Magione: forum su conservazione del patrimonio edile esistente

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L’edilizia è un settore in forte crisi da quasi un decennio ma non per questo i principali attori hanno smesso di sviluppare e lanciare nel mercato prodotti e servizi sempre più nuovi e performanti. Proprio per far conoscere le ultima novità nel campo dell’isolamento termico, della deumidificazione e pittura delle facciate, giovedì 10 dicembre, alle 18.30, al ristorante Faliero, a Montebuono di Magione, Pesciarelli edilizia e Weber Saint-Gobain Italia hanno organizzato un incontro con i propri clienti e tecnici progettisti. Durante la serata verranno presentati la nuova gamma di malte tecniche Weber.tec ideali per il ripristino del calcestruzzo e i nuovi rasanti tecnici Weber.cem. All’iniziativa interverranno anche Giuseppe Chianella, assessore a infrastrutture, trasporti, riqualificazione urbana e valorizzazione delle città della Regione Umbria, ed Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Perugia. “Con il bagaglio di esperienza di cui disponiamo – commenta Valentino Pesciarelli, titolare di Pesciarelli edilizia – organizziamo spesso incontri a tema per informare e sensibilizzare gli addetti ai lavori del settore delle costruzioni. Il tema che verrà affrontato questa volta sarà di grande attualità perché tratterà della corretta conservazione del patrimonio edilizio esistente e delle patologie edilizie con particolare riguardo al degrado che colpisce le facciate degli edifici e le relative cure”. Nel dettaglio, durante il forum si parlerà di restauro delle facciate storiche, problema della compatibilità tecnologica tra i materiali che costituiscono l’opera e quelli di nuovo apporto, incompatibilità chimica fra l’elemento di sacrificio da recuperare e i nuovi prodotti più performanti e incompatibilità tecnico-meccanica nei casi in cui la sovrapposizione di materiali a diverso comportamento provochino fenomeni di distacco e fessurazioni fino alla totale perdita di aderenza fra gli stessi. “Secondo alcuni recenti studi – ricorda Danilo Pinzo, direttore commerciale di Pesciarelli edilizia – elaborati da una commissione di esperti in problematiche riguardanti degrado e durabilità degli edifici, l’International council for building, che supporta l’Iso (International organization for standardization) nell’emanazione delle norme tecniche, ha messo in evidenza che il 50-60 per cento delle patologie riscontrate sono dovute a errori di progetto od omissioni, il 20-25 per cento a errori di costruzione o scostamenti ingiustificati dal progetto avvenuti in fase esecutiva e un altro 20-25 per cento a errori di gestione o manutenzione, compresi i mancati interventi ispettivi o manutentivi ordinari che avrebbero potuto evitare l’insorgere di più gravi episodi patologici”.

Al termine dell’incontro è prevista una cena durante la quale ci si potrà confrontare sulle esperienze riscontrante in campo.