“Le famiglie degli studenti obbligate ad acquistare più di un abbonamento annuale”: Bettarelli (Pd)

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“Le famiglie degli studenti obbligate ad acquistare più di un abbonamento annuale

Interrogazione di Michele Bettarelli (Pd): “Cosa intende fare la Giunta  
regionale?”

   

Il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) ha presentato una interrogazione a risposta immediata con cui chiede alla Giunta di “trovare immediatamente una soluzione che permetta  alle famiglie degli studenti del ciclo secondario di usufruire del sistema di  mobilità pubblica a costi accettabili”.

L’atto ispettivo depositato dall’esponente dell’opposizione a Palazzo  
Cesaroni scaturisce “dalle segnalazioni di alcune famiglie del territorio  
di Trestina, peraltro inviata senza riscontro all’assessore Enrico  
Melasecche, rispetto alle difficoltà e ai costi sostenuti per raggiungere le  
sedi scolastiche negli orari di lezione. A partire dall’anno scolastico  
2024/2025 – spiega Bettarelli – le famiglie degli utenti che si trovano su  
tratte che venivano coperte con sistemi integrati (andata su ferro e ritorno  
su gomma o viceversa) per poter accedere alla mobilità pubblica devono  
necessariamente acquistare due abbonamenti annuali con un raddoppio dei costi  da sostenere. Sarebbe perciò necessario provvedere ad una modifica  dell’offerta di mobilità che consenta alle famiglie la scelta di un’unica modalità di trasporto tra ferro e gomma oppure procedere ad una modifica del  sistema tariffario con l’accesso alle due modalità mediante l’acquisto  di un unico titolo di viaggio. La questione è di estrema urgenza sia perché l’anno scolastico è ormai iniziato sia perché il reddito disponibile  delle famiglie è ridotto dalle spinte inflazionistiche che ormai da tre anni  
hanno visto un’impennata dei prezzi per l’acquisto dei beni e servizi  
necessari”.

Michele Bettarelli ricorda infine che “a seguito della riorganizzazione del  
sistema di trasporto pubblico attuato a partire dall’inizio degli anni 2000  
si era addivenuti all’integrazione anche gestionale della FCU con il  
trasporto su gomma. La costruzione dell’offerta di mobilità prevedeva,  
giustamente, un’integrazione tra i due sistemi di mobilità sia in termini  
di orari evitando sovrapposizioni su tratte coperte sia dalla gomma che dal  
ferro, si in termini di accesso con abbonamenti periodici che permettevano di utilizzare entrambi i sistemi di trasporto. Con il passaggio della rete  
ferroviaria regionale a Trenitalia si è però tornati ad avere soggetti  
economici distinti nella gestione della mobilità su ferro e su gomma, con le  
conseguenze evidenziate”.