L’olio e il vino protagonisti a Parigi con la Fondazione Lungarotti

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L’olio e il vino protagonisti a Parigi con la Fondazione Lungarotti. Teresa Severini porta alla settimana della cucina italiana nel mondo la cultura enogastronomica umbra

   

L’olio e il vino al centro dell’incontro “Le identità locali della gastronomia italiana: la cucina umbra”, l’appuntamento della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che ieri sera, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, ha acceso i riflettori sull’Umbria e sulla cultura enogastronomica regionale, dalle esperienze del Museo dell’Olivo e dell’Olio (Moo) e il Museo del Vino di Torgiano (Muvit) della Fondazione Lungarotti fino alla valorizzazione degli ingredienti tipici. A fare da testimone all’evento, organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Parigi, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Parigi, l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, l’Agenzia Nazionale per il Turismo, l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi e l’Accademia Italiana della Cucina, Teresa Severini, consigliere della Fondazione Lungarotti, che ha sottolineato l’importanza di promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio culturale legato alle eccellenze enogastronomiche regionali e di valorizzare saperi che esprimono in Umbria una tradizione antica, nonché il ruolo fondamentale di vino, olio e agricoltura per la conservazione e valorizzazione dei paesaggi umbri.

Tra i partecipanti, lo chef stellato Gianfranco Vissani, l’esperto di alimentazione e cucina e presidente della Fondazione Gualtiero Marchesi di Milano, Alberto Capatti, e il docente di food diplomacy presso la Science Po Paris e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in Italia, Lorenzo Kihlgren Grandi.