori provenienti da tutto il mondo – alla Regione Umbria per il contributo economico – la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il sostegno all’iniziativa – al Sovrano Militare Ordine di Malta per la disponibilità ad ospitare i concerti al Castello di Magione – alla Fondazione per l’Istruzione Agraria per la concessione dell’Abbazia e la Basilica di San Pietro di Perugia – al Comune di Trevi per i concerti del 5 e 7 luglio – al Comune di Bevagna per i concerti del 6 e 8 luglio – al Comune di Panicale per i concerti del 4 e 9 luglio – alla Compagnia del Sole di Panicale per la collaborazione ai concerti del 4 e 9 luglio – agli Amici della Musica di Foligno per la collaborazione al concerto del 5 luglio – alla Pro Loco di San Savino per l’organizzazione del concerto “Anteprima” del 3 luglio – a Fazioli Pianoforti e Umbra Label per la sponsorizzazione del festival. La manifestazione si avvale del patrocinio dei Comuni di Perugia, Trevi, Foligno, Panicale e Bevagna.