Successo di pubblico per lo spettacolo “Magione: la dimora dei carpini” progetto teatrale voluto e sostenuto dalla proloco di Magione e presentato nell’ambito della XXXVI Settimana Magionese. «Siamo veramente soddisfatti della risposta avuta per questa prima rappresentazione – spiega Patrizia Ciminati, ideatrice e curatrice dell’iniziativa per conto della proloco -. La volontà è stata, prima di tutto, quella di organizzare attività per coinvolgere tante risorse di Magione a cominciare dalla creazione di un’officina teatrale dove amalgamare e formare gli attori molti dei quali già attivi in altre compagnie mentre alcuni alla loro prima esperienza. «Con questa iniziativa – prosegue la curatrice – la Proloco ha fatto conoscere alcuni personaggi famosi della Magione di un tempo con scene a cui hanno fatto da sfondo monumenti chiese e palazzi storici tra cui il Teatro Mengoni, Palazzo Nicolaj, la sala del Consiglio comunale, la Chiesa della Madonna delle Grazie e alcuni dei vicoli più suggestivi del borgo. Con la guida e regia di Domenico Madera il pubblico numeroso ha scoperto la città di Magione, divertendosi ascoltando curiosi aneddoti pettegolezzi e notizie storiche. La proloco ed i rioni Casenuove Caserino Comune e Stazione hanno accolto gli intervenuti come veri padroni di casa invitando il pubblico, a conclusione dello spettacolo, a degustare nel chiostro del palazzo comunale dolci e biscotti e dove gli attori hanno salutato i loro graditi ospiti». «La Settimana Magionese – spiega il presidente della proloco Simone Bietolini – è un importante contenitore culturale a cui mancava, però, un elemento che raccontasse la storia del nostro paese. Con questo spettacolo, che il consiglio ha promosso e sostenuto, crediamo di esserci riusciti. Una rappresentazione che, con semplicità ma con estrema professionalità, trasporta il pubblico in vicende storiche ambientate nei diversi secoli che trattano, sul filo di una storia d’amore inventata dal regista, fatti e personaggi reali di Magione». Il sindaco, Giacomo Chiodini, presente alla rappresentazione, ha ringraziato attori e proloco per la splendida iniziativa «che ha consentito di conoscere in maniera suggestiva e anche divertente tanti importanti avvenimenti della storia di Magione».