L’esecutivo regionale del UIL Umbria incontra il segretario nazionale Bombardieri

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L’esecutivo regionale di Uil Umbria, riunito martedì 21 luglio, ha visto la partecipazione del segretario nazionale organizzativo del sindacato Pierpaolo Bombardieri che ha illustrato i contenuti della riunione delle segreterie nazionali di Cgil, Cisl, Uil e le decisioni assunte nel corso dell’appuntamento voluto “con determinazione” da Uil. Intervento condiviso dall’esecutivo di Uil Umbria insieme alla relazione del segretario regionale del sindacato Claudio Bendini.

“Auspico – ha detto Bendini – che la nuova giunta regionale abbia capacità, forza e creatività per portare l’Umbria fuori dalla crisi e recuperare almeno le posizioni di vantaggio che aveva sulle altre regioni. Dobbiamo ridurre la povertà delle famiglie umbre che è in crescita, in controtendenza rispetto ad altre realtà. Deve aumentare l’occupazione di qualità e vanno rimosse le cause che determinano la bassa produttività del sistema (- 12% su media nazionale). Il buon utilizzo dei fondi europei e il miglioramento del sistema pubblico regionale sono concreti aspetti su cui agire e direttamente nelle disponibilità degli amministratori”.

“Il mio giudizio sull’esito del confronto tra le tre organizzazioni – ha detto Bombardieri – è positivo, perché dopo oltre tre anni è ripreso formalmente un dialogo unitario ed è stato definito un percorso comune su Europa, contratti e pensioni”.

“Le ultime vicende europee – ha proseguito Bombardieri – confermano la necessità di rivendicare un cambiamento della politica economica dell’Unione. Austerità e rigore hanno causato impoverimento, in particolare dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Il nostro Paese è tra quelli maggiormente colpiti da questa condizione, anche per l’incapacità del governo di affrontare la crisi secondo logiche di sviluppo. È emersa la necessità di rafforzare l’impegno della Confederazione europea dei sindacati (Ces) per indirizzare le decisioni delle istituzioni europee verso la crescita. La prossima elezione di Luca Visentini al vertice della Ces, sostenuta unitariamente da Cgil, Cisl, Uil, è garanzia di cambio in questa direzione”.

Bombardieri ha sottolineato l’impegno delle tre segreterie confederali sul fronte dei rinnovi contrattuali.

“Sin da gennaio – ha aggiunto Bombardieri – la Uil ha sostenuto che il 2015 dovesse essere l’anno dei contratti. L’obiettivo è stato raggiunto in alcune categorie, bancari, commercio e marittimi, con esiti soddisfacenti, per la tenuta unitaria e per il risultato economico conseguito, superiore a 85 euro mensili. Ci sono le condizioni per proseguire su questa strada anche in altri settori dove sono state presentate, o in via di presentazione, piattaforme unitarie. L’auspicio è che a settembre si possa registrare l’apertura del confronto nel pubblico impiego e nel metalmeccanico. Se ciò non accadesse, in coerenza con quanto stabilito nelle segreterie unitarie, la Uil chiederà a Cgil e Cisl di valutare le necessarie azioni a sostegno dei rinnovi contrattuali”.

Il segretario Bombardieri ha una delega per le tematiche organizzative e in Umbria ha avuto modo di incontrare i quadri dirigenti e i delegati sindacali di base, ha verificato la funzionalità e l’efficienza dei servizi e apprezzato l’impegno di rafforzamento della Uil Umbra.

“Nei prossimi mesi – ha detto Bendini – accresceremo presenze e occasioni di contatto con lavoratori, pensionati e cittadini. Un’intensa azione sarà svolta per formare i quadri sindacali e inserire nel gruppo dirigente più donne e giovani. Il modello a rete di Uil, dove categorie, servizi e sedi territoriali sono connesse è in attuazione e ancora si realizzerà nei prossimi mesi”.

Bombardieri ha apprezzato la posizione espressa dalle tre segreterie sulla necessità di modificare la Legge Fornero.

“Il provvedimento con cui il governo ha cercato di porre rimedio a una legge giudicata in parte incostituzionale dalla Consulta – ha detto il segretario di Uil – non ha risolto il problema e causerà altri danni e ricorsi. Le tre confederazioni attendono di essere convocate dal governo, come più vole promesso”.

Per la riforma del sistema contrattuale, Bombardieri ha ribadito la validità della proposta della Uil che basa i rinnovi del contratto nazionale sul parametro di crescita del Pil.

“La Uil resta in attesa – ha concluso Bombardieri – di potere avviare un percorso con le altre due organizzazioni sindacali per arrivare a una proposta condivisa da sottoporre alle controparti”.