La Pro Loco di Mugnano dona le mascherine alla cittadinanza

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La Pro Loco di Mugnano dona le mascherine alla cittadinanza. Ne saranno recapitate due per famiglia attraverso la cassetta delle lettere. La Presidente Brilli: “La nostra associazione ha a cuore il paese”. L’Assessore Pastorelli: “Un gesto di solidarietà che richiama l’attenzione verso una più sicura convivenza”

   

Un altro importate gesto di solidarietà, in piena emergenza sanitaria, arriva da Mugnano dove la locale Pro Loco si è attivata per distribuire mascherine chirurgiche a tutto il paese. I membri dell’associazione nelle prossime ore si adopereranno per fare recapitare, attraverso la cassetta delle lettere, due mascherine per ogni famiglia.

“Questa difficile situazione – dichiara Chiara Brilli, Presidente della Pro Loco di Mugnano – ha colpito al cuore associazioni come la nostra, che prendono nella convivialità il carburante per progettare il futuro. Non più riunioni, niente manifestazioni, nessun momento di allegro piacere per stare insieme e promuovere il territorio, con feste, eventi, mostre d’arte e artigianato. Così abbiamo deciso di restare vicino al territorio con un gesto che sembra banale ma che può significare tanto. Le mascherine donate, oltre a essere i dispositivi più semplici che aiutano a limitare il contagio, in questo frangente diventano il segno di un’associazione che ha a cuore le sue persone. Un simbolo per dimostrare la presenza in un momento di lontananza, sicuri che una volta passata la tempesta, ci ritroveranno in piazza più vicini di prima”.

L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata anche dal Comune di Perugia, che esprime la sua gratitudine attraverso le parole dell’Assessore al Commercio, Clara Pastorelli.

“Complimenti alla Presidente Chiara Brilli e a tutti i suoi collaboratori per il pregevole gesto, che testimonia ancora una volta il grande cuore e la grande attenzione che le pro loco hanno per i propri territori. Un gesto che assume maggior valore perché sensibilizza ulteriormente la popolazione verso la limitazione del contagio e a predisporre una convivenza più sicura”.